Il linciaggio degli sfigati: effetti.

Siamo indotti dalle circostanze sociali a identificarci in un ruolo specifico da noi prestabilito sempre tramite il nostro consenso e il nostro reciproco accordo nei confronti altrui, solo che non ne siamo consapevoli o meglio forse non ne ricordiamo il momento in cui abbiamo stabilito inconsapevolmente di renderci tali, vittime o carnefici. Posso anche capire se una persona ha delle disabilità fisiche o mentali che gli impediscono di rivendicare il proprio potere personale, ma se si è tecnicamente sani quindi semplicemente sottoposti a pressioni psicologiche di natura aggressiva la cui origine scaturisce principalmente dall'identificazione sociale collettiva, allora l'unica via di fuga, l'unico spiraglio per poter fronteggiare o quantomeno tutelarsi dalle persecuzioni collettive (la cui massima espressione si rende manifesta e palese nel fenomeno del gang stalking), è di aumentare il proprio livello di energia sottile, o meglio l'energia prenderà slancio da sola una volta che le si da la possibilità di espandersi evitando il più possibile ogni tipo di dispersione energetica. Sta ad ognuno di noi trovare la maniera più appropriata e consona alle proprie inclinazioni personali di aumentare il proprio livello energetico, anche se alcune dritte possono essere fondamentalmente utili per tutti: esaminare i propri automatismi comportamentali, quindi le proprie reazioni emotive quando il malcapitato di turno si trova ad affrontare situazioni che non riesce a padroneggiare, esercitarsi a migliorare il proprio livello di concentrazione e fare il possibile affinché venga cambiata la priorità nell'utilizzo della propria energia sessuale, ovvero di essere non essere espulsa verso l'esterno come sostanza di scarto, ma di essere ricanalizzata verso l'interno. (l'energia sessuale cosi tanto banalizzata e ridicolizzata è utilissima per la propria evoluzione coscienziale ma anche nella sua dimensione sociale, poichè senza incremento energetico non c'è alcuna vera e autentica presa di coscienza, non si va da nessuna parte, si rimane "legati al palo" di noi stessi e degli automatismi indotti).

Ma quanti capiranno cosa e' stato scritto qui sopra? L'1% magari (in sogno), sempre che queste cose funzionino... E' una questione di leggi e di rispetto delle tali, e di punizioni esemplari che paralizzino certi accanimenti come gia' avviene in altri paesi europei, questo e' un metodo che aiuta tutti ed alla portata di tutti.

Ma quanti capiranno cosa e' stato scritto qui sopra? L'1% magari (in sogno), sempre che queste cose funzionino... E' una questione di leggi e di rispetto delle tali, e di punizioni esemplari che paralizzino certi accanimenti come gia' avviene in altri paesi europei, questo e' un metodo che aiuta tutti ed alla portata di tutti.

Personalmente ammetto che l'osservazione imparziale dei propri schemi comportamentali inizialmente può avere delle ripercussioni sul proprio equilibrio interiore. Tentare di scoraggiare certi fenomeni con leggi specifiche non so fino a che punto possa essere d'aiuto, nel senso che se le leggi non sono accompagnate e non vanno di pari passo con una maturazione profonda della persona rischiano di sortire l'effetto opposto, ovvero, di incoraggiare in misura maggiore queste barbarie. Comunque meglio che niente, anche se sarebbe meglio "andare al nucleo" di certi problemi e non limitarsi semplicemente a "mettere delle toppe di contenimento", la repressione in qualunque forma di manifesti è come una "pentola a pressione", prima o poi il problema si ripresenta in misura ancora maggiore.