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18 Marzo 2013 12:40
Roma, 17 mar. (LaPresse) - Vito Crimi del Movimento 5 Stelle prova a mettere a tacere le voci sul voto dei grillini al Senato con un post pubblicato sul suo profilo Facebook. Riferendosi a coloro che hanno deciso di votare Grasso, Crimi scrive: "Questo atto è sicuramente una violazione del regolamento del nostro gruppo parlamentare, confermo in ogni parola quanto scritto da Beppe Grillo nel suo minipost, e chi viola il regolamento del gruppo automaticamente si può ritenerne escluso. Ma non me la sento, in questo caso specifico, di crocifiggere o mettere alla gogna chi ha fatto questa scelta, sia perché è stato il primo vero appuntamento con questa realtà, sia perché ho vissuto in prima persona come è maturata in alcune persone questa scelta".
"Ma perché si è arrivati a questo punto? Quali le motivazioni? - si chiede Crimi - Siamo caduti in una trappola, è inutile nasconderlo, dei vecchi volponi della politica. Due foglie di fico, presentabili meglio di altre, con le quali hanno cercato di metterci, in particolare al Senato, di fronte ad un ricatto morale, un ricatto che ci poneva nelle condizioni di essere determinanti per una eventuale rielezione dell'impresentabile Schifani, mettendo alcuni di noi nelle condizioni di dover scegliere se consentirlo o impedirlo a tutti i costi. Un ricatto morale che ha portato alcuni di noi a fare questa scelta con sofferenza, ho visto persone mature piangere mentre sostenevano che non sarebbero mai più potuti tornare nelle loro terre se per colpa loro Schifani fosse tornato ad essere presidente, che non si sarebbero mai perdonati e pertanto avrebbero preferito votare Grasso e pagarne le conseguenze a testa alta. E le stanno pagando... il tritacarne mediatico e degli attivisti è in corso. Una scelta a mio avviso sbagliata, in quanto si è trattato di un gioco di forza tra PDmenoelle e PDL, con in mezzo i montiani a far pesare il loro ruoloà usando due foglie di fico come paravento, una logica che non ci appartiene".
"Avremmo dovuto capirlo subito, ma noi siamo così, ingenui, entusiasti, pensiamo di poter scalare l'Everest con le infradito. Sono sicuro che ce la faremo prima o poi (a scalare l'Everest con le infradito), ma forse abbiamo bisogno di allenamento", scrive ancora. "Spero che tutti quelli che hanno chiesto la testa di queste persone - conclude Crimi . si rendano conto della pressione che stiamo subendo, della situazione fuori dall'ordinario in cui ci si trova, catapultati in un mondo in cui siamo come degli alieni, le famiglie lontane, mille pensieri per la testa. Ci chiedete la diretta streaming, ci chiedete il coinvolgimento, vorrei solo dirvi che in questo momento stiamo ancora cercando di orientarci senza perderci in quei palazzi, cercando di capire come e dove riusciremo ad intervenire, ci si ritrova a prendere decisioni in tempi rapidissimi. Ci stiamo attrezzando per essere più coinvolgenti e per farvi assistere più frequentemente ai nostri incontri tramite lo streaming, ma ancora non abbiamo un ufficio o sala riunione definitiva (non lo avremo per qualche settimana), non abbiamo attrezzature se non le nostre personali, e i collaboratori che ci aiuteranno in questo, vi chiediamo di pazientare, il bello deve ancora venire e ne abbiamo di cose da fare".
Pubblicato il 17 marzo 2013
18 Marzo 2013 12:46
Tanto rumore per nulla. La perfezione non è di questo mondo e gli errori , se fatti in buona fede, sono umani. Il vero dilemma è invece se governare o meno.
E' una scelta difficilissima , ma va fatta .
18 Marzo 2013 12:49
La trappola è una banale giustificazione, e insisto sul fatto che questo tipo di giustificazione è del tutto coerente allo stile della "vecchia politica", da sempre utilizzato e che rientra nella sfera contorta e patologica del vittimismo, onde attrarre a sé quella comprensione frutto di pietà umana la quale tende a discolpare e a perdonare, cosa anche giusta, in fondo, se si tratta di errori che non avranno a ripetersi ma su ciò nutro molti dubbi, molti.
18 Marzo 2013 13:10
la politica, diceva qualcuno, è sangue e merda. Dopo avere versato un adeguato tributo di sangue arriva sempre il momento della merda.
Amen
18 Marzo 2013 13:11
La trappola è una banale giustificazione, e insisto sul fatto che questo tipo di giustificazione è del tutto coerente allo stile della "vecchia politica", da sempre utilizzato e che rientra nella sfera contorta e patologica del vittimismo, onde attrarre a sé quella comprensione frutto di pietà umana la quale tende a discolpare e a perdonare, cosa anche giusta, in fondo, se si tratta di errori che non avranno a ripetersi ma su ciò nutro molti dubbi, molti.
Ecco lo psicologo di sta ..m......!
Presuntuoso che riesce a capire lo stato d'animo di decine di persone contemporaneamente, Carl G. Jung nei suoi confronti e un dilettante!
18 Marzo 2013 13:12
il problema vero per il m5s che la "cricca" formata dal PD + PDL ha trovato il modo di "condurre il gioco" a proprio favore e non si limiterà alla votazione del presidente del Senato ma proseguirà anche dopo con leggine ( un po' scomode ma non troppo) e leggiaccie ( scomode per il PD ma "comode per il PDL) che porranno il M5S nel solito ricatto "morale" di votare la leggina per non far passare la leggiaccia.
E questo accade solo ed esclusivamente per ragioni di "numero". La somma dei deputati/senatori del PD + PDL che proseguono la loro squallifìda "intesa" durata 20 anni è superiore a quella del M5S e se il M5S non reagisce in qualche maniera (dimissioni in blocco?) la vedo dura. Purtroppo.
18 Marzo 2013 13:29
Non sono psicologo, anche se per motivo di studio e di professione ho studiato anche un poco, o molto, di psicologia.
Devo quindi dire che non solo le giustificazioni hanno questo chiaro risvolto di banalità del vittimismo in stile vecchia politica, il quale rientra poi nella strategia del complesso di persecuzione, diciamo in fase subacuta, una forma ancora lieve della patologia, ma ancor più ci rientrano quelle manifestazioni le quali rispondono poi alla logica dell'attacco, fase diversa della medesima strategia.
L'analisi dell'utente Firenze137 pare invece molto più mirata e centrata ed è comunque, in piccola o in buona parte, condivisibile, se si nutre speranza nel M5S e si concede ad esso il beneficio del dubbio e della buona fede, della ingenuità, diciamo, della non ancora presente in modo sufficiente "malizia" politica.
18 Marzo 2013 14:19
Secondo me Crimi ha parlato bene, sembra una persona lucida e onesta. I veri capi richiamano all'ordine, non mandano alla gogna — almeno non per un 'crimine' del genere.
18 Marzo 2013 15:11
Della serie, un mese fa :
" dateci il voto, apriremo il parlamento come una scatoletta di tonno", e gli amici che replicavano " attenti, che non sapete con chi avete a che fare e con che cosa avete a che fare ". E loro a replicare :" no no, noi siamo cittadini che vogliono quello che vogliono gli altri cittadini, trasparenza, giustizia, equità e condivisione ".
Bene,
fa male l'apriscatole nel culo ?
18 Marzo 2013 15:27
Troppe critiche e troppo presto. Piuttosto mi lascia perplesso questo messaggio di Grillo su Twitter:
@beppe_grillo: Se i senatori M5S avessero deciso di votare a maggioranza Grasso e tutti si fossero attenuti alla scelta, non vi sarebbe stato alcun caso.
Un'uscita che contraddice tutto e il contrario di tutto.
18 Marzo 2013 15:58
Il "duri e puri" lasciamolo ai leghisti (della prima ora), qui si tratta di intelligenza.
Ma quale trappola? Quelli Schifani lo avrebbero eletto veramente, e allora sì che era finita!
E' curioso che nel paese devastato dal machiavellismo si pretenda di fare la rivoluzione col talebanesimo.
18 Marzo 2013 16:02
Troppe critiche e troppo presto. Piuttosto mi lascia perplesso questo messaggio di Grillo su Twitter:
@beppe_grillo: Se i senatori M5S avessero deciso di votare a maggioranza Grasso e tutti si fossero attenuti alla scelta, non vi sarebbe stato alcun caso.
Un'uscita che contraddice tutto e il contrario di tutto.
Invece è coerente. Se dall'assemblea dei senatori ci fosse stata la maggioranza favorevole a votare grasso non ci sarebbe stato problema. Il problema nasce quando la maggioranza sceglie di votare scheda bianca e alcuni invece votano per conto loro. Questo è il problema
18 Marzo 2013 16:06
Troppe critiche e troppo presto. Piuttosto mi lascia perplesso questo messaggio di Grillo su Twitter:
@beppe_grillo: Se i senatori M5S avessero deciso di votare a maggioranza Grasso e tutti si fossero attenuti alla scelta, non vi sarebbe stato alcun caso.
Un'uscita che contraddice tutto e il contrario di tutto.
Invece è coerente. Se dall'assemblea dei senatori ci fosse stata la maggioranza favorevole a votare grasso non ci sarebbe stato problema. Il problema nasce quando la maggioranza sceglie di votare scheda bianca e alcuni invece votano per conto loro. Questo è il problema
Da quando sostenere i candidati del PD fa parte del programma del M5S? E se avessero deciso di votare tutti per Schifani, sempre tutto a posto?
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18 Marzo 2013 16:27
Crimi non sa con chi prendersele e caccia via la stampa ed emula il capo dando i diktat tanto cari al movimento....
.....
E Crimi aggiunge l'annuncio, che sembra un diktat: «Da ora stampa via», lasciando intendere che darà disposizioni in questo senso. Anche stamane, come nei giorni scorsi, e come sempre accade in occasioni del genere, da qualche legislatura ad oggi, i giornalisti si sono piazzati in attesa nel corridoio, in attesa degli sviluppi legati alle polemiche nate dal voto sulla presidenza di Palazzo Madama, che ha visto il gruppo dei grillini spaccarsi e ha scatenato "l'ira" di Grillo.
18 Marzo 2013 17:12
Leggo un curioso sondaggio sul sito che hai linkato:
Hanno fatto bene a votarlo, era il migliore 7,8%
Scelta giusta, in Parlamento si vota in piazza si grida 17,7%
Hanno fatto male si sono piegati alla vecchia politica 4,3%
Pessima scelta, il sistema deve crollare 2,4%
Scelta legittima e in linea con lo statuto di M5s 1,3%
Grillo dovrebbe cacciare chi ha votato Grasso 3,2%
Grillo dovrebbe ringraziare chi ha votato Grasso 63,2%
Che dire. Manca il coraggio di rimanere coerenti su un principio, manca il coraggio agli elettori che sperano nell'ennesimo compromesso (senza capire che è stata la politica del compromesso ad avere cancellato proprio la prima repubblica e ad averci condotto dove siamo) e ancora siamo qui a parlare del se e del ma.
Mezzeseghe quelli del M5S, mezzeseghe gli elettori che sperano ancora in una collaborazione col PD.
Se si cagano addosso per due scaramucce non oso immaginare quando qualcuno dell'UE tenterà l'ennesimo ricatto finanziario.
Del resto bastava capire che razza di popolo di miserabili è un popolo i cui giovani accettano stage non pagati anzichè piantare un pugno in faccia al tizio delle risorse umane perchè "così fa curriculum". Un popolo che giustifica il comportamento servile di Angela Bruno che non ha risposto per le rime alle battute squallide di Berlusconi perchè "ma che poteva fare, rischiava di perdere il posto". Un popolo che ancora oggi accetta il compromesso perchè "bisogna trattare con le forze politiche".
Popolo di codardi voltagabbana.
Se non riescono a regolare i conti interni, figuriamoci battere i pugni sul tavolo con quelli dell'UE.
Monti è ancora troppo poco, mi spiace.
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