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Governo:Napoleoni,Grillo nn e' soluzione.Nuova era con Renzi

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Arcadia
Noble Member
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Governo: Napoleoni, Grillo non e' soluzione. Nuova era con Renzi
19 Marzo 2013 - 18:05

Intervista all'Asca dell'economista vicina a M5S: ''Si' all'euro a due velocita'''.

''Se si tornasse al voto a breve dubito che il Movimento 5 Stelle possa prendere gli stessi consensi'', l'Italia ha bisogno di un ''programma economico e ne' Grillo, ne' gli altri partiti politici presenti in Parlamento al momento ce l'hanno. Forse, considerando anche gli appoggi che ha all'estero, Matteo Renzi e' la figura che potrebbe aprire una nuova era''. Lo dichiara in un'intervista esclusiva all'agenzia ASCA l'economista Loretta Napoleoni, considerata vicina al M5S ed ex consulente del sindaco di Parma Federico Pizzarotti. ''Grillo al momento non ha ancora una posizione ed un programma chiaro'' su come risollevare il Paese e ''per questo - spiega Napoleoni - un ritorno prematuro alle urne potrebbe costargli una perdita di voti'', soprattutto perche' ''gli elettori che lo hanno votato non chiedono solo una moralizzazione della politica'', quanto ''una soluzione alla crisi''. ''L'idea di fondo - prosegue - era che il piano economico del M5S si sarebbe sviluppato dopo le elezioni in un dibattito dove gli esperti avrebbero dovuto inserire il loro curriculum in rete: un processo troppo lungo ed ora non si puo' piu' perdere tempo, la situazione e' molto seria e bisogna intervenire subito altrimenti finiremo come la Grecia''. Per l'economista, che vanta numerosi titoli accademici come un MPhil in terrorismo alla LSE, un master in relazioni internazionali ed economia presso la SAIS e diverse collaborazioni con banche ed organizzazioni internazionali nella City di Londra e negli Stati Uniti, ''nessuno dei leader politici, incluso Grillo, e' oggi la soluzione ai problemi dell'Italia''. Secondo la Napoleoni il quadro da tracciare dovrebbe, in primis, prevedere ''l'istituzione di una 'Commissione anti-recessione' in Parlamento la nomina di un'equipe di almeno 15 economisti competenti che studino un piano per uscire dalla crisi, un piano concentrato su una rinegoziazione del debito estero e su un euro a due velocita', con due Banche centrali diverse e una forte alleanza tra Italia, Spagna, Portogallo e Irlanda''. ''Io mi prenderei questo impegno, ho intenzione di parlarne con tutte le parti politiche. Cio' che mi interessa - precisa l'economista - e' una iniziativa di solidarieta' nazionale a livello economico, che poi la lanci Grillo, il Pd qualsiasi altra istituzione non mi interessa, l'importante e' non rischiare che il nostro futuro sia dettato dall'esito delle elezioni tedesche in programma il prossimo 22 settembre''. Quando gli si chiede dei suoi rapporti con Grillo e Casaleggio, la Napoleoni puntualizza di non essersi ''mai iscritta al Movimento 5 Stelle, pero' conosco entrambi da parecchi anni, ci incontrammo al Parlamento europeo durante una conferenza sull'Ndrangheta, ma non sono stati loro a contattarmi per la figura di consulente economico di Pizzarotti. A farlo e' stato lo stesso staff del sindaco, con il quale - racconta - ho lavorato fino al luglio scorso. Il rapporto si e' poi interrotto perche' il progetto non e' partito. Io, insieme ad altri due consulenti, ho fatto delle proposte a Pizzarotti, proposte che pero' alla fine non si sono concretizzate per una serie di motivi''. E Casaleggio? ''Lo ritengo molto bravo per quello che sta facendo sul piano dell'informazione per il M5S, ma sul piano professionale non so che dire, non lo conosco a quei livelli, quello che so e' che e' una persona molto tranquilla''. Il punto e' che ''i ragazzi del Movimento hanno molta voglia di fare, pero' e' anche vero che ora sono entrati in questa macchina farraginosa del Parlamento e sinceramente non ho ancora capito quale possa essere la strategia del dopo. Io sono d'accordo con Grillo quando dice che non si puo' alleare con questi qua, ma bisogna capire che oggi la situazione economica e' disastrosa al punto di dover iniziare a lavorare da subito giorno e notte. Teniamo presente quello che sta succedendo a Cipro. I tagli ai costi della politica in fin dei conti sono solo briciole''. Interpellata su un possibile ritorno alle urne, la Napoleoni e' franca: ''Io ora non vedo nessuno al Governo e al M5S non ne darebbero mai uno. E' fondamentale tornare al voto con una legge elettorale diversa''. E chi vedrebbe meglio a Palazzo Chigi? ''Sicuramente non il Pdl o Monti, tra Bersani e un esponente del M5S, il secondo non verra' mai scelto. Forse l'unico che potrebbe aprire una nuova era e' Matteo Renzi''. Per il Campidoglio, infine, l'ex consulente del sindaco di Parma dissipa una volte per tutti i dubbi: ''Non sono candidata con il M5S. Io sindaco di Roma? Per carita', non lo farei mai, certo mi stupisce sapere che oggi il Movimento non abbia ancora un suo candidato''. rba/rf/ss

http://www.asca.it/news-Governo__Napoleoni__Grillo_non_e__soluzione__Nuova_era_con_Renzi-1259528-POL.html


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radisol
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Renzi è parte del problema, non certo la soluzione ...


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ireneo
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Nuova era con Renzi? direi nuovo capitolo di bla bla bla,adesso, meritocrazia, responsabilità, giovani, cambiamento......quanto agli appoggi esteri, stendiamo un velo pietoso, chi, i banksters?


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Gattonerosso
Honorable Member Redazione
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Napoleoni = Mossad

per questo sta con Renzi...


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Georgejefferson
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Post: 4401
 

Peccato Loretta,eri partita bene.

Perche hai gia lasciato?

E bene che lo sai chi e'renzi.


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arno
 arno
Eminent Member
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Post: 33
 

Come fà il Pd a farci uscire da questo disastro se i suoi componenti principali sono stati i maggiori responsabili di questa tragedia ? Come si fà., senza aprire un dibattito e magari un processo serio ? Renzi segue tutti i crismi e le metodologie neoliberistee che osannate come un mantra anche dal PD hanno portato a questo disastro democratico e economico. Cosa vogliamo fare? cambiare il medico di famiglia mettendo quello più giovane e che per curare ti dà sempre la stessa cura, ovvero, il salasso con le sanguisughe? .... NON è posssibbileee... Bisogna ritornare a fare quello che facevamo prima e meglio , politiche Keynesiane o NeoKeynesiane con moneta sovrana . E .. da non dimenticare .. con sovranità democratica


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Ogopogo
Estimable Member
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Post: 117
 

Peccato Loretta,eri partita bene.

Perche hai gia lasciato?
E bene che lo sai chi e'renzi.

Anche la Napoleoni ha contratto un terribile morbo: la Benetazzizzazione.


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mincuo
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 6059
 

Non capisco perchè fissarsi sempre sui nomi.
A me Renzi, se avesse idee e il potere di attuarle, o Berlusconi, o Casini, o Monti, o Vendola....basta che le abbiano, e abbiano possibilità di attuarle.
Non capisco.
Invece l'EUR a due velocità per me è sbagliato.
Quindi non la persona "cattiva" ma l'argomento cattivo.
Io ne ho discusso (fui consultato) un anno e mezzo fa.
La mia posizione (si parlava di un EUR SUD più debole e un EUR NORD più forte, in sostanza) era che noi Italia in quel caso replicheremmo un'area in cui noi faremmo la Germania del Sud.
Può anche andarci bene a noi in una prima fase, ma agli altri no e comunque poi saremmo chiamati ad avere gli stessi problemi che ha la Germania ora.
Non capisco quindi bene la Napoleoni.


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yago
 yago
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 658
 

Cosa giustissima : non giudicare per nomi , ma per le idee. Del resto siamo di fronte ad una sinistra liberista e di una destra keinesiana , a dimostrazione che sono saltati tutti gli schemi. Gli economisti pero' non aiutano molto a semplificare temi economici complessi affinche la gente possa farsi un'idea.
La differenza tra un economista ed un politico stà nel fatto che il politico ha bisogno di consenso e non dirà mai una cosa che ritiene giusta se pensa che gli fà perdere voti , quindi mente sapendo di mentire. Gli economisti invece sono legati spesso ad interessi di bottega e pochissimi sono indipendenti.
Per un comune mortale riuscire a barcamenarsi non è affatto semplice.


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mincuo
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Post: 6059
 

Sì, sì, volevo dire che se per esempio Clemente Mastella avesse avuto un partito che secco secco come programma aveva quello di uscire dall'EUR, subito, e poi nazionalizzare la Banca d'Italia, e poi ripristinare dazi a protezione dell'interesse Italiano, e poi ridiscutere il regime di alcune concessioni, e poi rivedere l'output della spesa pubblica, convertendo quella non efficiente in efficiente, tagliando di brutto l'altra, e poi avesse previsto un piano infrastrutturale e industriale massiccio di investimenti, a deficit, e poi avesse previsto un regime di detassazione e decontribuzione per le imprese Italiane e una maggiorazione invece per le imprese Italiane che hanno delocalizzato, e se avesse previsto un regime favorevole per gli investimenti esteri in Italia, e se avesse previsto una ridiscussione dei trattati NATO, se avesse avuto in mente una riforma costituzionale, e se avesse avuto in programma il ridisegno della scuola pubblica sulla base di una maggiorazione molto consistente di stipendio - per dire arrivare progressivamnte a circa un raddoppio - ma una contemporanea riqualificazione secca e degli standard molto alti di qualità e aggiornamento, oltre a un orario pieno, e contemporaneante avesse previsto una forte stretta come selezione con bocciature a iosa, ma peraltro combinate con uno sbocco nel mondo del lavoro per chi non è adatto a studiare, e se avesse riformato la giustizia, civile soprattutto, e messa come in TUTTI i Paesi civili sotto controllo del Governo quanto a indirizzi, e se e se e se....BEH IO L'AVREI VOTATO SUBITO.
Avrei votato lui ma anche Belzebù.
E guarda un po' che ti dico, se anche poi si fossero rubacchiati qualcosa, però le avessero fatto quelle cose......beh, pazienza.


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Giovina
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Registrato: 2 anni fa
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Ah..dunque le idee di Renzi sarebbero ok...


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Anonymous
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Ho capito ma se le idee di Renzi in economia sono praticamente quelle di Monti. Non è fissarsi sui nomi.
Boh.

o le ha cambiate ultimamente e io non ne sono al corrente?


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Giovina
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Non lo devi nominare a Renzi Roz, se no sottintendi che ce l'hai con la persona e non con le sue idee.


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Anonymous
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Ma signora maestra è stata Loretta a nominarlo eh 😆


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[Utente Cancellato]
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Post: 2066
 

Non capisco perchè fissarsi sempre sui nomi.
A me Renzi, se avesse idee e il potere di attuarle, o Berlusconi, o Casini, o Monti, o Vendola....basta che le abbiano, e abbiano possibilità di attuarle.
Non capisco.
Invece l'EUR a due velocità per me è sbagliato.
Quindi non la persona "cattiva" ma l'argomento cattivo.
Io ne ho discusso (fui consultato) un anno e mezzo fa.
La mia posizione (si parlava di un EUR SUD più debole e un EUR NORD più forte, in sostanza) era che noi Italia in quel caso replicheremmo un'area in cui noi faremmo la Germania del Sud.
Può anche andarci bene a noi in una prima fase, ma agli altri no e comunque poi saremmo chiamati ad avere gli stessi problemi che ha la Germania ora.
Non capisco quindi bene la Napoleoni.

A prescindere dai buonismi e dai bei sentimenti, da un punto di vista prettamente economico e di opportunità politica, cosa ci sarebbe di male a fare per un po’ la Germania della situazione? Per ipotesi da imperialista si intende! Italia uber alles!? 🙂

Ammesso che gli altri PIIGS accettino di fare un euro 2 insieme, otterremmo un’uscita più morbida dall’euro uno e godremmo comunque dei benefici di un cambio più favorevole. Inoltre legheremmo a noi questi paesi e i loro mercati interni a doppia mandata, scoraggiando al contempo l’export tedesco, francese e olandese verso l'intera area 2.

Poi se fra 10 anni la Spagna si lamenta, potremmo sempre scegliere cosa fare, se rientrare nell’euro X, se ancora esiste o in chissà cos’altro.

Cosa intendi quando parli dei problemi attuali della Germania?
Cosa mi sono perso Mincuo?


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