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Libertà di licenziare ecco chi l'ha votata


dana74
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venerdì 1 giugno 2012
Libertà di licenziare, ecco i senatori che hanno votato per la demolizione dell’Articolo 18

In poco meno di due minuti, tanto è durata la votazione elettronica, ieri al Senato hanno demolito il più importante baluardo di civiltà del lavoro in Italia, frutto di decenni di lotte e conquiste: l’articolo 18.

244 senatori (Pd, Pdl, Terzo Polo) hanno approvato la cosiddetta riforma del lavoro di Elsa Fornero che introduce, di fatto, la libertà di licenziare per motivi economici, salvo casi di “manifesta insussistenza” (cioè mai) a fronte di un modesto indennizzo al lavoratore; il più grande regalo alla Banca Centrale Europea e al Fondo Monetario che da tempo chiedono al governo Monti (e prima a Berlusconi) di intervenire in tal senso.Con questo provvedimento, l’Italia diventa il primo Paese europeo a non disporre di una tutela (né reintegro, né forti risarcimenti) in caso di licenziamento senza giusta causa. Per fare un esempio, nel modello tedesco, il reintegro è previsto persino nelle aziende con 10 dipendenti.
Ovviamente, dopo l’approvazione del testo, gioisce la Fornero che non sta più nella pelle dalla gioia (foto a destra). A votare contro soltanto Idv e Lega. Adesso l’iter parlamentare prevede che il testo passi alla Camera per la definitiva approvazione. Da Anna Finocchiaro a Rutelli, da Gasparri a Giovanardi fino all’ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi, ecco i nomi di chi ha votato per la demolizione dell’articolo 18:

l'elenco qui
http://isegretidellacasta.blogspot.it/2012/06/liberta-di-licenziare-ecco-i-senatori.html

e domani questi rifiuti tossici saranno a celebrare la repubblica delle banane e magari quelli del Pd parteciperanno alla farsa della marcetta Cgil-Cisl-Uil che dal 2 è stata spostata al 16 giungno

http://www.asca.it/news-Terremoto__Cgil__Cisl_e_Uil_rinviano_manifestazione_2_giugno-1160422-ECO.html


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giovanni
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Grazie Dana per il link. Fa rabbrividire il ricordo di scioperi e manifestazioni importanti indette a difesa dell'art.18 quando a "toccarlo" era Berlusconi nel 2002.
Spiace un pò che, dimessosi il buffone in uso spauracchio, Cgil e compagnia permettano la sua "abolizione" senza fiatare. Ci hanno venduti. E' ufficiale.


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Abdelmalek
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Chi fosse in zona e volesse festeggiare il 2 giugno in modo alternativo può venire a ringraziare per la meravigliosa riforma del mercato del lavoro la ministra fornero dal vivo a Trento, il suo intervento sarà intorno alle 18.30. L'atmosfera è piuttosto calda...

Alle ore 18,30 presentazione del Rapporto sulla Sicurezza sociale ed economia in Italia e in Europa, realizzato da Fondazione Unipolis, Demos&pi e Osservatorio di Pavia. Partecipa, tra gli altri, Elsa Fornero, ministro del Lavoro; Pierluigi Stefanini, presidente Gruppo Unipol e Fondazione Unipolis

http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/radiocor/finanza/dettaglio/nRC_01062012_0733_11681332.html


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dana74
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mannaggia giovanni, non vorrei sempre dover postare di accoltellamenti alla schiena eh eh però l'invito di Abdelmalek è decisamente invitate e davvero una splendida occasione soprattutto per i lavoratori, se davvero ci tengono ai diritti conquistati, per cominciare a smarcarsi TOTALMENTE dai sindacati e cominciare a fare da sé....

da quando hanno cominciato le concertazioni, quindi da almeno gli anni '90 che siedono al tavolo e sparisce un pezzo del set di diritti conquistati anche a pistolettate....

fortuna che sono quelli che tanto sbraitano per la tutela della "società civile", si vede che i lavoratori non rientra in questa definizione....

promettono fuoco e fiamme....certo, quando non serve più... 👿
se non è prestare il fianco


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dana74
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DDL lavoro: LA MORTE POLITICA DEL PD

Written by Cloro.

UPDATEIN QUESTO POST I NOMI E I PARTITI D’APPARTENENZA DI CHI HA VOTATO QUESTA INFAME MACELLERIA

UNA SPERANZA

S’è già parlato dell’attitudine guerrafondaia del partito democratico. Delle dichiarazioni del “dott.Stranamore” Lapo Pistelli, un piddino che in perfetta continuità con i guerrafondai berlusconici delira sulla partecipazione militare dell’Italia all’ennesima vigliacca impresa made in NATO.
La quale NATO muove i suoi cavallucci wahabiti per provocare morte in Siria.
Dopo che partecipammo alla guerra del Kossovo, a quella dell’Iraq, mentre siamo impegnati in Afghanistan e abbiamo corposamente contribuito alla distruzione della Libia, vi sono politici come questo Pistelli e partiti come il PD in fregola, per andarci a sputtanare ancora e sempre di piu’ un bel po’ di risorse (umane e no) nell’ennesima impresa militare.
Cio’ mentre siamo dilaniati dal terremoto, abbiamo la compagine economica stravolta dalla crisi dell’euro e monti e fornero stanno facendo una deliberata politica di “facilitazione e vantaggio del licenziamento” nel settore privato e, soprattutto, pubblico. Insomma, il PD si rende ogni giorno piu’ odioso. Prende in giro i suoi elettori e simpatizzanti con un progressismo che non esiste, un’ideologia “solidale” che non ha mai avuto e una chiusura mentale, intellettuale e sociale da far ribrezzo ai topi.

Un amico stanotte mi scrive:

“Il Senato ha approvato la fiducia al primo dei quattro maxi-emendamenti del governo al ddl lavoro. Purtroppo tra le misure contenute anche il nuovo articolo 18. I voti a favore sono stati 247, i contrari 33 e un astenuto.”

Non è facile trovare su Google la distribuzione politica di questi 247 voti a favore. Cerco e fatico a trovare articoli che lo dicano chiaro (sempre cristallini i mass media italiani…) , in compenso trovo un articolo dove vi si dice che quella piu’ in orgasmo per questa legge è la senatrice Anna finocchiaro, contenta che “si siano superati gli ideologismi” e che la si metta in culo ai lavoratori.

Anna finocchiaro è del PD, presumo che non sia l’unica no? Cerco ancora, voglio le cifre, mai come in questo caso le cifre parleranno. Però non le trovo. Quali elementi, di quali partiti han votato questa macelleria? Gli italiani devono sapere, soprattutto se sono dipendenti pubblici, chè molti dei problemi che avranno negli anni venturi, quando saranno messi in esubero ad aspettare il licenziamento (con improbabili graduatorie) dovranno cio’ al PD, il principale sostenitore della politica della Goldman Sachs in Italia, impersonata da Monti; un uomo che ci vuol far bere di riuscire a pagare 900 miliardi di debiti piu’ gli interessi di cio’ che ci prestera’ la BCE per ritardare l’ineluttabile, mettendoci in mezzo alla strada.

Insomma: il DDL sul lavoro è passato. E non è -come dice la Camusso, che esso sia squilibrato… ESSO FA PROPRIO CAGARE, è UN’INCULATA DI MASSA, UNA CINESIZZAZIONE delle popolazioni, di cui l’italia è un’avanguardia. E poi perchè è passato? e gli ultimi scioperi a cui avete chiamato i lavoratori, che esito hanno avuto? Questo?
Il PD domina: sulla CGIL, sulle pubbliche amministrazioni locali (Milano x esempio), in televisione, nelle banche, nelle logge e nelle coscienze. Finchè non sarà realizzata la morte del PD e la dismissione dei suoi membri dall’attività politica, noi saremo sul filo del rasoio, tra una situazione umanamente poco sostenibile e l’abisso. Il PD è il nemico.

http://www.cloroalclero.com/?p=10335


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Abdelmalek
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i sindacati confederali sono culo e camicia col potere da mo.. cgil compresa. qualche speranza la nutro ancora verso i sindacati di base, soprattutto negli ultimi tempi. staremo a vedere che succede

Abd


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Anonymous
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L'italia dei valori ha detto no e di questo ne vado fiero, agli infami del PD posso solo augurare di marcire all'inferno insieme a tutti quei partiti corrotti...


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yuikas
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Cgil e compagnia permettano la sua "abolizione" senza fiatare. Ci hanno venduti. E' ufficiale.


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giovanni
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Per Nuovaera: l'opposizione dell'Italia dei Valori è solo puramente cosmetica, come nel caso dell'approvazione del pareggio di bilancio;
si astengono quando sono sicuri che venga approvato con numeri schiaccianti. Non si salva neppure quel partito che non ha portato
minimamente all'attenzione del pubblico le cause attinenti alla distruzione del mondo del lavoro ed alla terzomondizzazione della società italiana,
ma solo l'isteria verso Ruby e co, di cui hanno detto tanto e (in modo sospetto) forse troppo.
Di Pietro è complice (passivo?) di chi ci distrugge. Sebbene all'interno dell'Italia dei Valori non nego esista anche qualcosa di diverso dal suo leader
che forse giustifica l'aspettativa di molti simpatizzanti in un futuro diverso, la storia finora è che sono complici delle destre economiche
che in Italia trovano asilo anche e soprattutto a "sinistra".


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Andrea85
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Condivido Giovanni, e non dimentichiamo anche la ratifica del trattato di Lisbona (ne parlò pure Barnard)


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