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16 Gennaio 2016 18:58
NO, no ed ancora no al licenziamento dei "furbetti"
Il 93 per cento degli italiani ha dato ragione a Renzi per la misura che vuole assumere di licenziamento in quarantotto ore dei cosidetti furbetti coloro che truffano la pubblica amministrazione firmando ed andandosene o firmando per altri.
Io non condivido questa plebiscitaria adesione populistica alla demagogia di un individuo che ha sempre vissuto facendo il parassita della pubblica amministrazione come presidente della provincia di Firenze, come Sindaco ed ora come Primo Ministro, membro di una famiglia coinvolta assieme a quella della Boschi nello scandalo delle banche che hanno truffato migliaia di persone. Uno che non ha mai lavorato in vita sua e non sa che cosa è il lavoro. Potrebbe informarsi con la moglie che forse ha più sale in zucca di lui.
Il licenziamento di una persona specialmente per direttissima è una misura che non può essere applicata con i tempi di una corte marziale, di un tribunale. E' questione che non può essere scissa dalla storia del lavoratore e dalle circostanze che lo hanno indotto allo errore.
Ma l'Italia come diceva Flaiano è pronta sempre a soccorrere il vincitore. Il vincitore è Renzi ma la gente non ricorda che è l'autore della Job Act e cha ha manomesso le pensioni ed il diritto del lavoro. Ora si accinge a distruggere il contratto di lavoro.
Per quanto grave possa essere la colpa o il dolo del lavoratore non si può fucilarlo alla s chiena con disonore senza l'approfondimento di tutte le circostanze relative. Il diritto del lavoro è contenuto e procedura. La procedura fa parte del diritto. IL diritto alla difesa non può essere compresso e "semplificato". La semplificazione è tipica dei regimi autoritari.
E' spregevole il silenzio di CGIL CISL UIL davanti a questo forsennato mangialavoratori presidente del consiglio (indegno) e segretario del PD (degno di cotanto partito)
16 Gennaio 2016 19:33
Va bene:
"no al licenziamento" di chi truffa l'amministrazione andando a firmare la presenza e poi tornando a casa.
(Non sta' direttamente a casa: si prende pure il disturbo! E va' poi a capire la storia che "lo ha indotto in errore"... )
Comunque, no al licenziamento.
(Ma qualcuno aveva detto no al licenziamento pure per i dipendenti Alitalia che svaligiavano i bagagli dei viaggiatori...)
"Si'" invece a cosa? Mi pare che questo manchi...
16 Gennaio 2016 20:17
stiamo parlando di statali e assimilabili o di tutti i dipendenti?
i lavoratori del privato non hanno niente da temere: li cacciano per molto meno da sempre.
16 Gennaio 2016 20:34
ancò, rispondimi per favore
nel privato soprattutto nelle piccole realtà dove praticamente NON ESISTI se ti cacciano da un momento all'altro, non frega un katzo a nessuno...
ed è così non da ieri...
in attesa del tuo contributo ti saluto
16 Gennaio 2016 21:11
Per quanto grave possa essere la colpa o il dolo del lavoratore non si può fucilarlo alla schiena con disonore
Premesso che sarei favorevole all'immediata fucilazione per codesti individui in quanto rei di alto tradimento nei confronti di chi paga le tasse..
Mi accontenterò di un licenziamento in tronco, sempre meglio che essere fucilati no?
Che vadano a vedere come funziona il mondo là fuori, che provino sulla propria pelle quei maiali!
Scopriranno come si riempie la mangiatoia da cui si sono sempre nutriti come dipendenti pubblici.
16 Gennaio 2016 21:19
Per quanto grave possa essere la colpa o il dolo del lavoratore non si può fucilarlo alla schiena con disonore
Premesso che sarei favorevole all'immediata fucilazione per codesti individui in quanto rei di alto tradimento nei confronti di chi paga le tasse..
Mi accontenterò di un licenziamento in tronco, sempre meglio che essere fucilati no?
Che vadano a vedere come funziona il mondo là fuori, che provino sulla propria pelle quei maiali!
Scopriranno come si riempie la mangiatoia da cui si sono sempre nutriti come dipendenti pubblici.
premetto, sono nel privato, idem mio padre
bisogna dire però che nel pubblico dal 2011 (all'epoca ero dipendente "statale") le cose stavano cambiando, in peggio ovviamente
il mal comune mezzo gaudio non è un qualcosa che mi allieta, anzi, bisognerebbe parlare di restituire le tutele (nel privato ovviamente) non di toglierne
16 Gennaio 2016 21:27
premetto, sono nel privato, idem mio padre
bisogna dire però che nel pubblico dal 2011 (all'epoca ero dipendente "statale") le cose stavano cambiando, in peggio ovviamente
il mal comune mezzo gaudio non è un qualcosa che mi allieta, anzi, bisognerebbe parlare di restituire le tutele (nel privato ovviamente) non di toglierne
Cazzo di discorso è? Stiamo parlando di assenteisti, di figli di p*a che timbrano il cartellino e se ne vanno a farsi i cazzi loro a nostre spese, sia in termini economici di stipendio RUBATO, sia in termini di disservizio all'utente che se ne sta in coda per ore aspettando che il fancazzista si degni a tornare.
Davvero vogliamo proteggere questi parassiti?
Gli va già di lusso che non gli vengano chiesti i danni, che se ne vadano a fare in culo e di corsa, prima che qualcuno cambi idea.
16 Gennaio 2016 21:32
premetto, sono nel privato, idem mio padre
bisogna dire però che nel pubblico dal 2011 (all'epoca ero dipendente "statale") le cose stavano cambiando, in peggio ovviamente
il mal comune mezzo gaudio non è un qualcosa che mi allieta, anzi, bisognerebbe parlare di restituire le tutele (nel privato ovviamente) non di toglierne
Cazzo di discorso è? Stiamo parlando di assenteisti, di figli di p*a che timbrano il cartellino e se ne vanno a farsi i cazzi loro a nostre spese, sia in termini economici di stipendio RUBATO, sia in termini di disservizio all'utente che se ne sta in coda per ore aspettando che il fancazzista si degni a tornare.
Davvero vogliamo proteggere questi parassiti?
Gli va già di lusso che non gli vengano chiesti i danni, che se ne vadano a fare in culo e di corsa, prima che qualcuno cambi idea.
ecco, sapevo che avresti frainteso...
la storia dell'assenteismo (che poi certe cose accadono davvero è un altro paio di maniche) è un pretesto per indorare la pillola e fare altra macelleria sociale...
possibile che non sappiamo andare oltre il proprio naso?
se poi non mi sono spiegato bene ti faccio altri esempi di pretesti usati all'uopo per colpire la gente comune
16 Gennaio 2016 21:37
Ho subito da parte dei miei dirigenti pubblici una truffa basata sull'alterazione di documenti.
Segnalata, tramite denuncia penale, la vicenda non ha sortito alcun effetto.
Il legislatore aveva declassato questo tipo di reato ad una pena sotto i tre anni, quindi nessun problema per gli autori del crimine.
Insabbiata dal primo giudice, dopo una mia seconda richiesta, ila vicenda è stata declassata al solo dibattimento per l'eventuale risarcimento civile.
In sede civile i fatti sono stati appurati per quello che erano.
La vicenda insegna che la truffa se effettuata dall'alto in basso non ha conseguenze penali ne amministrative.
17 Gennaio 2016 0:39
Si si i furbetti. Ai furboni non ci pensa mai nessuno. Il 93% sono poveri minorati mentali che si indignano se qualcuno mangia le briciole. Ma quelli che si pappano la torta? No quello e' normale.
C'e' da vergognarsi a vivere in un paese del genere.
Ormai è chiaro. Dopo l'homo sapiens abbiamo il beota tremens.
17 Gennaio 2016 3:37
Stopgun, digli anche che mentre tutti stavano davanti lo schermo a guardare le prime edizioni televisive di san remo e il calcio, questi signori continuavano il loro progetto di sovvertimento, sembrava che ti concedevano qualcosa ma nello stesso tempo preparavano la cura per toglierlo.
Per distruggere l'idea dello stato, hanno partecipato tutti, i primi i privati, i cosiddetti industriali, unitamente a tutte le loggie di oltreoceano, hanno statalizzato i sindacati, hanno dato vantaggi a tutti coloro che erano statali ma di fascia alta, tipo dipendenti enel, sip, alitalia, agip, ferrovie di stato. E' vero erano mosche bianche, ma i servizi funzionavano, a volte alcune di queste aziende si facevano attendere.
Erano gli anni che lo stato, quello eletto dai cittadini, aveva cura della salute pubblica, non era inguaiato finanziariamente con le banche estere, ogni giorno i tg snocciolavano il nostro debito con l'estero che poi era il debito di guerra, quando e' arrivato tangentopoli nessuno parlo' piu' di debito estero e si disse che lo avevamo estinto dando agli americani le nostre basi.
I nostri politici, si erano troppo abituati all'indipendenza, chi non si ricorda i tempi di craxi, in cui tutto sembrava idilliaco, eppure l'europa stava sperimentando la cura della tatcher, anche lei attaccava il pubblico in favore dei privati.
Vorrei ricordare che il fascismo fu una manna per i ricchi, infatti gli rifilarono allo stato i loro catorci, parliamo di Elettricita', telefonia e industrie pesanti, poi finita la guerra e finita l'italia se ne sono impossessati a prezzi di sconto.
Ricordo che prima di manipulite, nessuno al nord si lamentava per i continui flussi di denaro pubblico al sud, quando inizio' la stretta fiscale, quando il nuovo governo serro' le grinfie sui piccoli imprenditori, ecco che usci' fuori che il sud era una sanguisuga, dimenticando che era lo stato a permettere l'evasione fiscale.
Adesso, lo stato appartiene alla banche, anche quelle ritornate ai leggittimi padroni, oggi dopo tutti gli scandali sappiamo che e' la banca che avanza e si prende tutto, mentre i minchioni a parole vogliono stragi, vogliono vedere scorrere il sangue dei loro simili, solo per invidia.
L'ignoranza, e' una brutta bestia.
17 Gennaio 2016 18:16
Sapete che sono contrario al concetto stesso di lavoro come lo intende la società odierna. Ma, dato che di utopia non si vive e che occorre ragionare praticamente, mi chiedo: è davvero necessario per lo stato essere anche datore di lavoro?
Perché non eliminare il parassitismo usando ditte esterne e private per gestire l'amministrazione dello stato? Ovviamente ciò che dico è un po' una provocazione ma sarebbe davvero così male? Io non credo, anzi, oltre a rimuovere il parassitismo pubblico elimineremo anche un serbatoio di voti clientelari.
Sono daccordo con Spada quando dice che tutto questo è solo una scusa, un mezzo per propinarci misure sempre più umilianti per il lavoro. Ma è pur vero che quando si orbita intorno a Roma, epicentro dello statalismo, ci si rende conto che i lavoratori pubblici godono di diritti incredibili a fronte di doveri solo teorici... e questo fa incazzare non poco.
17 Gennaio 2016 18:50
@Ras
non solo a te fanno incazzare certe cose...
e questo è solo l'inizio perché i privilegiati, quelli veri ovviamente, continueranno a sollazzarsi alla faccia nostra mentre ci cinesizzano ulteriormente
18 Gennaio 2016 0:07
, ci si rende conto che i lavoratori pubblici godono di diritti incredibili a fronte di doveri solo teorici... e questo fa incazzare non poco.
Ma sei ubriaco? I loro diritti sono meno del minimo di quelli che dovrebbero avere tutti. Privati compresi.
I diritti dei parlamentari e di tutti i loro assistenti li hai guardati?
I diritti dei manager?
I dipendenti pubblici hanno lo stipendio miserabile e bloccato dal 2009 e per me se timbrano e vanno a fare la spesa FANNO SOLO BENE. Intanto amato si becca 90.000 EURO AL MESE di pensione. Eh ma quello è giusto...
18 Gennaio 2016 0:51
, ci si rende conto che i lavoratori pubblici godono di diritti incredibili a fronte di doveri solo teorici... e questo fa incazzare non poco.
Ma sei ubriaco? I loro diritti sono meno del minimo di quelli che dovrebbero avere tutti. Privati compresi.
I diritti dei parlamentari e di tutti i loro assistenti li hai guardati?
I diritti dei manager?
I dipendenti pubblici hanno lo stipendio miserabile e bloccato dal 2009 e per me se timbrano e vanno a fare la spesa FANNO SOLO BENE. Intanto amato si becca 90.000 EURO AL MESE di pensione. Eh ma quello è giusto...
vabbé Coilli evidentemente non hai la minima idea di cosa significhi lavorare per 11 ore guadagnando come se ne facessi 5, al nero e nel momento in cui il lavoro cala sei fuori con un semplice "da domani non servi"
a parte i miei due anni nello Stato la realtà lavorativa che ho visto è stata quella che ho appena scritto sopra, nonché quella attuale
ispettorato del lavoro?
non pervenuto
nell'estrema ipotesi di una loro visita (visti solo due volte in vita mia) le aziende sono a conoscenza del loro arrivo giorni prima i quali si "prodigano" a "regolarizzarti" con un voucher di 3 ore e gli "ispettori" chiaramente non si chiedono come sia possibile lavorare 3 ore in un ristorante
te la sei proprio cercata stasera
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