Prc: Ferrero denuncia una infiltrazione dei servizi segreti

La denuncia di Ferrero arriva da Radio24

Marcopa

Paolo Ferrero, Rifondazione Comunista: "I servizi segreti ci stanno infiltrando"
27/09/2013 ore 10.20

"Ci sono persone che non si sono iscritte a Rifondazione Comunista per la passione del cambiamento ma perché messe lì a fare gli agenti"

"Glielo dico ironicamente ma le do una notizia, ho scoperto in questi giorni che i servizi ci stanno infiltrando, la cosa non è piacevole. Ci sono persone che, a occhio, non si sono iscritte a Rifondazione Comunista per la passione del cambiamento ma perché messe lì a fare gli agenti.

Diciamo che i percorsi di questi iscritti hanno significative superfici di contatto con i servizi segreti e se poi si scopre che sono gli stessi che magari si mettono ad agitare alle manifestazioni... Sono preoccupato".

Così il segretario nazionale di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero ai microfoni di 24 Mattino svela uno scenario che ricorda drammaticamente gli anni di piombo.

Servizi segreti che stanno infiltrando PRC?
Speriamo che stiano lavorando per trasformarlo nel PNCI, partito NAZIONALCOMUNISTA ITALIANO. 😯

Secondo me è tutto 'infiltrato': partiti, giornali, televisioni e dovunque c'è un pò di potere

Credevo fosse una battuta.
E per quale motivo dovrebbero infiltrarli? per convincerli a votare, una volta eletti, contro lavoratori e pensionati? ma se lo hanno fatto fino all'altro ieri votando le leggi di precarizzazione del mercato del lavoro, per l'aumento delle spese militari e dell'età pensionabile, i fondi pubblici a scuola e sanità privata, le regalie alle banche etc.
Ferrero la smetta di atteggiarsi a vittima di complotti. E' l'unico modo rimastogli per recuperare una qualche visibilità.

Di sicuro, come dice Sentieroindiano, i Servizi hanno come minimo i loro informatori dappertutto, quindi ci sarà qualcuno anche nell'attuale PRC. Per l'esperienza che ho io, di sicuro ai tempi d'oro in epoca bertinottiana, dato l'assoluto eclettismo, l'improvvisazione e il culto per il giovanilismo, un carneade con un po' di parlantina poteva tranquillamente arrivare in discrete posizioni gerarchiche, a livello regionale e anche nazionale.

Di sicuro, come dice Sentieroindiano, i Servizi hanno come minimo i loro informatori dappertutto, quindi ci sarà qualcuno anche nell'attuale PRC. Per l'esperienza che ho io, di sicuro ai tempi d'oro in epoca bertinottiana, dato l'assoluto eclettismo, l'improvvisazione e il culto per il giovanilismo, un carneade con un po' di parlantina poteva tranquillamente arrivare in discrete posizioni gerarchiche, a livello regionale e anche nazionale.

Di sicuro, come dice Sentieroindiano, i Servizi hanno come minimo i loro informatori dappertutto, quindi ci sarà qualcuno anche nell'attuale PRC. Per l'esperienza che ho io, di sicuro ai tempi d'oro in epoca bertinottiana [b] , dato l'assoluto eclettismo, l'improvvisazione e il culto per il giovanilismo, un carneade con un po' di parlantina poteva tranquillamente arrivare in discrete posizioni gerarchiche, a livello regionale e anche nazionale.

Appunto. Fai bene a parlare di tempi d'oro. Adesso chi se li fila più? e perchè i servizi segreti dovrebbero perderci tempo e denaro?

Bussano alla porta di Ferrero.
" Chi c'é?"
"KGB"
"Cosa volete?"
"Aprite, dobbiamo parlare"
"Quanti siete?"
"Due"
"Allora parlate tra voi due".

Bussano alla porta di Ferrero.
" Chi c'é?"
"KGB"
"Cosa volete?"
"Aprite, dobbiamo parlare"
"Quanti siete?"
"Due"
"Allora parlate tra voi due".

Hahahaha credo che non sia del tutto inverosimile visti i numeri di rifondazione :)))

Mah ... non ho nulla a che fare col Prc dall'autunno del 2008 ... e conosco poco quindi la situazione attuale ... e le dinamiche interne a questo partito in profondissima crisi ....

Ma francamente mi lascia perplesso, non tanto Ferrero, quanto Contropiano che, pur dicendo tutto il male possibile della dirigenza Prc, poi definisce credibile la dichiarazione di Ferrero ... realistico che a Contropiano ne sappiano più di me .... ma rimango lo stesso perplesso ...

Tutto nascerebbe dalla creazione di un gruppo, gli "autoconvocati Prc" .... che dicendo cose peraltro sacrosante starebbe organizzandosi per il congresso del Prc previsto per il prossimo dicembre ...

Naturalmente, come tutti i movimenti spontanei, non escludo affatto possano esserci dentro anche personaggi di qualche ambiguità ... qualche voce di corridoio, non confermata, ma alla quale mi sembra alludere anche Contropiano, parla di alcuni personaggi ( comunque non più di due o tre persone) del territorio di Roma Sud che sarebbero stato sospettati, all'inizio dei novanta, di aver avuto qualche ruolo nella vicenda che riguardò un centro sociale romano, il CIP Alessandrino, che risultò all'epoca essere praticamente finito in mano al Sisde ... e per questo fu emarginato da tutti gli ambienti della cosiddetta "sinistra radicale" romana ... due o tre personaggi che ora sarebbero attivi tra gli "autoconvocati Prc" romani ...

Come dicevo, tutto può essere ... ma mi risulta pure che gli "autoconvocati Prc" siano una aggregazione nazionale ... con un particolare punto di forza nel Nord Italia ed invece molto meno a Roma e nel Lazio ... Roma dove peraltro il discorso degli "autoconvocati" è portato avanti principalmente da tre circoli del Prc ( Primavalle, San Paolo - Garbatella e San Lorenzo) coordinati dall'ex consigliere regionale ( ma anche ex leaderino del 1968 ) Raoul Mordenti ... tutta gente che "in odore" di Sisde, per le loro storie personali e collettive, francamente non ce li vedo proprio ....

E quindi voler ridurre il tutto a questi due o tre di Roma Sud, che forse sono passati, peraltro in tenera età, per il vecchio Cip Alessandrino, mi sembra, invece, per Ferrero una "bella furbata" ... il cercare di "criminalizzare" in questo modo l'unica seria opposizione interna al partito ... appunto, in vista dell'imminente congresso ...

Tanto più che un'altra voce di corridoio, più "minimalista", rende ancora più banale e strumentale quanto dice Ferrero ... secondo questa altra voce tutto nascerebbe da una riunione nazionale a Roma degli "autoconvocati Prc" ... che si sarebbe svolta in una sede del quartiere Trionfale, la cosiddetta "Casa del Popolo" di Piazzale degli Eroi, sede del tutto estranea a Rifondazione ma che, essendo particolarmente spaziosa, sarebbe stata solamente "prestata" agli "autoconvocati" per questa riunione nazionale ... e sarebbe quindi tra i frequentatori di questa "Casa del Popolo" che allignerebbero i due o tre "personaggi ambigui" di cui sopra ... e non tra gli "autoconvocati" ....

Non capisco troppo invece la stranissima posizione di Contropiano ... i circoli romani del Prc che partecipano agli "autoconvocati" ... spesso utilizzano proprio gli editoriali di Contropiano come una specie di "bibbia" da cui far discendere la loro mobilitazione congressuale interna al partito ... e invece adesso è proprio Contropiano, pur ribadendo tutte le aspre critiche a Ferrero ed alla dirigenza Prc, a correre in qualche modo in soccorso di Ferrero e di questa sua strumentale "esternazione" .... decisamente devo essermi perso qualche pezzo ... ma certo c'è qualcosa che non mi quadra ....

Sono comunque arcicontento di non entrarci più un cazzo ormai da buoni 6 anni ....

Mah ... non ho nulla a che fare col Prc dall'autunno del 2008 ... e conosco poco quindi la situazione attuale ... e le dinamiche interne a questo partito in profondissima crisi ....

Ma francamente mi lascia perplesso, non tanto Ferrero, quanto Contropiano che, pur dicendo tutto il male possibile della dirigenza Prc, poi definisce credibile la dichiarazione di Ferrero ... realistico che a Contropiano ne sappiano più di me .... ma rimango lo stesso perplesso ...

Tutto nascerebbe dalla creazione di un gruppo, gli "autoconvocati Prc" .... che dicendo cose peraltro sacrosante starebbe organizzandosi per il congresso del Prc previsto per il prossimo dicembre ...

Naturalmente, come tutti i movimenti spontanei, non escludo affatto possano esserci dentro anche personaggi di qualche ambiguità ... qualche voce di corridoio, non confermata, ma alla quale mi sembra alludere anche Contropiano, parla di alcuni personaggi ( comunque non più di due o tre persone) del territorio di Roma Sud che sarebbero stato sospettati, all'inizio dei novanta, di aver avuto qualche ruolo nella vicenda che riguardò un centro sociale romano, il CIP Alessandrino, che risultò all'epoca essere praticamente finito in mano al Sisde ... e per questo fu emarginato da tutti gli ambienti della cosiddetta "sinistra radicale" romana ... due o tre personaggi che ora sarebbero attivi tra gli "autoconvocati Prc" romani ...

Come dicevo, tutto può essere ... ma mi risulta pure che gli "autoconvocati Prc" siano una aggregazione nazionale ... con un particolare punto di forza nel Nord Italia ed invece molto meno a Roma e nel Lazio ... Roma dove peraltro il discorso degli "autoconvocati" è portato avanti principalmente da tre circoli del Prc ( Primavalle, San Paolo - Garbatella e San Lorenzo) coordinati dall'ex consigliere regionale ( ma anche ex leaderino del 1968 ) Raoul Mordenti ... tutta gente che "in odore" di Sisde, per le loro storie personali e collettive, francamente non ce li vedo proprio ....

E quindi voler ridurre il tutto a questi due o tre di Roma Sud, che forse sono passati, peraltro in tenera età, per il vecchio Cip Alessandrino, mi sembra, invece, per Ferrero una "bella furbata" ... il cercare di "criminalizzare" in questo modo l'unica seria opposizione interna al partito ... appunto, in vista dell'imminente congresso ...

Tanto più che un'altra voce di corridoio, più "minimalista", rende ancora più banale e strumentale quanto dice Ferrero ... secondo questa altra voce tutto nascerebbe da una riunione nazionale a Roma degli "autoconvocati Prc" ... che si sarebbe svolta in una sede del quartiere Trionfale, la cosiddetta "Casa del Popolo" di Piazzale degli Eroi, sede del tutto estranea a Rifondazione ma che, essendo particolarmente spaziosa, sarebbe stata solamente "prestata" agli "autoconvocati" per questa riunione nazionale ... e sarebbe quindi tra i frequentatori di questa "Casa del Popolo" che allignerebbero i due o tre "personaggi ambigui" di cui sopra ... e non tra gli "autoconvocati" ....

Non capisco troppo invece la stranissima posizione di Contropiano ... i circoli romani del Prc che partecipano agli "autoconvocati" ... spesso utilizzano proprio gli editoriali di Contropiano come una specie di "bibbia" da cui far discendere la loro mobilitazione congressuale interna al partito ... e invece adesso è proprio Contropiano, pur ribadendo tutte le aspre critiche a Ferrero ed alla dirigenza Prc, a correre in qualche modo in soccorso di Ferrero e di questa sua strumentale "esternazione" .... decisamente devo essermi perso qualche pezzo ... ma certo c'è qualcosa che non mi quadra ....

Sono comunque arcicontento di non entrarci più un cazzo ormai da buoni 6 anni ....

Sai quali posizioni e su quali temi si contenderanno le redini del partito durante il congresso?

http://primavalle.rifondazioneroma.org/node/2216

http://autoconvocati.altervista.org/?p=210

http://autoconvocati.altervista.org/?page_id=49

http://primavalle.rifondazioneroma.org/node/2216

http://autoconvocati.altervista.org/?p=210

http://autoconvocati.altervista.org/?page_id=49

Grazie mille!

Ringrazio Radisol per averci informato sul dibattito interno a Rifondazione.

Partito che insieme al PdCI è comunque diffuso ancora in tutta Italia a differenza di altre aggregazioni della diaspora comunista che di solito sono presenti in poche località. Anche le più intelligenti come la Rete dei Comunisti.

Aggiungo un particolare anch' io sugli autoconvocati del Prc. Se ricordo bene erano presenti anche al Congresso precedente con una mozione ed erano presenti soprattutto a Firenze.

Questo sembra confermato dal fatto che la prima riunione nazionale l' hanno fatto proprio in Toscana.

Cerco di spiegare la differenza di un Congresso con documenti contrapposti o un congresso a tesi emendabili singolarmente.

Con documenti contrapposti viene votato l' insieme del documento e i delegati vengono assegnati secondo i voti presi dal documento.

Con tesi emendabili singolarmente, un singolo argomento particolarmente impopolare può essere modificato anche se la dirigenza del partito che vince il congresso non è d'accordo.

Quindi se una minoranza è critica su alcuni punti, ma non ha la forza per competere per vincere il congresso nazionale, preferisce il congresso a tesi emendabili perché potrebbe modificare scelte anche importanti imposte dalla dirigenza del Partito.

In un Congresso a documenti contrapposti, ammesso che raccolgano le firme, possono al massimo ambire a creare una minoranza, più o meno grande.