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Il mistero dell'eredità di Casaleggio


The_Essay
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Un post in home ha infiammato il blog CDC. Oltre che "fiammate di commenti", fiamme anche di una propaganda, di una veemenza mai vista!
Ha fatto il mio conoscente barbiere alcune note di commento a tale articolo ( con degli asterischi),perchè sarebbe stato complesso commentare i vari punti sganciati dall'articolo.

Propaganda? The Essay si è bevuto il cervello?
Leggete il seguente articolo con le vostre testoline e fate le opportune considerazioni anche su chi è presente su tale blog e chiedetevi perchè!
La risposta la troverete in questo innocente trafiletto.
Buona lettura!
http://notizie.tiscali.it/politica/articoli/Casaleggio-eredita-politica/

Il mistero dell'eredità di Casaleggio, Giannuli: “Scopriremo presto le sue ultime volontà”
Aldo Giannuli, docente e saggista, ricorda la sua amicizia col fondatore del M5s e paventa gli ipotetici scenari futuri di Giovanni Maria Bellu

“Nei libri di storia del pensiero politico ci saranno delle pagine dedicate a Roberto, alle sue contraddizioni, alle sue intuizioni folgoranti. ‘Sei matto come un cavallo’, gli dicevo. Si metteva a ridere. Come rideva lui, sollevando appena le labbra da tutti e due gli angoli, che era il massimo, era come per altri rotolarsi per terra”. Aldo Giannuli, docente di Storia contemporanea a Milano, saggista e da, qualche anno punto di riferimento dei 5 Stelle per le questioni istituzionali, ricorda così Roberto Casaleggio, “uomo complesso e geniale”: “Era lui la vera mente politica del Movimento. Beppe Grillo ha agito soprattutto come frontman, Roberto ha capito, prima di tutti e più di tutti, la forza del web*. Forse a un certo punto l’ha anche sopravvalutata, ha agito a volte in modo contraddittorio. Ma su un terreno che tutti gli altri non avevano nemmeno visto”.

Il primo incontro

“L’ho conosciuto nel gennaio del 2014 – continua Giannuli - Il tema della riforma elettorale era al centro del dibattito politico e un amico comune fece a sapere a Roberto che io conoscevo bene l’argomento. Ci siamo sentiti la prima volta a dicembre e a gennaio ci siamo incontrati. Poi ci siamo visti, sempre a Milano, abbastanza spesso fino alla primavera, quando si manifestò per la prima volta la malattia. Lo incontrai di nuovo all’inizio dell’estate e nell’ottobre successivo.

L’ironia

Ricordo che all’epoca c’era già molta preoccupazione per le sue condizioni di salute, ma a dicembre ebbe una ripresa formidabile e sorprendente. L’avevo preso un po’ in giro: “A te basta farti incazzare per farti riprendere”, gli avevo detto. Aveva riso in quel suo modo. A gennaio di quest’anno stava ancora bene. L’ho portato al Circolo Colonna per una iniziativa. Non l’avevo mai visto così mondano. Rideva, scherzava. Dietro quell’apparenza fredda, distaccata, c’era un uomo che apprezzava l’ironia.

L’ultimo incontro: la sofferenza

L’ultimo incontro l’ho avuto all’inizio di marzo, nel suo studio. Stava nuovamente male. Aveva un’aria sofferente, era lento nel parlare. Non che nella velocità del parlare fosse mai stato un fulmine, ma si vedeva che era molto stanco. Eppure guardava ancora al futuro, non era rassegnato, faceva progetti. Ragionammo sulla necessità di costituire prima delle elezioni amministrative un comitato per il no al referendum. L’idea non era di creare un comitato in concorrenza con quello di Zagrebelsky, ma una struttura più militante e più radicale, più ‘del Movimento’ per agire assieme. Si pensava di coinvolgere Dario Fo, ma non entrammo nei dettagli della composizione. Chiacchierammo per un’oretta, restammo d’accordo di sentirci a maggio per passare alla fase più operativa”.

Previsioni per futuro M5s

Non è semplice, osserva Giannuli, fare previsioni su quel che ora accadrà nel Movimento 5 Stelle. A prima vista, con Casaleggio scompare la figura che ha vigilato, anche con estrema durezza, sulla difesa dell’ortodossia, sulla ‘purezza’, ha frenato le tentazioni di un avvicinamento alla sinistra, ha sostenuto in Europa l’alleanza con l’Ukip di Nigel Farage, ha affermato un’idea di ‘democrazia diretta’ che valeva in quanto tale, indipendentemente dai numeri della partecipazione alle parlamentarie o alle comunarie.
L’inventore dei vaffa day

Ma, a sentire Giannuli, dovrebbe venire il dubbio opposto. Che cioè la scomparsa della sua mente politica possa spingere il M5S verso posizioni più moderate. “Non c’è alcun dubbio – dice - sul fatto che l’apparato tecnico del Movimento dipendesse da lui. D’altra parte per Roberto l’aspetto tecnico, connesso al funzionamento della Rete, e quello politico erano fusi. E’ stata questa, lo dicevo, la sua più grande intuizione. Ma è stato anche l’inventore dei vaffa day, e anche nei suoi attacchi alla grande finanza c‘era una visione riconducibile alla sinistra. E in politica estera*** le sue polemiche contro il Trans-Pacific Partnership, il Muos e gli F-35 avevano una forte connotazione antiamericana. Insomma, Casaleggio non era certamente un moderato. Anzi, era un estremista. Spesso di sinistra, a volte di destra. Non solo ideologicamente, anche caratterialmente”.
Un intellettuale disorganico

L’opposto dell’intellettuale organico di gramsciana memoria: un ‘intellettuale disorganico’. Anzi, “quanto di più disorganico si possa immaginare’. Un lettore onnivoro, di Marx come di Rousseau, un sognatore . Abbiamo lavorato, vedendoci più di una volta, attorno a un libro a ‘sei mani’ assieme a Massimo Fini. Poi il progetto è saltato perché non si riusciva a individuare un filo comune. Roberto si era innamorato di una idea di Fini, l’idea di una società costituita da piccole comunità di massimo 500 persone**, autonome, e tutte collegate attraverso il web. Un sogno, appunto, a cui io opponevo il mio iperrealismo. Non si riusciva a venirne a capo. Eppure da quel modo di procedere a volte contraddittorio e caotico sono scaturite intuizioni formidabili, una delle quali è stato appunto il Movimento 5 Stelle”.

Il ruolo del figlio Davide

E’ difficile fare previsioni sul suo futuro perché gli aspetti politici s’intrecciano con la complessità e unicità della struttura. Con quegli atti notarili tra Grillo e la ‘Casaleggio e Associati’ che definiscono i ruoli dei fondatori, la proprietà del marchio, la titolarità del sito. Si pongono problemi complessi, anche sul piano giuridico: per esempio la possibilità che certi ruoli possano essere trasmessi per via ereditaria*. Problemi che s’intrecciano con questioni evidenti di opportunità politica: una “successione dinastica” col passaggio dei poteri al figlio maggiore Davide, 39 anni, apparirebbe in contraddizione con l’idea fondante, quella della democrazia diretta.
L’eredità di Casaleggio

Secondo Giannuli, a meno che non torni in campo Beppe Grillo, nel governare questa transizione avrà un ruolo di primo piano il gruppo parlamentare. Un’ipotesi che si fonda su un ragionamento di buon senso: solo per i fondatori – cioè oggi per il solo Beppe Grillo – non c’è la necessità di un’elezione. Per chiunque altro è indispensabile. E il gruppo degli eletti al Parlamento risponde già a questo requisito. A meno che Casaleggio non abbia lasciato disposizioni precise sui passi da compiere dopo la sua scomparsa. Giannuli non lo esclude. Anzi, a partire dalla sua conoscenza dell’uomo, lo ritiene probabile. Si tratta di attendere.
Il testamento politico

E proprio in serata arriva la conferma alle ipotesi di Giannuli: ci sono degli appunti con un
a serie di indicazioni in vista delle prossime scadenze e con un orizzonte temporale ben definito, le elezioni politiche nel 2017. E' il "testamento politico" che Casaleggio - secondo fonti interne al M5S - ha lasciato ad alcuni fedelissimi. "Gianroberto era un visionario nel senso che riusciva a capire prima il futuro - spiega una delle fonti - Era consapevole delle condizioni di salute ed aveva pianificato cosa sarebbe accaduto quando lui non ci sarebbe stato più. Pianificava tutto, sempre".
**
12 aprile 2016

Note asteriscate a cura del barbiere:

*A cura del barbiere:
la solita apologia di chi copia quanto accade qualche anno prima negli USA.
Facciamo degli esempi:Ricordate il molleggiato con il rock and roll?
I Little Tony di turno?
**Idea di Fini??:[sempre il barbiere]:ma non ne aveva parlato Eric From? (non accennnava al web ovviamente,ma soltanto alle piccole comunita')Mah...

tra gli astanti di CDC qualcuno ha mai letto qualcosa,in questo senso? Siete pregati di inserire qualche link

*Quanto meno un poco particolari, in una struttura politica postmoderna, e che viene dal basso!

*****Capire prima il futuro?
Futuro progettato su certi tavoli particolari dove L'Italia conta sappiamo quanto


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*****Capire prima il futuro?
Futuro progettato su certi tavoli particolari dove L'Italia conta sappiamo quanto

Appunto!!!
Truman sostiene che Casaleggio sia in grado, dove si trova ora, viaggiare di notte e non solo lui.


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helios
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*****Capire prima il futuro?
Futuro progettato su certi tavoli particolari dove L'Italia conta sappiamo quanto

Appunto!!!
Truman sostiene che Casaleggio sia in grado, dove si trova ora, viaggiare di notte e non solo lui.

Santo subito ❗

Per quanto riguarda progetti su tavoli particolari sono d accordo, su quei tavoli si possono scrivere delle sceneggiature fantastiche, al limite dell incredibile.


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The_Essay
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@gaia
Gentile Gaia visto che sei molto informata!
Cortesemente ti chiedo,hai mai letto su giornali,libri o
visto trasmissioni in cui si possa obiettivare :
" E in politica estera le sue polemiche contro il Trans-Pacific Partnership, il Muos e gli F-35 avevano una forte connotazione antiamericana. Insomma, Casaleggio non era certamente un moderato
SE la risposta fosse positiva linkeresti qualcosa?
Grazie


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The__Essay scrive: "Gentile Gaia visto che sei molto informata!
Cortesemente ti chiedo,hai mai letto su giornali,libri o
visto trasmissioni in cui si possa obiettivare :
" E in politica estera le sue polemiche contro il Trans-Pacific Partnership, il Muos e gli F-35 avevano una forte connotazione antiamericana. Insomma, Casaleggio non era certamente un moderato
SE la risposta fosse positiva linkeresti qualcosa?
Grazie.

E' caduto male!
Non frequento i mass-media da lei citati, li considero alla stregua di discarica d'immondizia nozionale. Quanto ai libri qui sono stati polverizzati anche i Testi Sacri, figurarci quelli che non lo sono.


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