Notifiche
Cancella tutti

Sardegna: operazione antiterrorismo islamico


vic
 vic
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 6373
Topic starter  

Da:
http://www.gdp.ch/mondo/al-qaida-sardegna-lobiettivo-era-il-vaticano-id71896.html

Mondo - Italia
Al Qaida in Sardegna, "l'obiettivo era il Vaticano"
Blitz antiterrorsimo nella vicina Penisola. Diciotto le persone in manette, tra cui gli autori di diversi attentati in Pakistan. Uno di questi voleva fare un attentato in Vaticano. L'ipotesi di progetto di attentato in Vaticano risalirebbe al marzo del 2010.

Ats/red - 24 aprile 2015

La polizia italiana ha effettuato nelle scorse ore una vasta operazione antiterrorismo contro una rete internazionale affiliata ad Al Qaeda. L'operazione e' stata condotta in sette province italiane, tra cui quella di Sassari, in Sardegna, considerata il quartier generale dell'organizzazione. Tra le altre province coinvolte anche Macerata, Frosinone e Bergamo.

La rete aveva a disposizione armi in abbondanza e numerosi "fedeli" che erano disposti a compiere atti di terrorismo in Pakistan ed Afghanistan, per poi rientrare in Italia. Per il momento sono state fermate 18 persone. Alcuni degli arrestati, la maggior parte dei quali di origine pachistana, sembrano essere stati coinvolti in un attentato avvenuto in un mercato di Peshawar, in Pakistan, nel 2009 (i morti furono piu' di 100). Altri sono accusati di aver fornito supporto logistico al leader di Al Qaeda Osama bin Laden, ucciso in Pakistan nel 2011.

Altri ancora sono accusati di gestire la tratta di esseri umani. La rete fondamentalista era infatti impegnata nel traffico di migranti: pakistani e afghani venivano introdotti illegalmente in Italia per poi proseguire il loro viaggio verso il nord Europa. L'ingresso avveniva attraverso imprenditori compiacenti che fornivano falsi contratti di lavoro. In altri casi l'organizzazione forniva documenti falsi da cui i migranti risultavano vittime di persecuzioni etniche o religiose. Il network forniva anche supporto logistico e finanziario ai migranti, assicurando loro patrocinio presso gli uffici immigrazione e istruzioni sulle dichiarazioni da rendere per ottenere l'asilo politico, apparecchi telefonici e sim.

Il capo della comunita' islamica di Olbia, Khan Sultan Wali, e' stato arrestato mentre si imbarcava da Olbia per Civitavecchia: e' considerato elemento di spicco della cellula terroristica e aveva creato una societa' che lavorava all'interno del cantiere del G8 a La Maddalena. Con lui lavorava anche un talebano che aveva ricevuto protezione come rifugiato politico.

Un imam e formatore coranico che operava tra Brescia e Bergamo addetto alla raccolta dei fondi da destinare per attentati terroristici in Pakistan. L'uomo, un dirigente del movimento pietistico Tablig Eddawa (Societa' della Propaganda) stimolava le donazioni presso le comunita' pakistano-afghane radicate nel territorio italiano. I fondi raccolti venivano poi inviati in Pakistan.

Dalle conversazioni intercettate sono emerse la presenza di un kamikaze e l'ipotesi che si progettasse un attentato in Vaticano. Secondo quanto reso noto dal procuratore Mauro Mura, l'ipotesi risalirebbe al marzo del 2010, durante la permanenza in Italia dell'uomo. Il direttore della sala stampa della Santa Sede, Federico Lombardi, ha dichiarato che l'ipotesi di un piano di attentato in Vaticano "non e' motivo di particolari preoccupazioni". Dalle prime ricostruzioni, ha osservato il gesuita "si tratta di un'ipotesi che risale al 2010 e che non ha avuto alcun seguito. Non si tratta quindi di un fatto oggi rilevante".


Citazione
Condividi: