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28 Febbraio 2015 21:21
Sabato, 28 Febbraio 2015
Se voleva "marciare su Roma", dovrà prenotare per un'altra visita...
Questa, a Salvini e i suoi fascio-leghisti è andata proprio maluccio.
Grande imbarazzo nelle redazioni di regime, costrette a inquadrature "basse", con lo zoom stretto sulle facce di qualche pallido coglione con le corna da vichingo o di qualche mazziere di CasaPound, dalla faccia tra il feroce e più spesso il perplesso.
Mai una visione dall'alto, neanche nel momento topico, che desse il riscontro numerico inoppugnabile della dimensione dei presenti.
Ed allora, diciamo come stanno le cose: Piazza del Popolo contiene 25.000 persone al massimo, se il palco - come questa volta - non se ne mangia quasi la metà.
Per il resto, larghi spazi vuoti, riempiti con bandiere, cartelli, striscioni e cartelli buttati per terra (spicca un Mussolini che ... aspettava Salvini ... e qui, per dirla con il grande Antonio Pennacchi, probabilmente il "mascellone" si rivolta nella tomba ...), o direttamente dall'imponente contingente di poliziotti schierati a difesa.
Insomma: 15.000 persone, a voler essere generosi, in gran parte anagraficamente attempate e scese dai pullman della gita con visita a Roma e pranzo al sacco offerto dalla "premiata ditta" ... e trasportati nella capitale in quello stesso identico stile Cgil-Cisl-Uil tanto aborrito in passato dal centrodestra e dagli stessi leghisti ...
Un buco nell'acqua, nonostante il regime abbia scelto Salvini come "l'alternativa" ideale a Renzi ... ovviamente ideale per lo stesso Renzi ... che contro Salvini è sicuro di "vincere facile" ...
Ma questo non vuol dire che l'operazione "populista" finisca qui. Il discorso del segretario leghista ha una sua logica perversa, ma va capita bene.
Da un lato attacca il nemico che tutta la popolazione - indipendentemente dai livelli di reddito o dai ruoli sociali - avverte come tale: l'Unione Eurooea, la Troika, dunque il governo Renzi.
Lo fa con slogan e temi chiaramente da "piccola impresa" (riferimenti continui alle quote latte, all'agricoltura, ai camionisti che peraltro questi ultimi in genere tutto sono meno che leghisti), occhieggiando però anche ai pensionati (al nome "Fornero" qualunque piazza reagisce con un sacrosanto ruggito di rabbia) ... e fin qui, nulla di nuovo, l'ha già fatto e continua a farlo Grillo con un successo di massa ed elettorale decisamente maggiore di Salvini ... e soprattutto poi, e in questo indubbiamente a differenza di Grillo, provando innanzitutto a mettere lavoratori italiani contro migranti.
Una ipotesi di "blocco sociale" teoricamente vasto, ma handicappato da differenze sociali interne laceranti. E soprattutto inaccettabile per il potere multinazionale, quello che muove l'Unione Europea e i mille pupazzi della politica nazionale.
E' una operazione complessa, ambiziosa, complicata dalla totale assenza di credibilità del gruppo dirigente leghista al di fuori del territorio originario. Un'operazione che non è stata ancora metabolizzata dalla sua base storica, comunque ... "corna vichinghe" a parte, era tutto un distinguere tra "prima gli italiani", anzi "prima il nord", ma quando mai, casomai "prima il Veneto". Un modo idiota di presentarsi, se si vuole "conquistare Roma".
Allo scopo non sembrano molto utili né i vecchi attrezzi di Fratelli d'Italia, tantomeno i picchiatori di CasaPound, fermi alla "sovranità nazionale"( ma non per il Dombass o per la Crimea, lì ci sono i camerati filo-Ue e filo-Usa di Pravy Sektor da sostenere ), ma ferocemente contrari - storicamente e nel presente - alla "sovranità popolare". Sembra chiaro il loro ruolo futuro: braccio armato collaterale, "mondo di mezzo" con lama o bastone alla mano in stile Cremona qualche settimana fa, mentre i "pensatori leghisti" provano a delineare una strategia migliore.
Devono camminare tanto, però.
Per ora - e tanto meno a Roma - per loro non c'è spazio. Giusto nei talk show...
Ciliegina finale ... alla contro-manifestazione organizzata dai movimenti sociali ... su base romana e non nazionale e quindi senza i pulmann e la "gita-premio" ... e senza alcun sostegno "partitico", al massimo c'era qualche decina di rifondaroli romani con bandiere di ordinanza .... c'erano comunque almeno il doppio delle persone di Piazza del Popolo ...
28 Febbraio 2015 21:58
E, di grazia, quando avremo una manifestazione di sinistra antieuro, visto e considerato che Salvini non va bene?
Aspettate l'input di Lenin?
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28 Febbraio 2015 22:16
E, di grazia, quando avremo una manifestazione di sinistra antieuro, visto e considerato che Salvini non va bene?
Aspettate l'input di Lenin?
In verità ne abbiamo fatte più di una .... quella del 15 Ottobre 2011 ai tempi di Monti, in parte "oscurata" dagli incidenti provocati un pò ad arte ... quella a Milano a Piazza Affari ... e poi una nazionale sempre a Roma, mi sembra ottobre 2013 ...
E tutte con numeri che Salvini se li sogna ... anche se poi i tg e Repubblica hanno preferito parlarne poco e solo per "criminalizzarle" magari per le uova giustamente tirate contro una banca ... o più spesso non parlarne affatto ...
E pure oggi, lo striscione di apertura, quello coi disegni di Zerocalcare, recitava "mai con Renzi, mai con Salvini, no alla Troika, no all'austerity imposta dalla gabbia della Ue" ...
Ma soprattutto la lotta contro la "gabbia Ue" deve vivere tutti i giorni nelle battaglie sociali che si fanno nel territorio ... in Val Susa, per la casa, contro il Muos, contro il "Salva Italia", contro la precarietà, contro la "buona scuola" di Renzi, contro la svendita delle case popolari ed in genere dei "beni comuni", nelle lotte sindacali autorganizzate ... solo ieri, tra una carica e l'altra della polizia a difesa della piazza odierna di Salvini, si è andati a manifestare anche al Nazareno contro la riforma scolastica di Renzi ... cioè deve legarsi alla "condizioni materiali" quotidiane vissute dalla "gente in carne ed ossa" .... e non manifestarsi esclusivamente in pura logica da slogan elettorale ...
Certo poi che i talk-show è difficile che invitino Cremaschi o Franco Russo o Bernocchi o Giulietto Chiesa o Pasquinelli o Brancaccio, pur con le differenze tra loro ... tengono quasi sempre fuori persino i grillini che pure rappresentano ufficialmente almeno un 20% del paese ... figuriamoci i movimenti sociali anti-Ue e soprattutto anticapitalisti ... al massimo chiamano ogni tanto qualche caricatura di "comunista" alla Fusaro o alla Casarini o qualche sclerato alla Barnard ... tanto per poter "ridicolizzare" agli occhi dell'opinione pubblica una certa categoria di "dissenso" ... invece per Salvini, chissà com'è, negli studi televisivi c'è sempre posto ... è riuscito, come presenze nei salotti, a superare anche Renzi ... come "oppositore" è evidentemente considerato molto utile ... non ti sembra ?
Ma voi "complottisti", i "false flag", cioè le "false bandiere", li vedete solo quando vi pare a voi ?
1 Marzo 2015 1:28
per Salvini, chissà com'è, negli studi televisivi c'è sempre posto ... è riuscito, come presenze nei salotti, a superare anche Renzi ... come "oppositore" è evidentemente considerato molto utile ... non ti sembra ?
Il fatto è che la Lega ha comunque un radicamento territoriale che le varie mini e micro compagini delle sinistre radicali non hanno più da tanto. Non si passa dal 4% al 14% in pochi mesi, a meno di non essere Beppe Grillo. Da lì anche la mediaticità di Salvini.
In ogni caso, Piazza del Popolo era piena. Esclusa la porzione del palco, il resto era pieno di gente. Tutte le immagini che ho visto sui vari siti si riferiscono a momenti precedenti l'arrivo di quelli di Casapound e Sovranità o quando ancora si stavano disponendo nella piazza. Verso le 16 la piazza era piena.
Piuttosto, cosa che ancora non è stata fatta notare, ma sul palco non c'erano bandiere. Tranne quelle russe...
1 Marzo 2015 1:37
L'invidia è una brutta bestia, Radisol. E a volte fa delirare, come nel tuo post 😀
1 Marzo 2015 3:42
Lo fa con slogan e temi chiaramente da "piccola impresa" (riferimenti continui alle quote latte, all'agricoltura, ai camionisti che peraltro questi ultimi in genere tutto sono meno che leghisti), occhieggiando però anche ai pensionati (al nome "Fornero" qualunque piazza reagisce con un sacrosanto ruggito di rabbia) ... e fin qui, nulla di nuovo, l'ha già fatto e continua a farlo Grillo con un successo di massa ed elettorale decisamente maggiore di Salvini ... e soprattutto poi, e in questo indubbiamente a differenza di Grillo, provando innanzitutto a mettere lavoratori italiani contro migranti.
C'e' bisogno di "metterceli" contro? Non lo sono oggettivamente?
1 Marzo 2015 9:56
Renzi a casa! Roma 28 Febbraio 2015 - Manifestazione - diretta live . parla in rappresentanza forze dell'ordine e sindacato autonomo di polizia Gianni Tonioli lo sentite a 100 http://goo.gl/89fxsA
1 Marzo 2015 10:31
E, di grazia, quando avremo una manifestazione di sinistra antieuro, visto e considerato che Salvini non va bene?
Aspettate l'input di Lenin?
In verità ne abbiamo fatte più di una .... quella del 15 Ottobre 2011 ai tempi di Monti, in parte "oscurata" dagli incidenti provocati un pò ad arte ... quella a Milano a Piazza Affari ... e poi una nazionale sempre a Roma, mi sembra ottobre 2013 ...
E tutte con numeri che Salvini se li sogna ... anche se poi i tg e Repubblica hanno preferito parlarne poco e solo per "criminalizzarle" magari per le uova giustamente tirate contro una banca ... o più spesso non parlarne affatto ...
E pure oggi, lo striscione di apertura, quello coi disegni di Zerocalcare, recitava "mai con Renzi, mai con Salvini, no alla Troika, no all'austerity imposta dalla gabbia della Ue" ...
Ma soprattutto la lotta contro la "gabbia Ue" deve vivere tutti i giorni nelle battaglie sociali che si fanno nel territorio ... in Val Susa, per la casa, contro il Muos, contro il "Salva Italia", contro la precarietà, contro la "buona scuola" di Renzi, contro la svendita delle case popolari ed in genere dei "beni comuni", nelle lotte sindacali autorganizzate ... solo ieri, tra una carica e l'altra della polizia a difesa della piazza odierna di Salvini, si è andati a manifestare anche al Nazareno contro la riforma scolastica di Renzi ... cioè deve legarsi alla "condizioni materiali" quotidiane vissute dalla "gente in carne ed ossa" .... e non manifestarsi esclusivamente in pura logica da slogan elettorale ...
Certo poi che i talk-show è difficile che invitino Cremaschi o Franco Russo o Bernocchi o Giulietto Chiesa o Pasquinelli o Brancaccio, pur con le differenze tra loro ... tengono quasi sempre fuori persino i grillini che pure rappresentano ufficialmente almeno un 20% del paese ... figuriamoci i movimenti sociali anti-Ue e soprattutto anticapitalisti ... al massimo chiamano ogni tanto qualche caricatura di "comunista" alla Fusaro o alla Casarini o qualche sclerato alla Barnard ... tanto per poter "ridicolizzare" agli occhi dell'opinione pubblica una certa categoria di "dissenso" ... invece per Salvini, chissà com'è, negli studi televisivi c'è sempre posto ... è riuscito, come presenze nei salotti, a superare anche Renzi ... come "oppositore" è evidentemente considerato molto utile ... non ti sembra ?
Ma voi "complottisti", i "false flag", cioè le "false bandiere", li vedete solo quando vi pare a voi ?
Tutto giusto, speriamo però che oltre alle proteste si arrivi a costruire una alternativa politica.
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1 Marzo 2015 11:52
Renzi a casa! Roma 28 Febbraio 2015 - Manifestazione - diretta live . parla in rappresentanza forze dell'ordine e sindacato autonomo di polizia Gianni Tonioli lo sentite a 100 http://goo.gl/89fxsA
Cioè i poliziotti fascisti ... quelli che hanno applaudito per 5 lunghi minuti gli assassini condannati in via definitiva di Federico Aldrovandi ...
Piazza del Popolo era giustamente il posto più consono per loro ...
Anche se capisco pure l'imbarazzo evidente nelle facce di qualche casapoundino che aveva pure ospitato, proprio a Casa Pound Roma, iniziative con la madre di Aldrovandi e con la sorella di Cucchi ...
Ma, se ti butti con Salvini ... e prima ancora col Berlusca o con Alemanno che ti compra la sede coi soldi pubblici ... poi qualche "compromesso" lo devi accettare ... nevvero ? E allora certa "retorica de strada" passa fatalmente in secondo piano ... vero comunque che i "fasci del terzo millennio" se ne sono andati tutti da Piazza del Popolo prima della fine per raggiungere la vicina iniziativa in ricordo di Mantakas in Prati ... dove, a coronamento finale del flop complessivo della giornata, altri camerati, meno amanti di Salvini, li hanno comprensibilmente accolti a fischi e pernacchioni ... e dove si è sfiorata la rissa, ma questo sui media non lo ha scritto nessuno ...
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1 Marzo 2015 14:09
L'invidia è una brutta bestia, Radisol. E a volte fa delirare, come nel tuo post 😀
Invidia de che ?
Oltretutto io ho raggiunto la contromanifestazione solo in Corso Vittorio ... ero andato invece proprio in Piazza del Popolo, non fidandomi mai di nessun media, per farmi una idea di persona ... e quindi ho finito per fare numero a Salvini pure io ..
E, al di là dei "numeri", i quali regolarmente vengono "tirati" da una parte o dall'altra ... il dato inconfutabile è che a Piazza del Popolo romani non ce n'erano ... manco i normali "curiosi" messi magari in fuga dalle cronache apocalittiche su qualche scaramuccia del giorno prima ... e quei pochi che c'erano erano messi in enorme imbarazzo dall'atteggiamento, tuttaltro che di tipo "nuovo", dei leghisti del Nord presenti ... che avevano scambiato chiaramente Roma con Pontida, continuando a declinare le classiche cazzate della Lega di Bossi ... "prima il Nord" ... ecc. ecc. ... imbarazzo evidentissimo anche nelle facce dei casapoundini romani che si sentivano comunque a disagio in quel "circo Barnum" e non facevano nemmeno niente per dissimularlo ... disagio alimentato anche dalla presenza di quelle bandiere russe sul palco che infatti qualche capetto di CasaPound cercava inutilmente di spacciare, coi suoi che ponevano domande, per bandiere venete ... e se si vuole "conquistare Roma" come dice Salvini, questo non è certo il massimo ...
E comunque la piazza era assai più vuota che in altre analoghe occasioni ... anche rispetto ai comizi, solo romani e non nazionali, fattici in passato da Berlusconi ...
Quanto agli avanzamenti elettorali di Salvini nei sondaggi .. sono tutti a scapito di Forza Italia e della destra tradizionale ... il M5S sta sempre al 20% e pure oltre ... e nemmeno nell'astensionismo i leghisti riescono a recuperare qualcosa ... cosa del tutto fisiologica, soprattutto dopo che Alfano sta al governo e che Berlusconi sta sostenendo di fatto pure lui Renzi ormai da un anno ... da qualche parte certo malcontento "de destra" doveva pure sfogare ... e bisogna riconoscere che in questo Salvini, aiutato certo anche dalla, ripeto assai sospetta, onnipresenza televisiva , è stato comunque bravo a riempire un pò questo "vuoto" che si era creato .. ma, a parte l'evanescenza complessiva di sondaggi con il 40% di astensionisti ed un altro 15% di indecisi, da questo ad altro la strada è lunga e tortuosa ... e non si risolve certo con una scampagnata e con uno spregiudicato abbraccio coi "fasci fasci" ... che oltretutto a Roma hanno sempre avuto percentuali elettorali irrisorie ...
Clamoroso poi il caso della Meloni ... a fare da soubrette a Salvini sul palco ... ma sostanzialmente lasciata da sola in quella piazza ... assenti o comunque defilati tutti gli altri "big" di Fratelli d'Italia, quelli nazionali e quelli locali ... che le dinamiche romane, quelle generali e quelle specifiche della locale fascisteria, le conoscono bene ed hanno preferito non comparire ...
E poi, dulcis in fundo per Salvini, c'è pure la questioncella relativa a Tosi che, fino a prova contraria, è ancora il leader della Liga Veneta, principale componente di tutta la Lega Nord ... la Meloni e De Stefano sul palco ... e Tosi tenutone invece lontano e confinato in un angoletto della piazza dal servizio d'ordine che lo guardava a vista... non credo la cosa rimarrà senza conseguenze, in Veneto si vota a primavera ...
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Comunque qualche foto dall'alto della piazza ... e fatte mentre parlava Salvini ... quindi al momento-clou ...
1 Marzo 2015 18:06
Non ha una grande importanza quante migliaia di partecipanti c'erano a piazza de popolo. La manifestazione di una formazione politica che ha sempre parlato male della gente a Sud del Po e che ora, da pochissimo, tenta di definirsi nazionale non poteva andare meglio.
E poi con tutto il can can della paura di scontri, un parte di gente che voleva partecipare è rimasta a casa e si sono ritrovati in piazza solo i fedelissimi.
La manifestazione penso sia stata organizzata proprio ora per profittare dello sbandamento, in termini di leadership e di programmi, del centro destra, e da questo punto di vista è stata un successo. Perchè :
-Salvini ha rottamato Berlusconi come leader della destra (non ancora del centro, ma il centro sta sparendo) e si è imposto come candidato di riferimento per la sfida a Renzi nelle prossime politiche.
-Ha modernizzato l'agenda politica introducendo temi che sono già o diverranno presto scottanti per la società : immigrazione, flat tax (che ovviamente non potrà essere del 15%), critica all'Europa della austerity, riscoperta delle identità.
-Ha annullato il vantaggio del "giovanilismo" sul quale puntava Renzi.
-Ha innovato la politica estera stipulando alleanze con movimenti (il FN) che hanno buone possibilità, nel prossimo futuro di andare al potere. Si è affrancato dall'americanismo tipico del centro destra italiano.
Certamente, i sondaggi per il momento lo mettono di molto dietro a Renzi, ma con il 40% di astenzionisti anche il 38% di Renzi è molto volatile.
1 Marzo 2015 20:46
Comunque qualche foto dall'alto della piazza ... e fatte mentre parlava Salvini ... quindi al momento-clou ...
Mi auguro non ti riferisca alla prima foto, presa probabilmente quando non era iniziato nulla. Le altre, invece, sono un po' mischiate, data anche la luce.
Comunque, per quanto riguarda la presunta assenza di romani:
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1 Marzo 2015 21:53
Li conosco tutti ... i fedelissimi di Pomarici transitati da Forza Italia a Noi con Salvini .... spesso presenti anche in aula Giulio Cesare ... una quindicina di persone al massimo ... i romani non c'erano proprio ... certo alcuni anche per probabile paura di incidenti ... ma sta paura c'è stata anche in altre occasioni simili, proprio con Berlusconi ed in anni più lontani pure con Fini, Storace, Gasparri, Alemanno ecc.ecc. ... e la larga e composita fascisteria romana ci stava tutta ... ieri invece no ... non c'erano proprio ... stavano casomai, e nemmeno là in tantissimi, alla iniziativa per Mantakas ... e hanno largamente dimostrato con slogan chiari e netti ... "Salvini boia" .... ed anche con i lazzi contro i casapoundini quando sono arrivati, di non gradire affatto la marcia su Roma di Salvini nemmeno loro ...
La verità è che al di là dei numeri, comunque piccoli, è stata proprio l'iconografia della manifestazione, ancora tutta in stile Pontida con in più solo il cartellone con Mussolini che "aspetta Salvini" (!?!) .... e che in altri tempi proprio Salvini avrebbe fatto subito levare dal servizio d'ordine che invece ieri era tutto teso solo ad impedire a Tosi di salire sul palco ... a dare il segno di una oggettiva inadeguatezza, non solo organizzativa ma proprio mentale, della "macchina leghista" ai "compiti" che pure, con una certa innegabile intelligenza, Salvini cerca di darsi ...
Se il problema è vincere la "guerra" con Berlusconi nell'area di centro-destra, penso pure io che questa Salvini l'ha già vinta ... ma se è per allargarsi fuori le canoniche regioni del nord e comunque fuori dal recinto centro-destro classico, continuo a vederla molto dura ... ed il problema a Roma non glielo risolve certo Casa Pound ... già l'"ideologo"" Adinolfi oggi faceva un mare di distinguo ... secondo lui la Lega, per "meritare" l'alleanza con Casa Pound, dovrebbe apertamente dichiararsi "fascista" ... roba che si guarda bene dal fare nemmeno la Le Pen, figuriamoci ... e ancora meno glielo può risolvere la "solitaria" Meloni con un partitello per metà nei guai per Mafia Capitale (e pare stanno per arrivare un mare di altri provvedimenti restrittivi, anche contro piddini ma il grosso per il giro di Alemanno ) e per l'altra metà per niente convinto della nuova alleanza ... ... anzi, credo che glielo aggravano ... nè tantomeno può risolverglielo la Le Pen da Parigi, anche se una spintarella emotiva più seria da lì potrebbe anche arrivare, magari nel giro di un paio d'anni ... se vince le presidenziali - ed io sinceramente spero le vinca anche se sono "comunista" - del 2017 ... quella sarebbe veramente la fine dell'euro ... ma per quello ancora c'è tempo ... e invece Salvini c'ha una fretta del diavolo ...
La prima foto non è di inizio manifestazione ... ma invece della fine, coi casapoundini, non solo romani, c'erano abbruzzesi, toscani, emiliani, campani, persino qualche greco venuto forse soprattutto per Mantakas
( in tutto 500 ?, forse 600, non certo di più, di bandiere ne avevano molte di più ma non sapevano a chi darle e sono rimaste arrotolate a grappoli) che già se ne erano andati a Cola di Rienzo ... vero comunque, anche in questo caso, che quella foto non può essere indicativa ... ma lo sono tutte le altre ... al concerto di Capodanno in quella stessa piazza, quando si parlò di 10.000 persone presenti, la piazza era assai più piena e stipata ...
Vero pure comunque che i giochi veri non si fanno in Piazza del Popolo ma ma tutti i giorni nei territori e poi soprattutto nelle urne ... ma quando si pretende di fare la "conta" anche della piazza, poi la "conta" fatalmente viene fatta anche dai molti avversari ... e non solo in termini numerici ma proprio politici ... e la destra romana, quella "profonda", quella ideologica/fascista tradizionale ma anche quella delle "professioni" ( avvocati, notai, farmacisti, commercianti in genere, mediatori d'affari, funzionari statali, para-statali e di banca, piccoli e medi costruttori, agenti assicurativi, militari firmaioli, biscazzieri vari, una parte importante dei tassinari e mettiamoci pure la larga categoria degli "strozzini" e dei "compro oro" e dei "recupero crediti" della capitale) ... con Salvini non ci va ... più facile paradossalmente che finisca in parte con Renzi ...
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1 Marzo 2015 22:22
cancellato ... doppio ...
2 Marzo 2015 2:01
Ti sbagli sulla prima foto e sui tempi. La prima foto di Repubblica è di circa le 14.00 o al massimo 14.30 (Sole ancora alto nel cielo e senza le piccole nube successive che copriranno il sole). La manifestazione è iniziata alle 15.00.
Quelli di Casapound/Sovranità se ne vanno attorno alle 17.30, al termine dell'ultimo discorso.
Questo è quanto ti potrebbe confermare chiunque c'era.
Sui romani presenti: diciamo che non sono quelli che ti sono più simpatici. Perché romani, sono romani comunque.
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