La serva degli Illuminati viene a farci la predica
Fonte: Imola Oggi
Bruxelles: “L’idea di uno scontro tra Islam e “Occidente“ - una parola in cui tutto è messo insieme e confuso – ha indotto in errore le nostre politiche e le nostre narrazioni. L’Islam ha un posto nelle nostre società occidentali. L’Islam appartiene all’Europa… occupa un posto nella storia dell’Europa, nella nostra cultura, nel nostro cibo e – ciò che più conta – nel presente e futuro dell’Europa. Che piaccia o no, questa è la realtà”. “Alcune persone stanno ora cercando di convincerci che un musulmano non può essere un buon cittadino europeo, che con più musulmani in Europa sarà la fine dell’Europa. Queste persone non solo sbagliano sui musulmani. Queste persone si sbagliano sull’Europa, non hanno idea di cosa sono l’Europa e l’identità europea”.
“Il cosiddetto Stato islamico sta portando avanti un tentativo senza precedenti di pervertire l’Islam per giustificare un progetto politico e strategico malvagio. Da’esh è il peggior nemico dell’Islam nel mondo di oggi. Le sue vittime sono prima di tutto persone musulmane. L’Islam è una vittima stessa (dell’Isis)”. “Io non ho paura di dire che l’Islam politico dovrebbe essere parte del quadro. La religione gioca un ruolo nella politica, non sempre per il bene, non sempre per il male. La religione (sharia?) può essere parte del processo. Ciò che fa la differenza è se il processo è democratico o no”.
«Abbiamo un problema di coerenza interna. Abbiamo sostenuto la “campagna per riportare le nostre ragazze”, per aiutare le ragazze nigeriane rapite da Boko Haram. C’è una tale contraddizione di solidarietà quando queste ragazze sono lontane e la nostra mancanza di solidarietà quando sono alla nostra porta. Questo è impossibile da sostenere. Nei prossimi giorni e mesi abbiamo bisogno di trovare soluzioni, non solo per le ragazze in Nigeria, ma per le loro sorelle e madri e figlie che sono costrette a fuggire dagli stessi movimenti (islamisti) radicalizzati“.
“Qualsiasi tentativo di dividere i popoli d’Europa in ”noi“ e ”loro“ ci porta nella direzione sbagliata. I migranti e noi. I musulmani e noi. Gli ebrei e noi. L‘”altro” e noi. Abbiamo imparato dalla nostra storia che tutti noi siamo di qualcun altro “altro”. La paura dell’altro non può che portare a nuovi conflitti. ”
chi ha detto tutto ciò?
In alto è indicata la fonte: Imola oggi.
In alto è indicata la fonte: Imola oggi.
si chiama imola di nome e oggi di cognome o viceversa?
8)
Esiste la libertà di scelta, per ora. 😉
Bruxelles: “L’idea di uno scontro tra Islam e “Occidente“ - una parola in cui tutto è messo insieme e confuso – ha indotto in errore le nostre politiche e le nostre narrazioni. L’Islam ha un posto nelle nostre società occidentali. L’Islam appartiene all’Europa…
Eh, magari... Non fosse che potrebbe anche succedere l'esatto opposto.
...occupa un posto nella storia dell’Europa, nella nostra cultura, nel nostro cibo e – ciò che più conta – nel presente e futuro dell’Europa. Che piaccia o no, questa è la realtà”.”
Meno male che, con grande generosita', ammette anche che possa non piacere.
(Certo, non mi riferisco kebab).
Sul fatto che sia la realta' non ho dubbi. Forse non nel senso che intende "Bruxelles", che sembra parlare dell'inelluttabile fato. Ma nel senso che qualcuno si impegna davvero attivamente a crearla, questa realta'
Il modo di proporre il suo intervento, MarioG è falsato dal fatto che lo indirizza alla sottoscritta, è possibile che solamente cedric capisca che io l'ho solamente pubblicato e quindi non è farina del mio sacco?
Al limite posso condividerne il contenuto ma anche no.
Comunque la serva a cui si riferisce il titolo dell'articolo è la Mogherini
http://freeanimals-freeanimals.blogspot.it/2016/06/la-serva-degli-illuminati-viene-farci.html