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Stella e la casta dei rigassificatori


Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 30947
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In Italia esistono giornalisti “famosi” che pur essendo diventati tali dopo avere scritto libri ed articoli di pesante denuncia del “sistema”, continuano allegramente a fare parte della sua elite, scrivendo sulle pagine dei quotidiani più importanti e comparendo nelle trasmissioni in TV con la stessa frequenza di quanto accade agli uomini politici di grido. Giornalisti che con il loro lavoro di “denuncia” del sistema, prodotto con l’ausilio dei finanziamenti che il sistema stesso ha messo loro a disposizione, sono riusciti a ritagliarsi una posizione di favore all’interno della quale possono godere di grande credibilità presso l’opinione pubblica. Credibilità che una volta conquistata potrà essere da loro capitalizzata rendendo utili favori al “deprecabile” sistema che li nutre e li foraggia.

E’ il caso del buon ...
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Link: http://sudterrae.blogspot.com/2009/01/stella-e-la-casta-dei-rigassificatori.html


Citazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 30947
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daccordo!

ma dei rifiuti che ne facciamo?

li lasciamo in mezzo alle strade?(dato che oramai le discariche sono sature)

o li facciamo incenerire all'estero, con costi esorbitanti?

una soluzione bisogna pure trovarla!

questo non va bene, quell'altro non va bene, allora che si deve fare?

qualche rospo bisogna pur inghiottirlo!


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afragola
Honorable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 738
 

raccolta differenziata,riciclaggio e compostaggio
cose semplici ..ma che i cazzoni parassitari della confindustria non vogliono perche' non lucrerebbero abbastanza vedi Marcegaglia ..che produce inceneritori


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Borokrom
Estimable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 181
 

Ragazzi...

scusate vi informo che i RIGASSIFICATORI di cui si parla nel pezzo non hanno a che vedere nulla con la spazzatura.
L'autore infatti specifica che STELLA è in malafede in quanto non capisce una sega in materia e parla.

Rigassificatori in funzione in Italia c'è nè solo (nel mondo 40) uno nel golfo DI LA SPEZIA, in località PANIGAGLIA (Io lo vidi una volta che feci una gita a PORTOVENERE) e mi risulta che abbia 30 anni.

http://www.gnlitalia.it/italiano/impianto_panigaglia/impianto.html

Il GAS ARRIVA VIA NAVE sotto forma liquida a -160°

I rigassificatori e i gas-dotti non c'entrano niente, a menoche a termine del gas-dotto non si voglia fare uno stoccaggio per uso di distribuizione in rete o per riserva strategica.
Le riserve strategice le stiamo usando anche in questo istante in quanto il gas dalla Russia ancora non sta arrivando.
Di solito le riserve strategiche di un paese reggono per circa un MESE.

I RIGASSIFICATORI non includuno alcuno processo chimico (non son RAFFINERIE), ma sempricemente riportano il METANO da LIQUIDO A GAS.
Da qui la parola RIGASSIFICARE, riportare da LIQUIDO a GAS.

Per di più questi impianti non"scandelano" più, ossia i vapori residui non vengono bruciati in atmosfera (avere presente quelle torri-ciminiera dove si vede sempre una fiamma accesa?) ma vengono trattati e riutilizzati nell'impianto.

Il problema dei RIGASSIFICATORI, ma di QUALSIASI ALTRO SITO DI STOCCAGGIO è che se un buontempone gli tirasse diciamo un colpo di Bazooka causerebbe l'esplosione dell'impianto e quindi un onda d'urto come una piccola ATOMICA.

Ma il problema dei potenziali attentati non sussisteva anni fa, e non ci si pensava molto.
Adesso la soluzione è fare questi RIGASSIFICATORI in zone disabitate completamente oppure OFF-SHORE, ossia a diversi chilometri fuori della costa, in mezzo al mare.

Il metano emette quasi il 30% in meno di anidride carbonica rispetto al Petrolio e il 35% in meno rispetto al Carbone, al pari dei JOULE utilizzati.

Comunque, dato che in Italia c'è un rigassificatore e nel mondo 40 il loro contributo strategico al consumo energetico, per lo spropositato uso occidentale, è pari a quello di una BOMBOLA di GPL per una città come MILANO.

Se velete cucinare o utilizzare un riscaldamente a emissioni 0% di anidride carbonica, alzatevi la mattina presto e andate a FARE LEGNA, in quanto la legna, nel conto TERMODINAMICO generale quando brucia riemette in atmosfera l'anidride carbonica che ha assorbito durante il processo di formazione-crescita dell'albero.


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