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15 Marzo 2013 21:27
Ottaviano del Turco
Dopo sei anni di allucinante calvario pare che finalmente la vicenda della incriminazione di Ottaviano Del Turco per vicende legate alla sanità abruzzese si avvia a concludersi con un nulla di fatto. Oggi i giornali si interrogano addirittura sul fatto che si sia trattato addirittura di un processo senza reato.
Non ho dubbi che "la pratica" si concluderà con una piena assoluzione perchè il fatto non esiste.
Sono trascorsi sei anni dentro i quali c'è stato un mese di carcere, la impossibilità di Ottaviano di continuare a svolgere il suo ruolo di Presidente della Regione e di dirigente socialista.
Conosco Ottaviano da una vita. Da quanto era segretario nazionale della Fiom. Quando la Fiom era un sindacato con fortissima carica etica che rappresentava il meglio della cultura sindacale italiana. Fu consegretario con Galli essendo il destino dei socialisti quello di essere sempre "co" e raramente i numeri primi.
Ottaviano è stato segretario aggiunto della CGIL, Segretario del PSI nella tempesta postcraxiana, deputato, presidente stimatissimo della commissione nazionale antimafia quando questa era davvero un organismo autorevolissimo del Parlamento italiano, Ministro delle Finanze prima di Monti e, nonostante l'empirismo in materia finanziaria, certamente migliore dello stesso Monti perchè agiva in funzione della tutela dei redditi bassi e del mantenimento dei mezzi alla scuola alla sanità italiana.
Mi sono chiesto perchè c'è stato tanta durezza contro di lui e mi sono dato la risposta. Ottaviano è socialista e come tale non può non essere ladro! Questo è lo spaventoso sillogismo che ha animato tanta parte della stampa italiana e che è riuscito a penetrare molto dentro il PD che ha trattato con freddezza evitando di "compromettersi! nella vicenda sanitaria italiana.
La vicenda si sta chiarendo ma non era scontato. Poteva anche finire male e rovinare per sempre la vita e la reputazione di Ottaviano e della sua famiglia. Auguri Ottaviano, hasta lla victoria siempre!
15 Marzo 2013 22:10
Ottaviano Del Turco, un altro di quei sindacalisti che "naturalmente" sono passati alla politica: dopo avere svenduta la classe operaia si sono fatti sotto a partecipare alla grande festa continua. Gente che non sarebbe stata impiegabile nemmeno alla cassa di un supermercato e che farebbe fatica a sbarcare il lunario se non facesse parte della "casta", ottiene invece posizioni di grande prestigio e irresponsabilita', inversamente proporzionali alla bonta' del loro curriculum vitae.
Come al solito, i giustizialisti forcaioli incancreniti quando si parla di corrotti antipatici, diventano improvvisamente garantisti quando si tocca uno di loro.
Del Turco sara' anche innocente, probabilmente la sua colpa e' stata essere un bersaglio facile per l'inquisizione spagnola modello italiano. Pero', come gli altri dirigenti sindacali, meriterebbe il confino per la sua attivita' sindacale e politica, in un mondo appena coerente. La socialdemocrazia in salsa NATO, in cui i "clientes" venivano curati e difesi, mentre tutti gli altri lavoratori si attaccavano al tram, e' sempre stato il suo habitat naturale.
E i clientes lo propulsero fino a ruoli per i quali l'incompetenza e' essenziale: i burattini devono restare burattini, mentre i burattinai si fanno gli affari loro.
Grillo ha ragione: di questi sindacati e politici e' meglio fare piazza pulita. Devono andarsene. Tutti.
Magari non cambiera' molto, ma non vederli piu', non sentire piu' i loro nomi, sara' senza dubbio un sollievo profondo.
16 Marzo 2013 0:08
Ottaviano, con il suo faccione con barba perennemente incolta, mi è sempre,per usare un francesismo,stato sul cappo. 👿 Odioso burocrate in mezze maniche,responsabile al pari dei suoi "concasta" della degenerazione del sindacato passato dalla utopica difesa dei lavoratori a vera e propria cinghia di trasmissione del Potere più bieco. Un venduto,questo era (ormai fa parte degli zombies alias morti viventi) Nessuna stima nessun onore per lui. 👿
p.s. Lo scrivente ha fatto parte attiva nei comitati di base, nelle officine, non negli uffici o nella scatoletta magica.
16 Marzo 2013 5:57
Essere assolti non significa essere innocenti. Anche le pietre sanno che la sanità privata si fonda sulle tangenti.
16 Marzo 2013 11:29
egregi signore & signori...
ancora non avete capito... quando sei inserito nei meccanismi di stato (corrotti dal 1945)... non e' cosi' semplice fermare la ruota... se lo fai, puoi creare qualche problema...
ma se crei il problema...
trovano la soluzione per incastrare te...
la realta' e' trasparente....
Esempio ?
Sud Italia.... gente straordinaria !
gentile e altruista..
ma spaventata da sempre, ed abituata a convivere con la paura. Convivono con la vera mafia che e' quella delle istituzioni...
I nomi ?
prefetture...
questure e...
oooohhh.... ma la "gloriosa" arma dei carabinieri.... ovviamente...
e le magistrature??
sono tenute facilmente a bada... giudicano sui rapporti giudiziari dei precedenti.
I magistrati sono tenuti al guinzaglio con la dialettica : gli si fa' credere di essere intellettuali e gli si da' in pasto "la repubblica".... e 5000 (cinquemila) euro al mese...
giusto perche' non rompano tanto i coglioni e riempiano le carceri di disgraziati.... cosi' escono alcuni posti di lavoro per un'altra famiglia... la polizia penitenziaria...
dai svegliatevi... i meccanismi sono gli stessi di sempre...
ancora credete che sia cambiato qualcosa ?
Beppe Grillo ed i ragazzi del m5* devono fare molta attenzione...
Mr. d'alema (copasir) already had advised them...."faranno la stessa fine della lega"