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7 Settembre 2014 14:56
Più di un migliaio di persone sono scese oggi in piazza a Napoli, quartiere di Soccavo, partendo dalla rotonda Cinthia dove Davide Bifolco è stato assassinato l’altro ieri, per urlare al quartiere e all’Italia intera la rabbia di una popolazione che non è più disposta a vedere morire i propri figli per nulla.
“Lo Stato non ci difende ma ci uccide!” “Assassini!” sono solo alcuni dei messaggi scritti su striscioni e cartelli, che si affiancano a tante foto di Davide e alle lacrime dei familiari e degli amici del ragazzo. Partecipano al corteo, sfilato sotto una fitta pioggia, anche tante realtà politiche napoletane, mentre Ilaria Cucchi e Patrizia Aldrovandi hanno fatto pervenire nelle ultime ore la loro vicinanza alla famiglia di Davide.
Rione Traiano si è mobilitato per chiedere verità e giustizia per Davide, in una giornata che ha visto seriamente iniziare a vacillare le “verità” delle prime ore post-omicidio date dai Carabinieri, con il pericoloso latitante a bordo della moto che sembrerebbe essere nient’altro che uno dei migliori amici di Davide, Enzo, del tutto incensurato pure lui :
e mentre i giornali mainstream, a partire da Repubblica, continuano a mistificare l’accaduto, il contesto sociale e le reazioni che circondano la tragedia, sul web e nelle strade aumenta la rabbia per l’ennesimo assassinio di classe, e di Stato, nonché anche prese di posizione intollerabili.
Tra le opinioni più disgustose, oltre alle solite lacrime di coccodrillo delle autorità cittadine politiche ed ecclesiastiche, sottolineiamo quelle di Gad Lerner :
e di Pietro Senaldi :
http://www.liberoquotidiano.it/news/libero-pensiero/11684965/Pietro-Senaldi--ecco-chi-ha.html
i quali colpiscono insieme partendo separati, finendo sempre a battere su quella “legalità” che mancherebbe nel territorio, e in ossequio della quale anche sparare ad un ragazzo che non si ferma ad un alt sarebbe legittimo. La stessa mancanza di legalità che permette anche di lanciarsi nelle solite descrizioni sul “contesto napoletano” e su una zona abitata solamente da “criminali e delinquenti”, per attenuare l’importanza dei fatti accaduti e soprattutto le responsabilità su questi.
La vicenda di Davide come sempre in questi casi offre la possibilità di sviscerare le pulsioni profonde di un elite politico-intellettuale pronta a speculare, tra razzismo e menzogna, sull’ennesima tragedia di una periferia come tante nel nostro paese. Una periferia assediata dalla miseria creata ad hoc da uno Stato che è ben presente (altro che no!) nel controllo di un territorio dove la vita di chi come Davide non è immediatamente passibile di messa a profitto..conta semplicemente meno di zero.
InfoAut Napoli
Video sul corteo :
https://www.youtube.com/watch?v=d_Vo5IJpz-s
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Ieri sera, anche a Roma nell’ambito della festa popolare a Primavalle - all’inizio del concerto di Piotta - alcuni giovani del quartiere, tra gli applausi dei presenti, hanno innalzato uno striscione in onore di Davide.
7 Settembre 2014 15:05
la sinistra radical chic come non poteva schierarsi dalla parte dei loro cani da guardia?
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7 Settembre 2014 15:13
la sinistra radical chic come non poteva schierarsi dalla parte dei loro cani da guardia?
Quale "sinistra radical chic" ? ... Lerner, oltre che "opinionista", è un dirigente del PD, membro della Assemblea Nazionale di questo partito, renziano doc ... tuttaltro che "radical" e direi anche molto poco "chic" .... Senaldi poi scrive su Libero ed è anche un noto fascistone ...
La "sinistra radical chic" ha molte colpe certamente imperdonabili ... ma non quelle che non gli appartengono ...
7 Settembre 2014 18:47
la sinistra radical chic come non poteva schierarsi dalla parte dei loro cani da guardia?
Quale "sinistra radical chic" ? ... Lerner, oltre che "opinionista", è un dirigente del PD, membro della Assemblea Nazionale di questo partito, renziano doc ... tuttaltro che "radical" e direi anche molto poco "chic" .... Senaldi poi scrive su Libero ed è anche un noto fascistone ...
La "sinistra radical chic" ha molte colpe certamente imperdonabili ... ma non quelle che non gli appartengono ...
Fascistone, radical chic, pd, per me esprimono lo stesso concetto
7 Settembre 2014 20:05
ma perché Napoli non cerca di ottenere l'indipendenza come la Catalogna?
Così poi si fa la sua polizia, e se la vedono loro con i motorini e tutto il resto.
Senza tirare in mezzo Carabinieri giovanissimi e male addestrati come questo qui o quello di Piazza Alimonda.
Cosa c'entri questo episodio con quello di Alessandro Aldrovandi, soffocato a morte, una volta immobilizzato a terra, da una banda di poliziotti neo-fascisti, probabilmente carichi di sostanze stupefacenti, una notte, a Ferrara, è tutto da capire.
Ma ovviamente per quelli del centro sociale (InfoAut) è sempre molto semplice giudicare. Anche perché loro mica sono a pattugliare le strade a Napoli....
7 Settembre 2014 20:09
ma perché Napoli non cerca di ottenere l'indipendenza come la Catalogna?
Così poi si fa la sua polizia, e se la vedono loro con i motorini e tutto il resto.
Senza tirare in mezzo Carabinieri giovanissimi e male addestrati come questo qui o quello di Piazza Alimonda.Cosa c'entri questo episodio con quello di Alessandro Aldrovandi, soffocato a morte, una volta immobilizzato a terra, da una banda di poliziotti neo-fascisti, probabilmente carichi di sostanze stupefacenti, una notte, a Ferrara, è tutto da capire.
Ma ovviamente per quelli del centro sociale (InfoAut) è sempre molto semplice giudicare. Anche perché loro mica sono a pattugliare le strade a Napoli....
lo sai che nemmeno in guerra si spara alle spalle (quindi chi fugge)?
7 Settembre 2014 21:31
Non so voi, ma a Napoli io spesso ci vado. E' una città abbandonata dal potere centrale e lasciata completamente a sè stessa. In tutto, per esser meglio lasciata in appalto al potere locale ed alle sue ramificazioni lecite/illecite, si direbbe...Qui si sfonda una porta aperta e c'è da chiedersi se esista davvero una amministrazione comunale/provinciale/regionale o sia solo palcoscenico di un teatro in cui si recita a beneficio di sè stessi la medesima scena, a diletto di pochi e ludibrio di molti. E' lampante il disinteresse delle istituzioni romane una volta esaurita la delega, come se non fosse parte dell'Italia ma di un altro paese, anzi continente. Quando lo Stato interviene lo fa sempre all'ultimo, a prevenzione zero, e agisce come si trattasse di un paese coloniale: repressione brutale, stolido disinteresse delle cause, marginalizzazione delle coscienze critiche ( vale anche per Saviano, perchè no: cosa conta gente come lui ? Niente ), totale e completo disprezzo del suo popolo ( ampiamente ricambiato ). Se finora non è successo il peggio, ovvero una situazione di aperta conflittualità a carattere militare da parte degli abitanti di certi rioni, lo si deve alla filosofia di vita spicciola che lì alberga, tanto bistrattata ma altrettanto utile alla sopravvivenza quotidiana. Anche dell'Italia intera come nazione.
7 Settembre 2014 21:37
Non so voi, ma a Napoli io spesso ci vado. E' una città abbandonata dal potere centrale e lasciata completamente a sè stessa. In tutto, per esser meglio lasciata in appalto al potere locale ed alle sue ramificazioni lecite/illecite, si direbbe...Qui si sfonda una porta aperta e c'è da chiedersi se esista davvero una amministrazione comunale/provinciale/regionale o sia solo palcoscenico di un teatro in cui si recita a beneficio di sè stessi la medesima scena, a diletto di pochi e ludibrio di molti. E' lampante il disinteresse delle istituzioni romane una volta esaurita la delega, come se non fosse parte dell'Italia ma di un altro paese, anzi continente. Quando lo Stato interviene lo fa sempre all'ultimo, a prevenzione zero, e agisce come si trattasse di un paese coloniale: repressione brutale, stolido disinteresse delle cause, marginalizzazione delle coscienze critiche ( vale anche per Saviano, perchè no: cosa conta gente come lui ? Niente ), totale e completo disprezzo del suo popolo ( ampiamente ricambiato ). Se finora non è successo il peggio, ovvero una situazione di aperta conflittualità a carattere militare da parte degli abitanti di certi rioni, lo si deve alla filosofia di vita spicciola che lì alberga, tanto bistrattata ma altrettanto utile alla sopravvivenza quotidiana. Anche dell'Italia intera come nazione.
bisognerebbe chiedersi perché Napoli è Napoli...
una risposta me la sono data ma non voglio scriverla...
Saviano non conta nulla?
XD
Oriundo spero tu stia scherzando
7 Settembre 2014 22:53
lo sai che nemmeno in guerra si spara alle spalle (quindi chi fugge)?
non e' vero!!!
nella I guerra mondiale "I soldati che si rifiutavano di uscire dalle trincee durante un assalto ad esempio potevano essere colpiti alle spalle dai plotoni di carabinieri"
http://www.itinerarigrandeguerra.it/La-Punizione-Dei-Soldati-Nella-Prima-Guerra-Mondiale
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8 Settembre 2014 0:02
Non so voi, ma a Napoli io spesso ci vado. E' una città abbandonata dal potere centrale e lasciata completamente a sè stessa. In tutto, per esser meglio lasciata in appalto al potere locale ed alle sue ramificazioni lecite/illecite, si direbbe...Qui si sfonda una porta aperta e c'è da chiedersi se esista davvero una amministrazione comunale/provinciale/regionale o sia solo palcoscenico di un teatro in cui si recita a beneficio di sè stessi la medesima scena, a diletto di pochi e ludibrio di molti. E' lampante il disinteresse delle istituzioni romane una volta esaurita la delega, come se non fosse parte dell'Italia ma di un altro paese, anzi continente. Quando lo Stato interviene lo fa sempre all'ultimo, a prevenzione zero, e agisce come si trattasse di un paese coloniale: repressione brutale, stolido disinteresse delle cause, marginalizzazione delle coscienze critiche ( vale anche per Saviano, perchè no: cosa conta gente come lui ? Niente ), totale e completo disprezzo del suo popolo ( ampiamente ricambiato ). Se finora non è successo il peggio, ovvero una situazione di aperta conflittualità a carattere militare da parte degli abitanti di certi rioni, lo si deve alla filosofia di vita spicciola che lì alberga, tanto bistrattata ma altrettanto utile alla sopravvivenza quotidiana. Anche dell'Italia intera come nazione.
Che Saviano non conti veramente nulla, ho sinceramente anche io i miei dubbi ... tanto è vero che mi ha anche sorpreso, e non poco, la sua decisa presa di posizione sul fatto che certamente fa un pò a pugni con la sua abituale impostazione "legalitaria" ed il suo continuo "elogio dell'Arma" .... e sinceramente, anche se ovviamente la cosa in sè mi ha fatto piacere, non ne escludo una finalizzazione tesa a "scaricare" il ministro "competente" ( de che ?) Angelino Alfano nel prossimo rimpasto che si dovrà fare per sostituire la Mogherini ...
Ma, a parte Saviano, come non concordare con oriundo2006 ?
Anche vero, comunque, che con le battaglie contro le discariche ed il "biocidio", con la stessa pesante contestazione alla visita di Renzi in pieno agosto e con la lotta endemica e pressochè quotidiana dei "disoccupati organizzati" che ormai, se non ci sono scontri con la polizia, non fa nemmeno più notizia ... Napoli con la sua provincia è comunque la situazione italiana più "effervescente" dal punto di vista delle lotte sociali ... forse alla pari con Roma che però vive fatalmente, come capitale, anche una "effervescenza sociale" di importazione ...
Certo, la situazione oggettiva e le contraddizioni evidenti potrebbero far pensare a ben altra reazione popolare ... e qui probabilmente entra in gioco quella "filosofia spicciola di vita" di cui parla oriundo ...
Però certamente Napoli è assai meno "pacificata" di molte altre parti d'Italia e dello stesso meridione ...
8 Settembre 2014 1:45
lo sai che nemmeno in guerra si spara alle spalle (quindi chi fugge)?
non e' vero!!!
nella I guerra mondiale "I soldati che si rifiutavano di uscire dalle trincee durante un assalto ad esempio potevano essere colpiti alle spalle dai plotoni di carabinieri"
http://www.itinerarigrandeguerra.it/La-Punizione-Dei-Soldati-Nella-Prima-Guerra-Mondiale
adesso non dovrebbe essere più così e comunque non giustifica l'accaduto
8 Settembre 2014 9:08
Può darsi non mi sia espresso al meglio...ogni tanto non sono così lucido come vorrei, specie se entrano in gioco sentimenti e angoscia e rabbia verso chi ha lasciato per troppo tempo tutto il sud a marcire nei suoi problemi, suoi particolari come indotti a bella posta. Su Saviano non ho molto da aggiungere, tranne che il suo 'peso' nella soluzione dei problemi, non nella loro percezione 'pubblica', a me pare nullo, nè S. ha a quanto ne so una veste ufficiale per dirimere le altrimenti insanabili questioni 'meridionali' che ancora oggi sono sul tappeto ( anzi, sotto il tappeto ). Sulla situazione sociale mi pare siamo alla vigilia di fatti eclatanti e se c'è una regione dove la protesta può assumere aspetti di vera e propria rivolta è la Campania e Napoli in particolare. Ma lo ripeto: ogni volta che vado a Napoli sono angosciato e furioso sul come tutto nella città sia lasciato a sè stesso. Come del resto altrove in Italia, mi direte, ma lì in modo talmente evidente da essere vergognoso. Pieni poteri ad un 'prefetto' o ad un'altra figura capace di intervenire rapidamente ed efficacemente ? Le soluzioni sono tante. Quella più urgente è dare una speranza con lavori pubblici seri ( infrastrutture, pianificazione urbanistica, gestione del territorio ammalorato ecc. ) ad almeno due se non tre generazioni di napoletani.
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8 Settembre 2014 12:52
Un piccolo esempio, ma significativo e datato solo sabato scorso, di quella "effervescenza sociale" in essere quotidianamente nell' hinterland napoletano.
Giugliano (Na), i disoccupati respingono lo sgombero di Piazza Gramsci :
8 Settembre 2014 13:37
E intanto con la scusa di questo 'omicidio' nessuno parla più di sciopero delle forse dell'ordine che, a parole, doveva essere indetto.
Tempismo perfetto.
Quale "sinistra radical chic" ? ... Lerner, oltre che "opinionista", è un dirigente del PD, membro della Assemblea Nazionale di questo partito, renziano doc ..
diciamo anche e ricordiamolo che è ebreo.
E che il governo Renzi ha dentro forse troppi 'consulenti' ebrei.
Qualcuno lo deve pur dire.
8 Settembre 2014 14:02
E intanto con la scusa di questo 'omicidio' nessuno parla più di sciopero delle forse dell'ordine che, a parole, doveva essere indetto.
Tempismo perfetto.
Quale "sinistra radical chic" ? ... Lerner, oltre che "opinionista", è un dirigente del PD, membro della Assemblea Nazionale di questo partito, renziano doc ..
diciamo anche e ricordiamolo che è ebreo.
E che il governo Renzi ha dentro forse troppi 'consulenti' ebrei.
Qualcuno lo deve pur dire.
helios l'antisemita XD
scherzi a parte, la presenza di israeliti nei governi di ogni angolo del pianeta da secoli a questa parte è solo e soltanto una coincidenza, per cui smettetela XD
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