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Le “nuove verità” su Moro, tutte bufale ...

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radisol
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Ed allora con in mano, come merce di scambio, il memoriale Moro ... che certo diceva cose ben più pesanti della semplice rivelazione dell'esistenza di Gladio ... ed in compagnia della Braghetti va a bussare a Parigi dai vecchi amici dell' Hyperion ... e tramite loro viene messo in contatto, oltre che con la tedesca Raf e con la francese Action Directe e con i palestinesi di Fatah, tutti ormai schierati per necessità in orbita sovietica ... realisticamente proprio con i servizi dell'Est, cecoslovacchi e bulgari in particolare ... che prendono in mano la gestione del "memoriale Moro" che verrà poi usato come merce di scambio rispetto alla questione dell'attentato di Alì Acga al "papa polacco" nel 1981, dove i bulgari c'entravano pesantemente ... e questo è il motivo per cui quel "memoriale" non sarà mai diffuso come era stato invece preannunciato nei volantini Br usciti durante il sequestro ...

Scusa radisol, ma la questione della pista bulgara non era tutta una farsa? Da quello che mi ricordo fu un depistaggio...

Ma quale farsa ? Lo divenne quando da Est mostrarono a qualcuno il "memoriale Moro" .... ed allora immediata assoluzione per tutti .... insabbiamento totale ... ecc. ecc. ecc.

Pensa che si narra che questo "memoriale" ... di cui una copia sarebbe a Parigi presso un notaio dove l'aveva depositato l' Abbè Pierre, l'abate francese ex partigiano e gran protettore dell'Hyperion ... una in mano a Raul Castro a Cuba ... ed una in mano a Putin a Mosca ... sia ancora oggi possibile strumento di ricatti ... non tanto nei confronti dell'Italia ma degli Usa invece si ...

Naturalmente qui siamo nel campo delle chiacchiere e delle congetture .... però non dimentichiamo che per il testo VERO di quel memoriale qui in Italia a suo tempo sono state ammazzate certamente almeno due persone, Dalla Chiesa e prima di lui Pecorelli ... e forse anche una terza, Varisco ... quindi non doveva certo contenere bazzecole .... altro che le due copie, già diverse tra loro, ritrovate a distanza di 12 anni nello stesso appartamento di Via Montenevoso a Milano .... quelle erano ben depurate ...

Del resto le BR lo scrissero in modo inequivocabile ..." il prigioniero collabora pienamente" ... e Moro sostanzialmente confermò questo in una delle sue lettere ...

Ecco ... se invece di correre dietro a minchiate "tecniche" di varia natura ed a spudorati tentativi di truffa ... si analizzassero seriamente le lettere di Moro dalla "prigione del popolo" ... qualcosa di più si potrebbe capire veramente ... ma questo non si fa ... l'esame delle lettere di Moro non è nemmeno previsto nei lavori della nuova commissione parlamentare ... chissà perchè ...


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mincuo
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"E che non sei helios si capisce benissimo, visto che lo stesso ti coglie sempre in castagna."

E in cosa, specificatamente?

Ma per favore...


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Stodler
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Ma quale farsa ? Lo divenne quando da Est mostrarono a qualcuno il "memoriale Moro" .... ed allora immediata assoluzione per tutti .... insabbiamento totale ... ecc. ecc. ecc.

Pensa che si narra che questo "memoriale" ... di cui una copia sarebbe a Parigi presso un notaio dove l'aveva depositato l' Abbè Pierre, l'abate francese ex partigiano e gran protettore dell'Hyperion ... una in mano a Raul Castro a Cuba ... ed una in mano a Putin a Mosca ... sia ancora oggi possibile strumento di ricatti ... non tanto nei confronti dell'Italia ma degli Usa invece si ...

Naturalmente qui siamo nel campo delle chiacchiere e delle congetture .... però non dimentichiamo che per il testo VERO di quel memoriale qui in Italia a suo tempo sono state ammazzate certamente almeno due persone, Dalla Chiesa e prima di lui Pecorelli ... e forse anche una terza, Varisco ... quindi non doveva certo contenere bazzecole .... altro che le due copie, già diverse tra loro, ritrovate a distanza di 12 anni nello stesso appartamento di Via Montenevoso a Milano .... quelle erano ben depurate ...

Del resto le BR lo scrissero in modo inequivocabile ..." il prigioniero collabora pienamente" ... e Moro sostanzialmente confermò questo in una delle sue lettere ...

Ecco ... se invece di correre dietro a minchiate "tecniche" di varia natura ed a spudorati tentativi di truffa ... si analizzassero seriamente le lettere di Moro dalla "prigione del popolo" ... qualcosa di più si potrebbe capire veramente ... ma questo non si fa ... l'esame delle lettere di Moro non è nemmeno previsto nei lavori della nuova commissione parlamentare ... chissà perchè ...

Quella del notaio meglio lasciarla perdere...

Fonte di ricatti dopo 38 anni? Mi pare un po' dura. Che serva per salvarsi le chiappe agli ex posso anche convenire, per ricatti internazionali mi sembra un tantino tirata dopo tanti anni.

Ma per l'attentato al papa, cosa pensi di quel pentito Calcara (ne ero venuto a conoscenza seguendo qualche anno fa le vicende di Genchi) che ha fatto non poche dichiarazioni in tal senso che escluderebbe intromissioni bulgare a favore di uno scenario di cosa nostra e comunque regolamenti di conti interni (se ovviamente dice il vero).

Tante volte mi chiedo se da quelle parti non ci siano troppia americani (Falcone, Travaglio ecc,) non so se intendi quel che penso.


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radisol
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I bulgari c'entravano e come ...

Comunque, certo un conto è l' "esplosività" del memoriale Moro ancora negli ottanta ed un conto è oggi ... in questo ho solo riferito delle dicerie ... ma, sempre nel campo delle dicerie, ci sarebbero state nel memoriale rivelazioni pesanti su "operazioni coperte" degli Usa sin nell'immediato dopoguerra ... e non solo in Italia ... e sicuramente c'era molto di più su Gladio che non la sua semplice esistenza come struttura ... c'erano questioni riguardanti Piazza Fontana e Brescia ... storiacce, per intenderci, di tipo "siciliano", ma con implicazioni non solo italiane .... ed anche pesanti rivelazioni su questioni mediorientali ... insomma erano cose, pressochè tutte riguardanti gli Usa e la Cia e probabilmente pure Israele che travalicavano largamente le vicende puramente italiane ...

Poi, naturalmente, un conto è l'uso di ricatto che possono averne fatto da Mosca a livello di "scambi" tra superpotenze ... ed un altro quello, molto più terra-terra e basato solo su fotocopie o su semplici allusioni di chi l'aveva letto ... che certamente ne hanno fatto i brigatisti nei confronti della Democrazia Cristiana, una volta avvenuta la "resa" brigatista in diretta televisiva, per ottenere facilitazioni di tipo carcerario ...

Suona comunque strano che ad un certo punto, mi sembra 1987 o 88 ... sia Cossiga, allora al Quirinale, volesse all'improvviso graziare d'iniziativa, come diceva lui, il "dottor Renato Curcio" che la grazia non l'aveva nemmeno mai chiesta ... sia Piccoli, segretario allora della Dc, che arrivò a proporre una amnistia generalizzata per i fatti di lotta armata ... e a portare pure platealmente, con giornalisti e fotoreporter al seguito, fiori sulla tomba di Mara Cagol ...

Poi non ci furono, in primo luogo per l'opposizione dell'allora ministro della giustizia socialista Martelli, nè la grazia per Curcio nè l'amnistia generale ... ma non c'è dubbio che tutti i brigatisti implicati nel caso Moro ... ed anche Curcio che fu aggregato nella dichiarazione televisiva di "resa" anche lui, insieme a Moretti, Gallinari e Balzerani, anche se nel frattempo era passato al partito Guerriglia di Senzani ... ottennero tempi di carcerazione assolutamente imparagonabili, come mitezza, rispetto anche agli altri brigatisti non coinvolti nella vicenda Moro ... e lo stesso Moretti, che pure è tuttora detenuto in semilibertà ... cioè la sera va a dormire nel carcere di Opera ... però è in semilibertà già dai primi anni novanta .... e non credo che tutto ciò sia un caso ...

P.S. Non mi risulta che nè Falcone, finchè è stato in vita, nè Travaglio si siano mai occupati della vicenda Moro ...


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Stodler
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I bulgari c'entravano e come ...

...

P.S. Non mi risulta che nè Falcone, finchè è stato in vita, nè Travaglio si siano mai occupati della vicenda Moro ...

Capisco cosa intendi e anch'io in questi anni ho pensato che il memoriale sia stato diciamo così un lasciapassare, anche perchè di grandi vecchi e piccoli fratelli ero un po' stufo di sentirne parlare senza prove sostanziali.

Quello a cui mi riferivo però era l'attentato al papa.


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radisol
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I bulgari c'entravano e come ...

...

P.S. Non mi risulta che nè Falcone, finchè è stato in vita, nè Travaglio si siano mai occupati della vicenda Moro ...

Capisco cosa intendi e anch'io in questi anni ho pensato che il memoriale sia stato diciamo così un lasciapassare, anche perchè di grandi vecchi e piccoli fratelli ero un po' stufo di sentirne parlare senza prove sostanziali.

Quello a cui mi riferivo però era l'attentato al papa.

Che delle vicende mafiose ... se ne siano occupati sempre e solo personaggi a vario titolo "amerikani" è senz'altro vero .... il che, se innegabilmente ha scoperchiato, naturalmente sempre dopo la caduta del Muro, prima era impensabile, una parte significativa del verminaio ... vogliamo credere veramente che Andreotti era innocente ? la stessa sentenza, credo "concordata" a tavolino, lo definisce "mafioso" fino al 1980 cosa che però era prescritta ... però non ha mai permesso di entrare veramente nel merito delle complicità di oltreoceano con Cosa Nostra sin ancora dalla guerra ancora in corso ... e ha fatto passare in secondo piano il carattere strettamente "di classe" della borghesia mafiosa meridionale, salvaguardandone in qualche modo il ruolo ancora ad oggi ... ma questo è tutto un altro discorso ... decisamente "off topic" ... e comunque nulla c'entra con l'attentato al "papa polacco" .... lì i Lupi Grigi erano stati ingaggiati da Est ... non esiste proprio che Cosa Nostra usi killers turchi, assolutamente impensabile ...


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The_Essay
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Senza farla troppo lunga,cut.

Ciao!
Se io fossi il proprietario di una casa editrice,
verresti "invitato in ogni modo a collaborare".
L'unico aggettivo:bravo!
Bye,Bye The Essay


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Stodler
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Senza farla troppo lunga,cut.

Ciao!
Se io fossi il proprietario di una casa editrice,
verresti "invitato in ogni modo a collaborare".
L'unico aggettivo:bravo!
Bye,Bye The Essay

In effetti è vero radisol, con tutto quello che hai scritto qui potresti dare alle stampe un voluminoso libro.

Anche helios sotto sotto sarebbe contento.


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tersite
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La teoria delle marionette inconsapevoli e recalcitranti, espressa all'inizio da Truman, è una chiave di lettura che uso da anni, perché ne ho avuto esperienza diretta, parlando con attivisti e militanti, in passato.

Va bene, Marini è un fanfarone. Ma la ricostruzione ufficiale del rapimento in via Fani non è credibile.
Ok,nessuno dei dna trovati sugli spazzolini, nell'appartamento di via gradoli, appartiene al biondo cecchino della raf. Ma che ci fanno dei brigatisti in un appartamento (tuttora!) di proprietà dei servizi segreti??
Radisol, sei tu stesso a citare nei commenti almeno una decina di paesi coinvolti direttamente o indirettamente nella vicenda.
Non ci sono punti oscuri sul caso Moro, ma la difficoltà di orientarsi tra migliaia di informazioni, depistaggi, omissioni, contraddizioni ecc...raccolti in quasi 40 anni.
In mezzo a tante informazioni si rischia di perdere.....il filo!
E poi la verità non è qualcosa di così oggettivo, e neanche l'oggettività lo è!


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mincuo
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A chi ha letto quel che ho scritto, e l'ho scritto non a caso e non per fare discussioni, ma per qualche lettore che si è interessato alla vicenda in modo serio, io il filo glielo ho dato. Se non ci aveva pensato. Lì trova delle risposte.
Non ha importanza solo fissarsi se a via Fani erano 8 o 11 e c'era anche una volta quello della ndrangheta, una volta quello del Sismi, o quello della Banda della Magliana ecc...E così per il resto.
Ci sono cose accertate, altre no. E altre invece palesemente false.
E sono altrettanto importanti perchè i falsari non sono mica tutti mitomani, nè scollegati.
E i falsi poi possono andare in varie direzioni ma anche non andare mai in talune direzioni.

Poi non voglio aggiungere altro.

Salvo due cose:
1) I soldi del sequestro di Pietro Costa erano tracciati (numeri di serie e altro). E la tracciatura era stata poi seguita.
Da due diversi apparati. Uno doveroso, i Carabinieri, l'altro meno, l'Ufficio Affari Riservati del Ministero dell'Interno.
Non è che nessuno se ne erano più interessato....
2) Avendo del tempo libero io consiglio di studiarsi, ma a fondo, James Jesus Angleton e due suoi figliocci, molto importanti, qui.
E poi di studiare la vicenda Mino.
E poi Inzerilli e Santovito da una parte e Grassini, dall'altra.


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radisol
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Ma anche la storia di via Gradoli "proprietà dei servizi" è una sostanziale cazzata messa in piedi da Flamigni nella quale non escludo nemmeno c'entrasse il "depistaggio" attribuito all'Urss da Cossiga.

Semplicemente il Sismi, come faceva ed ancora fa per moltissimi residences romani e non credo solo romani, era entrato in società, ovviamente tramite prestanome e non in forma ufficiale, nella Immobiliare Gradoli riservandosi l'uso di una parte dei mini-appartamenti ...

Si tratta di una serie di complessi dove la maggior parte dei loculi sono affittati a scopo, come si dice a Roma, di "scortico", cioè sede clandestina di relazioni extraconiugali ... ed una parte è direttamente ad uso di prostitute ... ed ora, allora molto meno, anche di transessuali ... come poi ha mostrato la vicenda che ha coinvolto Marrazzo ...

In fondo, l'esigenza dei servizi non e' molto dissimile da quella dei brigatisti ... l'uso di luoghi abbastanza periferici e molto "anonimi" ... con grande via vai di persone che non hanno interesse a curiosare perchè esse stesse in qualche modo "clandestine" nel momento che frequentano quelle case ...

Oltretutto, visto che l'interesse principale era comunque probabilmente ... come dimostrerà lo scandalo Sisde di qualche anno dopo ... quello di "lucrarci" sopra e mettere in tasca al nero fondi statali .... anche le case in carico al Sismi venivano e vengono tuttora spesso subaffittate semplicemente a carabinieri e militari in trasferta a Roma che nulla avevano/hanno a che fare col servizio ... con tanto di annunci pubblicitari nelle bacheche delle caserme ... e comunque il singolo mini-appartamento che era stata base delle Br ... in realtà più che base vera e propria, dormitorio ... le stesse poche armi che vi furono ritrovate erano del tutto inservibili, tali quindi da far pensare ad una specie di uso/magazzino e non di "base operativa" vera e propria ... non rientrava certo nella parte che il Sismi si era "riservato" ...

Oltretutto, poi, la base di via Gradoli era per le BR una "eredità" delle Formazioni Comuniste Armate di Morucci e Faranda, poi confluite nel 1976 nella struttura brigatista .... non era stata scelta con i criteri, assai più rigidi, in uso normalmente alle Br e addirittura codificati in una specie di "codice di comportamento" del quale fu trovata copia scritta in un "covo" in Piemonte ... la scelta complicata e assai laboriosa della base invece di Via Montalcini, scelta fatta proprio da Moretti ed emersa nei processi, dimostra una ben diversa "pignoleria" quasi maniacale rispetto alla questione della "sicurezza" delle basi .... e probabilmente, proprio per una vaga e molto relativa vicinanza ( anche se si parla comunque di circa una decina di Km tra Trionfale e Cassia) da Via Fani e comunque dalla abitazione di Moro ... la base di via Gradoli era stata sostanzialmente abbandonata dalle Br nel periodo del sequestro ... dagli accertamenti fatti nei processi, sembra che in sole due occasioni, nei 55 giorni, vi si recò la Balzerani ed in un'unica occasione vi si fermò anche a dormire ...

E, a corollario delle allucinanti "boutades", create soprattutto da Flamigni, su quell'appartamento ... non è affatto vero che la perdita d'acqua da cui scaturì la scoperta della base da parte dei pompieri ....riguardasse proprio quella casa ... bensì invece un appartamento adiacente ... ed anche questo dato fa sostanziale giustizia del mare di minchiate sparse negli anni sull'argomento ... nelle quali, in parte ... devo ammetterlo ... a forza di sentirle, ero caduto anche io ...


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tersite
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Radisol, conosco Roma palmo a palmo, e se mi dici che i magnaccia di 'transtown' sono 'quelli lì', mi dai ragione.
Poi fai l'esempio di Marrazzo, in cui sono coinvolti anche alcuni carabinieri. E anche qui, in un certo senso, confermi che la zona è strana(e lo è!!).
Aggiungiamo pure che la soffiata di via gradoli giunse dopo la seduta spiritica del prof Prodi, di lì a poco ministro, e noterai che il quadro(versione uff.) presenta evidenti anomalie.


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helios
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Aggiungiamo pure che la soffiata di via gradoli giunse dopo la seduta spiritica del prof Prodi, di lì a poco ministro, e noterai che il quadro(versione uff.) presenta evidenti anomalie.

la soffiata di via Gradoli giunse da Prodi ma fu supportata dal falso comunicato n.7 nel quale dicevano che Moro era morto tramite suicidio e il corpo gettato nel lago della duchessa.
Via Gradoli e lago della duchessa vanno sempre tenuti insieme.
Erano messaggi sia via Gradoli che il lago della duchessa.


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MarioG
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Aggiungiamo pure che la soffiata di via gradoli giunse dopo la seduta spiritica del prof Prodi, di lì a poco ministro, e noterai che il quadro(versione uff.) presenta evidenti anomalie.

la soffiata di via Gradoli giunse da Prodi ma fu supportata dal falso comunicato n.7 nel quale dicevano che Moro era morto tramite suicidio e il corpo gettato nel lago della duchessa.
Via Gradoli e lago della duchessa vanno sempre tenuti insieme.
Erano messaggi sia via Gradoli che il lago della duchessa.

Ma poi qualcuno penso' bene di neutralizzare il messaggio e trasformare via gradoli nel paese di gradoli.


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Truman
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Forse è il caso di dire che molti dei dubbi su cui si sta discutendo qui sopra vengono spiegati abbastanza bene da Giannuli:
http://www.aldogiannuli.it/i-miei-libri/2011-il-noto-servizio-giulio-andreotti-e-il-caso-moro/

Dopo un avvio lentissimo dedicato al "noto servizio" o "anello" il saggio di Giannuli entra in pieno nel caso Moro, con una quantità sterminata di riferimenti, cercando di trovare logica in avvenimenti confusi.
In molti casi fornisce pareri personali, ma sempre in base a pezze d'appoggio.

Chi è interessato a questi argomenti farebbe bene a leggerlo, è faticoso, non fornisce novità assolute, ma nel complesso dà un quadro valido.


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