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Gli "scambi occulti" dietro la vendita di Alitalia


Tao
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Illustrious Member
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GLI “SCAMBI OCCULTI” DIETRO LA VENDITA DI ALITALIA: CHI VUOL COMPRARE UNA SOCIETÀ CHE PERDE UN MILIONE DI EURO AL GIORNO NON È CERTO UN BENEFATTORE

“Chi vuol comprare una società che perde un milione di euro al giorno non è certo un benefattore”. Marco Ponti, docente di Economia del Politecnico di Milano, usa questa ironica frase per dipingere i possibili retroscena che si celano dietro la privatizzazione dell’Alitalia.
Come è stato già fatto notare dall’AgenParl nei giorni scorsi, attraverso le dichiarazioni dell’esponente di Italia dei Valori Egidio Pedrini, scorrendo l’elenco delle undici manifestazioni di interesse pervenute al governo, ci sono diversi nomi legati agli ambienti diessini e diellini.
Secondo Ponti, quindi, “si tratta di vedere cosa offrirà il governo come contropartita più o meno esplicita all’acquirente. Questo, però, è un sistema che può sprofondare in territori occulti”. In sostanza il concetto è: a fronte dell’acquisto, quali favori si riceverebbero in cambio?
Intanto, a raffreddare l’interesse dei possibili acquirenti, sono arrivate le dichiarazioni del ministro dei Trasporti del Pdci, Alessandro Bianchi, che forse, fiutando aria di “inciucio”, ha voluto cautelarsi, almeno parzialmente. L’idea di Bianchi è di lasciare al Tesoro “una quota significativa dell’Alitalia”, in modo tale che lo Stato “possa dire la sua per due o tre anni, periodo che servirà per la ristrutturazione”. Tale richiesta, tra l’altro, è da tempo fortemente sostenuta da Rifondazione.
Nessuna novità, invece, per quanto riguarda il futuro del top management, ed in particolare di Giancarlo Cimoli, attuale numero uno della compagnia aerea di bandiera.
In Parlamento, comunque, sono in molti ad attendere una svolta in tal senso. Come viene riferito all’AgenParl da un esponente della maggioranza, “non si può lasciare al suo posto un dirigente che percepisce uno stipendio altissimo, ma che fa perdere all’azienda un milione di euro al giorno”.

F.C.
Fonte: www.agenparl.it
Link: http://www.agenparl.it/news.asp?id=2298
1 .02.07


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