Tangenti sulle Grandi opere. Quattro arresti e 50 indagati in un’operazione del Ros dei Carabinieri coordinata dalla procura di Firenze. Tav e Expò nel mirino.
In manette finiscono Ercole Incalza, “storico” super manager del Ministero dei lavori pubblici oggi “esterno”, gli imprenditori Francesco Cavallo e Stefano Perotti nonché Sandro Pacella, stretto collaboratore di Incalza, uomo per "tutte le stagioni"
L’accusa è la gestione illecita degli appalti sulle Grandi opere. Agli indagati vengono contestati i reati di corruzione, induzione indebita, turbata libertà degli incanti.
Chi era Incalza, l'ingegnere che attraversò ben 7 governi e passò indenne 14 processi. Il suo avvocato disse: "Un vero e proprio recordman di slalom processuali". Il M5S chiede ora le dimissioni del ministro Lupi... Leggi
tanto non andrà in galera come al solito nessuno....se non per qualche giorno.
che paese!
Dovrebbero metterli in galera solo perchè rubano troppo poco, visto il popolo di deficienti congeniti che abita questo paese.
Qui si bevono tutto quello che il primo stronzo che passa per strada dice.
subito la confisca dei beni.poi ,con tempi della giustizia ,il processo e tutto il resto