Italia, ignoranti, zombie e Linux.

L'articolo "Linux e gli zombie italiani" puo' sembrare un po' forte:
http://ogigia.altervista.org/index.php?mod=read&id=1428062996
ma dice tante cose che molti linuxiani pensano ma non osano dire. L'Italia e' veramente in una fase oscura e difficile.

Sì uso Linux !
Ho usato sia Windows che Linux.
Da anni uso solo Linux:
E' superiore alla grande del tuo amico Guglielmo Cancelli.
E' gratis.
Non ci sono virus
E' veloce
Fa andare anche un vecchio PC
Hai tutte le applicazioni che ti servono ( sempre gratis ), anche in Italiano

E salutami Guglielmo 😉

Va bene:ti dò un aiutino:
http://www.istitutomajorana.it/
Anche se ho pensato che lavori per Guglielmo.

Io invece appartengo al club di Ubuntu 8)

Ho letto l'articolo di cui al link. E sono rimasto sorpreso della reazione, direi di "autoconservazione", degli altri genitori: già, perché questo significa che quelle persone sanno cos'è linux e hanno deciso di non volerci avere a che fare. In questo caso la dimostrazione di linux di quel genitore era inutile, se già si sapeva di cosa si trattava.

La cosa che fa pensare, semmai, è il perché di questo rifiuto. Quando anni fa cercai di spiegare ai miei genitori cos'è linux, mia madre ebbe una reazione piuttosto neutra, dei tipo "beh non è che me ne intenda molto, ma se è importante per te...", mentre mio padre ha risposto con un "ma va là! vedrai che salterà fuori che questo linux è un sottoprodotto della microsoft!" (e usa i computer da prima del DOS, da quando ancora si usavano comandi BASIC per caricare e lanciare i programmi).

Ma poi che vuol dire che tutti usano windows? vuol dire che tutti hanno smartphone rigorosamente Lumia?

Io invece appartengo al club di Ubuntu 8)

Anche io ho Ubuntu, anzi Ubuntuplus.
Ubuntu fa parte della famiglia Linux.

Ciao

Io invece appartengo al club di Ubuntu 8)

Anche io ho Ubuntu, anzi Ubuntuplus.
Ubuntu fa parte della famiglia Linux.

Ciao

Credevo che Linux fosse stato superato da Ubuntu. Scusa per l'ignoranza.

Ciao!

Io invece appartengo al club di Ubuntu 8)

Siamo in 2 8)

...io cmq Lubuntu...nn me ne intendo tanto di pc, ho un portatile vecchio di circa 3 anni...2 giga di ram...sono tanti o pochi al giorni di oggi?

Io invece appartengo al club di Ubuntu 8)

Anche io ho Ubuntu, anzi Ubuntuplus.
Ubuntu fa parte della famiglia Linux.

Ciao

...chiedo anche a te...

Io invece appartengo al club di Ubuntu 8)

Siamo in 2 8)

...io cmq Lubuntu...nn me ne intendo tanto di pc, ho un portatile vecchio di circa 3 anni...2 giga di ram...sono tanti o pochi al giorni di oggi?

Va più che bene.
Se ti va, prova Ubuntuplus ( puoi scaricarlo con una pennetta ) e potrai usarlo senza installarlo e vedrai che è un piacere.
Se hai problemi avrai tantissimi amici ad aiutarti.
Link:
http://www.istitutomajorana.it/

Ciao

grazie 1000!

😀

Io invece appartengo al club di Ubuntu 8)

Siamo in 2 8)

...io cmq Lubuntu...nn me ne intendo tanto di pc, ho un portatile vecchio di circa 3 anni...2 giga di ram...sono tanti o pochi al giorni di oggi?

Anche io non me ne intendo molto.
Sui 2 giga di ram ho dovuto chiedere a mio padre che mi ha spiegato come "siamo buoni" 😉

Come non detto...mi era sfuggita la risposta di Kefos!
Buona Pasqua ad entrambi!

Io ho usato Linux dalla fine degli anni 90, quando ancora la stabilità delle distribuzioni era un sogno ed eravamo in pochi tecnici ad usarlo a tempo pieno.
Era un'epoca diversa dell'informatica e Linux era sostenuto da veri appassionati che si curavano solo di farlo funzionare.
Ora ho smesso.
Non perché non sia un sistema valido... lo è, anche se tecnicamente non così migliore di altri come si vuole far credere. Ma ormai, a parte certe distribuzioni che quasi nessuno dei non tecnici usa, Linux non è migliore in termini di sicurezza o privacy dei concorrenti.
Andate a vedere cosa Richard Stallman (il padre della libertà delle informazioni in ambito informatico) scrive a proposito di Ubuntu.
Shuttleworth non è un benefattore, anzi, di spregiudicatezza in affari ne ha da vendere. Vi suggerisco di verificare gli accordi tra Canonical (l'azienda dietro ad Ubuntu) e Amazon, tanto per iniziare, e del fallimento che fino ad ora ha vissuto nel tentativo di entrare nel grande mercato dei dispositivi mobili.
Poi, Suse Linux equivale a dire Microsoft Linux, dato che Suse appartiene a Novell, la quale appartiene a quel Guglielmo Cancelli molto noto.
RedHat, che fa sperimentare gratis agli utilizzatori di Fedora i suo Linux in modo da scovarne i bug per poi correggerli a beneficio della propria distribuzione Enterprise che poi vende a caro prezzo alle aziende... in pratica sperimenta sugli utenti normali per poi fare i soldi, quelli veri, con le aziende.

Insomma, non sono un detrattore di Linux, anzi ne sono un sostenitore anche se al momento non lo uso, ma bisogna pur capire cos'è Linux.
Linux non è un sistema operativo, è un kernel, che è quel programma di base che costituisce l'interfaccia tra l'hardware e le applicazioni. Poi, sopra al kernel Linux, girano un'infinità di programmi che sono ciò che l'utente vede e con il quale interagisce: l'interfaccia grafica, il file manager, le varie applicazioni.
Questi non sono linux, sono applicazioni sviluppate da terzi e sulla cui libertà ci sarebbe da discuterne avendo in mano i codici sorgenti (cioè il programma grezzo). Spesso i sorgenti sono accessibili, ma chi ha le capacità, la voglia e la purezza ideologica per leggere milioni di righe di codice scritte da altri (quindi spesso con una logica diversa dalla propria, e chi programma sa quanto sia difficile) per sapere davvero cosa fa nel dettaglio quel programma
E se parliamo di libertà, di gratuità ecc ecc, quanti di quelli che imbrattano carta (o siti web) sono davvero in grado di leggere cosa è scritto nei sorgenti dei programmi? e quanti sono liberi di dire ciò che pensano?
Insomma, usate linux perché funziona bene, perché gira su hardware vecchiotto, perché è gratis... perché vi piace... ma prima di osannarne la libertà informatevi se è davvero così. Oppure usate quelle distribuzioni che sono verificate da gente (presumibilmente) imparziale e vedete che alla fine, a meno di non essere tecnici esperti della materia, non è poi così gradevole nell'uso di ogni giorno.

A titolo informativo: sapevate che anche il mac è una distribuzione unix? Non Linux, ma una cosa molto simile che fa parte della stessa grande famiglia.
E lì di libertà non ce n'è neanche a parlarne.

Infine, discorso economico a parte, windows 8.1 non è più lento di Ubuntu e ormai, a meno di comportamenti sconsiderati degli utenti, i virus sono quasi un ricordo del passato e i trojan (quelli si il vero pericolo del momento) su Linux sono meno solo grazie alle percentuali bassissime di utilizzatori... ma esistono anche lì in quanto nella maggior parte dei casi sono veicolati da programmi come i browser internet e i loro componenti aggiuntivi.

Tanto per concludere il discorso: lo sapevate che anche windows si avvia a diventare open source? E che con tutta probabilità in un futuro prossimo sarà gratis?

Condivido tutto quello che ha scritto Rasna.
C'è da dire però che Linux ha due vantaggi ancora ineguagliati da Windows (non conosco il mondo MacOS):
- è intrinsecamente più sicuro perchè il kernel gira su livelli quasi impenetrabili
- è più stabile quindi ottimo per i dispositivi elettronici (anche se la gratuità aiuta molto). Ricordo infatti che il kernel di Android è Linux.

Pure io mi associo a Rasna.
Utilizzo Mac OS X, Windows e Linux (Ubuntu e LinuxMint, per la precisione), più spesso Mac perché uso computer Apple (che, peraltro, sono i migliori per farci girare anche Windows).
Mi occupo di Personal Computer fin dai tempi "eroici" del Commodore Vic 20 e del Sinclair Spectrum e poi Apple II, Atari, Amiga e via di seguito, quindi ne ho viste girare di ogni. E' verissimo, le ultime distro di Linux sono avide di risorse hardware quanto Windows, in particolare Ubuntu, che riesce tranquillamente a piantare PC relativamente nuovi e potenti. Per continuare a usare vecchi PC con poca RAM e processori obsoleti bisogna orientarsi verso distro ad hoc che sono ben lontane dall'usabilità immediata.
Tutti e tre i sistemi operativi marciano comunque nella stessa direzione, ben lungi dallo spirito originario del free software, ma d'altronde non si può obbligare gli utenti generici a studiare ed acquisire conoscenze più approfondite. Fin dall'inizio i giochi sono stati chiari: un computer in ogni scrivania, un computer in ogni casa e tanti devices per tutti! E' dagli anni '80 che teorizzano che il computer deve diventare come una lavatrice e il risultato è... che siamo ancora lontani.

Riguardo alla sicurezza e ai virus, però, non sono d'accordo. Per l'utente consapevole i virus non sono mai stati un problema, nemmeno su Windows. Io, non per vantarmi, non ho mai installato alcun software antivirus. Evitare i virus informatici è abbastanza semplice: basta leggere prima di cliccare (per esempio, Che_Trombata.exe è facile che sia un virus) cosa che però il 99% degli utilizzatori non fa. Ho visto installazioni di Windows pazzesche, con browser letteralmente onusti di "barre" piene zeppe di pubblicità e che, lanciati, andavano dove pareva loro. Computer dotati di processori multicore potentissimi completamente bloccati da software demenziali che partivano all'avvio, scaricati chissà dove e chissà come. E di fronte a tutto quel casino, l'utente ripete immancabilmente la stessa stronzata: "Io non ho fatto niente...".

La verità è che hanno ragione. L'utilizzatore ha il diritto di essere ignorante. Gli è stato promesso "un computer facile da usare come una lavatrice" e lui ha sborsato fior di quattrini per avere esattamente quello. Sono Microsoft, Apple, Google e Canonical che hanno fatto pubblicità ingannevole.