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Rubbia: ..puntare su mix gas-geotermia


helios
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Rubbia: "Nucleare costa troppo
puntare su mix gas-geotermia"

Alla vigilia del referendum sull'atomo, parla il premio Nobel: "Guai a ignorare la lezione di Fukushima".

Dal sottosuolo di Lazio, Toscana e Campania un potenziale pari a quattro impianti alimentati ad uranio

Carlo Rubbia, premio Nobel per la Fisica nel 1984
L'INTERVISTA
ROMA - "Fukushima ha rappresentato una grande sorpresa perché ha evidenziato uno scollamento tra le previsioni e i fatti. È stata una lezione ed è pericoloso non imparare dalle lezioni. Soprattutto per un paese come l'Italia che con il Giappone ha molti problemi in comune: non solo la sismicità ma anche gli tsunami prodotti da un terremoto, come l'onda gigante che ha distrutto Messina nel 1908. È ragionevole fare una centrale atomica in Sicilia?".

Carlo Rubbia, il Nobel che in Italia ha inventato il progetto pilota per il solare termodinamico, osserva il panorama energetico a tre mesi dall'inizio di un incidente nucleare che non si è ancora concluso.

Dopo Fukushima tutto il mondo s'interroga sul futuro del nucleare e paesi come la Germania e la Svizzera hanno deciso di uscire dal club dell'atomo. Il governo italiano invece vuole rientrare. Le sembra una buona scelta?
"Non si può rispondere con un sì o con un no. Bisogna esaminare i problemi partendo da una domanda fondamentale: quanti soldi ci vogliono e chi li mette. Si dice che una centrale nucleare costa 4-5 miliardi di euro. Ma senza calcolare gli oneri a monte e a valle, cioè le spese necessarie per l'arricchimento del combustibile e per la creazione di un deposito geologico per le scorie radioattive come quello che gli americani hanno cercato di fare, senza riuscirci ma spendendo 7 miliardi di dollari, a Yucca Mountain".

Insomma quanto costerebbe il piano italiano che punta ad arrivare al 25 per cento di elettricità dall'atomo?
"Per raggiungere un obiettivo del genere, e o si raggiunge un obiettivo del genere oppure è inutile cominciare perché si hanno solo i problemi senza i vantaggi, serviranno una ventina di centrali e quindi possiamo immaginare un costo diretto che si aggira sui 100 miliardi di euro. Il punto, come dicevo, è chi li mette sul tavolo".

In tutto il mondo i capitali privati tendono a tenersi lontani dal nucleare, li spaventa il rischio.
"Proprio così. Nei paesi che hanno scommesso sull'energia nucleare questa scelta è stata finanziata, in un modo o nell'altro, dallo Stato, spesso perché lo Stato era impegnato nella costruzione di bombe atomiche. Per questo le centrali francesi sono costate tre volte meno di quelle tedesche: buona parte degli investimenti strutturali erano a carico della force de frappe. Ora se in Italia ci sono - e sarebbe una novità - privati interessati a investire in questo settore, bene: si facciano avanti. Altrimenti bisogna dire con onestà che i soldi vanno presi dalle tasse".

La Germania ha deciso di chiudere le centrali nucleari perché considera più conveniente investire nelle fonti rinnovabili. Condivide il giudizio?
"Io ho parlato a lungo proprio con le persone che hanno preso questa decisione. È stato un passo importante perché il futuro è lì, ma bisogna tener presenti i tempi dell'operazione: le fonti rinnovabili per esprimere a pieno il loro potenziale, arrivando a sottrarre quote importanti ai combustibili fossili, hanno bisogno ancora di 10-15 anni. Quindi bisogna pensare a una transizione".

Per questo il centrodestra italiano parla di nucleare.
"Non diciamo sciocchezze, una centrale nucleare approvata oggi sarebbe pronta tra 10-15 anni, alla fine del periodo di transizione. Noi abbiamo bisogno di impianti con un basso impatto ambientale e tempi di costruzione rapidi. Penso a un mix in cui l'aumento di efficienza gioca un ruolo importante, sole e vento crescono e c'è spazio per due fonti che possono produrre subito a costi bassi".

Quali?
"Innanzitutto il gas, che è arrivato al 60 per cento di efficienza e produce una quantità di anidride carbonica due volte e mezza più bassa di quella del carbone: il chilowattora costa poco e le centrali si realizzano in tre anni. E poi c'è la geotermia che nel mondo già oggi dà un contributo pari a 5 centrali nucleari. L'Italia ha una potenzialità straordinaria nella zona compresa tra Toscana, Lazio e Campania, e la sfrutta in maniera molto parziale: si può fare di più a prezzi molto convenienti. Solo dal potenziale geotermico compreso in quest'area si può ottenere l'energia fornita dalle 4 centrali nucleari previste come primo step del piano nucleare. Subito e senza rischi".
(10 giugno 2011)

http://www.repubblica.it/ambiente/2011/06/10/news/rubbia_intervista_nucleare-17475151/?ref=HREA-1


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Anonymous
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Ormai dell'opinione di Rubbia, con tutto il rispetto, possiamo tranquillamente fare a meno. Mi sembra che viva in un'altra dimensione


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helios
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Ormai dell'opinione di Rubbia, con tutto il rispetto, possiamo tranquillamente fare a meno. Mi sembra che viva in un'altra dimensione

è vero vive in un'altra dimensione. Quella reale però.

Purtroppo i media ci hanno talmente manovrati che quando si vede qualcuno che ancora ragiona lo pensiamo in un altra dimensione.

Meglio tranquillizzarci con qualche barzelletta di papi e anche con intelligenti notizie delle olgettine.....

......queste si che sono notizie 'reali' e Signorini ne sa qualcosa 😆 😆 ....altro che Rubbia.


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Albertino
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ma sì, a che ci serve l' opinione di un misero premio Nobel per la fisica? sentiamo prima cosa ne pensano persone come fassino o gasparri .....


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terzaposizione
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Ragazzi Rubbia quando era all'ENEA fu esiliato in Spagna dal governo Berlusconi e sostituito con uno sconosciuto Ing.Regis (quota Lega)che si laureò per corrispondenza ad una sconosciuta univeristà olandese.
Ma di che si stà parlando, volete comparare un Nobel con un Druido?^


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helios
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Ragazzi Rubbia quando era all'ENEA fu esiliato in Spagna dal governo Berlusconi e sostituito con uno sconosciuto Ing.Regis (quota Lega)che si laureò per corrispondenza ad una sconosciuta univeristà olandese.
Ma di che si stà parlando, volete comparare un Nobel con un Druido?^

secondo me il druido aveva studiato al CEPU.
Sostituire Rubbia lo poteva fare solo qualcuno uscito da li.


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Anonymous
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Non mi sono spiegato bene. Voglio dire che spesso sulle questioni energetiche Rubbia ha espresso opinioni discutibili, per esempio mai che lo si sia sentito parlare di nucleare alternativo, o di fusione fredda, o di tecnologie "nuove" (ma che nuove non sono).
Spesso il premio Nobel è stato definito più un "manager" che un ricercatore puro. Insomma, con tante cose di cui si sente parlare il massimo che riesce a proporre è scavare un buco per terra e usare il gas... andiamo.
Sembra che sia interessato solo a spingere certe soluzioni a discapito di altre. Non mi sembra tutto sto Messia in questo campo specifico. Con tutto il rispetto, ovviamente.


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helios
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Sembra che sia interessato solo a spingere certe soluzioni a discapito di altre.

sembra invece che per te, siccome dice che il nucleare non serve, Rubbia rimanga solo un babbeo.
Ovviamente ne sanno molto di più di lui riguardo il nucleare, Veronesi (che è medico) Scajola che gli regalano una casa e lui non lo sa ancora e il PdL e la lega che hanno già la loro fetta sul nucleare (per questo dicono di non andare a votare.Solo per non raggiungere il quorum ovviamente....gli affari sono affari..)

Non mi sembra tutto sto Messia in questo campo specifico

Resta il fatto che Rubbia ha un premio Nobel e altri no.
Desta preoccupazione che gli altri che non ce l'hanno l'abbiano mandato via dall'Italia solo per fare i caxxi proprio senza alcuna interferenza ' nel campo specifico '.
Questo è assolutamente inquetante visto che coinvolge tutta la popolazione una scelta sbagliata energetica che non guarda al futuro quando gli altri sono più acuti nel capire che la pericolosità nucleare non vale letteralmente la candela.


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vic
 vic
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Mettiamola cosi': Rubbia ha preso un Nobel per aver fatto il manager del CERN quando vi si scoprirono delle particelle (le W) previste da quello che oggi si chiama il "patch standard', pardon "il modello standard".
Ricordiamoci che di tutte le scoperte in fisica delle particelle, andando indietro a partire della scoperta dell'elettrone (la sola particella elementare la cui scoperta ci ha veramente cambiato la vita) il CERN non figura praticamente quasi mai come scopritore primo, questo contrariamente alla percezione comune.
In pratica il vero successo del CERN non e' tanto di tipo scientifico quanto di tipo pacifico. E' uno dei rari posti dove si fa ricerca di punta di tipo civile in cui tutti, per modo di dire, ci possono lavorare, previo superamento di vari ostacoli, diciamo cosi' burocratici.

Dunque Rubbia non e' un Nobel chesso', dal livello intellettuale di P.A.M. Dirac, neppure di Werner Heisenberg ne' tantomeno di Wolfgang Pauli, per citare gente che ha contribuito a capire le cose. Rubbia e' stato un ottimo manager per quel compito li', che era di organizzare una barca di scienziati e tecnici che armeggiavano attorno ad aggeggi dalla complessita' pazzesca.

Che Rubbia sia un esperto in questioni energetiche, be', puo' darsi, ma lo e' come lo sono io o voi. Si informa anche lui come fanno tutti, di suo non ha inventato proprio niente di rilevante in campo energetico. Ha lanciato qualche ideuzza da mettere per scritto eventualmente in qualche domanda di finanziamento di qualche progetto di ricerca mai andato a buon fine, c'est tout.

In campo energetico hanno fatto immensamente piu' di Rubbia i signori Watt, Carnot, Otto, Tesla. Tutta gente di almeno un secolo fa'.

Sai che genialita' ci vuole per proporre la geotermia in Italia! Chiunque che abbia un minimo di nozione della struttura geologica della penisola ci pensa alla geotermia. La vera questione e' il come. Geotermia all'italiana? Meglio forse appoggiarsi all'esperienza degli Islandesi che la praticano da tempo e con successo. Meglio anche andarci piano e non a marce forzate, perche' con la geotermia si va a toccare il pianeta nel suo intimo. Abbiamo visto nel Golfo del Messico cosa succede ad andarci senza troppi riguardi a perforare la crosta in profondita'. L'atmosfera e' una sola, non ha golfi del Messico che la contengano parzialmente. Se si commette un errore grave lo pagano tutti. Comunque in linea teorica l'Italia potrebbe procurarsi l'energia anche solo con la geotermia, volendo. AH, un dettaglio da non dimenticare: la geotermia, come d'altronde il nucleare fukushimiano, richede un sacco d'acqua non salata, che gli Islandesi per esempio estraggono dal sottosuolo. Ma non in tutti i sottosuoli c'e' acqua in quelle quantita'. Com'e' messa la penisola? Intende usare l'acqua di mare per la geotermia? Sarebbe una prima mondiale e rischierebbe di essere un'idea brillante come quella dei giapponesi che usano l'acqua di mare a Fukushima, un vero disastro d'idea. Ma loro hanno la scusa che il disastro nucleare e' ancora peggio. Dunque se Rubbia non ve l'ha detto ve lo dico io che non sono Rubbia: geotermia = una barca d'acqua dolce. C'e'? Non c'e'? Di chi e'?

Resta aperta la questioni di definire cosa si intende per energia rinnovabile.
La geotermia non e' rinnovabile. A rigor di logica neppure il sole lo e', tutti sanno che un giorno esplodera' e poi morira'.

Usare il gas per produrre elettricita'? Quando si sa benissimo che le riserve di gas naturale sono limitate, si parla di 60 anni. Al limite conviene di piu' usare la legna, se non altro ci sarebbe una buona scusa per tener puliti i boschi. E sarebbero zittiti quelli che pensano che il CO2 sia un problema. Il problema e' il particolato, sono le nanopolveri. Il CO2 e' l'ultimo dei problemi.

Strano che uno come Rubbia, dato per genio perche' ha preso il Nobel, stia zitto come un pesce sul nucleare a bassa intensita'. Come riserva di energia mi sa che ad occhio e croce sia a livello della geotermia: nichel e idrogeno non mancano di sicuro sul pianeta terra.

Strano pure che Rubbia non dica piu' nulla sul solare termodinamico, ne' sul torio. Dar retta a Rubbia puo' essere un'avventura, visti i precedenti nel cambiar idea, o nel lasciar morire un'idea.

Perche' la ricerca sulle reazioni nucleari a bassa intensita' l'ha lasciata cadere lui, Rubbia, non un druido celtico. Ancora oggi nessuno conosce in dettaglio i motivi che lo portarono a sabotare la cosiddetta fusione fredda. L'impressione e' che il declamato Rubbia, alla fin fine sia anche lui un maneggione all'italiana. Da ascoltare, ma cum grano salis.

Adesso vado a rileggere un delizioso libriccino scritto da Dirac, perche' di deliziosi libriccini scritti da Rubbia non ne conosco. Oh, a proposito, Dirac era mezzo vallesano, prosit les amis du Valais.


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helios
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Resta aperta la questioni di definire cosa si intende per energia rinnovabile.
La geotermia non e' rinnovabile. A rigor di logica neppure il sole lo e', tutti sanno che un giorno esplodera' e poi morira'.

a rigor di logica nemmeno il nucleare è rinnovabile ma ammazza un sacco di gente cosa che la geotermia e nemmeno il sole fa.

Che il sole esploda è solo una teoria e nemmeno verificabile. Invece di vedere IN QUESTO MOMENTO come impiegare l'energia solare per i nostri bisogni si va a parlare di quanto il sole esploderà. Sempre che esploda perchè se qualcuno lo dice nel contempo non può nemmeno verificare questo, pertanto....

Questo non è guardare al futuro ma è solo non VOLER pensare al futuro.

In campo energetico hanno fatto immensamente piu' di Rubbia i signori Watt, Carnot, Otto, Tesla. Tutta gente di almeno un secolo fa'.

appunto... un secolo fa....sono morti e certamente non fanno più nulla.Meglio sentire quello che dice Rubbia, allora....

L'impressione e' che il declamato Rubbia, alla fin fine sia anche lui un maneggione all'italiana.

i maneggioni all'italiana non hanno ancora preso un Nobel.... sarà che non sono in grado di fare nemmeno bene i maneggioni, oppure è qualcos'altro?


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vic
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Prima di parlare a vanvera documentati. La vita delle stesse e' conosciuta assai bene perche' se ne possono osservare di tutti i tipi. Il ciclo delle stelle simili al sole e' notissimo e documentatissimo: nascita, vita morte e miracoli, in tutti i dettagli. Il sole tanto per dire andra' ad espandersi piu' o meno fino a Marte, cioe' la povera terra finira' arrosto. E' sicuro come sapere che dentro ogni ciliegia c'e un nocciolo, mica devo controllare tutte le ciliegie per saperlo. Lo stesso vale per le stelle.

Veniamo ai danni solari, mai sentito parlare di melanoma alla pelle? Di melanoma si muore caro mio. Ne muoiono piu' in un anno di melanoma di quanti siano morti finora per via di Fukushima. Per ora, in seguito si vedra'. Il sole e' una fornace nucleare, fa poco danno, diciamo cosi', solo a causa della distanza e anche per l'effetto spiedo, cioe' per il fatto che la terra gira su se stessa. E' poco raccomandabile anche osservarlo negli occhi il sole, per dirne una. Si rimane ciechi. Mi succede di osservare un laghetto idroelettrico anche per mezz'ora ma non sono mai rimasto cieco. Conoscevo un tale che invece c'e' caduto dentro ed e' annegato. Ogni sorgente d'energia ha i suoi pericoli. Se non ne ha e' perche' di energia ne produce pochina.

Vedremo come verranno implementate le famose energie rinnovabili, eh. Aspettiamole al vargo al secondo round, cioe' al secondo rinnovo, sperando che non facciano la fine dei mulini medioevali. Quando si deve competere con sorgenti energetiche un milione di volte piu' convenienti e' dura competere. Vedremo. E vedremo anche i movimenti verdi se accetteranno di riempire il paesaggio di pali eoliche.

Per la geotermia, dico solo che non e' uno scherzo. Se l'Italia intende costruire le centrali geotermiche con la stessa affidabilita' con la quale ha costruito i treni pendolini, le conviene astenersi. Il ragionamento vale tale e quale anche per le centrali nucleari e in misura minore per l'idroelettrico, Vajont docet. Lo sapevano tutti che la montagna si stava muovendo, eppure. E' l'interpretazione all'italiana dei dati.

Ognuno alla fine si tiene la mentalita' che si ritrova .. e i cocci sono suoi. Con o senza Nobel.


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helios
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Ognuno alla fine si tiene la mentalita' che si ritrova .. e i cocci sono suoi.

immagino stai parlando per te e della tua mentalità che ritieni superiore.

I cocci sono i tuoi se non la cambi prima di ritrovarti con danni irreparabili che sono del tutto documentati.
Prima che arrivino anche sulla tua pelle documentati meglio invece che leggere libri deliziosi e parlare di cose fantastiche tipo i noccioli delle ciliegie che sono come le stelle..... mio dddio...........

Veniamo ai danni solari, mai sentito parlare di melanoma alla pelle? Di melanoma si muore caro mio. Ne muoiono piu' in un anno di melanoma di quanti siano morti finora per via di Fukushima.

guarda che si stava parlando di impianti solari e non di melanoma....
per quanto riguarda i morti di Fukushima credo che sia solo una battuta....o almeno la tengo come tale.

Il sole e' una fornace nucleare, fa poco danno, diciamo cosi', solo a causa della distanza e anche per l'effetto spiedo, cioe' per il fatto che la terra gira su se stessa. E' poco raccomandabile anche osservarlo negli occhi il sole, per dirne una. Si rimane ciechi. Mi succede di osservare un laghetto idroelettrico anche per mezz'ora ma non sono mai rimasto cieco.

il sole è una stella. Niente di più.
Il laghetto idroelettrico non ti fa diventare cieco ma rincoglionisce, mi pare.


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Anonymous
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Il fatto di avere preso un Nobel alla fine non deve impressionare più di tanto, in fondo l'hanno dato anche a Obama no? L'hanno preso anche quei due "economisti" che hanno inventato i "derivati" finanziari no? Bella trovata!
Puoi dire quello che vuoi helios ma personalmente Rubbia non mi sembra il più adatto e informato riguardo alla produzione di energia verde o alternativa o chiamala come vuoi.
Ormai anche media allineati come Sky hanno da tempo presentato documentari nei quali si descrivono nei dettagli tutte le possibilità alternative di produrre energìa rinnovabile o parzialmente rinnovabile a basso impatto ambientale, certe cose esistono e ci sono numerosi ricercatori indipendenti che hanno prototipi perfettamente funzionanti. Gente come Rubbia dovrebbe avere l'onestà intellettuale di studiarli e approfondirli, non di proporre centrali a gas e i soffioni di Larderello come strada da seguire. Ciao


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helios
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Il fatto di avere preso un Nobel alla fine non deve impressionare più di tanto, in fondo l'hanno dato anche a Obama no?

sta forse dicendo che visto che hanno dato un nobel per la pace a obama che ha fatto solo guerre, gli altri nobel sono alla stessa stregua?
Non arriviamo a conclusioni affrettate e non mettiamo tutto nello stesso calderone giusto perchè ci costa fare distinzioni.

Puoi dire quello che vuoi helios ma personalmente Rubbia non mi sembra il più adatto e informato riguardo alla produzione di energia verde o alternativa o chiamala come vuoi.

personalmente credo di non essere Rubbia..... tutto qui

Ormai anche media allineati come Sky hanno da tempo presentato documentari nei quali si descrivono nei dettagli tutte le possibilità alternative di produrre energìa rinnovabile o parzialmente rinnovabile a basso impatto ambientale, certe cose esistono e ci sono numerosi ricercatori indipendenti che hanno prototipi perfettamente funzionanti. Gente come Rubbia dovrebbe avere l'onestà intellettuale di studiarli e approfondirli, non di proporre centrali a gas e i soffioni di Larderello come strada da seguire.

fra i media allineati e Rubbia preferisco sempre il secondo.
I media sappiamo a chi sono in mano e Rubbia è stato cacciato dall'Italia proprio da quelli che detengono i media.

Fra i media e Rubbia corre un abisso, lo stesso che corre fra l'asseervimento al padrone e avere la libertà di pensiero per dire che mandar via delle persone intelligenti dal proprio paese significa solo dimostrare la propria ignoranza.

Siccome Rubbia ha sempre affermato che le centrali nucleari in Italia se si faranno occorreranno 10/15 anni (e nel frattempo che si fa?) era ovvio che doveva essere allontanato da chi sta costruendo un business sul nucleare che evidentemente non arriverà a compimento perchè MOLTI i paesi stanno LASCIANDO il nucleare.

I ricercatori di sui parla Sky sono allineati ai media e l'onestà intellettuale consisterebbe nel capire che seguono il loro padrone e che non verranno mai allontanati come Rubbia.

Mattei non è un esempio anche in questo caso?


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Tonguessy
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Perche' la ricerca sulle reazioni nucleari a bassa intensita' l'ha lasciata cadere lui, Rubbia, non un druido celtico. Ancora oggi nessuno conosce in dettaglio i motivi che lo portarono a sabotare la cosiddetta fusione fredda.

Da informazioni di prima mano (gente del CERN) pare che, una volta fatto fare la dettagliata analisi da parte dell'ENEA, abbia lasciato morir li' la cosa perche'....non aveva capito come mai succedesse.

Gli va dato atto comunque di avere messo in opera il solare termodinamico, e di avere chiaramente detto che tutto il nucleare attuale (non importa di quale presunta generazione) sia tutto la medesima storia senza futuro (per una societa' dove non comandano le lobbies). Al contrario del torio, of course.


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