Notifiche
Cancella tutti

Siccome c’è Deflazione, l’Italia ha I Ristoranti e gl


dana74
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 14384
Topic starter  

Siccome c’è Deflazione, l’Italia ha I Ristoranti e gli Hotel più Cari del Mediterraneo

8 luglio 2014

Di FunnyKing

Eh si la deflazione, brutta bestia.

E siccome c’è grande deflazione (che come noto NON è un effetto della crisi economica ma ne è la causa… come no!) Hotel e Ristoranti Italiani sono i più cari del mediterraneo, ed anche quelli che hanno alzato di più i prezzi.

Viene il sospetto che tale aumento generalizzato sia originato da una “leggerissima” pressione fiscale in aumento verticale sugli immobili (e su tutto il resto) ma ovviamente fa comodo pensare che sia un complotto dei malvagi albergatori e dei malefici ristoratori.

Meno male che c’è Matteo Renzi e il governo a vigilare contro la deflazione.

Ewwiwa l’inflazione, un toccasana per l’economia!

p.s. a parte gli scherzi, il turismo italiano rischia di finire veramente in ginocchio per l’assurda pressione fiscale che subisce. L’Italia è un paese di pazzi.

da Coldiretti

L’Italia si classifica come la meta turistica piu’ costosa del mediterraneo
Fare le vacanze in Italia è piu’ caro con la spesa per hotel e ristoranti che è superiore del 10 per cento rispetto alla media europea e si classifica come la piu’ elevata tra le diverse mete del mediterraneo. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Eurostat del 2013 che evidenziano come, superato lo spread finanziario, a frenare gli incassi turistici in Italia è il sovrapprezzo che i vacanzieri nazionali e stranieri devono pagare nel Belpaese.
Nonostante la crisi i conti che i turisti devono pagare per mangiare fuori e alloggiare in Italia durante le vacanze sono – sottolinea la Coldiretti – nettamente superiori rispetto alle mete concorrenti del mediterraneo. La destinazione piu’ conveniente per hotel e ristoranti è infatti – precisa la Coldiretti – il Montenegro dove si paga il 37 per cento in meno rispetto alla media comunitaria, seguito dalla Croazia con il 26 per cento in meno, dal Portogallo dove il risparmio è del 23 per cento e dalla Turchia dove il conto è inferiore del 22 per cento rispetto alla media europea. Il confronto – continua la Coldiretti – è pesante anche con Paesi tradizionalmente rivali dell’Italia come la Grecia dove l’esborso per ristorazione e alloggio è inferiore del 12 per cento e la Spagna che costa il 9 per cento in meno della media.
Il gap nazionale trasmette purtroppo i suoi effetti sui flussi turistici internazionali. L’Europa rimane nonostante la crisi una delle destinazioni preferite del turismo internazionale con il flusso di viaggiatori da tutto il mondo in Europa che è aumentato del 5 per cento nel 2013, con i migliori risultati registrati nell’Europa centrale e orientale (+7%) e dai Paesi del Sud e del Mediterraneo (+6%) secondo i dati dell’Unwto World Tourism Barometer del 2013. Nel dettaglio la Spagna ha pero’ conquistato il primo posto con un aumento dei visitatori internazionali del 4 per cento, in Grecia l’aumento è stato del 9 per cento, a Malta del 10 per cento e in Portogallo dell’8 per cento. L’ Italia – sottolinea la Coldiretti – si colloca al posto di onore tra le mete europee preferite ma secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale del Turismo si è verificato nel 2013 un calo del 4,3 per cento degli arrivi che ha riguardato sia gli italiani (-8 per cento) che gli stranieri (-0,2 per cento).
E non è un caso che per l’estate 2014 meno di un italiano in vacanza su tre alloggerà in albergo (28 per cento) mentre piu’ gettonate secondo l’Coldiretti/Ixe’ sono le abitazioni in affitto (19 per cento), di proprietà (14 per cento) o di parenti e amici (17 per cento). A seguire i villaggi turistici (7 per cento), i bed and breakfast (7 per cento) e gli agriturismi (3 per cento) che fanno segnare un aumento rispetto allo scorso anno soprattutto nelle presenze straniere, anche grazie alla qualificazione e diversificazione dell’offerta ma anche all’ottimo rapporto tra prezzi/qualità con la scelta che avviene sempre piu’ di frequente attraverso siti come www.terranostra.it o www.campagnamica.it.’
A salvare l’Italia è il fatto che – continua la Coldiretti – è tra le mete piu’ ricche di attrazioni dal punto di vista culturale, paesaggistico, ambientale ed anche enogastronomico. L’Italia è infatti il paese piu’ ricco al mondo di siti di interesse culturale ma è in grado di offrire al turista anche la piu’ grande varietà di opportunità, dal mare alla montagna, dai laghi al verde con le campagne che offrono paesaggi di una bellezza unica come dimostra ad esempio il recente via libera all’iscrizione dei “Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato” nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco ma anche l’oltre 10 per cento del territorio nazionale che è coperto da parchi e aree protette. L’Italia – conclude la Coldiretti – è peraltro l’unico Paese al mondo che puo’ vantare la leadership la leadership europea con 262 prodotti a denominazione di origine (Dop/Igp), puo’ contare sul maggior numero di produttori biologici nell’Unione e garantisce livelli di sicurezza da record con un numero di prodotti agroalimentari con residui chimici oltre il limite di appena lo 0,2 per cento che sono risultati inferiori di nove volte a quelli della media europea (1,6 per cento di irregolarità) e addirittura di 32 volte a quelli extracomunitari (7,9 per cento di irregolarità), sulla base delle elaborazioni Coldiretti sulle analisi condotte dall’Efsa.
LA DIFFERENZA DI PREZZI PER HOTEL E RISTORANTI IN EUROPA

LA DIFFERENZA DI PREZZI PER HOTEL E RISTORANTI IN EUROPA
MEDIA UNIONE EUROPEA A 28100ITALIA+10 %SPAGNA-9 %GRECIA-12 %CROAZIA- 26 %PORTOGALLO-23 %MONTENEGRO-37 %TURCHIA-22 %

Fonte: Elaborazioni Coldiretti su dati Eurostat 2013


Citazione
spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 2 anni fa
Post: 10314
 

siamo in stagflazione che è molto peggio...


RispondiCitazione
Maria Stella
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1429
 

il prezzo lo fa il socio di Maggioranza..lo Stato.. se non ricavi quanto basta per pagare 80% di tasse .. e si perchè dopo che ti hanno tassato l'attività a occhio al 7o%, poi su quello che ti entra ci paghi altre tasse.. più o meno l'805 se ne va tra tasse etariffe e magari tra capo e collo ti arrivano richieste di aver GRATIS , regalato, quello che stai producendo... mandano in genere bassa forza della pa a chieder per l'augusto personaggio.. se è una balla finisce li.. se l'augusto personaggio esiste e non regali.. SEI FINITO..ECCO PERCHE I NOSTRI PREZZI SONO ALTI.. se no meglio o spostarsi verso lidi meno affollati di ladri potenti o chiudere, ed a milioni stanno chiudendo

Funny king fa lo gnorri? O davvero l'e' inconsapevole?


RispondiCitazione
Maria Stella
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1429
 

Spadaccino nero:

Registrato: Jan 25, 2014
Messaggi: 947
Località: Bari. Italy

MessaggioInviato: Mar Lug 08, 2014 5:17 pm Oggetto: Rispondi citando
siamo in stagflazione che è molto peggio...

e' da tempo che la stagflazione aleggia, ma guai a parlarne, dicono che ai signori che si occupano di economia gli fa paura e che stando zitti come animaletti spaventati ..la esorcizzano. Se davvero fosse così,a me darebbe la misura della imbecillità di coloro che hanno causato inasprimento della crisi con ricette idiote ed in base a chi sa che sogni e di quei mentecatti dei politici che siedono in Parlamento invece di pagare coni lavori forzati i danni inflitti al Paese anche con l'imposizione del metodo equitalia che guarda caso non vogliono dismettere..chi sa perchè?


RispondiCitazione
spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 2 anni fa
Post: 10314
 

Spadaccino nero:

Registrato: Jan 25, 2014
Messaggi: 947
Località: Bari. Italy

MessaggioInviato: Mar Lug 08, 2014 5:17 pm Oggetto: Rispondi citando
siamo in stagflazione che è molto peggio...

e' da tempo che la stagflazione aleggia, ma guai a parlarne, dicono che ai signori che si occupano di economia gli fa paura e che stando zitti come animaletti spaventati ..la esorcizzano. Se davvero fosse così,a me darebbe la misura della imbecillità di coloro che hanno causato inasprimento della crisi con ricette idiote ed in base a chi sa che sogni e di quei mentecatti dei politici che siedono in Parlamento invece di pagare coni lavori forzati i danni inflitti al Paese anche con l'imposizione del metodo equitalia che guarda caso non vogliono dismettere..chi sa perchè?

ai tempi della Lira io ero solo un bambino ma ricordo perfettamente la martellante propaganda contro l'inflazione e della necessità di una moneta forte

ricordo l'adozione dell'euro e di come tale evento venisse sponsorizzato da ogni canale tv...

domandai ai miei genitori perché avessero votato per cambiare moneta, mia madre che capì subito della truffa da poco perpetuata rispose : "nessuno ha votato per questa moneta che vale la metà"

nonostante la mia giovane età iniziai a guardare il mondo sotto una luce completamente diversa, avevo compreso che il mio volere non conta assolutamente nulla se confrontato a quello dei potenti


RispondiCitazione
uomospeciale
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 777
 

E intanto, giusto per incentivare il consumo aiutando la ripresa economica hanno pensato bene di triplicare il cosidedetto " equo compenso" che già gravava sul prezzo di ogni singola apparecchiatura elettronica venduta in Italia.................................. Dai telefonini, ai computer, ai televisori, alle memorie, alla chiavette usb, ecc ecc

Drenando qualche altro centinaio di milioni di euro dalle asfitiche tasche dei cittabini e riversandole nelle fameliche e mai sazie fauci della S.I.A.E.

E così milioni di cittadini italiani se proprio non sono fessi e autolesionisti compreranno all'estero (visto che è perfettamente legale e che via internet ci si mette 5 minuti...) per la gioia dei commercianti tedeschi, svizzeri, austriaci, e francesi.......
Causando la morte di qualche altra decina di migliaia di negozi italiani, oltre alla perdita dell'iva.

Ma l'mportante è non scontentare la lobby della S.I.A.E. vero ?


RispondiCitazione
Condividi: