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una ottima legge

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ancona_pietro
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Una ottima legge

Il Senato ha approvato con una maggioranza di centro-destra la legge sulle Unioni Civili.La maggioranza si è modificata e vi è entrata il compare di Matteo Renzi Denis Verdini una volta fedelissimo di Silvio Berlusconi. E' davvero paradossale che una maggioranza di destra abbia fatto una delle leggi migliori che il Paese abbia mai avuto in tema di diritti civili paragonabile allle leggi sull'aborto e sul divorzio. Da oggi le coppie omosessuali avranno tutti i diritti degli eteresessuali acquisiti con il matrimonio. Una parte dell'umanità italiana uscirà dal sottosuolo e dalla clandestinità giuridica per accedere alla luce del sole del godimento di diritti come quelli che appunto il matrimonio garantisce.
Mancano dalla legge due cose: l'obbligo di fedeltà e le adozioni.Per queste la responsabilità è stata della lobby gay che avrebbe voluto farci entrare per forza i bambini ottenuti con l'utero in affitto all'estero. Vendola proprio in questi giorni è all'estero con il suo compagno per acquistare un bambino in USA o in Canadà non ho capito bene.
La legge ora deve passare le forche caudine della Camera. Dubito molto che la lobby clerico-fascista assugliata dal Vaticana starà quiete e non tenterà di fare saltare la legge. La legge può saltare,
A questo punto il Movimento Cinque Stelle potrebbe rientrare in gioco e contrib uire al varo definitiva della legge.
Sostenere che la legge è meno delle sue consorelle occidentali è cosa sbagliata ed inaccettabile, semmai è migliore perchè non prevede l'abominio criminale dell'uso di schiave fattrici per conto di chi si può comprare un bambino. Il diritto all'adozione deve essere di tutti e quindi anche dei gay con esclusione dell'utero in affitto.


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annibale51
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Imho i gay non hanno diritto all' adozione di bambini. Se Dio o madre natura li ha fatti omosessuali significa che non possono e non devono concepire bambini perché questo privilegio-onere viene assegnato per natura agli etero...non agli omosessuali, per estensione del concetto significa anche il bambino ha bisogno naturalmente di un padre maschio e di una madre femmina per crescere bene non di una figura di mezzo che non si capisce bene cosa sia.


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helios
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Una pessima legge che fa schifo alla quale i gay si sono adeguati non capendo nemmeno in quale tranello li stanno mettendo.

Meno male che hanno tolto di mezzo i bambini da questa baggianata italiota.


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riefelis
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Ottima legge. Condivido.

Per quanto concerne la step child adoption, la mia obiezione principale riesede nella circostanza che il figlio appartiene biologicamente solo ad un mebro della coppie con tutte le conseguenze che ne potrebbe generare.

I discorsi sulla natura e il presunto mercimonio sull'utero in affitto sono cagate.


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riefelis
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CONVIVENZA
Ritengo poi la seconda parte della legge, che discilpina la convivenza, molto importante e un po' estromessa dai media.


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helios
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Ottima legge. Condivido.

Per quanto concerne la step child adoption, la mia obiezione principale riesede nella circostanza che il figlio appartiene biologicamente solo ad un mebro della coppie con tutte le conseguenze che ne potrebbe generare.

I discorsi sulla natura e il presunto mercimonio sull'utero in affitto sono cagate.

è una cagata la legge che per altro è stata approvata solo dopo aver tolto di mezzo l'adozione gay e la fedeltà. Che sono si quelle le cose che non dovevano passare, Quindi il resto sono solo cagate che non cambiano nulla ma di cui tutti si esaltano nel dire che si sono raggiunti dei diritti.
Intanto il diritto alla pensione non c'è ancora, qualcuno si è ucciso altri lo faranno.
I diritti quelli veri al popolino non li daranno mai.

Quindi una legge cagata pazzesca che anche i gay si devono bere oggi.


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Primadellesabbie
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Mi chiedo: sarà ancora possibile, per chi volesse fare in questo modo, convivere con il/la partner senza legami burocratici di alcun genere?

O sotto sotto, con la scusa dei diritti, e magari con opportune norme per l'applicazione...another nail in the coffin...


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sotis
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Post: 715
 

"Il diritto all'adozione deve essere di tutti e quindi anche dei gay".
Da settimane ci stanno tritando i c..... con il matrimonio gay e le adozioni.
Volevo semplicemente porre una riflessione : " un bambino adottato che vede tutti i giorni il papà Mario ritornare a casa dal lavoro e baciare la mamma Alfonso su che sponda si posizionerà quando sarà maturo?"


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helios
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"Il diritto all'adozione deve essere di tutti e quindi anche dei gay".
Da settimane ci stanno tritando i c..... con il matrimonio gay e le adozioni.
Volevo semplicemente porre una riflessione : " un bambino adottato che vede tutti i giorni il papà Mario ritornare a casa dal lavoro e baciare la mamma Alfonso su che sponda si posizionerà quando sarà maturo?"

il bambino adottato perchè non viene adottato a 18 anni quando lui stesso dire se vuole la mamma Armando e il papa Gastone?

Perchè l'adottato NON può decidere? Perchè qui stanno facendo come i cuccioli che sono tanti belli da piccoli,poi quando crescono li abbandonano sull'autostrada perchè troppo impegnativi.

Vogliamo dire ai gay che la cosa è completamente diversa e che se vogliono adottare Fido cioè un cane o un gatto nessuno si opporrà e loro, come Berlusconi e la Pascale con dudu, si sentiranno anche realizzati per giunta.

Cosi i bambini visto che nascono e nasceranno SEMPRE da due genitori maschio e femmina saranno finalmente al riparo dal vedere nefandezze oltre le atrocità della vita stessa.


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MarioG
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CONVIVENZA
Ritengo poi la seconda parte della legge, che discilpina la convivenza, molto importante e un po' estromessa dai media.


La convivenza di fatto viene riconosciuta alla coppie di maggiorenni che vivono insieme e che non hanno contratto matrimonio o unione civile. I conviventi hanno gli stessi diritti dei coniugi in caso di malattia, di carcere o di morte di uno dei due coniugi. Ciascun convivente può designare l’altro quale suo rappresentante in caso di malattia o di morte. Nel caso di morte di uno dei due conviventi che ha anche la proprietà della casa di convivenza comune, il coniuge superstite ha il diritto di stare nella casa. E inoltre in caso di morte il coniuge superstite ha il diritto di succedere all’altro coniuge nel contratto d’affitto. I conviventi possono stipulare un contratto di convivenza per regolare le questioni patrimoniali tra di loro. Il contratto di convivenza può essere sciolto per accordo delle parti, per recesso unilaterale, matrimonio o unione civile tra i conviventi o tra uno dei conviventi. In caso di scioglimento del contratto di convivenza il giudice può riconoscere a uno dei due conviventi il diritto agli alimenti per un periodo determinato in proporzione alla durata della convivenza. -

Importante si'!
Di fatto elimina la liberta' di poter convivere senza assumersi volontariamente obblighi di altro genere.
C'e' proprio da star contenti!
La contentezza dei fessi!
Applaudite, applaudite.


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uomospeciale
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Mi chiedo: sarà ancora possibile, per chi volesse fare in questo modo, convivere con il/la partner senza legami burocratici di alcun genere?

O sotto sotto, con la scusa dei diritti, e magari con opportune norme per l'applicazione...another nail in the coffin...

vero...
me lo chiedevo anche io,ma in senso migliorativo:
se per esempio avessero fatto una legge che tutela i conviventi...
magari che assomigli ad un matrimonio ma con i patti prematrimoniali,per esempio con la possibilità di inserire determinati obblighi per i cogniugi...
come la fedelta o il diritto al sesso...(
ma non solo,anche i pari diritti riproduttivi,per esempio)
o meglio ancora,senza le rogne che ti fanno scappare al solo pensarci
(come il mantenimento a vita anche dopo la convivenza)
per molti uomini potrebbe essere una legge interessante:

ma bisogna vedere:
perchè una volta firmato un patto di convivenza potrebbe esserci anche il rischio di ritrovarsi incaprettati come da sposati,
magari a distanza di anni dalla firma....
basta vedere come si è comportata la magistratura,
dopo la riforma del diritto di famiglia del '75:
hanno inserito decine di limiti e obblighi a senso unico,mai accettati
ma imposti a colpi di sentenze.

oppure,ci si potrebbe ritrovare impegnati senza nemmeno volerlo:
ricordate che cercavano di imporre la convivenza legale,con la comunicazione a mezzo raccomandata nei DICOdi qualche anno fa?

come ho detto,
bisogna vedere.

perchè a forza di normare il matrimonio,lo hanno trasformato in uno schifo
dal quale qualsiasi uomo ragionevole sta ben lontano,se appena conserva un minimo di autocontrollo:
non vorrei che facessero lo stesso con le convivenze,eh?
perchè se lo fanno,trasformeranno quasi tutti gli uomini in amici che scopano e basta.
e alla sera,ognuno a casa sua....


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MarioG
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3055
 

Mi chiedo: sarà ancora possibile, per chi volesse fare in questo modo, convivere con il/la partner senza legami burocratici di alcun genere?

O sotto sotto, con la scusa dei diritti, e magari con opportune norme per l'applicazione...another nail in the coffin...

Non avevo visto questo commento quando ho scritto il mio.
E' proprio quello che dovrebbe pensare una persona con un minimo di buon senso.
Invece qualcuno applaude anche, e pensa che gli abbiano addirittura dato un "diritto".


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Rasna
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 634
 

"Il diritto all'adozione deve essere di tutti e quindi anche dei gay".
Da settimane ci stanno tritando i c..... con il matrimonio gay e le adozioni.
Volevo semplicemente porre una riflessione : " un bambino adottato che vede tutti i giorni il papà Mario ritornare a casa dal lavoro e baciare la mamma Alfonso su che sponda si posizionerà quando sarà maturo?"

Io non credo che questo sia il problema.
Se uno non è gay non lo è, non è che lo si diventi perché hai visto due gay scambiarsi delle effusioni.
Il problema sono i disturbi della crescita, l'insicurezza, la vergogna - non nascondiamoci, cosa pensate che possa provare un adolescente quando i i compagni di classe scoprono che vive con due gay?
E, di riflesso, che tipo di personalità si può formare con un'infanzia del genere?
Quale sarà il percorso scolastico di un minore costretto alla derisione?
Che tipo di adulto diventerà quel bambino deriso, castrato nella sua crescita?

Lasciamo perdere per un momento tutti i discorsi sulla moralità di questa legge, o se sia semplicemente giusto o sbagliato riconoscere il matrimonio o l'adozione ai gay.
Ma chiediamoci, a prescindere dal desiderio di alcune categoria di persone di veder riconosciuta una cosa che loro percepiscono come diritto, quali danni causerà ad altri l'acquisizione del loro diritto?
Qui si finisce che per tentare di correggere un errore della natura (perché, appunto, gay si nasce, altrimenti sei solo un pervertito) si commette un errore decisamente molto più grave dove le vittime sono i bambini, cioè il nostro futuro, i nostri figli.


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MarioG
Famed Member
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Post: 3055
 

Io non credo che questo sia il problema.
Se uno non è gay non lo è, non è che lo si diventi perché hai visto due gay scambiarsi delle effusioni.
Il problema sono i disturbi della crescita, l'insicurezza, la vergogna - non nascondiamoci, cosa pensate che possa provare un adolescente quando i i compagni di classe scoprono che vive con due gay?
E, di riflesso, che tipo di personalità si può formare con un'infanzia del genere?
Quale sarà il percorso scolastico di un minore costretto alla derisione?

... e infatti e' tutto un armeggiare anche attorno ai programmi scolastici.
Vedra' non lasceranno falle!


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[Utente Cancellato]
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CONVIVENZA
Ritengo poi la seconda parte della legge, che discilpina la convivenza, molto importante e un po' estromessa dai media.


La convivenza di fatto viene riconosciuta alla coppie di maggiorenni che vivono insieme e che non hanno contratto matrimonio o unione civile. I conviventi hanno gli stessi diritti dei coniugi in caso di malattia, di carcere o di morte di uno dei due coniugi. Ciascun convivente può designare l’altro quale suo rappresentante in caso di malattia o di morte. Nel caso di morte di uno dei due conviventi che ha anche la proprietà della casa di convivenza comune, il coniuge superstite ha il diritto di stare nella casa. E inoltre in caso di morte il coniuge superstite ha il diritto di succedere all’altro coniuge nel contratto d’affitto. I conviventi possono stipulare un contratto di convivenza per regolare le questioni patrimoniali tra di loro. Il contratto di convivenza può essere sciolto per accordo delle parti, per recesso unilaterale, matrimonio o unione civile tra i conviventi o tra uno dei conviventi. In caso di scioglimento del contratto di convivenza il giudice può riconoscere a uno dei due conviventi il diritto agli alimenti per un periodo determinato in proporzione alla durata della convivenza. -

Importante si'!
Di fatto elimina la liberta' di poter convivere senza assumersi volontariamente obblighi di altro genere.
C'e' proprio da star contenti!
La contentezza dei fessi!
Applaudite, applaudite.

Mario mi promuove tenerezza, ma lei s'intrattiene anche con i paracarri?


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