Moralisti della domenica,femministe al soldo della sinistra?

Trovo scandaloso il comportamento di queste cosidette donne, indotte dai partiti di sinistra a difendere che cosa? la caduta di Berlusconi.

Strano che non hanno invitato le donne gay e gli uomini gay ecc, almeno sarebbe stato più colorita e divertente vedere la grande ammucchiata di valori sinistrorsi. Niente strumentalizzazioni e niente bandiere di partito? Il diritto a manifestare civilmente e’ sacrosanto.

Nel caso specifico la manifestazione per la dignita’ delle donne non ha alcuna attinenza con il proposito. Avrebbe prodotto lo stesso risultato su qualsiasi altro argomento.

Secondo i manifestanti il presidente è anche responsabile del mancato rispetto del diritto delle donne, sembra una calamita vivente delle numerose mancanze nella società, mi chiedo se qualcuno degli oppositori si chieda se non stia esagerando a strumentalizzare quello che accade in un’unica chiave di lettura, l’opposizione sceglie la piazza perchè in parlamento non ha i numeri, trascurando che siamo in una democrazia rappresentativa, sta cavalcando la situazione puntando sui luoghi comuni, comunque conferma la tesi del nemico da abbattere, del nemico che compatta formazioni politiche che non hanno progetti ed idee.

E’ stata una delle tante manifestazioni con il cappello della sinistra che da decenni riesce a portare in piazza senza problemi migliaia di loro supporter contro l’avversario di turno. Basta constatare CHI c’e’ in prima fila e su COSA dibattono. Poco sulle donne tanti politici e tanto odio.

Con la prima repubblica a volte la protesta funzionava, da parecchi anni invece non produce alcuna conseguenza. In pochi giorni passera’ tutto nel dimenticatoio come tutte le altre in attesa di trovare un altro argomento di protesta. Questa manifestazione è stata patetica, oltrechè subdola e ha un solo obiettivo: la demonizzazione del Cavaliere.

Dato che le opposizioni non riescono a sconfigggere Berlusconi con i mezzi democratici (le urne), ora percorrono la strada della disinformazione mediatica e dei processi inquisitori di stampo comunista.

Poverette, non hanno capito che alla maggioranza degli italiani non interessa il gossip rosa sul conto di Berlusconi, ma interessano le riforme (in primis quella fiscale e quella della giustizia), indispensabili per far ripartire l’Italia.

Queste donne mi fanno tristezza e anche un po’ schifo. Sono le stesse che insegnano ai figli e agli alunni ad odiare un uomo che non conoscono. Sono le stesse che affidano la loro prole a nonni e baby sitter facendola crescere senza fargli mancare niente di materiale ma senza nessun principio o morale.

Proprio come le loro auguste madri che oggi sono scese in piazza per difendere ipocritamente “la dignità’ di signorine” mentre l’intento era dichiaratamente altro, non sono mai scese in piazza per difendere le donne dalla lapidazione (iran), infibulazione (africa), le donne mussulmane che non hanno diritti di essere umano.

Liliana Ocmin, Vicepresidente del comitato per le Pari Opportunità, ha affermato: «In Italia sono circa 40.000 le donne che hanno subito l’infibulazione. L’Italia è oggi la nazione europea che, per la particolare tipologia di flussi migratori, risulta il Paese con il più alto numero di donne infibulate»

La dignità delle donne, andrebbe difesa da cose come questa, anzichè esser strumentalizzata per fini politici. E’ palese che queste manifestazioni sono solo un pretesto per dar addosso al governo e al suo capo, Anche perche’ chiunque abbia una dignità (sia esso uomo o donna), non ha certo bisogno di rivendicarla o gridare ai quattro venti di averla. Chi si prostituisce salvo qualche miserrimo caso lo fa per sua volontà e, anche in questa sua discutibile scelta, vi e’ dignità.

Nel leggere i nomi delle signore partecipanti ho trovato Franca Rame=libertina di vecchissima data; Rosy Bindi, Claudia Mori, Flavia Perina, Randa Ghazy, e poi tanti uomini tipo Gad Lerner, Alessandro Robecchi ma c’era anche Niki Vendola ( dove lo colloco fra le prime o i secondi?).

Tutta questa brava gente sfila non per motivi politici ma per difendere cosa? La dignità non è merce da mercatino rionale, prima si conquista e poi si difende. L’aborto, massima offesa per una donna nata per procreare, chi lo ha voluto? Il divorzio causa di tante tragedie familiari?

Certe donne si comportano come animali in via di estinzione. Vogliono essere considerate come categoria protetta, ma perchè? Forse non sono in grado di autogestirsi. Ed allora la colpa non è degli uomini. Nessuno regala dignità, la si conquistata con il lavoro, la cultura e l’educazione impartita dai genitori.

Non serve sbandierare quanti erano, perchè conta la strumentalizzazione più del numero dei partecipanti. Le lobbies vogliono abbattere il Governo per fermare la riforma dello Stato. E’ l’ultraconservazione che si compatta per paura di perdere i privilegi (anni e anni di prebende a carico dei cittadini che lavorano e nulla percepiscono dallo Stato).

Ogni settore di questo paese socialistoide è pieno di questa gente, dal fannullone che si fa timbrare il cartellino al regista che fa film che non vede nessuno lautamente finanziato, dal politico di lungo corso che non ha mai lavorato e che non si paga neppure la donna di servizio all’intellettuale che fa il barone dell’Università trasformata ad uso e consumo della sua famiglia, ecc…

Non per niente più sono ricchi e famosi, belli e colti e più sono di sinistra.

Fonte: Thatcher Street