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Via il limite di altezza Giusy potrà fare il soldato


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33516
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Suo padre ucciso in Afghanistan. Ai funerali aveva commosso l'Italia
Voleva arruolarsi ma è 1,50. Cambiata la legge solo per lei

Non era all'altezza. Ed ora lo è. E tutto grazie a una legge ad personam bipartisan. Poche parole sulla Gazzetta Ufficiale e il desiderio di Giusy, figlia del sottotenente Giovanni Pezzulo ucciso in Afghanistan il 13 febbraio del 2008, è diventato possibile. È bastata una piccola modifica all'articolo 6 del decreto legislativo 82 del 2001 che stabiliva i limiti fisici all'arruolamento dei congiunti delle vittime militari nelle missioni di pace, e la ragazza potrà seguire le orme del padre.

Prima di questa modifica, per essere arruolati, gli uomini dovevano essere alti almeno 165 centimetri. Le donne 161. Troppi per Giusy. Ma le sue parole al funerale del padre ("Sei il mio eroe. Continuerò il tuo lavoro") non potevano essere smentite da un cavillo burocratico. E allora al Senato è stato presentato un disegno di legge bipartisan, sottoscritto anche dall'ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e con il presidente della commissione Difesa del Senato, Gianpiero Cantone, primo firmatario, per consentirle di entrare nell'esercito: l'arruolamento può avvenire "fermo restando l'accertamento dell'idoneità psico-fisica ed attitudinale" ma, e questa è la modifica ad personam per Giusy, "ad eccezione del limite di altezza che è stabilito in misura non inferiore a metri 1,50".

"Sono contentissima - ha detto Giusy - Adesso potrò realizzare quello che ho sempre voluto. Certo mi mancherà qualcosa, una pacca di papà sulle spalle per dirmi "brava, ce l'hai fatta"". Ora che gli ostacoli legislativi non ci sono più, alla ragazza non resta che superare quelli scolastici: la maturità allo scientifico di Motta di Livenza in provincia di Venezia. "Ho avuto un incidente di percorso lo scorso anno. Ma quest'anno è andata bene e il prossimo anno esco con 100 o almeno così spero. E poi l'Accademia".

La storia di Giusy aveva commosso l'Italia: il padre crivellato di colpi mentre distribuiva aiuti nella valle di Uzeebin, 60 chilometri da Kabul, in quella che doveva essere la sua ultima missione dopo essere sopravvissuto anche alla strage di Nassirya; lei, 18 anni, che lo ricorda come un "soldato buono, andato laggiù per aiutare gli altri", e che trova proprio nella sua scomparsa le ultime motivazioni per scegliere la carriera militare. Un sogno. Per realizzare il quale, però, serviva un piccolo aiuto da parte di quello Stato che suo padre aveva servito fino alla fine. Una spinta arrivata in tempi record e già promulgata dal presidente Giorgio Napolitano.

Nessuna paura per i tre anni dell'Accademia, per i sacrifici e gli studi ulteriori. Nessuna paura anche per il suo fidanzato: "Sono sicura - dice - che sarà contento" e, anzi, racconta, che anche lui potrebbe indossare la divisa. Gli unici che la frenano sono i nonni paterni: "Non sono proprio felici della mia scelta. Hanno paura dopo quello che è successo a mio padre. Ma alla fine capiranno". Giusy non cambia idea. Solo ancora non sa se chiederà di partecipare a missioni all'estero. Intanto, di sicuro, tra dodici mesi chiederà di entrare all'Accademia sottufficiali di Viterbo. Il futuro, grazie a poche righe ad personam, è suo.

Robrerto Anselmi
Fonte: www.repubblica.it/
Link: http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/cronaca/militari-donne/militari-donne/militari-donne.html
24.07.2009


Citazione
Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 30947
 

che poi, per teleguidare un drone verso un'area pullulante di civili, non penso che essere alti due metri sia un prerequisito fondamentale.


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GinoAnceschi
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 32
 

Eh,una vera fortuna.
Ora anche le donne sotto il metro e mezzo possono andare a fare le guerre per l'impero.


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