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Italia come la Cina:i comunisti cancellano la libertà


paolom
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Titolo: Italia come la Cina: i comunisti cancellano la libertà e l’art. 21 della Costituzione
Fonte: Thatcher Street

Ricordo l’angoscia che mi assalì quando visitai, da turista, la DDR attorno alla metà degli anni ’80, e la Romania di Ceausescu pochi mesi prima della rivoluzione. Avevamo tutti la sensazione, palpabile quanto sgradevole, che ogni nostro passo, ogni nostra parola fossero in qualche modo controllati. La stessa angoscia mi sta riprendendo adesso.

Cari amici che alla libertà mai rinuncerete non facciamoci intimidire dalla violenza della mediocrità. . É l´unico modo che ha il totalitarismo per imporsi. Il Paese non lo merita, non lo meritiamo noi e non lo meritano i nostri figli.

Oggi,grazie alla magistratura rossa, siamo alla censura totale. Esattamente come accade nelle dittature comuniste, a cui evidentemente fanno riferimento certi atti eversivi e certi atteggiamenti repressivi della libertà di parola. Nessuno deve osare criticare la casta giudiziaria, pena l’arricchimento della stessa alle spalle di chi critica. Lasciatemi dire che se ciò viene ancora permesso e se nessuno fa niente perché ci sia un’inversione di rotta, vuol dire che questo Paese è in gravissima emergenza democratica.

La casta giudiziaria è arrivata all’indecenza di ordinare di chiudere ogni spazio libero che osa criticare lo strapotere debordante che certa politica sinistrorsa ha messo loro a disposizione dal 1992 in poi. Non ci vuole molto a dire che siamo in piena emergenza democratica con un regime giudiziario autoreferenziale che tenta di abbattere con ogni modo possibile il legittimo Governo della Nazione.

L’art. 21 della Costituzione sancisce il diritto di esprimere liberamente il proprio pensiero, e di criticare chiunque, purchè in modi civili e non ingiuriosi o diffamatori. Mettersi a schedare TUTTA la gente che commenta in un forum (e non – al limite – chiedere di rimuovere un messaggio ritenuto offensivo), solo perchè ha criticato un magistrato, non è conforme alla libertà di espressione, ed è un gravissimo attacco ai diritti costituzionali dei cittadini. Ciò non ha nulla a che fare con uno Stato democratico, ma con uno Stato poliziesco. E’ tempo si metta finalmente mano alla riforma della giustizia, perchè così non si può più andare avanti.

É venuta l´ora invece di raccogliere le nostre forze, di farci sentire e far prevalere la generosità al vile egoismo, l’intelligenza all’ ottusa brutalità. A distanza di 21 anni dal crollo del muro di Berlino anche in Italia é venuta l´ora di abbattere il muro della vergogna e chiudere una volta per tutte con la menzogna e il parassitismo mafioso di un certo sistema sinistra – media – magistratura che umilia il Paese civile e si nutre vilmente delle energie vitali dei lavoratori dipendenti, di quelli autonomi e delle imprese. Non rinunciamo al nostro Coraggio, alla nostra Intelligenza, alla nostra Libertà.

Non facciamoci intimorire da questi magistrati che Cossiga nel gennaio 2008 descrisse perfettamente

W la libertà, W la democrazia

Fonte: Thatcher Street


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licia
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 178
 

per informazione: il sitol 'articolo sopra è dedicato LEGNOSTORTO


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Erwin
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1162
 

4 anni fa ero iscritto al forum di quel sito,ne fui bannato permanentemente perchè postavo risposte non conformi alla favola olocau$tica !


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licia
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 178
 

ANCHE IO. E MI HANNO PURE BANNATO X le critiche ad israele.

Comunque in tutti i loro blog e siti gli ebrei ti bannano qualunque commento.
Fiamma Nirenstein ha addirittura scomodato la camera dei deputati con una interrogazione per lamentarsi dei commenti che arrivavano sul suo blog e comunque mai pubblicati.


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