Sostenere IlManifesto

mi piacerebbe vedervi in faccia quando brindate a un giornale che muore. E' successo di peggio in Italia, ma vedere fascistelli (perche' questo siete) ignoranti alzare il calice, sputerei volentieri nel bicchiere dove bevete.
Talmente terra terra che nemmeno la differenza di un vero Champagne e una birra peroni calda.....sareste in grado di cogliere

ahiahi!!! ignorantelli?? mi permetta monsieur...

"nel bicchiere IN CUI bevete"

"TaLMente terra terra che nemmeno la differenza TRA un vero Champagne e una birra peroni calda.....sareste in grado di cogliere"

Torni il prossimo anno ragazzo.. e studi nel frattempo....
😉

La chiusura di un giornale E' SEMPRE una cosa positiva, soprattutto quelli connessi al mainstreaming. Sarò felice quel giorno che i giornali e tg che scrivono idiozie in malafede (tutti quelli nazionali sicuramente) chiuderanno, questo vorrà dire che la Verità è stata percepita e compresa dalle orecchie della maggioranza degli italiani.

@EvaBraun
sul Manifesto non ci sono stati solo i due infelici articoli di Rossanda e Revelli ( che hanno fatto la tua fortuna.. ) … Perché ci vuole molta fantasia ( noire ) a definire “quinte colonne NATO” Marinella Correggia , Michele Giorgio , Manlio Dinucci , Tommaso DiFrancesco , Danilo Zolo eccetera eccetera .. A questo punto anche Vittorio Arrigoni o Stefano Chiarini lo erano ? Anche Chomsky immagino..
Io di “quinte colonne Nato” ( oltre ovviamente ai nostrani Napolitano DePaola PDL PD ecc.. ) mi ricordo invece tutti i fantocci fascisti del dopoguerra finanziati dalla CIA ovunque ( in funzione anticomunista ) : a partire dai i regimi militari finanziati dagli USA in ogni angolo del mondo .. passando per tutti i servizi segreti occidentali … arrivando ai servi poliziotti nostrani che conoscono tutti a memoria faccetta nera .
Queste sono le “quinte colonne NATO” : tutti gli anticomunisti a partire dal dopo Seconda Guerra Mondiale.

@DestroidivariCheParlanoDiLeggeDellaDomanda&Dell'Offerta
Al di la del giudizio che si può avere su IlManifesto , Liberazione o Carta.. io apprezzo almeno il fatto che ( fino al loro fallimento ) abbiano sempre rifiutato pubblicità del grande capitale..
Ma , al di là di questi casi , il punto è che l'informazione per essere tale non dovrebbe essere una merce qualsiasi ( come vogliono Grillo e Travaglio ad esempio ) che si deve reggere esclusivamente sulla legge della domanda e dell'offerta ( con annessa pubblicità ) . Perchè la "domanda" è Novella2000 , Travaglio , GazzettaDelloSport , Corriere o Repubblica , GiornalidiGossip ecc..

@EvaBraun
sul Manifesto non ci sono stati solo i due infelici articoli di Rossanda e Revelli ( che hanno fatto la tua fortuna.. ) … Perché ci vuole molta fantasia ( noire ) a definire “quinte colonne NATO” Marinella Correggia , Michele Giorgio , Manlio Dinucci , Tommaso DiFrancesco , Danilo Zolo eccetera eccetera .. A questo punto anche Vittorio Arrigoni o Stefano Chiarini lo erano ? Anche Chomsky immagino..
Io di “quinte colonne Nato” ( oltre ovviamente ai nostrani Napolitano DePaola PDL PD ecc.. ) mi ricordo invece tutti i fantocci fascisti del dopoguerra finanziati dalla CIA ovunque ( in funzione anticomunista ) : a partire dai i regimi militari finanziati dagli USA in ogni angolo del mondo .. passando per tutti i servizi segreti occidentali … arrivando ai servi poliziotti nostrani che conoscono tutti a memoria faccetta nera .
Queste sono le “quinte colonne NATO” : tutti gli anticomunisti a partire dal dopo Seconda Guerra Mondiale.

@DestroidivariCheParlanoDiLeggeDellaDomanda&Dell'Offerta
Al di la del giudizio che si può avere su IlManifesto , Liberazione o Carta.. io apprezzo almeno il fatto che ( fino al loro fallimento ) abbiano sempre rifiutato pubblicità del grande capitale..
Ma , al di là di questi casi , il punto è che l'informazione per essere tale non dovrebbe essere una merce qualsiasi ( come vogliono Grillo e Travaglio ad esempio ) che si deve reggere esclusivamente sulla legge della domanda e dell'offerta ( con annessa pubblicità ) . Perchè la "domanda" è Novella2000 , Travaglio , GazzettaDelloSport , Corriere o Repubblica , GiornalidiGossip ecc..

Straquoto, non vedo dove sia il problema se lo Stato finanzi testate giornalistiche. Il problema semmai stà nella qualità dell'informazione.
Non sono un fedele lettore del manifesto ma definirlo la quinta colonna della Nato è una boiata pazzesca. Forse era una battuta...

La chiusura di un giornale e' Sempre un evento negativo, una voce in meno danneggia tutti, il popolo, anche se vengono riportate cose/articoli che (a qualcuno) non sono gradite ... l'Informazione E' un Diritto di Tutti.

Il coro funziona quando e' composto da varie voci, anche se il brano eseguito non piace.

Qui non ci sono "varie voci", è proprio questo il problema!
La chiusura del manifesto non danneggia nessuno perchè nell'impostazione di fondo non è differente dagli altri giornali. E' come per le varianti nei modelli delle macchine, una c'ha il tettuccio viola, l'altra i sefili reclinabili, ma è sempre la stessa cag**a di macchina!

è messa in discussione la natura della moneta?
l'adesione alla NATO?

e allora... di cosa stiamo qui a lamentarci....

Straquoto, il Manifesto è omologato quindi non si tratta di rimpiangere la sparizione di una voce diversa, e di tamburi, nell'orchestra mainstream, ce ne sono già troppi. Saluti.

Straquoto, non vedo dove sia il problema se lo Stato finanzi testate giornalistiche. Il problema semmai stà nella qualità dell'informazione.
.

il problema è che lo Stato finanzia la stampa con i soldi nostri , ecco dov' è il problema .
Io non leggo nè il Manifesto , nè il Foglio , ne' Libero e neppure l' Avvenire.
Perche' diavolo dovrei vedere finire parte delle mie tasse usate per finanziare questi giornali che non mi sogno nè di leggere nè tanto meno di comprare ?
Un giornale esiste per i lettori e vive grazie ai lettori che lo comprano .
il Manifesto ha sufficienti lettori per campare ?
Pare di no , se sparisce pochi se ne accorgeranno
Chi vuole che il Manifesto campi faccia lo sforzo di comprarlo in edicola con i propri soldi

Straquoto, non vedo dove sia il problema se lo Stato finanzi testate giornalistiche. Il problema semmai stà nella qualità dell'informazione.
.

il problema è che lo Stato finanzia la stampa con i soldi nostri , ecco dov' è il problema .
Io non leggo nè il Manifesto , nè il Foglio , ne' Libero e neppure l' Avvenire.
Perche' diavolo dovrei vedere finire parte delle mie tasse usate per finanziare questi giornali che non mi sogno nè di leggere nè tanto meno di comprare ?
Un giornale esiste per i lettori e vive grazie ai lettori che lo comprano .
il Manifesto ha sufficienti lettori per campare ?
Pare di no , se sparisce pochi se ne accorgeranno
Chi vuole che il Manifesto campi faccia lo sforzo di comprarlo in edicola con i propri soldi

questo ragionamento non mi piace...
se a te e alla maggioranza non piace un giornale, non vuol dire che dovete lasciare 4 gatti senza giornale, perchè con il loro piccolo contributo non riescono a finanziarlo.
Bisogna dare a tutti la possibilità di informare.
Se questa possibilità si basa sul denaro disponibile, ecco che le lobby comprano i giornali...ecco che chi ha soldi va avanti, ecco che chi persuade meglio ed ha soldi per potenziare il marketing va avanti.
(come al solito)
nemmeno si parla di qualità di informazione: perchè come puoi notare, senza finanziamento ai giornali, la gazzetta dello sport non avrà problemi di fondi....

se a te e alla maggioranza non piace un giornale, non vuol dire che dovete lasciare 4 gatti senza giornale, perchè con il loro piccolo contributo non riescono a finanziarlo.
Bisogna dare a tutti la possibilità di informare.

Comedonchisciotte ha più lettori de il manifesto, e nonostante ciò NON è un giornale cartaceo. Avere i fondi pubblici invece gli da l'autorità per essere citato nelle rassegne stampa e quindi fare opinione. Un assurdo privilegio che NON meritano. Quei 4 gatti si facciano un sito e non rompano le scatole.

Straquoto, non vedo dove sia il problema se lo Stato finanzi testate giornalistiche. Il problema semmai stà nella qualità dell'informazione.
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il problema è che lo Stato finanzia la stampa con i soldi nostri , ecco dov' è il problema .
Io non leggo nè il Manifesto , nè il Foglio , ne' Libero e neppure l' Avvenire.
Perche' diavolo dovrei vedere finire parte delle mie tasse usate per finanziare questi giornali che non mi sogno nè di leggere nè tanto meno di comprare ?
Un giornale esiste per i lettori e vive grazie ai lettori che lo comprano .
il Manifesto ha sufficienti lettori per campare ?
Pare di no , se sparisce pochi se ne accorgeranno
Chi vuole che il Manifesto campi faccia lo sforzo di comprarlo in edicola con i propri soldi

Non sò quanto incida nel PIL italiano il finanziamento del Manifesto, a parer mio non è un problema che uno stato finanzi l'informazione, il problema semmai stà nella qualità di questa. Aldilà dell'ideologia è importante che le informazioni,analisi siano realizzate da persone oneste e volenterose.