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Il Papa e la Pace


pietroancona
Famed Member
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Centomila in Piazza San Pietro per la Pace

Onore al merito. L'iniziativa di Papa Bergoglio è stata un grosso evento nella politica mondiale. Non si è trattato delle solite parole di circostanza e cerchiobottiste sulla pace che i suoi predecessori hanno dedicato a questo fondamentale tema negli anni scorsi. La Chiesa da dieci anni sta sostanzialmente ferma ed inerte sulla questione delle guerre. In sostanza ha lasciato fare ed a volte si è schierata apertamente con l'imperialismo occidentale come hanno fatto i cardinali Bagnasco, Ruini, Bertone in diverse occasioni benedicendo i soldati italiani in partenza per l'AQfghanistan o l'Irak. La Chiesa non ha detto una sola parola sull'aggressione occidentale alla Libia. Ha lasciato fare. Ha lasciato massacrare il popolo libico e Gheddafi e la sua famiglia. La Libia, una nazione di sei milioni di abitanti, è stata aggredita da una coalizione rappresentante oltre un miliardo di persone e mille volte più forte ed agguerrita. Oggi si aggredisce la Siria che è una piccola nazione di venti milioni di persone. Se non fosse per le resistenze fin qui frapposte da Russia e Cina la guerra sarebbe già scoppiata. Non si esclude che esploderà a giorni...
La cosa estremamente importante e significativa dell'intervento di questo Papa è che non è contro questa guerra ma è contro la guerra come opzione di violenza fonte di male e soltanto di male. La guerra che serve soltanto ai trafficanti d'armi. Ha detto parole chiare e definitive dalla quali è difficile tornare indietro. Parole che sembrano pronunziate da Emanuele Kant che due secoli orsono scrisse cose definitive contro la guerra e contro le ragioni che la provocano.
C'è una cosa che non condivido del discorso del Papa ed è quando si riferisce alla Siria come lotta fratricida: non c'è alcuna lotta fratricida. Gli eserciti irregolari che in parte la occupano sono fatti di mercenari reclutati e pagati molto bene che provengono da gran parte del mondo arabo ma anche da tante altri parti compresa l'Italia,. Ci sono contractors che a secondo della esperienza e della specializzazione vengono pagati per quello che si sa anche ventimila o trantamila dollari al mese. Gli anglosassoni ed i francesi piuttosto che usare le truppe dei loro paesi si servono dei contractors. La loro opinione pubblica non accetterebbe la morte di soldati e pertanto si servono di altri. E' lla stessa ragione per la quale le bare dei marines vengono rimpatriate di notte e lontano dai riflettori della stampa e della Tv. All'Occidente piace la guerra ma solo se colpisce gli altri...
C'è una cosa importante nel discorso del Papa quando dice che la iniziativa per la pace continuerà nei prossimi giorni. Ha voluto dare un segnale forte dicendo che continuerà a battersi per la pace. Benvenuto sulla terra! C'era bisogno di qualcosa di diverso profondamente diverso e contrastante da offrire all'umanità dalla funerea arroganza di Obama e degli spocchiosi suoi compari Cameron e Holland.


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Tashtego
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 675
 

Questa presa di posizione così netta è una novità che forse i guerrafondai delle "elites" (grassi panzoni mai sazi) probabilmente non avevano previsto. E può cambiare gli equilibri in campo. i nostri cari governanti collaboratori di Goldman Sachs e membri di Aspen Institute, Trilateral e Bilderberg (sostanzialmente camerieri) adesso aderiscono al digiuno (mentre condannano i crimini del regime di Assad, ancora senza prove!) per opportunismo e per prender tempo in attesa che venga decisa la risposta da parte dei loro padroni. C'è da temere per l'incolumità di questo Pontefice?


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Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
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La confusione è imperante.
Non vi è chiaro la sua funzione sociale nella società borghese capitalistica. confusione creata dagli apologeti moderni di qualsiasi sfumatura., che tendono di presentare la Chiesa con una faccia nuova , diversa dal passato, consapevole degli errori commessi è adesso tendenzialmente protesa a lottare per far sì che siano attuati tutti quei principi che rientrano nelle aspirazioni delle classi lavoratrici, e dei "popoli".
Pace, amore, fratellanza ecc.
Chiacchiere vuote chiacchiere.
I marxisti non fanno dell'anticlecaricarismo puro e semplice, nè ci fermiamo solo a quello che è l'aspetto ideologico della Chiesa per condurre soltanto una lotta ideologica contro di essa.
Siamo dei materialisti, ma dei materialisti dialettici, perciò non combattiamo una battaglia nell' etere del "pensiero puro".
(Poveri enciclopedisti francesi del XVIII secolo...)
La chiesa ha un rapporto reale, materiale con lo stato capitalistico e la Chiesa fa da orpello.
La religione è l' oppio dei popolio diceva Marx: questa proposizione può essere compresa e quindi non rimane una proposizione vuota e astratta, solo se si comprende che il marxismo considera la religione come uno degli strumenti della reazione borghese.
La religione è un prodotto sociale, e come tale riflette l' oppresione degli uomini.
Questo è un assioma elemetare per un marxista, non avere fatta propria questa verità elemtare significa non essere nemmeno alla prima elemtare del materialismo.
Per concludere possiamo dire che:
1) La chiesa è un'entità sociale e non morale.
2) In quanto entità sociale partecipa al processo di produzione e di distribuzione capitalistico e alla suddivisione del plusvalore che viene estorto alla classe operaia mondiale.
3) E' una frazione della classe dominante con una sua particolare gerarchia e con sue particolari forme organizzative di cui alcune preesistenti all' attuale modo di produzione capitalistico.
4) In quanto entità sociale e frazione della classe dominante essa tende a salvaguardare l' ordine sociale ed economico capitalistico per cui gli uomini che si rifanno alla sua dottrina hanno obiettivamente una funzione conservatrice.
5) Le aspirazione dell' umanità a una superiore società, senza più sfuttamento, senza più guerre, non ha niente in comune con gli appelli papali.
La costruzione della pace si avrà solo con la rivoluzione internazionale del proletariato.
Il compito fondamentale di un movimento rivoluzionario è lo sviluppo della coscienza di classe nel proletariato, smascherando i falsi proclami di pace.
Solo la lotta paga!!!


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