Grillo - Il Comma Maroni

Comma Maroni. E guai agli islamici che pregano... davanti ai supermercati.

Sottolinea Grillo nel suo articolo di oggi come di fatto venga impedito ai cittadini di manifestare da ora in poi, grazie alla bella pensata del comma Maroni che proibisce le manifestazioni davanti alle chiese. La cosa si traduce in una proibizione a manifestare praticamente dappertutto, visto che tutte le grandi piazze in Italia hanno una chiesa.

Addio ai comizi oceanici in piazza del Popolo a Roma, addio alle storiche adunate a piazza Maggiore a Bologna.

Ma c'è un particolare che a Grillo è sfuggito. Il comma Maroni non solo punta ad evitare che qualche islamico si inginocchi su un sagrato, ma stabilisce anche il divieto di manifestare... davanti ai supermercati e ai centri commerciali. Lo riporta La Stampa. Ci sarebbe da sbellicarsi dal ridere, pensando alla follia di mettere una proibizione del genere, e qualcuno sul forum insinua che per Berlusconi i centri commerciali siano talmente sacri da doverli equiparare alle cattedrali.

Ma forse non è follia, né ridicolaggine. Forse è invece capace lungimiranza da parte di avvedutissimi governanti. Ne parlavamo già qui (1), e qui (2), ma anche qui (3). Scommettiamo che ci toccherà di parlarne ancora?

Debora Billi
Fonte: http://crisis.blogosfere.it
Link: http://crisis.blogosfere.it/2009/01/comma-maroni-e-guai-agli-islamici-che-pregano-davanti-ai-supermercati.html
23.01.2009

1 http://crisis.blogosfere.it/2008/06/qualcuno-ha-voglia-di-protestare-per-caso.html

2 http://crisis.blogosfere.it/2008/10/ma-allora-e-un-vizio.html

3 http://crisis.blogosfere.it/2008/06/tu-protesti-e-noi-sospendiamo-la-democrazia.html

L' aggregarsi in gruppi era vietato come legge antiterrorismo ancora ai tenpi del terrorismo non so che anni, rimane come legge, ma finite le medianita' rapportanti fatti di cronaca, si pensava che il malumore ( come e' oggi eni giovani nello sballo) potese portare tramite l' informazione, ad aggregazioni di organizzazione dove, discutendo e volendo fare qualcosa, l' unica alternatica sia fare casino ecc ecc. Passato questo momento, la legge rimase come e' ora, mentre le persone, hanno fatto come sempre, si sono trovate, aggregate, parlato e fatto gruppi qualsivolgia. Quando una battuglia veniva, bastava che dicessi: io sono qui che parlo, questa e' una linberta' mia, non faccio nulla di male Stop. Se questo non era buono, nessuno, ha protestato, se fosse successo a me, avrei protestato e sarei andato in fondo, qual' ora mi proibissero di non stare. Non mi e' mai successo. //////// Le manifestazioni pro palestina, sono illegali, perche' non sono manifestazioni, sono veri e propri incitamenti alla guerriglia e alla guerra. Una monifestazione hanno trasmesso in tv, e sembrava che anzi che chiedere la pace, o portare i motivi e discuterli, era una manifestazione hamas, con braccia alte, slogan, e incitamenti alla forza e alla sfida. Nella mia citta', ho visto domenica, una manifestazione o dimostrazione autorizzata. Non so perche' non l' abbiano fermata. Allora qui mi viene da dire, anche se non hanno colpa, che le forze dell' ordine sono pro hamas. Un cinque islamici uomini con una ventina di donne e una trentina di bambini, che urlavano con gli autoparlanti, dando cambio ai bambini, che urlavano pure loro al microfono: a morte bush e quello israeliano, assassini di bambini, israele assassino, e cosi via. Io dico.... no comment. Vedere un sacco di culi che si alzano, e fanno hamas, isalmici totali e globali, multi patria globale, a me non piace, come non piace che ingorghino le strade quando fanno moschea. Io sono italiano. Stop. Non vengo nemmeno a casa tua italiano, perche' se non sono della tua famiglia o parentato, o amico, sarei straniero, e vieni qui te a portare storie che nemmeno te sai risolvere e nemmeno noi risolviamo e nemmeno capisci e capiamo noi te e te noi, e noi fra noi? (tra parentesi) vai te in terra loro e esponi ragioni che vanno contro o che sono diverse da quelle che veramente trovi sul territorio e senti a pelle e non le ipoteizzi, a vedere che fine fai, o cosa ti troveresti contro. IO se ho da manifestare manifesto, se ho da dire dico. Qui il problema, e' che gli extra non li abbiamo controllati, perche' non siamo nemmeno controllati noi, nel senso, che no c'e' spina dorsale ne fra italiani, e ne come societa' che si possa dire "popolo italiano", e dire e fare, sembra oggi come oggi, si tanta bla bla bla, ma quando arrivi al dunque, il dire e il fare, esponendo il perche', arriva a far si che chi conprende sono pochi, e chi arriva pure a comandare in casa tua, a partire da ragione lontate e culturalmente infinite, sono i piu'. Ripeto: andate a casa loro ad esporre le vostre ragioni. E vedrete che democrazia vi trovate. E con questo, niente poleica. Dico per dire, per assaporare il puzza dei piedi e l' unto del sudore, come se pensaste, che il capire le cose, sia solo a tavolino su carta telematica, e non dove veramente vive la vita, loro, sua, e quella nostra, che sa' piu' di invecchiato, che in vero di una coscenza di posizione forte e decisa. E con questo, sia ben chiaro, significa, ne di mas e ne di ele, ma nemmeno da ita cosi divisi e ottusi come ci troviamo. Siete pro palestinesi? Andate la. Siete pro Israeliani, riandate la. Io sono qui e ci rimango, senza intoppi e senza sorbirmi cause o problemi altrui, quando ancora non so' dei miei.

Accidenti che chiarezza d'idee che c'hai.
Ho avuto qualche difficoltà a leggere l'italiano, ma forse perché sono di un'altra generazione e a me a scuola hanno insegnato la grammatica e la sintassi, ma poco male, il senso è chiaro.
Tu sei italiano e te ne stai in italia, i palestinesi in palestina e gli israeliani in israele, una ricetta semplice, ma perché nessuno c'ha pensato prima, mah!
Forse sarà che i palestinesi non hanno terra dove andare, forse sarà che gli israeliani la terra dove stanno l'hanno rubata con la forza e forse sarà pure che gli italiani si meritano proprio di vivere in italia.
Fortuna o condanna?
Al mio paese, che forse è anche il tuo, anche se a me non sembra di vivere nello stesso mondo (ma io sono terrona che vuoi farci!), si dice:
ognuno si fa la frusta per il suo culo.
Se sei masochista, funziona...
se sei costretto un po' meno.
Ma chissà se sono riuscita a farmi capire, mi sento un po' extra anch'io...

ps invece io e Tao ho l'impressione che viviamo proprio sullo stesso pianeta dal momento che il 28 saremo nella stessa piazza e anche se non ci conosciamo condivideremo le stesse angosce e le medesime speranze.

Domani vado ad una manifestazione pro giustizia in Palestina e so che Maroni considera anche me un palestinese, solo che lui si sente Olmert.
Speriamo non ci sia una chiesa dove si manifesti, ma se ci fosse e qualcuno ci dicesse qualcosa, intonerei uno slogan:
"Beati i palestinesi che potranno manifestare in terra loro davanti alle moschee" (caccia bombardieri permettendo), gli israeliani davanti alle sinagoghe, gli induisti davanti agli ashram, i buddisti di fronte agli stupa ed il resto d'Europa davanti alle chiese."
Dategli 'sta Padania, così anche noi lo consideremmo uno strarniero con permesso di soggiorno, revocabile ad ogni suo legiferare.

" Rimanere sopra le cose si sta dove il tutto e' ... per ora ",
mi sembra che tu stia non al di sopra delle cose, ma dentro una prigione chiamata nazionalismo estremo, penso tu debba soffrire parecchio per la situazione attuale e provo un po' pena per te, ma se anche tu dovresti emigrare nel Libero (intendo il nome del giornale, naturalmente) stato di Padania, fai pure, ma attenzione, spero che tu sia almeno veneto, sennò sarà dura per te.

"Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo"

Questo sito si apre con questa massima, prendo atto che alcuni iscritti non la condividono! Alcuni prevedono la libertà di parola solo per loro. Complimenti!

ps invece io e Tao ho l'impressione che viviamo proprio sullo stesso pianeta dal momento che il 28 saremo nella stessa piazza e anche se non ci conosciamo condivideremo le stesse angosce e le medesime speranze.

ps invece io e Tao ho l'impressione che viviamo proprio sullo stesso pianeta dal momento che il 28 saremo nella stessa piazza e anche se non ci conosciamo condivideremo le stesse angosce e le medesime speranze.

Brava bravi. Sappi che queste angosce che poi si vorrebbero fossero speranze, se le sono create loro, angosciate loro, e per quanto riguarda speranze, ci dubito, perche' l' angoscia e' il pane per i loro denti. Solo cosi' si sentono forti e pieni di diritti.. quelli che calpestano principalmente sui loro consimili. E come dico sempre, a mio modo di vedere, e non avete argomenti da trattare, se non frasi e detti che stanno dalle due parti, quando nel 38 su terre comperate dalgi ottomani, terre lasciate dagli inglesi, su territori si insediamenti secolari ebrei, hanno dichiarato lo stato ebreo, e dopo poche ore, tutti i vicinati e confinati stati arabi, hanno dichiarato guerra e hanno invaso il teritorio, perdendo, e non pervenendo in alcun modo a una pace, dove, principalmente, era su un riconoscimento, ebreo e israeliano-territorio, e con lo slogan mai smosso (*) MAI ISRAELE E MAI EBREI, cosa che, gli ebrei non si sono mai dimenticati e gli hanno a vita segnati, loro, quelli che chiamate palestinesi, che votano hamas, che sono la catalizzazione degli intenti estremisti e no degli islamici-arabi, che foraggiano armi e altro, e sebbene, fare trattati e paci, istigati da una e dall' altra parte in rotture di tregue, per verificarsi del come si pensassero, cio' non ha mai tolto l' intento del principio delle due parti, e quello che vediamo, non e' altro che la continuazione.

"Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo"

Questo sito si apre con questa massima, prendo atto che alcuni iscritti non la condividono! Alcuni prevedono la libertà di parola solo per loro. Complimenti!

La liberta' di parola e' sempre per ogniuno, o lo e' anche in vece di? Poi non so a chi ti alludevi e per cosa.

Domani vado ad una manifestazione pro giustizia in Palestina e so che Maroni considera anche me un palestinese, solo che lui si sente Olmert.
Speriamo non ci sia una chiesa dove si manifesti, ma se ci fosse e qualcuno ci dicesse qualcosa, intonerei uno slogan:
"Beati i palestinesi che potranno manifestare in terra loro davanti alle moschee" (caccia bombardieri permettendo), gli israeliani davanti alle sinagoghe, gli induisti davanti agli ashram, i buddisti di fronte agli stupa ed il resto d'Europa davanti alle chiese."
Dategli 'sta Padania, così anche noi lo consideremmo uno strarniero con permesso di soggiorno, revocabile ad ogni suo legiferare.

" Rimanere sopra le cose si sta dove il tutto e' ... per ora ",
mi sembra che tu stia non al di sopra delle cose, ma dentro una prigione chiamata nazionalismo estremo, penso tu debba soffrire parecchio per la situazione attuale e provo un po' pena per te, ma se anche tu dovresti emigrare nel Libero (intendo il nome del giornale, naturalmente) stato di Padania, fai pure, ma attenzione, spero che tu sia almeno veneto, sennò sarà dura per te.

1) Maroni ha fatto una cosa giusta, e penso che chi si crede troppo nella ragione e nella verita', sia estremista alla pari di chi condanna.// Il problema non e' manifestare davanti a una chiesa. Il problema e' di prenderesi possesso di luoghi di richiamo e che sono identificati come propi di un popolo o di uno stato, e farli passare per altro.Ma questo vale pure alle manifestazioni isalmiche alla hamas. Che schifo, e poi parlano di razzismo. Vero, il mondo e' rpopio un aspetto culturale, e c'e' chi di cultura, si siede sopra, quando ha le mutande piene.///Maroni non vuole la padania. I leghisti non voliono la padania. E' un forte sogno di un altro in casa propia. E se li vedete come ottusi, sono ottusi alla stessa misura che ottusi di fondo sono stati gli islamici, nel loro fondo culturale, e senza invasioni belliche o fatue collettive, che non solo pagano, ma ancora fanno pagare a coloro, che mettono sotto peggio che i schiavisti con lavaggio di cervello. Epurate l' estremismo islamico prima, poi andate a manifestare.///Ti ricordo, te o voi pro queeto e quello, che tendete a sinistra, poiche' ancora la cultura si evidenzia a segni e parti, di qua e di la. Che il mitico faccia da boccale uomo delle caverne, ha fatto una legge emigrazione, con legalizzato, puoi far risalire per congiungimento, fino alla quarta generazione. Anche voi come Martelli, gli estracomunitari ve li manderei principalmente nelle vostre regioni o zone di "elezione", sia come ideologia, che come sostegno. Vediamo quanto ci metterete, non a diventare verdi, ma neri.///Vedi amigos, la pieta' tienila per altre cause e per altre fisgrazie, e non averla punto per tutto questo, quando e' una rovina che si tirano sui piedi e che tirano ai piedi degli altri. Il non sono nazionalista, ma voi mi sembrate nazionalisti dell' altra parte, quella piu' cogliona, che dopo aversi martellato i maroni, va a piangere in cerca di consensi. C'e' un bell' articolo qui http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=comments&sid=5507&tid=28688&mode=flat&order=1&thold=-1 Io non sono ne veneto e non ho bisogno di emigrare in nessun stato libero ne padano ne montano. Ne tanto meno in giornali vari o posti vari, dove il blatterare le verita', e' diventata una moda, ma sopratutto una malattia mentale, dove il mentale e' e rimane li solo a dire. Questo la dice tutta, su cosa siano le cose, al di la' di chi se le prende e se le sbriga.

[quote=geopardy]Domani vado ad una manifestazione pro giustizia in Palestina e so che Maroni considera anche me un palestinese, solo che lui si sente Olmert.
Speriamo non ci sia una chiesa dove si manifesti, ma se ci fosse e qualcuno ci dicesse qualcosa, intonerei uno slogan:
"Beati i palestinesi che potranno manifestare in terra loro davanti alle moschee" (caccia bombardieri permettendo), gli israeliani davanti alle sinagoghe, gli induisti davanti agli ashram, i buddisti di fronte agli stupa ed il resto d'Europa davanti alle chiese."
Dategli 'sta Padania, così anche noi lo consideremmo uno strarniero con permesso di soggiorno, revocabile ad ogni suo legiferare.

Ma chi dice che Maroni voglia la Padania?
Se l'avesse voluta, nella primavera del '94, quando primo non democristiano nella storia della repubblica mise piede al Viminale e, fra le altre cose, si ritrovò con due interi hangar pieni di carte segrete, su i cui inconfessabili contenuti (non ultimo il caso Moro) è stato costruito e resta in piedi questo Stato, sarebbe bastato che convocasse una conferenza stampa, magari aperta ai giornalisti stranieri (perché gli autoctoni, di riffa o di raffa, sono legati al ministero del Tesoro e sue escrescenze) e il problema sarebbe stato subito risolto.
E, invece, non solo di quelle carte non s'è saputo più nulla, ma è riuscito a far dimenticare anche Scelba.

Comma Maroni. E guai agli islamici che pregano... davanti ai supermercati.

Sottolinea Grillo nel suo articolo di oggi come di fatto venga impedito ai cittadini di manifestare da ora in poi, grazie alla bella pensata del comma Maroni che proibisce le manifestazioni davanti alle chiese. La cosa si traduce in una proibizione a manifestare praticamente dappertutto, visto che tutte le grandi piazze in Italia hanno una chiesa.

Addio ai comizi oceanici in piazza del Popolo a Roma, addio alle storiche adunate a piazza Maggiore a Bologna.

Ma c'è un particolare che a Grillo è sfuggito. Il comma Maroni non solo punta ad evitare che qualche islamico si inginocchi su un sagrato, ma stabilisce anche il divieto di manifestare... davanti ai supermercati e ai centri commerciali. Lo riporta La Stampa. Ci sarebbe da sbellicarsi dal ridere, pensando alla follia di mettere una proibizione del genere, e qualcuno sul forum insinua che per Berlusconi i centri commerciali siano talmente sacri da doverli equiparare alle cattedrali.

Ma forse non è follia, né ridicolaggine. Forse è invece capace lungimiranza da parte di avvedutissimi governanti. Ne parlavamo già qui (1), e qui (2), ma anche qui (3). Scommettiamo che ci toccherà di parlarne ancora?

Debora Billi
Fonte: http://crisis.blogosfere.it
Link: http://crisis.blogosfere.it/2009/01/comma-maroni-e-guai-agli-islamici-che-pregano-davanti-ai-supermercati.html
23.01.2009

1 http://crisis.blogosfere.it/2008/06/qualcuno-ha-voglia-di-protestare-per-caso.html

2 http://crisis.blogosfere.it/2008/10/ma-allora-e-un-vizio.html

3 http://crisis.blogosfere.it/2008/06/tu-protesti-e-noi-sospendiamo-la-democrazia.html

Disapprovo che si vieti, come disapprovo che cause altrui, sostenute dal fanatismo, vengano immesse in contesti impropi.///// Una manifestazione, e' una grande sega. Finita, tutti spermatozooi a casa propia. Figuriamoci, quelle con le manine a girotondo. /// Il vero cambiamento lo si ha fuori dalla manifestazione, quando parli con la gente delle tue idee e delle tue verita'. Quando cambia una societa', se cambia, cambiano pure le oppinioni. Ma alla fine, oppinioni o no, manifestazioni o no, divieti o altro, cambia poco. Quello che e' rimane, e se cambia, cambia da se'. Sopratutto, quando il tutto e' altrove./// Con questo, mi sembra che maroni sia uscito dal seminato e dal logico, se non specifica il perche' a chi e il per come. Dovrebbero chi di dovere e di stampa e di altro, farglielo presente. E se fosse, visto che e' paladino di nulla a questo punto, o sta un passo indietro, retifica, specifica, o la prima cannonata verde gli e la si puo' tirare a lui per primo.
Ma questo e' un problema della massa. Io manifesto pure da solo, parlando, e sono libero da sempre, e sempre lo saro'. (pure dentro la mia schiavitu' )

Ci avete fatto caso che il sostegno incondizionato a Israele e ai nazisionisti nel massacro di Gaza è stato bipartisan in Italia ?

Beh ora viene il "bello", sarà bipartisan anche il divieto totale in Italia di ogni manifestazione in piazza .

Qualcuno chiederà del nesso tra le manifestazioni contro Israele e le future manifestazioni per la crisi economica che sta avvolgendo il mondo occidentale in una oscura ideologia totalizzante e liberticida !?!

Sig.ri miei, nel mondo in cui viviamo niente è veramente ciò che sembra, esiete un esercito di adepti alla propaganda di regime che, come sottolineava Lucia Annunziata, sono li per ORIENTARE L'OPINIONE PUBBLICA ITALIANA E QUELLA OCCIDENTALE verso ciò che desidera il regime.

Ora, con la crisi economica dilagante di cui la colpa si tiene nascosta e con l'inizio di un era in cui il massacro dei popoli ribelli è sempre più parte del programma del regime, volete che i controllori del regime lascino libere le manifestazioni in piazza ?

Se un domani si comincia a sapere che le grandi famiglie ricche dell'occidente sono i veri responsabili delle disgrazie degli occidentali che stanno per diventare sempre più poveri, disoccupati e senza futuro, e se si scopre che gran parte di queste famiglie sono famiglie ebree sioniste, sempre più manifestanti occidentali si aggregeranno a quelli che scendono nelle piazze contro il regime nazisionista di Israele ed a favore delle popolazioni civili che in Palestina questo regime sanguinaria massacra da olter 60 anni, e sempre più gli slogan dei manifestanti comprenderanno anche i complici di quegli assassini dei bambini che governano i paesi occidentali.

Ognuno di noi deve trovare una risposta alla domanda: "ma perché tutti i politici, i media e i governanti dei paesi occidentali sono sostenitori incondizionati di Israele nel massacrare i palestinesi ?

Il regime massmediatico nazisionista che governa l'informazione nel mondo, nasconde la realtà del mondo in cui viviamo all'opinione pubblica occidentale, facendo particolarmente leva sulla disinformazione e ciò dimostra che il sapere della gente è considerato da questo regime un pericolo per la propria sopravvivenza.

Nella recente crisi economica mondiale, i politici e i media occidentali, hanno fatto di tutto per nascondere all'opinione pubblica , che i colpevoli della situazione in cui si trova il mondo sono quelli che hanno impostato all'occidente e al mondo intero un sistema economica basata sull'usura, i politici e i media al servizio di questo sistema si sono divisi il lavoro e disinformano ognuno i popoli che governano, nella mente e nella realtà, e cosi hanno mascherato il volto dei colpevoli che si sono arricchiti grazie ad un sistema criminale che causava fame e povertà per molti popoli del mondo, hanno raccontato bugie e fandonie sugli effetti della crisi, dichiarando pubblicamente il falso, quando dicevano che "la crisi non toccherà l'economia reale" ed ora con i dati allarmanti che dicono entro quest'anno nuovo circa 700-800 mila italiani resteranno senza lavoro, continuano ancora a disinformare racontando bugie dicendo "non sembra che dua anni fa eravamo messi poi cosi male!"

Questi stessi politici e adepti ai media per 8 anni hanno sponsorizzato un criminale comune che dava ordine al esercito del regime di massacrare i popoli dell'Afghanistane dell'Iraq, chiamando questa loro guerra imposta e criminale "lotta al terrorismo" mentre gli stessi sono i veri organizzatori dell'11 settembre e di tutti gli altri attentati avvenuti in questi anni nel mondo.

Se non c'erano quegli attentati, come si poteva giustificare il massacro di quei popoli ?
Cosa hanno ottentuo quei popoli che vivono da otto anni sotto il terrore nazisionista da questi attentati, se si dà a loro la responsabilità di questi ?
Chi è che ha potuto beneficiare di questi attentati ?

No sig.ri miei, NO!

Tutto ciò che sembra la realtà del mondo raccontato dai politici e dai media , si trova a 180° dalla verità e la verità è che il nazisionismo che vuole l'affermazione totale delle "ragioni" di Israele sul Popolo palestiense, vuole anche l'affermazione totale ed incondizionata del sistema nazisionista usuraia su tutti i popoli del mondo e perciò si procede con la cancellazione della democrazia a livello della società civile lasciando il potere di decisione sulle libertà democratiche nelle mani dei veri servi del nazisionismo che governano nei vari paesi occidentali.

Pressochè tutte le piazze da cui partono o arrivano manifestazioni, pure quelle della Lega o in genere dei berluscones ed affini, ospitano chiese.

A Roma ve ne sono in Piazza Esedra, da dove partono pressochè tutte le manifestazioni, ma pure in Piazza SS.APostoli, Navona, S.Giovanni, Bocca della Verità, cioè nei luoghi dove in genere arrivano, per non parlare di Piazza del Popolo dove addirittura di chiese ce ne stanno tre ....

Praticamente è un sostanziale divieto di manifestare ... ma non credo possa reggere ... quando ci sono in ballo movimenti "reali", com'è stato quello recente degli studenti, fatalmente salta tutto .... e i cortei partono, vanno, cambiano percorso, finiscono dove cazzo gli pare senza autorizzazioni, notifiche, preavvisi di alcun tipo ....

Si, Maroni è proprio un coglione .... anche se crede di essere furbo ....

Pressochè tutte le piazze da cui partono o arrivano manifestazioni, pure quelle della Lega o in genere dei berluscones ed affini, ospitano chiese.

A Roma ve ne sono in Piazza Esedra, da dove partono pressochè tutte le manifestazioni, ma pure in Piazza SS.APostoli, Navona, S.Giovanni, Bocca della Verità, cioè nei luoghi dove in genere arrivano, per non parlare di Piazza del Popolo dove addirittura di chiese ce ne stanno tre ....

Praticamente è un sostanziale divieto di manifestare ... ma non credo possa reggere ... quando ci sono in ballo movimenti "reali", com'è stato quello recente degli studenti, fatalmente salta tutto .... e i cortei partono, vanno, cambiano percorso, finiscono dove cazzo gli pare senza autorizzazioni, notifiche, preavvisi di alcun tipo ....

Si, Maroni è proprio un coglione .... anche se crede di essere furbo ....

Da qui si vede l' importanza radicale della legge, che non viene tenuta in considerazione e che non esiste, come esiste la legge anti terrorismo del divieto di aggregarsi di piu' persone ma che avviene uguale senza effetto della legge e non messa in esecuzione. L' esecuzione della legge terrorismo-aggregamento, ad esempio, verra' applicata quando nel paese avvengono fatti di rivolta sociale. Per quanto riguarda il manifestare in o su spazi dove ci sono chiese, era esplicito, che era indirizzata a tutti quei gruppi islamici, che provocano con modi non consoni, situazioni di paragone esistenti in altri luoghi, e che di parte, l' italia ne e' estranea come movimento attivo di parte. Di ogni parte. E il pregare davanti a luoghi che hanno significato diverso, implica un' intrusione e una provocazione, sopratutto su suolo pubblico e non autorizzato.
Gli italiani manifestano per altri, loro manifestano per loro al loro modo e mondo, e se volete, questi modi, qui e altrove, si sa' dove vanno a parare. Indirettamente, il consenso o l' assenso, metterebbe la popolazione in una disputa interna di parte, dove potrebbe creare conflitto, dove conflitto non c'e'. E a seguito di queso conflitto, come in tutto il mondo, sarebbe manipolato da varie fazioni attive, che incoderebbero motivi politici, sociali, di parte, pro o contro quel che si vuole, creando una causa su cause altrui, non aderite come modi e come intenti. questo avverrebbe pure nel caso pro israele, quando i manifestanti bruciassero bandiere palestinesi, sloggassero minacce e parole offensive, o si venisse a celebrare culti e manifestazioni religiose in prossimita' di moschee o luoghi islamici.
Se volete manifestare fatelo, e' un diritto e un dovere. E il suolo italiano, e' suo degli italiani. Questo mi sembra chiaro. Che un travaso dell' islam-causa libanese, non tracimi da noi, facendoci diventare una parte attiva tale a loro, come vale per le medesime modalita' alle parti avverse.
(io la interpreto cosi)