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La maggioranza vota no ai soldi per i lavoratori


Tao
 Tao
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Eccola qui la Casta, nel senso più deteriore del termine. Martedì pomeriggio, Camera dei deputati. Aula piena, si votano «misure straordinarie per il sostegno del reddito e la tutela di determinate categorie di lavoratori». Il gruppo Omega, ad esempio, quello che comprende i dipendenti dell’ex Eutelia: migliaia di lavoratori da mesi senza stipendio, e senza neppure la cassa integrazione. E invece niente, il centrodestra ha detto no. Niente soldi per i lavoratori, che a gennaio avevano fatto un sit-in bloccando per ore via del Corso, davanti a palazzo Chigi, e ricevendo vaghe promesse. Tavoli su tavoli, ma neanche una lira. Tutti rossi, ieri pomeriggio, i pulsanti sui banchi del centrodestra: 261 no, tra chi leggeva le pagine sportive dei giornali, chi stava al cellulare, chi rideva e chiacchierava in capannelli. No anche all’allungamento della cassa integrazione ordinaria da 12 a 18 mesi, per dare fiato alle aziende in crisi: altri 261 no, senza una crepa tra i banchi della maggioranza, niente finiani dissidenti stavolta. Erano i due emendamenti che il Pd aveva portato in aula (si è riusciti a votarli solo dopo che Fini ha accolto la richiesta di Franceschini, la maggioranza avrebbe voluto insabbiare la legge in Commissione) per salvare le due proposte, che fino alla settimana scorsa erano state pazientemente cucite riuscendo ad avere l’ok del centrodestra. Poi il dietrofront: «Non ci sono le coperture», hanno spiegato i berluscones, su mandato di Sacconi e Tremonti. «Falso», secondo i democratici, che hanno proposto di mettere mano «al fondo per gli straordinari, che è dormiente, visto che da quando è iniziata la crisi non se ne fanno più», come ha spiegato Cesare Damiano. «Si poteva anche tassare del 2% i redditi sopra i 200mila euro».

BERSANI: UNA VERGOGNA «Una vergogna, davvero scandaloso che il governo si arrampichi sui vetri per non dare risposte vere a chi ha ammortizzatori in scadenza e chi è da tempo senza protezione», dice Bersani, in aula come tutti i big del Pd. E Franceschini: «Quando sono nei loro territori chiedono interventi per i lavoratori, poi vengono qui e votano contro...». Sui banchi del governo il sottosegretario al Welfare Viespoli, che sulla cig rimanda alla «riforma organica» e sull’Eutelia dice: «Da tempo è aperto un tavolo a palazzo Chigi...». «E cosa mangia la gente, i tavoli?», gli risponde Bersani. Mentre Fabrizio Potetti, che segue la vicenda per la Fiom, spiega: «Da gennaio il tavolo non è più stato convocato, almeno 1200 persone sono senza stipendio da novembre e per avere materialmente in tasca la cassa integrazione passeranno altri mesi. Quella norma poteva dare un po’ di sollievo». Poteva, appunto, ma il centrodestra ha detto no. Non sono serviti i numerosi appelli dai banchi delle opposizioni (unitissime, in questa occasione), dal moderato Udc Delfino («Altro che tavoli, il governo dovrebbe aprire i cordoni della borsa)», fino a Barbato dell’Idv che ha parlato di un «governo da rincorrere in piazza con i forconi». Nel mezzo tanti deputati Pd, tutti a ricordare i mutui di quelle famiglie che non arrivano a fine mese, a chiedere alla maggioranza «un gesto di civiltà».

L’IMBARAZZO DEI LEGHISTI In imbarazzo il relatore Cazzola (Pdl), che aveva lavorato all’intesa col Pd e poi si è rimesso in riga: «Mi assumo la mia parte di responsabilità». E anche i leghisti, tanto che il governatore e capogruppo Cota, dice Bersani, «è uscito è dall’aula al momento del voto sull’Eutelia». E replica piccato al leader Pd: «Stia zitto, entro lunedì saremo in grado come Regione Piemonte di provvedere con la cassa integrazione in deroga per Eutelia». E Sacconi: «Tutto un problema creato sul nulla, trovatemi un solo cassintegrato che avrà danni da questa norma».

Andrea Carugati
Fonte: www.unita.it
28.04.2010


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Anonymous
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pensa te ed io che pensavo che Fini avrebbe salvato le sorti dei lavoratori con il suo innato stile democratico ed unitario della società italiana...


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grilmi
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Lo stato deve trovare i responsabili e farli pagare non pagare coi soldi pubblici, perche questi soldi provengono anche dalle tasche di chi lavora in piccole imprese che una volta licenziato non ha avuto assolutamente niente, in caso di fallimento neanche la liquidazione. Vengono sprecati un sacco di soldi in pensioni di invalidità fasulle, lavori pubblici inutili mentre c e chi si fa davvero il mazzo dalle 4 del mattino fino alle sera alle 9 ed è completamente solo. Alla brutta se uno non ha di che mangiare dessero buoni pasto familiari per tutti quelli che han perso il lavoro, cosi si riducono sprechi e furbacchioni.


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dana74
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qui il testo bocciato della proposta:

http://www.camera.it/view/doc_viewer_full?url=http://www.camera.it/_dati/leg16/lavori/stampati/pdf/16PDL0021090.pdf&back_to=http://www.camera.it/126%3FPDL%3D2100%26leg%3D16%26tab%3D2

Fin dalla prima pagina sorgono molti dubbi su quanto questo amorevole PD voglia estendere tutele ai poveracci.
Mancano le cifre, quanto intenderebbero assegnare ed a chi.
Perché quando si parla di sostegno del reddito sfugge che il disoccupato non ha alcun reddito.

Ma a parte questo, ricordate il Cesare Damiano, ministro del lavoro che secondo la Fabbrica del Programma avrebbe dovuto "superare" senza mai specificare in che modo, la legge Biagi, quella che crea tanto precariato che nel documento di cui sopra tanto viene messo sotto accusa.
Tale soggetto rispose che della Biagi non si sarebbe modificato nulla, al massimo sarebbe stato tolto il lavoro a chiamata perché tanto non richiesto da Confindustria.
Caruso, che disse che la legge Biagi affamava la gente, fu messo alle porte dai suoi compagni che tanto "difendevano" i poveracci.

Inoltre, oggi Napolitano provvede subito con i soldi di tutti a ripinguare le tasche della combriccola della "cultura" della musica..dette fondazioni.
Bene l'indipendenza delle fondazioni, ma rendiamole indipendenti anche dai soldi di tutti i contribuenti che devono servire per tutelare i deboli, i senza reddito, non i pifferai.

http://www.corriere.it/politica/10_aprile_30/napolitano-firma-decreto-lirica_f6f4e674-5438-11df-a5b5-00144f02aabe.shtml

Mentre i disoccupati di Napoli che si fanno sentire dopo anni di prese per i fondelli, hanno fatto fare loro corsi di formazione a non finire, corsi che sono solo un business e loro sono usati come "scusa" per dirottare soldi di tutti verso soggetti che organizzano sti corsi.
E loro rimangono a bocca asciutta, ma se si incazzano diventano "criminali"
http://www.liberoreporter.it/NUKE/news.asp?id=4984

Strano modo di tutelare i deboli.


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dana74
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questi pagliacci al governo ed opposizione, servi entrami della elite globale che vuole distruggere lo stato sociale, già in Italia estremamente settario sono sempre a copiare modelli per questa "riforma" o l'altra, il presidenzialismo alla francese, no alla tedesca, no all'americana, o la giustizia all'inglese e bla bla bla.

In Danimarca per tutelare chi non ha reddito, a prescidere da quanti dipendenti avesse l'azienda in cui lavorava, a prescindere che si sia dimesso (magari perché oggetto di mobbing) a prescindere che abbia un contratto a termine, tutti paletti messi apposta per ESCLUDERE quante più persone possibili dalla tutela, in parole povere, dal diritto di mangiare, bene tale sistema è semplicissimo.

Chiunque non abbia reddito, riceve 1000 euro al mese.
E' preoccupazione di tale ufficio ricollocare il soggetto per farlo gravare quanto più brevemente possibile sulle casse dello stato.
E' il buon vecchio ufficio di collocamento distrutto dai neocon in entrambi gli schieramenti, o ci vogliamo illudere che qualcuno tuteli sul serio i deboli?
Perché non si può copiare tale sistema alla danese, che tra l'altro in forma simile avevamo già?
Ovvio che se i soldi vanno a chi ne ha bisogno, non possono essere concentrati per guerre e grandi opere, tanto amate dal PD PDL IDV e quant'altro.

Allora, non vogliamo allevare i mantenuti?
Benissimo, chi perde il lavoro dovrebbe segnalarlo al proprio comune, oppure il centro per l'impiego (ex collocamento) potrebbe gestire il database, visto che i comuni ed uffici pubblici son sempre sotto organico prenda da quel database chi percepisce un sussidio di disoccupazione e lo chiama che so, per pulire i giardini, chiaramente a seconda delle competenze e della pertinenza al proprio comune o limitrofi.
Evitando anche il costringere la gente a percorrere chilometri ed inquinare per un posto di lavoro.

Ma poi si "distruggerebbero" le esternalizzazioni e gli appalti di conseguenza, se si "usassero" i disoccupati che percepissero un sussidio per supplire a questi deficit di organico a loro verrebbe meno il presupposto per indire esternalizzazioni e RICHIEDERE SOLDI da dare alla ditta tal dei tali per aggiudicarsi l'appalto.

E' così impossibile da attuarsi? Io non credo, manca la buonafede in politica.

In questa proposta di legge, non vedo lo spezzarsi della catena.


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Anonymous
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le banche, per esempio ( in parte anche quelle italiane ...in modo abbastanza evidente ad esmpio negli investimenti finanziari) con i loro investimenti finanziari iper speculativi e patologici hanno dato il colpo di grazia ad una economia vacillante...
com'è che non si è cambiata alcuna normativa per quanto riguarda il modo di operare delle banche ed il funzionamento del mercato finanziario?... come mai non si è aummentato sensibilmente il grado di traparenza delle banche e del mercato finanziario con leggi precise... sarà mica che molti politici hanno le mani in pasta nel sistema bancario e traggono redditi dal mercato finanziario ( sulle spalle del cosiddetto "parco buoi"...grazie alla scarsa trasparenza vedi normative ad esempio sull'insider trading scarsamente efficaci ed applicate grossolanamente o politicamente per far figurare una loro sostanziale esistenza... ) e fare una legge che diciplinasse severamente le banche ed l'organizzazione del mercato finanziario significherebbe fare una legge che indirettamente penalizza anche loro ???

Com'è che si continua a dare tutta questa credibilità alle agenzie di rating internazionale che hanno clamorosamente toppato quanto meno nal caso Lehman Brothers ( ma i casi di errori clamorosi potrebbero essere anche altri...)???

L'economia italiana deve continuare a funzionare come se nulla fosse successo quanto meno negli ultimi 10-20 anni ???


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@Wiki. Com'è che la Lega che è al Governo e lo è stata 10 anni su 15 insieme a BERLUSCONI questo che lei asupica non lo ha fatto? A chi chiedere spiegazioni se non all'esecutivo che ha 100 voti di maggioranza quindi con ampio margine che gli consentirebbe, se ne avesse intenzione di far passare a maggioranza qualsiasi cosa voglia? Com'è che invece sono passate solo le leggi, vedi leggittimo impedimento (alla faccia della lege che è uguale per tutti), ad personam mentre i provvedimenti per la stragrande maggioranza degli italiani, un esempio su tutti la class action è rimasta lettera morta? Com'è che la prima cosa che ha fatto Berlusconi con la lega consenziente è stato smantellare l'ufficio speciale del fisco cancellando nel contempo tutti i provvedimenti tesi al recupero fiscale? Com'è che si è fatta una legge-condono con cui si premiano gli evasori fiscali che avevano portato i soldi all'estero concedendogli non solo grandi agevolazioni per il ritorno ma addirittura l'anonimato? Come fa il premier alla luce di quanto sopra a lamentare in dichiarazioni pubbliche che l'evazione fiscale in Italia è arrivata alla cifra record del 33 per cento?,Com'è che per trovare i soldi per finanziare le "missioni di pace"(che ipocrisia!) in Afganistan ed Iraq (alla faccia della Costituzione che recita che l'Italia ripudia la guerra come soluzione di conflitti), fatte con i carrarmati ed i corpi speciali, si sono levati agli insegnanti di sostegno delle scuole, quelli che lavorano, già pochi e malpagati, per favorire l'inserimento dei ragazzini handicappatti? Ed in ultimo, ma si potrebbe andare avanti a lungo, i leader politici, compreso quelli della Lega ( e la vicenda Bossi chequasi ci rimetteva la pelle con una attricetta in cerca di particine nelle soap opera)quelli che sono per la famiglia, contro il divorzio, perchè loro amano la famiglia , ne hanno di famiglie ufficiali e no, tutti da due o tre a testa. Sono contro il divorzio e ne hanno fatto almeno due? E mi fermo qui, perchè non interloquisco con la signora Dana ed il suo consueto e grottesco comunicato progoverno. Il bollettino di Casa Pound? No grazie


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Anonymous
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diversamente da certi tifosi del PD, io so che i governi Berlusconi hanno avuto parecchi difetti e perciò non sono incondizionatamete pro governativo...
La lega al governo ha fatto poco e a volte male...il Pd ( e i suo i diretti predecessori ) al governo non ha fatto nulla tranne mettere in risalto un personaggio come Walter Veltroni...complimenti !


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