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Rosarno, immigrati in rivolta centinaia di auto danneggiate


Mari
 Mari
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A scatenare la rabbia degli extracomunitari il ferimento
di alcuni di loro oggetto di colpi di fucile ad aria compressa

Rosarno, immigrati in rivolta centinaia di auto danneggiate


Alcuni immigrati a Rosarno

ROSARNO -Centinaia di auto distrutte, cassonetti divelti e rovesciati sull'asfalto, ringhiere di abitazioni danneggiate. E' il bilancio di un pomeriggio di guerriglia urbana a Rosarno, nella Piana di Gioia Tauro, per la protesta di alcune centinaia di extracomunitari, lavoratori dell'agricoltura, accampati in condizioni disumane in una vecchia fabbrica in disuso e in un'altra struttura abbandonata. Risale a maggio dello scorso anno l'arresto di tre imprenditori http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/cronaca/immigrati-8/rosarno-schiavi/rosarno-schiavi.html?ref=search , sempre a Rosarno, per "riduzione in schiavitù" di alcuni immigrati. A dicembre del 2008, invece, un episodio simile a quello di oggi: http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/cronaca/ndrangheta-arresto/rosarno-immigrati-2/rosarno-immigrati-2.html due giovani a bordo di un'auto spararono alcuni colpi di pistola contro due ragazzi africani di ritorno dai campi. Anche in qual caso gli extracomunitari reagirono con una violenta protesta.

A fare scoppiare la rivolta è stato il ferimento con un'arma ad aria compressa, da parte di un gruppo di sconosciuti, di alcuni cittadini extracomunitari. I feriti - tra i quali c'è anche un rifugiato politico del Togo con regolare permesso di soggiorno - non destano particolari preoccupazione, ma la volontà di reagire che covava da tempo nella colonia di lavoratori ammassati nella struttura in condizioni ai limiti del sopportabile (e di altri nelle stesse condizioni a Gioia Tauro in locali dell'Ex Opera Sila) non ci ha messo molto ad esplodere.

Armati di spranghe e bastoni, gli extracomunitari in larga parte provenienti dall'Africa hanno invaso la strada statale che attraversa Rosarno mettendo a ferro e fuoco alcune delle vie principali: dalle auto - in qualche caso anche con persone a bordo - alle abitazioni, ai cassonetti dell'immondizia. A nulla è valso l'intervento di polizia e carabinieri in assetto antisommossa, schierati di fronte ai più agguerriti, un centinaio di persone tenute sotto stretto controllo.

In serata sono arrivati i rinforzi e si è tentata una trattativa per far rientrare la protesta. Anche la popolazione ha reagito e, in queste ore, alcuni giovani di Rosarno, circa un centinaio, stanno seguendo l'evolversi della situazione ad alcuni metri dalle forze dell'ordine. Sul posto tutti i dirigenti dei commissariati di Pubblica sicurezza e delle compagnie di carabinieri della Piana. Tra Rosarno, l'ex fabbrica in disuso, e Gioia Tauro, sono circa 1.500 gli extracomunitari che lavorano come manodopera nell'agricoltura.

(07 gennaio 2010)
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/01/07/news/rosarno_immigrati_in_rivolta_centinaia_di_auto_danneggiate-1872028/


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Maria Stella
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Questo è il risultato delle condizioni inumane in cui vengono tenuti troppo spesso gli immigrati.
Dicono che sono "una risorsa" per le nostre industrie, si, anche per quella del crimine, perchè è da criminali pagarli nulla o quasi, lasciarli dormire in luoghi inadatti, malnutriti, uomini di serie B o peggio.
Se penso che uno dei rimedi di Veltroni a Roma fi di istituire corsi di ricamo per le rom, e corsi di ceramica o di judo e Karatè.. di quei corsi pagat i profumatamente mi chiedo chi fossero i fortunati "somministratori" di corsi inutili.
E comunque solo ai Rom si pnsa, a chi viene per un lavoro, NO
A parte le ilari iniziative di Veltroni, difficili da dimenticare, uno Stato che permette certi abusi, lascia interdetti. Si arriva, insieme a quegli incoscienti che vorrebbero fare entrare tutti, pretendendo di apparire buoni, ad essere nei fatti alleati di gentaglia, di sfruttatori e malavita, Uno Stato così che Stato è mi chiedo.
Poi considero che uno Stato così è quello stesso stato che permette abusi contro i suoi cittadini stessi che non ricevono servizi correlati alle tasse che pagano, che vedono sparire in un buco nero le ricchezze prodotte, che subiscono abusi e scorrettezze per i quali nessuno paga, che Stato è quello che fa lavorare gratis i suoi giovani sfruttando anche loro vergognosamente con la scusa del volontariato?
Che Stato è quello i cui cittadini viaggiano da pendolari come bestie, nelle lordura, le zecche, i cessi intasati, i rom che ti scippano sul treno, e quei treni son costati agli Italiani fior di miliardi, Che Stato è quello che permette tutto questo e molto altro?
Io non so rispondere, o meglio, non voglio rispondere


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Mari
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... come diceva Bartali, l' e' tutto da rifare. 🙁


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marcopa
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In Italia la situazione sociale attuale e' pesante. La propaganda dei media distorce la realta'e nasconde i problemi. Quando questa non basta, arrivano i manganelli e la poca lucidita' delle vertenze. Ma il disagio non e' costante, aumenta sempre e sempre aumentera' perche' alcune variabili fondamentali delle economia, come l' energia, sono da rivedere completamente. Piu' sale il disagio, piu' sale il rischio di scoppi improvvisi di rabbia, sia da parte di stranieri che italiani. O si riesce a cambiare strada o lo sbocco sara' un punto critico di esplosione della sofferenza. magari in seguito a qualche episodio non gravissimo ma non sara' facile cambiare strada prima di aver preso "la botta".


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sacrabolt
Prominent Member
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Sparare contro extracomunitari è possibile, tanto si resta "sconosciuti", mentre chi mette un petardo al CIE e ne denuncia l'illegalità diventa "terrorista".
Che sarebbe successo a Gradisca, comune di Gorizia che ospita le prigioni illegali per immigrati, se due marocchini fossero andati a sparare a qualche assessore?
Purtroppo credo che della rivolta di Rosarno resterà solo la memoria dell'uomo nero che (finalmente) si ribella; a nessuno interesserà vedere come e dove vivono. L'italiano, civilissimo ed anonimo, potrà continuare a giocare al tiro al piccione, senza che nessun apparato anititerrorismo si sogni di spendere risorse per stroncare le nostre dimostrazioni di civiltà superiore, basata su radici cristiane, carceri preventive e bombardieri di pace. In fondo, le ronde italiane ad aria compressa non fanno altro che emulare in piccolo quello che la NATO fa in modo più organizzato: lavorano entrambi per il feudatario, cambia solo il calibro della loro democrazia.


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Maria Stella
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Secondo me affermare che la situazione sociale è disastrosa, dice e non dice.
o, forse sbaglio, ma sono della idea che se gli pseudopolitici, d'accordo con i poteri della industria che sfrutta, delle banche che sfruttano, e di tutto il sistema che cercano di imbellettare per non evidenziare in che sentina siamo, parlano e fanno scrivere per frasi fatte, almeno noi che non dovremmo avere di questi interessi , dobbiamo parlare apertamente e chiamare le cose con il loro nome, altrimenti perche' cavolo stiamo a a scribacchiare qui ?

Bene cominciamo a dire quello "che tutti sanno e pochi sommessamente dicono" : la situazione "sociale" è quella che è perchè SIAMO TROPPO SPESSO IN MANO ALLA MALAVITA. I sub appalti, spesso sono in mano alla malavita, un mondo di arraffa arraffa che non riguarda solo le costruzioni o le strade.

Malavita è quella che sfrutta gli immigrati, e quella che non vuole rgolamentare la prostituzione , ma vuole il proibizionismo, che permette a questa gentaglia di sfruttare le prostitute senza subire nulla, evadendo per miliardi il fisco, succhiano soldi puliti e li immettono... vedete voi.
malavita è quella che da paghe da fame a vhi non ha potere contrattuale, e questa malavità se in certe zone del sud agisce più indisturbata, bè credetemi è dovunque nel Paese. Malavitoso spesso è anche chi ha la fedina penale pulita solo perchè "manda avanti gli altri"
Malavitose sono certe cooperative che intascano da ogni lavoratore gran parte della sua mercede e lo tengono in una specie di schiavitù, con capetti kapo' e capita nella indifferenza totale anche a moltissimi Italiani.

E questa robaccia è colpa nostra; pronti tutti a salvare l'anima andando magari in corteo con due slogan dettatti ed una mission generica e condivisibile tipo che so : NO ALLA MAFIA, beh? Questo poteva andare bene trenta anni fa.. ma ora si dovrebbe sapere a che e cosa quel no va rivolto, per esempio a caso: NO ALLE COOPERATIVE di qualunque colore, che in questo vanno d'accordo tutti, che non pagano i dipendenti il dovuto. O meglio: NO a quei dipendenti che tacciono, e così via.
Me a quel punto ci vorrebbe una cosa che l 'Italiano medio non ha , e io per prima a volte, IL CORAGGIO DI DENUNCIARE A VISO APERTO, ma molti preferiscono sussurrare alle spalle, a meno che non ci sia un "caporione che percepiamo forte e allora, pecore seguiamo, e come pecore, veniamo tosati ed abbandonati.

E ditela sta parola: malavita, malavita... quello sono e lo diventa anche l'industrialone che accaparra dallo Stato i soldi della cassa integrazione mentre investe i propri all'estero, e poi butta gli operai per strada.. e viene riverito..malavita.. ditelo, urlatelo, tanto se no toccherà prima o poi anche a voi che vi sentite sicuri, aprite gli occhi e guardatevi intorno... poco di quel che succede da qualche anno in qua è normale, questi e chiunque altro al governo, al massimo daranno una mano di biacca per continuare come prima... malavita e tanta .. ovunque. Piccole sciatterie in barba alla legge che fanno grandi danni, fino a fare morire i cittadini, come il barese forse, lasciato "scivolare" da una ambulanza, morti di qua e di là negli ospedali , ospedali disattenti ai malati , ma che incassano miliardi di euro.. un fiume di soldi..
Fiumi di danaro alle spa municipalizzate, tutti azionisti, tutti dediti alla spremitura dell cittadino.. ma ditemi il pizzo legalizzato, non è malavita?

Perchè se viene il ragazzotto e mi dice, mi devi dare 100 euro al mese a ti lascio in pace, è malavita, ma se viene uno da una qualunque azienda spa e mi applica tariffe gonfiate e nessuno mi aiuta, nemmeno se denuncio, ad avere giustizia.. quella non è malavita, quando poi oltretutto quei soldi vanno a privati ad spa? Ma chi sono sti privati che tanto possono? Per me sono malavita, per voi chi sono?, Che sono?
Pensateci.


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icemark
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Molto belle le parole di Maroni:
"In tutti questi anni è stata tollerata, senza fare nulla di efficace, una immigrazione clandestina che ha alimentato da una parte la criminalità e dall'altra ha generato situazioni di forte degrado, come quella di Rosarno"
cioè il problema non è chi sfrutta i clandestini ma i clandestini stessi.
In questo caso, nel sud Italia, vengono sfruttati in agricoltura, nel centro nord invece nelle industrie (soprattutto tessile), nei servizi (pulizie, macellazione, ristorazione, ecc) ed edilizia.
Almeno gli immigrati c'hanno le palle per ribellarsi, noi invece siamo solo dei pecoroni, forse è vero che troppa tv rincoglionisce...


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Maria Stella
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non so la tv quanto e se abbia influito, ti assicuro, eravamo pecore anche prima , per questo siamo arrivati allo sfacelo più totale, li abbiamo lasciati fare e ci siamo fidati, mediamente tutti , del peggio del peggio.

Ora prova a riaggiustare, prova a mettere nella testa della gente il snso del civismo e del dovere: non solo i politic, ma dal basso niente funzione e tutti fanno scemenze senza pensare alle conseguenze; leggi che succede negli ospedali, guarda lo sporco e la sciatteria ovunque, guarda che vengono spesso assunti gli incapaci e lasciati a casa i capaci.Non funziona nula come dovrebbe: non gli ospedali, non le carceri, non i tribunali, non le scuole, non ll teatro e così via.. un paese che regge per un pelo grazie al lavoro non retribuito di un esercito di VOLONTARI, che badala alle ambulanze, che badano agli anziani, che cercano di tenere sulla retta via e di interessare i giovani, che scrivono gratis per informare ( parlo non di blogger, ma anche di giornalisti), che imboccani i malati o come alcuni da me che fanno la fisioterapia gratis a vecchi bisognosi, e lo Stato: spende, spande e non controlla davvero .. manda squadre anche di 4 a controllare anche 5 volte al mese i piccoli bar, o le piccole tabaccherie... ma quale è la "ratio"?

Un corto circuito guidato dalla malavita, maca chi sappia e voglia mettere rimedio, anche perchè se tocchi certi interessi, le che d'Italia urlacchiano spaventate: " la democrazia è in pericolo! Non sìè mai visto certi controlli.. facciamo così, andiamo dai piccolissimi, demonizziamoli, buttioamogli contro la gente. i piccilissimi son tanti son tanti e poco ad ognuno e raschiamo il barile!"

Infatti anche in un ufficio pubblico, se si deve fare risparmio, si comincia a tagliare lo steraordinario ai piccoli , ai non raccomandati, i capi tra vedere e non vedere, si aumentano stipendio e gettone.Ai sindacati è stato sempre bene, anzi si sono attivati per fare accettare tutto ciò e NOI siamo stati zitti, pecore, la TV c'entra poco, è una altra mistificazione farci credere che c'entri davvero


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