La foto di Marinella Correggia che espone il suo cartello alla Conferenza stampa di Kerry sulla Siria a Villa Madama.
A dire il vero l'articolo cita "una giornalista", non fa alcun nome, e pure dalla foto non si vede la faccia... con tutto il rispetto per la Correggia, persona in gamba e competente, qua lo dici tu che era lei, devi portare delle prove. 😯
Conosco i suoi cartelli, non penso di aver rivelato un segreto l' hanno sicuramente identificata per farla entrare.
Leggo ora che si è qualificata come attivista delle rete No War Roma
non sono migliaia di attivisti....
Mi sarebbe piaciuto vedere un intervento 'pesante' di G. e della sua simpatica turba su questo meeting a Roma. Per ora non mi sembra che si voglia passare davvero all'azione seria, dicendo ad esempio NO chiaro e forte al Grande Fratello Americano su di una questione di capitale importanza e che curiosamente viene percepita come 'lontana' dalla nostra politica autoreferenziale ed onanista, troppo legata ad un modo di pensare personalistico ed incapace di capire gli 'altri', ad esempio come nei paesi di 'common Law' la regola del 'precedente' sia vincolante. Per tutti. Cioè: è lecito o no appoggiare dei 'ribelli' ostili ad un governo legittimo fornendo loro equipaggiamento ed armi ? L'Italia ha detto si, almeno a quanto Terzi e Kerry hanno fatto capire tra le righe. Dunque, se un domani ad un governo sgradito a Washington ma nella sua area di influenza dovesse accadere lo stesso ? E se questo 'paese' fosse proprio il nostro ? La regola del precedente lo ammetterebbe. Vogliamo renderci conto che oggi in tante parti del mondo sono le armi a parlare e parlano la legge del più forte ? E cmq, Marinella è una donna forte e coraggiosa. Lo ripeto. avrei voluto vedere anche altri nella protesta.