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Studio dell'OCSE:metà degli italiani è analfabeta


helios
Illustrious Member
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L'ANALISI
Studio dell'Ocse: metà degli italiani è analfabeta

Una ricerca rivela che nel nostro Paese circa il 50% non riesce a capire appieno quello che legge.

Montare il sellino di una bici? Meglio da soli che seguendo le istruzioni. E il bugiardino di un farmaco? Solo il 5 % degli italiani comprende quanto c'è scritto veramente.
Si tratta di un nuovo tipo di analfabetismo che avanza e che, a differenza di quello classico di chi non sapeva né leggere né scrivere, si è fatto più subdolo: è quello di chi sa leggere, ma non comprende.

Scientificamente si chiama analfabetismo funzionale e designa l’incapacità di un individuo di usare in modo efficiente le abilità di lettura, scrittura e calcolo nelle situazioni della vita quotidiana.

INCAPACI DI CAPIRE I BUGIARDINI. Secondo un'indagine condotta dall'Ocse, denominata All, adult Literacy and Life Skills, la maggior parte degli italiani riesce a comprendere a stento la posologia di un medicinale. Il 50% poi, non è in grado di discernere le informazioni su un foglio di istruzioni e il 33%, di fronte a una pagina contenente più informazioni, non è in grado di individuare la soluzione del problema.
I test sono organizzati per livelli. Il primo step, superato il quale si dimostra di avere una competenza alfabetica «al limite dell'alfabetismo» è quello che prevedeva di decifrare l'etichetta di un farmaco sulla quale è riportato il numero di giorni di assunzione del medicinale. Il 5% degli italiani non è in grado di comprenderlo. Il secondo livello richiedeva di seguire le istruzioni per curare una pianta ornamentale. Il breve testo, contenente due informazioni diverse è comprensibile solo per la metà della popolazione. Il terzo livello richiedeva di montare un sellino, ma il 33% ha una capacità di linguaggio troppo limitata per riuscire a farlo.
PEGGIO DI NOI SOLO IL MESSICO. Secondo Simonetta Fiore gli analfabeti del nuovo millennio sono soprattutto disoccupati dai 26 ai 35 anni. «Finita la scuola, le competenze tendono a diminuire, specie quando non vengono avviati nuovi processi di apprendimento legati al lavoro», ha spiegato Fiori, aggiungendo che «l’analfabetismo di ritorno minaccia di inghiottire le leve più giovani, proprio quelle a cui è affidato il futuro del paese».
I test sono stati condotti su persone di età compresa tra i 16 e i 65 anni, in sette paesi del mondo: Bermuda, Canada, Italia, Norvegia, Svizzera, Usa e Messico.
Il rapporto è ancora parziale, ma i primi dati non sono certo rassicuranti. Peggio di noi hannpo fatto soltanto i messicani del Nuevo Leòn.

Venerdì, 29 Marzo 2013

http://www.lettera43.it/cronaca/studio-dell-ocse-meta-degli-italiani-e-analfabeta_4367589609.htm


Citazione
Maria Stella
Noble Member
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Post: 1429
 

direi che non desta gran meraviglia e che una ricerchina per comprendere quali errori si fanno nella nostra cara scuola. Le basi per comprendere quel che si legge si pongono nella scuola elementare che un tempo era di eccellenza ed ora è la gran malata... certo che genarazioni di analfabeti fanno un gran comodo.. li si prende per il naso con una facilità ... gli si fa anche credere che basta collezionare lauree e costosi masters per dimostrare di valere, risultato, ai giovani le nostre poco accorte ditte chiedono due lauree anche per impieghi modestissimi e poco pagati, infarcendo con qualche scemenzata in inglese la funzione che so.. di lavapiatti, per dire, come poi lavoreranno conta poco: basta il bollino che serve ad appurare che il "pizzo" alla formazione è stato pagato, in sostanza ed il grande imorenditore è convinto di aver fatto un affare... come comperarsi un animaletto di razza che poi è fesso come una cuccuzza , ma ha il bollino ed il fiocco in testa! Poi abbiamo un governo super tecnico di geni plurilaureati e masterizzati che sforna risultati a dir poco angoscianti!. Cominciamo a prender atto degli errori , perchè qui, si muore!


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qasiqasi
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Registrato: 3 anni fa
Post: 333
 

basta che un coglione pubblichi qualcosa che mette noi italiani in cattiva luce che subito ha successo.il perchè non me lo sono mai spiegato.questo studio ocse è una cazzata grande come una casa.non ci credo .ha odore di bufala .l'onere della prova è a carico di chi afferma la cosa.


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Maria Stella
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 1429
 

@qasiqasi... guarda che se fai attenzione c'è molto di vero. Un sacco di gente ha un grado di pigrizia mentale tale da non riuscire a leggere e capire quel che legge, e non dipende dal grado di scolarizzazione. Leggere un testo e comprenderlo senza travisarlo è meno scontato di quel che pare, e nella vecchia scuola, col latino , a volte anche il greco, lettura ragionata dei testi eccc. eravamo eccellenza, ed abbiamo sfornato libri, trattati, leggi.. che in molti fuori di qui ci invidiavano. Innovare, andava fatto senza dubbio, ma lo si è fatto male cedendo a maldigerite ideologie. E comunque se per decidere chi può o meno frequentare una facoltà si ricorre a scemi quiz che privilegiano il ragionamento binario : Si/NO e poco più, questo dovrebbe dare la misura del degrado. Ho ritrovato miei vecchi appunti, di studentessa poco più che mediocre, e sono rimasta meravigliata.. già, quella era la norma per la media della classe in cui poi spiccavano tre o quattro eccellenze che ci distanziavano... ora si accumulano nozioni , ma soprattutto non interessa che si sappia analizzare un testo.. o ti viene di natura o resti incapace, almeno nella maggior parte dei casi. Insomma, leggiti i commenti ai post, è quasi fuori moda rispondere a tono , ci stiamo tutti abituando a estrapolare quel poco che colpisce la nostra fantasia, il resto lo cassiamo automaticamente, il preconcetto vince sulla realtà del testo. Scuola e media ci portano su di una strada che fa comodo al governare dei tecnoburokrati. Lotte maggiori con la PA: spiegargli che spesso stanno interpretando a piffero leggi e circolari.. e non capita solo lì, mettici la malafede di politicuzzi e burokratuzzi.. a Babele ci si capiva di più. Ci stiamo rovinando con le nostre mani direi


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