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Osceno a Biella: case ai clandestini pakistani


Anonymous
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http://voxnews.info/2015/08/28/osceno-a-biella-case-ai-clandestini-pakistani/

Ha una soluzione oscena il caso dei clandestini pakistani accampati ai giardini Zumaglini. Da stasera, venerdì 28 agosto, tutti avranno una casa a spese dei contribuenti.

«Nel tardo pomeriggio di giovedì, subito dopo aver avuto notizia in via ufficiale della vicenda – spiega il sindaco Marco Cavicchioli -, ci siamo mossi e nel tempo più breve possibile una soluzione è stata trovata». Ma bravo.

Il Comune ha attivato, attraverso l’assessore ai servizi sociali Francesca Salivotti, la rete di contatti con le associazioni e le onlus a pagamento che da tempo si occupano a spese nostre dell’accoglienza dei clandestini: «Il loro lavoro – spiega Salivotti – ha consentito di arrivare alla risoluzione del problema. E a loro, Caritas in primis, va il nostro grazie. Fondamentale inoltre la collaborazione e disponibilità del Santuario di Oropa». Più che il grazie, andranno i nostri soldi, per mantenere a scrocco alcune decine di clandestini pakistani: perché in Pakistan non ci sono guerre, c’è addirittura un governo eletto, a differenza nostra. E un programma nucleare.

Nel pomeriggio di venerdì inizierà il trasferimento verso la nuova destinazione, dove potranno trascorrere la loro prima notte a spese dei cittadini.

Per quale motivo, dei pakistani, che sono clandestini, non vengono espulsi?


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bertol
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E' osceno che noi italiani non siamo riusciti ad impedire ai nostri governi di partecipare alle guerre in Irak Afghanistan Libia, alla destabilizzazione della Siria e Ucraina, alle sanzioni a Siria e Russia. E che si sia per lungo tempo sostenuto tutti i governi che realizzavano le politiche neocoloniali occidentali ed ostacolato tutti quelli che le contrastavano. Questo è osceno, e non le sue conseguenze.


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spadaccinonero
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E' osceno che noi italiani non siamo riusciti ad impedire ai nostri governi di partecipare alle guerre in Irak Afghanistan Libia, alla destabilizzazione della Siria e Ucraina, alle sanzioni a Siria e Russia. E che si sia per lungo tempo sostenuto tutti i governi che realizzavano le politiche neocoloniali occidentali ed ostacolato tutti quelli che le contrastavano. Questo è osceno, e non le sue conseguenze.

quando ero un volontario dell'esercito mi RIFIUTAI di partire per l'afghanistan, questo decretò la fine della mia carriera (che non presentava ostacoli di rilievo)

mi guardavano come un extraterrestre quando comunicai questa decisione in quanto quelle migliaia di euro, i proventi della missione, fanno gola a tutti

io non capisco perché debba sentirmi in colpa o addirittura responsabile per quello che sta accadendo

inoltre caro bertol mi preme dirti che NON tutti gli immigrati provengono da Nazioni in guerra o destabilizzate dall'Occidente, molti di loro sono sedicenti...

saluti


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Anonymous
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Mi ripeto...

Quanti presunti profughi a cui si garantisce vitto, alloggio, sim, wi fi, ora i profilattici, domani chissà...vengono dalla Libia o dalla Siria?
Non so se ci hai fatto caso, ma mi pare siano un pò troppo abbronzati per venire da quei Paesi...


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MarioG
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E' osceno che noi italiani non siamo riusciti ad impedire ai nostri governi di partecipare alle guerre in Irak Afghanistan Libia, alla destabilizzazione della Siria e Ucraina, alle sanzioni a Siria e Russia. E che si sia per lungo tempo sostenuto tutti i governi che realizzavano le politiche neocoloniali occidentali ed ostacolato tutti quelli che le contrastavano. Questo è osceno, e non le sue conseguenze.

Non e' un problema di causa-conseguenza, e' falso.
Un collegamento fra le due oscenita' esiste, ha ragione, ma non e' che la seconda, quella del post, e' conseguenza della prima che ha ricordato, o addirittura e' la ben meritata punizione per essa, come neanche tanto sottilmente insinua.
Il collegamento e' che entrambe sono una conseguenza della mancanza di sovranita', o in termini piu' diretti, della servitu'.
Prendiamo calci in tutti i modi perche' siamo servi.
Ed episodi come quelli riportati nel post ne sono la celebrazione visiva!


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spadaccinonero
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in questo momento al tg3r parlavano di occupare gli immigrati disoccupati in lavori socialmente utili
un prete intervistato diceva che bisogna dar loro dignità con un impiego

ok la cosa ci può stare ma perché fino a ieri non si è fatto lo stesso con i disoccupati italiani?


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Anonymous
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in questo momento al tg3r parlavano di occupare gli immigrati disoccupati in lavori socialmente utili
un prete intervistato diceva che bisogna dar loro dignità con un impiego

ok la cosa ci può stare ma perché fino a ieri non si è fatto lo stesso con i disoccupati italiani?

Semplice. Perchè gli italiani solo stati relegati al ruolo di "quelli-che-rifiutano-lavori-svolti-dagli-immigrati".


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spadaccinonero
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in questo momento al tg3r parlavano di occupare gli immigrati disoccupati in lavori socialmente utili
un prete intervistato diceva che bisogna dar loro dignità con un impiego

ok la cosa ci può stare ma perché fino a ieri non si è fatto lo stesso con i disoccupati italiani?

Semplice. Perchè gli italiani solo stati relegati al ruolo di "quelli-che-rifiutano-lavori-svolti-dagli-immigrati".

nonostante all'ufficio di collocamento sappiano che sono disoccupato da più di 36 mesi, fino ad ora non mi hanno proposto alcun lavoro che invece propongono agli immigrati

come avrei potuto rifiutare un'offerta che non mi è stata fatta?

mistero della fede


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Anonymous
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in questo momento al tg3r parlavano di occupare gli immigrati disoccupati in lavori socialmente utili
un prete intervistato diceva che bisogna dar loro dignità con un impiego

ok la cosa ci può stare ma perché fino a ieri non si è fatto lo stesso con i disoccupati italiani?

Semplice. Perchè gli italiani solo stati relegati al ruolo di "quelli-che-rifiutano-lavori-svolti-dagli-immigrati".

nonostante all'ufficio di collocamento sappiano che sono disoccupato da più di 36 mesi, fino ad ora non mi hanno proposto alcun lavoro che invece propongono agli immigrati

come avrei potuto rifiutare un'offerta che non mi è stata fatta?

mistero della fede

Siamo sulla stessa barca.

Mi pongo le tue stesse domande nutrendo le tue stesse perplessità.


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