Ricatto dell'India a Renzi per liberare marò

Ricattati dall'India, ricattati dalla Turchia, trattati a pesci in faccia dall'Europa... Che brutta fine per il Belpaese.

Ricattati dall'India, ricattati dalla Turchia, trattati a pesci in faccia dall'Europa... Che brutta fine per il Belpaese.

ricattati fin dall'inizio perchè l'Italia doveva essere una repubblica anche se non lo voleva, ricattati poi da chi ha fatto della nostra penisola una loro base per efferati delitti, ricattati dal Vaticano come se l'Italia fosse loro senza nemmeno adempiere al concordato, racattati da chi ha voluto distruggere il lavoro infischiandosene dei connazionali ma intascandosi il denaro sottratto agli stessi, ricattati fra di loro che pensano di governare quando non hanno il mandato del popolo e tradiscono la carta costituzionale.

Tutti gli altri all'estero capiscono solo che il linguaggio dell'Italia è solo il ricatto per cui si adeguano e ricattano come e quando vogliono.

Mah...se fosse vero Modi sarebbe matto.

Mah...se fosse vero Modi sarebbe matto.

non pare invece. Si tirerebbe fuori dai piedi Sonia Gandhi e nel contempo incriminerebbe l'Italia per aver chiesto le tangenti per gli elicotteri, motivo per cui sono stati trattenuti i marò. Di fatto confermerebbe che non sono stati trattenuti per aver ucciso i pescatori indiani ma per altro e non è detto che l'Italia,visto che non ha fatto nulla per riprendersi i marò che sono tutt'ora in balia dell'India, non ne fosse al corrente delle richieste fin dall'inizio dell'India.
Della vicenda degli elicotteri dell'India ne avevano parlato fin dall'inizio tanto che l'Italia ha bloccato in fretta e furia la commessa.
Se fosse stato tutto regolare perchè bloccarla?

Oltretutto Sonia Gandhi è di origini italiane e sembra che la vogliano rispedire a casa (magari insieme con i marò)

ai nostri marò illegalmente detenuti

certo che dire tre cazzate in cinque parole penso sia una specie di record anche per il giornale 😆

@Helios

voglio dire che non credo proprio che abbia chiesto esplicitamente informazioni su Sonia.
Potrà aver chiesto informazioni riservate sull'affaire in generale ma dubito che abbia nominato la Gandhi.
Ma sono solo mie opinioni, non so nulla di concreto.

Nemmeno io so tanto sulla faccenda, ma leggo nell'articolo:

Il governo indiano ha offerto all'Italia di lasciare liberi Salvatore Latorre e Massimiliano Girone in cambio di informazioni che collegassero la presidente del Partito del Congresso, Sonia Gandhi, e la sua famiglia alle presunte tangenti pagate per la fornitura all'India, poi bloccata, di dodici elicotteri Agusta/Westland. A rivelarlo è stato un agente segreto britannico, Christian Michel, rimasto coinvolto nello scandalo che fa tremare l'India.

quindi questo agente segreto britannico dice esplicitamente che l'India vuole informazioni sulla Gandhi e famiglia per collegarla alla vicenda.Pare proprio che vogliano coinvolgere non solo la Gandhi ma tutta la famiglia.

@Helios

voglio dire che non credo proprio che abbia chiesto esplicitamente informazioni su Sonia.
Potrà aver chiesto informazioni riservate sull'affaire in generale ma dubito che abbia nominato la Gandhi.
Ma sono solo mie opinioni, non so nulla di concreto.

invece sono state chieste esplicitamente informazioni su Sonia Gandhi e famiglia stando a quello che scrive l'articolo.

Tanto nessun"tribunale internazionale" lo chiamerà a testimoniare, per cui può sparare tutte le cazzate a ruota libera che vuole.

Oltretutto Sonia Gandhi è di origini italiane e sembra che la vogliano rispedire a casa (magari insieme con i marò)

Sonia Gandhi è una figura che ha il suo prestigio in India, nessuno può "rispedirla a casa". Non diciamo idiozie.

Oltretutto Sonia Gandhi è di origini italiane e sembra che la vogliano rispedire a casa (magari insieme con i marò)

Sonia Gandhi è una figura che ha il suo prestigio in India, nessuno può "rispedirla a casa". Non diciamo idiozie.

non dirle tu idiozie che attribuisci ad altri quando non sai di quello che cui parli ma parli solo PENSANDO che sia così.E infatti PENSI che Sonia Gandhi sia amata dagli indiani ma questa si che è una idiozia tua e a nessuno risulta che sia cosi.

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Quanto conta Sonia Gandhi nella questione dei marò
Pubblicato: 16/07/2015 16:41 CEST Aggiornato: 16/07/2015 16:41 CEST

Sono passati circa tre anni da quando i marò Girone e Latorre si sono ritrovati, loro malgrado, in una vera e propria odissea giudiziaria e diplomatica in cui, ormai, lo scontro ha assunto proporzioni internazionali.

Tre anni in cui l'Italia non ha, purtroppo, saputo gestire questa situazione difficile, certo, ma non impossibile da risolvere; il nostro Paese avrebbe potuto fare ancora di più e meglio, evitando degli strascichi che hanno un certo sapore di umiliazione politica.

La procura indiana ha accettato il procedimento di arbitrato internazionale, fissando la prossima udienza al 26 agosto e concedendo a Massimiliano Latorre di rimanere in Italia ancora per sei mesi, viste le precarie condizioni di salute.

Potremmo parlare a lungo su ciò che non si doveva o si poteva (e si doveva) fare. Oggi, però, vorrei parlarvi di una figura "enigmatica", una donna amata e odiata, da alcuni definita una sfinge per la sua riservatezza: Sonia Gandhi.

Cosa sta facendo il Presidente del Partito del Congresso indiano per i marò? Tutti conosciamo la sua storia, l'incontro con Rajiv Gandhi, figlio di Indira, il matrimonio con la promessa, da parte del marito, di non entrare in politica, la Storia che ha completamente sparigliato le carte in tavola.

La famiglia del defunto Rajiv detiene un enorme potere, la stessa Sonia, nel 2013, è stata "incoronata" da Forbes terza donna più potente del mondo dopo l'immancabile Angela Merkel e Dilma Roussef.

A quanto sembra, però, non sarebbe proprio così: Sonia è completamente schiacciata, penalizzata, come sostiene il Corriere della Sera, dal fatto di essere italiana, per questo motivo avrebbe sempre cercato di evitare qualunque tipo di compromesso con l'Italia sulla questione marò, mostrandosi assolutamente intransigente.

Ne va del suo ruolo politico, dell'eredità, altrettanto politica, che lascerà ai figli. I suoi silenzi, la sua distanza un po' ieratica da tutto ciò che ricorda il Paese d'origine, la sua rigidità nei confronti dei marò sono un modo per non rendersi politicamente vulnerabile, benché, di fatto, già lo sia per questioni anagrafiche.

Ovviamente, se ciò può essere giustificabile da un punto di vista politico, non lo è sul piano umano.
Sonia Gandhi è troppo italiana per essere indiana e troppo indiana per essere considerata italiana. L'integrazione, la naturalizzazione in una nazione diversa da quella d'origine dovrebbero essere un ponte tra due culture e due mondi, non una continua negazione di se stessi che è, infine, una vera e irrisolvibile contraddizione d'identità.

http://www.huffingtonpost.it/francesca-rossi/sonia-gandhi-nella-questione-dei-maro_b_7791370.html

Tutti gli altri all'estero capiscono solo che il linguaggio dell'Italia è solo il ricatto per cui si adeguano e ricattano come e quando vogliono.

E' la nuova semantica?

Tutti gli altri all'estero capiscono solo che il linguaggio dell'Italia è solo il ricatto per cui si adeguano e ricattano come e quando vogliono.

E' la nuova semantica?

No,e il solito sistema Italia per chi vede soltanto la semantica e non quello che succede.

No,e il solito sistema Italia per chi vede soltanto la semantica e non quello che succede.

Cioè una cosa è dire un'altra fare.

Oltretutto Sonia Gandhi è di origini italiane e sembra che la vogliano rispedire a casa (magari insieme con i marò)

Sonia Gandhi è una figura che ha il suo prestigio in India, nessuno può "rispedirla a casa". Non diciamo idiozie.

non dirle tu idiozie che attribuisci ad altri quando non sai di quello che cui parli ma parli solo PENSANDO che sia così.E infatti PENSI che Sonia Gandhi sia amata dagli indiani ma questa si che è una idiozia tua e a nessuno risulta che sia cosi.

Che vuol dire "amata dagli indiani"? Tutto e nulla. Quello che penso io è che Sonia Gandhi ha il suo prestigio in India, e quantomeno i sostenitori del Congresso (e sono parecchi, ti assicuro) non farebbero certo tornare a casa (ma quale? La Gandhi è indiana, seppure ex cittadina italiana) una loro figura di primo piano. Ma neanche quelli del Janata, che ora governano,sarebbero così folli da proporre idiozie del genere, a meno di volere la guerra civile. Io non so un cazzo, come dici te, che sai forse però meno di quello, ma un mesetto in India ci sono stato, per l'appunto in campagna elettorale per le amministrative, magari ho anche visto e sentito. Quando sanno che sei italiano è inevitabile che attaccano bottone e ti parlano di lei.