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Pianificato nell'ambasciata USA l'exploit del M5S

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helios
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Già nel 2008, dopo aver incontrato Grillo, l'ambasciatore Spogli lo definiva un "interlocutore credibile"
Pianificato nell'ambasciata Usa l'exploit del M5S
Casaleggio incontra l'ambasciatore Usa ... e Il pellegrinaggio continua

Oramai ha le dimensioni di un vero e proprio pellegrinaggio quello intrapreso dal gruppo dirigente del M5S verso l'ambasciata Usa in Italia come se si trattasse della loro Mecca imperialista. Alla faccia delle millantate indipendenza e autonomia del Movimento di Grillo dai poteri forti nazionali e internazionali.
In testa a questa vergognosa e svergognata processione non poteva non essere il suo padre padrone, definito "interlocutore credibile" già in un telegramma del 4 aprile 2008 inviato dall'allora ambasciatore Ronald Spogli all'allora segretario di Stato Condoleeza Rice, a conclusione di un pranzo riservato tra i due. In quel telegramma pubblicato il 12 febbraio dal quotidiano La Stampa, entusiasticamente Spogli lo riteneva "bene informato, competente sulla tecnologia, provocatorio e grande intrattenitore, una voce solitaria nel panorama politico italiano", dotata di "un grande potere di attrazione" e "la sua unica miscela di humour aggressivo sostenuto da statistiche e ricerche giuste quanto basta, ne fa un interlocutore credibile sul sistema politico italiano". Dopo le recenti ubriacature elettorali del M5S, l'attrazione fatale è diventata pubblica e conclamata col nuovo ambasciatore americano David Thorne che ha ricevuto in pompa magna a pranzo i capigruppo Vito Crimi e Roberta Lombardi presso l'ambasciata di Roma, definendola "un'occasione per approfondire la conoscenza del Movimento e la sua posizione sull'attualità italiana".
Davanti a una tale smaccata ingerenza Usa negli affari interni italiani, poteva rimanerne esclusa la diplomazia britannica, da sempre attivissima quando si tratta di condizionare e orientare le vicende politiche nostrane? E così si è avuto l'incontro tra Grillo e l'ambasciatore britannico a Roma, all'indomani del 26 febbraio, allorché mister Cristopher Prentice aveva espresso a Ballarò il desiderio di "incontrare Mr. Grillo, deputati e senatori 5 stelle" esprimendogli peraltro grande "simpatia e ammirazione".
Ora, che anche l'inquietante burattinaio Casaleggio si è recato per un incontro riservato con l'ambasciatore Usa nei locali dell'ambasciata in via Giulia a Roma, si viene a sapere che tali incontri sono avvenuti da tempo e in diverse occasioni mentre all'ambasciatore statunitense venivano presentati con largo anticipo alcuni esponenti del "Movimento 5 Stelle", "specie quelli che magari avrebbero potuto ricoprire ruoli particolari all'interno del nuovo Parlamento". Una conoscenza talmente approfondita e prolungata da aver indotto i funzionari americani, maestri insuperabili in fatto di spie, infiltrati, provocatori e doppiogiochisti, a tenerlo in massima considerazione, impressionati "in maniera particolare, perché è apparso come un imprenditore che parla da imprenditore. Dice che in Italia bisogna tagliare le tasse, snellire la burocrazia, ridurre la pressione fiscale sulle aziende, riformare la giustizia civile per renderla più efficace, e garantire regole del mercato del lavoro meno stringenti". Un programma politico fatto su misura per i capitalisti, identico a quello del neoduce Berlusconi, che è una sinfonia per gli orecchi degli sfegatati liberisti borghesi d'oltreoceano.
Mentre a parole vantava il primato della trasparenza millantando a ogni piè sospinto la sedicente democrazia diretta per turlupinare l'elettorato più sprovveduto, il gruppo dirigente del M5S tramava nell'ombra da almeno cinque anni con gli imperialisti americani, moltiplicava incontri, legami e simpatie reciproci per pianificare quell'exploit elettorale che è stato tutto fuorché imprevisto e improvviso o frutto di uno spontaneo successo mietuto in internet. Ecco qual è la verità su Grillo, Casaleggio e il M5S. Ed ecco perché sbagliavano quei tanti commentatori politici a stupirsi e a considerare imprudente la concione rivolta dall'ambasciatore Usa Thorne il 12 marzo scorso agli studenti del Liceo Visconti di Roma: "Tocca a voi ora agire per il vostro Paese, un Paese importantissimo nel mondo. So che ci sono problemi e sfide in questo momento, problemi con la meritocrazia, ma voi potete prendere in mano il vostro Paese e agire, come il Movimento 5 Stelle, per le riforme e il cambiamento. Spero che molti di voi daranno un contributo positivo in questo senso per il vostro Paese". Costui non esternava semplicemente la sua personale simpatia ma lo accreditava e lo investiva, come se fosse il Capo dello Stato, a guidare il governo del Paese e nel contempo spingeva i giovani a sostenere il Movimento di Grillo e il suo programma.
E allora noi ribadiamo: che cosa c'avranno avuto da dirsi in questi cinque anni i dirigenti M5S e i rappresentanti dell'imperialismo americano in Italia, se non orchestrare scientificamente con la forza del dollaro quest'ennesimo imbroglio ai danni delle masse popolari italiane per canalizzare la protesta e puntellare il sistema capitalistico italiano alle prese con una crisi senza precedenti?

17 aprile 2013

http://www.pmli.it/usapianificaexploitm5s.htm


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Anonymous
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Questa è sempre stata la politica degli Usa in tutti i paesi alleati (amici, controllati).
Se ritengono che il livello di corruzione stia superando il livello di guardia oltre il quale il paese per loro diventa poco affidabile, dai vari punti di vista, operano finanziando eventuali movimenti antisistema.

Lo scopo non è quello di mettere tale movimento al potere. Non necessariamente se non in casi estremi.
Lo scopo è quello di creare un meccanismo di azione - reazione.

E comunque di avere contatti e controllo su ogni parte in causa.

Gli Usa fanno il loro gioco e il loro gioco è che i paesi vassalli restino tali e le loro aziende, le loro forze armate, i loro interessi siano favoriti.

E' un gioco che fanno tutti. Può non piacere quando ci si trova dall'altra parte, ma lo faremmo anche noi se fossimo uno Stato.

Purtroppo siamo in mano a un branco di peracottari.


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helios
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Questa è sempre stata la politica degli Usa in tutti i paesi alleati (amici, controllati).
Se ritengono che il livello di corruzione stia superando il livello di guardia oltre il quale il paese per loro diventa poco affidabile, dai vari punti di vista, operano finanziando eventuali movimenti antisistema.

Lo scopo non è quello di mettere tale movimento al potere. Non necessariamente se non in casi estremi.
Lo scopo è quello di creare un meccanismo di azione - reazione.

E comunque di avere contatti e controllo su ogni parte in causa.

Gli Usa fanno il loro gioco e il loro gioco è che i paesi vassalli restino tali e le loro aziende, le loro forze armate, i loro interessi siano favoriti.

E' un gioco che fanno tutti. Può non piacere quando ci si trova dall'altra parte, ma lo faremmo anche noi se fossimo uno Stato.

Purtroppo siamo in mano a un branco di peracottari.

per la prima volta quoto roz. Analisi lucida di quanto sta succedendo.


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radisol
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A parte che l'analisi giusta è casomai quella di Roz ...

E non quella del Pmli, patetico partitello maoista che esiste solo nell'isola di Ischia con qualche singolo adepto in quel di Napoli .... e che vede da sempre la longa manu degli Usa in tutto il resto del panorama politico italiano ed in tutto il resto pure della sinistra antagonista ...

Per cui o si concorda con la prima analisi o con la seconda, con tutte e due è impossibile ...

A parte pure il fatto che gli interessi di Usa e Gb rispetto all'Italia non sono nemmeno del tutto sempre esattamente coincidenti ...

E a parte che per le ambasciate a Roma delle grandi potenze è la cosa più normale del mondo incontrare le eventuali nuove forze politiche che nel caso del M5S raggiungono il 25% dei voti ... a parte il rifiuto di incontrare forze apertamente "comuniste" o "fasciste" ( anche se poi con i fascisti si sono sempre trovati altri canali, meno ufficiali, uno di questi era la P2 ) ... Usa e Gb ( e non solo loro ) lo fecero anche con i radicali, con la primissima Lega, con la Rete di Leoluca Orlando, con l'IdV di Di Pietro e con i Verdi che erano tutti ben lontani da percentuali di consenso di quel genere ...

A parte tutto questo, ditemi voi come si fa, anche volendo, a "pianificare" otto milioni abbondanti di voti ...

E poi, a scapito di chi ? Di forze apertamente e dichiaratamente "atlantiche" come il Pd ed il PdL ?

Diceva il buon Totò ... "ma ci faccia il piacere" ....


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OlausWormius
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E a parte che per le ambasciate a Roma delle grandi potenze è la cosa più normale del mondo incontrare le eventuali nuove forze politiche che nel caso del M5S raggiungono il 25% dei voti ...

Si parlava di un incontro del 2008.
Nel 2008 l'M5S era un partito appena nato.

A parte tutto questo, ditemi voi come si fa, anche volendo, a "pianificare" otto milioni abbondanti di voti ...

E poi, a scapito di chi ? Di forze apertamente e dichiaratamente "atlantiche" come il Pd ed il PdL ?

Diceva il buon Totò ... "ma ci faccia il piacere" ....

Anche la DC e il Psi erano forze "atlantiche" se per questo solo che non andavano più bene per il mutato quadro geopolitico che aveva assunto il mondo dopo la caduta del muro di Berlino.
Ora il quadro geopolitico sta mutando di nuovo e quindi stanno venendo fuori tutti questi movimenti di protesta che sembrano usciti in serie da una fabbrica.
Rivoluzioni colorate, movimenti V e via discorrendo.
Tutti movimenti che attraggono sopratutto i giovani (oltre ad alcuni sessantottini con la "sindrome di Peter Pan") e che usano abbondantemente i social network gentilmente concessi dallo Zio Sam.
Social Network che servono più che altro per spronare il pensiero di gruppo (la cosiddetta mente alveare), aizzare piazze e fare bullismo sui dissidenti, i fuoriusciti e in generale chi si erge fuori dal coro.


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radisol
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Se è per questo, nel 2008 il M5S non era ancora nato ... nacque l'anno successivo ...

In quell'anno si presentarono con la sigla "Amici di Beppe Grillo" solo ad alcune elezioni amministrative, viaggiando intorno al 2 % dei risultati ... per le politiche diedero indicazione anche se non proprio chiarissima e rivendicata in modo del tutto aperto, di votare i candidati dell'IdV di Di Pietro che si presentavano nelle liste del Pd ...

Non propriamente una posizione "antagonista" al sistema ...

Ma che certo comunque poteva suscitare qualche interesse in certe ambasciate .... proprio perchè condivido l'analisi di Roz, non ci vedo nulla di eclatante e meno che mai di "complottistico" ...

Tornando a Dc e Psi ed alla storia a cavallo tra fine ottanta ed inizio novanta, oltre al fatto che erano si "atlantici" ma avevano anche ottimi rapporti coi paesi arabi e certamente nè l'una nè l'altra erano amatissimi da Israele ( altro "attore" di cui spesso si dimentica il ruolo), erano pure ormai partiti in profondissima crisi ed era quindi normalissimo si cercasse allora di capire, da parte degli Usa, su quali nuovi "cavalli" puntare ...

Anche qui nulla di eclatante e clamoroso ... salvo per chi ce lo vuole trovare per forza ...

Ripeto, l'analisi giusta e lineare è quella fatta da Roz ... niente di più e niente di meno ...

E comunque, otto milioni abbondanti di voti non si "pianificano" nemmeno con una improbabile ipnosi di massa ... sono convintissimo che nemmeno Casaleggio e Grillo se ne aspettavano tanti ... e che avrebbero preferito fermarsi al 20%, comunque un successone, ma che non li avrebbe costretti a prendersi troppe responsabilità e a dover fare troppe scelte ...


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helios
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radisol

A parte che l'analisi giusta è casomai quella di Roz ...

ma vi siete presi un virus per cui non riuscite nemmeno a capire che cosa c'è scritto e lo ribaltate come e quando vi pare come dei deficienti?

Quello che ho scritto io si riferiva a roz e alla SUA ANALISI non a altro.

Ma siete impazziti?

Se è per questo, nel 2008 il M5S non era ancora nato ... nacque l'anno successivo ...

se sono andati dall'ambasciatore americano nel 2008 come 5S che cosa vuoi dire di sensato, si potrebbe sapere?
Sono andati nel 2008 dall'ambasciatore e non potevano non essere i 5S e c'è scritto. Ma siete via di testa?

A forza di mentire non riuscite nemmeno a leggere:

Oramai ha le dimensioni di un vero e proprio pellegrinaggio quello intrapreso dal gruppo dirigente del M5S verso l'ambasciata Usa in Italia come se si trattasse della loro Mecca imperialista. Alla faccia delle millantate indipendenza e autonomia del Movimento di Grillo dai poteri forti nazionali e internazionali.

Volete per favore riavervi e cominciare a ragionare da persone normali?altrimenti un dialogo serio non voi è impossibile affrontarlo

Olaus

Anche la DC e il Psi erano forze "atlantiche" se per questo solo che non andavano più bene per il mutato quadro geopolitico che aveva assunto il mondo dopo la caduta del muro di Berlino.
Ora il quadro geopolitico sta mutando di nuovo e quindi stanno venendo fuori tutti questi movimenti di protesta che sembrano usciti in serie da una fabbrica.
Rivoluzioni colorate, movimenti V e via discorrendo.
Tutti movimenti che attraggono sopratutto i giovani (oltre ad alcuni sessantottini con la "sindrome di Peter Pan") e che usano abbondantemente i social network gentilmente concessi dallo Zio Sam.
Social Network che servono più che altro per spronare il pensiero di gruppo (la cosiddetta mente alveare), aizzare piazze e fare bullismo sui dissidenti, i fuoriusciti e in generale chi si erge fuori dal coro.

il quadro che muta ha bisogno di nuovo e nemmeno Grillo e Casaleggio sono il nuovo considerato che sono sessantenni.


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radisol
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radisol

A parte che l'analisi giusta è casomai quella di Roz ...

ma vi siete presi un virus per cui non riuscite nemmeno a capire che cosa c'è scritto e lo ribaltate come e quando vi pare come dei deficienti?

Quello che ho scritto io si riferiva a roz e alla SUA ANALISI non a altro.

Ma siete impazziti?

Se è per questo, nel 2008 il M5S non era ancora nato ... nacque l'anno successivo ...

se sono andati dall'ambasciatore americano nel 2008 come 5S che cosa vuoi dire di sensato, si potrebbe sapere?
Sono andati nel 2008 dall'ambasciatore e non potevano non essere i 5S e c'è scritto. Ma siete via di testa?

A forse di mentire non riuscite nemmeno a leggere:

Oramai ha le dimensioni di un vero e proprio pellegrinaggio quello intrapreso dal gruppo dirigente del M5S verso l'ambasciata Usa in Italia come se si trattasse della loro Mecca imperialista. Alla faccia delle millantate indipendenza e autonomia del Movimento di Grillo dai poteri forti nazionali e internazionali.

Volete per favore riavervi e cominciare a ragionare da persone normali?altrimenti un dialogo serio non voi è impossibile affrontarlo

Ho solo detto che l'analisi di Roz, molto sensata e lucida, è assai diversa da quella dell'articolo originario del Pmli ... per il quale sono tutti "servi degli Usa" meno che loro ...

E che appunto o si condivide la prima, lineare e non troppo "complottista" o la seconda ... tutte e due è impossibile ... non ti ho minimamente chiamato in causa su questo ...

Il M5S è nato con questo nome nel 2009 ... quindi il Pmli dice una inesattezza, quantomeno sul piano temporale ... se sono andati nel 2008 all'ambasciata Usa ci sono andati come Grillo e Casaleggio ... o come "amici di Beppe Grillo" come si denominavano allora ... non mi sembra poi che la cosa cambi significativamente il discorso ...

E comunque all'epoca erano solo una piccola forza politica embrionalmente nascente ... e avevano di fatto appena qualche mese prima sostenuto elettoralmente il Pd di Veltroni ... e durante le primarie che avevano indicato Veltroni, Grillo aveva pure chiesto, non ottenendola, la tessera del Pd ...

Anche alle europee dell'anno successivo, a M5S già formalmente fondato, diedero indicazione di voto per De Magistris e Sonia Alfano, candidati indipendenti nelle liste dipietriste ...

Qualcosa di assai diverso dal dopo ...


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helios
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Il M5S è nato con questo nome nel 2009 ... se sono andati nel 2008 all'ambasciata Usa ci sono andati come Grillo e Casaleggio ... o come "amici di Beppe Grillo" come si denominavano allora ... non mi sembra poi che la cosa cambi significativamente il discorso ...

quello che dice l'articolo è tutt'altro e non puoi cambiare le carte in tavola solo perchè lo dici tu e bisogna crederti sulla parola

Non sono andati come Grillo e Casaleggio sono andati come 5S e per questo sono stati accolti.

Non era una visita privata di due persone era una visita ufficiale di un movimento che gli USA sostenevano.

E non solo sono stati gli USA ad invitarli ma anche gli inglesi si sono dati da fare per ingraziarseli. E questo come lo chiami?

Ora, che anche l'inquietante burattinaio Casaleggio si è recato per un incontro riservato con l'ambasciatore Usa nei locali dell'ambasciata in via Giulia a Roma, si viene a sapere che tali incontri sono avvenuti da tempo e in diverse occasioni mentre all'ambasciatore statunitense venivano presentati con largo anticipo alcuni esponenti del "Movimento 5 Stelle", "specie quelli che magari avrebbero potuto ricoprire ruoli particolari all'interno del nuovo Parlamento".

presentare con largo anticipo esponenti dei 5S che cosa vuole dire secondo te se non che dovevano essere i 5S graditi agli USA?
e essere graditi agli USA che cosa vuole se non essere zerbini e rimanere zerbini e fare in modo che l'Italia resti comunque uno zerbino in tutto e per tutto?

Quale virus avete preso che non vi fa più ragionare?


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Whistleblower
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Devo dire che l'impressione che gli USA (forse) stiano scaricando Renzi ce l'ho anch'io.
Su Grillo pianificato mi sembra troppo; come ho detto in un altro post mi pare alcuni segni diano la sensazione che si profili un distacco fra le entità che fino adesso hanno sostenuto il sistema tecnocratico in Europa, non solo per il tempismo delle rivelazioni di Geithner ma, per esempio, per la litigata a Ballarò fra Renzi e il normalmente molto allineato Floris.

Grillo forse può far comodo se davvero gli americani vogliono mollare Renzi (e anche i tedeschi verrebbero mollati) ma da qui a dire che il M5S sia una specie di creatura yankee o che addirittura otto milioni di persone votino praticamente a comando ce ne corre.

Il punto essenziale sul grillismo è che funzionerà solo se ci si renderà conto che quel movimento non è un partito ma un contenitore democratico, ossia in concreto se al grillismo si uniranno la sinistra vera e la parte più all'avanguardia della borghesia; senza questa partecipazione, solamente con la semplice x del voto e poi il disimpegno, il M5S si svuoterebbe di significato appena al potere e allora diventerebbe effettivamente permeabile ai tentativi di strumentalizzazione.
Gli USA non sono così stupidi da etero dirigere fin dal suo nascere un movimento e contro una convinta partecipazione popolare (non solo il voto, quindi) potrebbero solo accettare il dato di fatto.

Comunque vorrei far presente che pretendere di capire tutto fin nei minimi dettagli è un tantino complicato; più ci si addentra, più si conosce e più ci si rende conto che le cose sono enormemente più complesse di quello che si poteva credere guardandole da lontano.
Però si deve pur fare qualcosa e quindi bisogna accettare la possibilità di compiere delle scelte che si riveleranno meno buone del previsto; per adesso, con i dati di fatto a cui possiamo accedere, la scelta giusta è votare Grillo sperando che con un successo pentastellato la partecipazione dei cittadini aumenti di intensità e di qualità, che in fondo è il vero obiettivo da perseguire.


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Anonymous
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così come è strutturato il m5s non ha la minima possibilità di governare, anche se avesse il 51% dei voti.

ma se serve a spazzare via un po' di merda ben venga.
cosa accadrà dopo non lo so.


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MM
 MM
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Dato che il PCL non sarà presente alle europee, come davo fin dall'inizio per scontato, sto operando una riflessione. Se mi recherò alle urne il mio voto andrà al M5S, nonostante ciò non sia granché gradito al PCL.


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radisol
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Altra cazzata del Pmli ..

""specie quelli che magari avrebbero potuto ricoprire ruoli particolari all'interno del nuovo Parlamento".

Nel 2008 ? Quando si era appena votato e Berlusconi era bello trionfante ?

Chi mai poteva pensare nel 2008 che qualcuno di un partito ancora non fondato "poteva ricoprire ruoli particolari nel nuovo Parlamento" ? Che avrebbe dovuto essere eletto - nessuno poteva immaginare la successiva crisi del PdL, allora come dicevo trionfante - solo nel giugno 2013 ? Quanta improbabile lungimiranza .... e poi nè Grillo nè Casaleggio si sono presentati come candidati alle elezioni politiche ....

Su, dai, non sta in piedi l'articolo del Pmli ... del resto, lo hai mai sentito un discorso del suo leaderino Scuderi ? Il Razzi imitato da Crozza al confronto è un politico di livello internazionale !

Mentre invece le cose stanno realisticamente come dice Roz .... è normale, anche se non carino, che gli Usa ma anche le altre potenze mondiali "avvicinino" chiunque ritengano possa essere utile "avvicinare" nei paesi di fatto a loro sottoposti ... non fosse altro per capire di chi e cosa si tratti veramente ...

E così è stato anche in questo caso ...


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helios
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così come è strutturato il m5s non ha la minima possibilità di governare, anche se avesse il 51% dei voti.

finalmente!!!
ora che siamo arrivati a questa sconvolgente verità me lo dite a che cosa si arriverebbe se tutti votassero i 5S e quelli non hanno alcuna possibilità di governare?
Me lo volete dire per favore a che cosa serve votare in questo modo per il nostro paese? A che cosa andremo incontro?
Mi volete anche dire nella storia della repubblica quando mai qualcuno ha fatto un movimento partito che non avesse avuto poi possibilità di governare?

Chi mai poteva pensare nel 2008 che qualcuno di un partito ancora non fondato "poteva ricoprire ruoli particolari nel nuovo Parlamento" ?

lo potevano pensare quelli che volevano che fosse un partito.E non credo che gli USA avessero accolto i 5S solo per sport, quel giorno.
Ti rinfresco la memoria dicendo che la Cia o simili potevano compiere miracoli o lo sai già?


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radisol
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Se è tutto predeterminato dalla Cia .... che avrebbe pure portato 8 milioni di persone ( li ha drogati tutti uno ad uno ?) a votare M5s, che stiamo discutendo a fare ?

La politica è qualcosa di molto più complesso ed articolato ...

Piuttosto, l'idea che gli Usa stiano già pensando di "scaricare" Renzi, oggettivamente un pupazzo peggiore anche di Berlusconi ed assolutamente inadeguato al ruolo, non mi sembra per niente peregrina ...

Ma questo è un altro discorso .... e comunque mi sembra improbabile che i "sostituti" ideali di Renzi per gli Usa siano Grillo e Casaleggio ...

Più probabile, in caso di sconfitta elettorale di Renzi, che si punti ad un ulteriore "rivolgimento" all'interno del Pd ...


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