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Ricostruzione L'Aquila: proposta Mosler bocciata


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 33516
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RICOSTRUZIONE: BOCCIATA PROPOSTA MOSLER; BARNARD
TUONA, ''E' UNA VERGOGNA''

L’AQUILA - Il ministero del Tesoro dice no alla proposta banche-grandi aziende per reperire subito i fondi necessari alla ricostruzione dell’Aquila, proposta prodotta dall’economista statunitense Warren Mosler.

Un ‘net’, arrivato ieri pomeriggio, molto vago che ha già fatto arrabbiare il sindaco della città terremotata Massimo Cialente e l’ex deputato Giovanni Lolli, (già furiosi con l’Europa dei no tecnici per quel che riguarda i capitoli di spesa per casi eccezionali), presenti a Roma lo scorso 24 giugno all’incontro con Mosler, il giornalista Paolo Barnard, che ha portato l’economista in Italia, Massimo D’Antoni, capo della segreteria economica del vice ministro per l’economia Stefano Fassina (domani presente all’Aquila per un dibattito alla festa del Pd dalle ore 18 in piazza San Basilio, di fronte al vecchio ospedale 'San Salvatore'), e un collaboratore di D’Antoni.

A diffondere la notizia sul suo sito internet è stato Barnard, convinto sostenitore del no all’Euro e primo divulgatore in Italia della Mosler economics-Modern money theory (Me-Mmt), teoria economica messa a punto proprio dall’economista Usa che all’Aquila si era incontrato con Cialente prima di organizzare il tavolo romano.

"La risposta del Ministero del Tesoro alla proposta Mosler per salvare l’Aquila distrutta dal terremoto è arrivata oggi, nelle parole del professor D'Antoni - ha scritto ieri Barnard - solo perché da me fortemente sollecitata, ed è stata un no. Le motivazioni sono state, sinceramente, vaghe".

"È stato obiettato - ha spiegato il giornalista - che l'anticipo Iva delle grandi aziende sarebbe deficit a causa dell'esborso di crediti d'imposta statali a copertura degli anticipi Iva (minori entrate future). Ho risposto che nella realtà non lo è, dal momento in cui il rientro dei crediti (che guadagnano interessi alle aziende) è spalmato in diversi anni, se non decenni, e la crescita economica prevista dalla Unione Europea di fatto quasi annullerebbe le cifre che rientrerebbero. Ma non c'è stato nulla da fare".

"Devo dire che il no, a mio parere, era già deciso 'a priori' - il giudizio di Barnard - manca qualsiasi volontà di un atto politico di coraggio per l'Aquila, anche minimale. Mi dispiace moltissimo. È una vergogna nazionale che dovrebbe far insorgere tutti gli aquilani e tutti gli italiani. È un no pretestuoso dettato dall'assoluto asservimento del premier Enrico Letta al cancelliere tedesco Angela Merkel, un atto da farci esplodere di rabbia, perché è un asservimento totale a una neo-nazista decisa a distruggere milioni di cittadini dell'Europa del sud per l'esclusivo interesse di speculatori e delle industrie tedesche neomercantili".

"In questo disegno criminale ci andate di mezzo anche voi aquilani - ha tuonato infine - un insulto a 308 morti. Ma dubito che insorgerete".

LA PROPOSTA SALVA-L’AQUILA DI WARREN MOSLER

L’Italia chiede ad alcune grandi corporation sia nazionali che internazionali operanti in Italia di versare ora al governo anticipi di Iva pari ai 5 o 6 miliardi necessari per ricostruire L’Aquila, in cambio di crediti d’imposta governativi che gli annulleranno future tasse per somme identiche.
Tali crediti d’imposta frutteranno però alle aziende tassi d’interesse pari a quelli che il governo paga oggi sui Buoni del Tesoro Poliennali (Btp.
Questo permette al governo di incassare fondi senza aumentare il livello del debito odierno, il che è in linea con le attuali direttive dell’Unione Europea che richiedono agli Stati di aumentare gli introiti fiscali per ridurre i deficit.

Inoltre, le politiche dell’Unione Europea incoraggiano oggi l’espansione del credito del settore privato per finanziare i desiderati aumenti di domanda aggregata, piuttosto che simili espansioni nel settore pubblico e questa proposta incoraggia precisamente ciò.

La proposta rende favorevole per le corporation il finanziamento degli anticipi di iva di cui sopra , praticato con l’aiuto del settore bancario e di prestatori non bancari, sia nazionali che internazionali.

maggiori dettagli all'indirizzo http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=684

Roberto Santilli
Fonte: www.abruzzoweb.it/
Link: http://www.abruzzoweb.it/contenuti/ricostruzione-bocciata--proposta-mosler-barnard--tuona-e-una-vergogna/523195-327/
11.07.2013


Citazione
Giovina
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 2001
 

La politica italo-europea del nostro governo non intende aiutare L'Aquila, Roma, Firenza, Messina, Catania..., non intende aiutare i cittadini italiani: quel che il nostro governo vuole e deve fare e' aiutare finanze e banche. Tutte le sue iniziative e leggi per il sociale sono apparenza e contentini, per tener buoni e prendere tempo, sono pochezza e sabbia negli occhi.


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Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 30947
 

Ma solo io vedo con sospetto proposte che escono da uno che se ne sta seduto sul bordo della sua piscina di nonsopiù che Island nordamericana?


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