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Vigano': la candidata sindaco

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vic
 vic
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http://www.mattinonline.ch/la-candidata-sindaco-italiana-il-mio-modello-la-svizzera/

La candidata sindaco italiana: "Il mio modello? La Svizzera"

di MS - 8 marzo 2016

Giovane, bella e sorridente. Ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze: Maria Vittoria Sala, candidato sindaco di Vigano', provincia di Lecco, e' tutt'altro che una sprovveduta. 31 anni, avvocato, chi ha sentito parlare la Sala ne e' rimasto colpito dalla competenza e dalle conoscenze, non solo politiche ma pure culturali: e' infatti presidente di Terra Insubre.

E per la sua campagna elettorale dimostra di avere le idee ben chiare...

Maria Vittoria Sala, nel giorno della festa della donna, ecco la sua candidatura a sindaco di Vigano'...
Una bella notizia! Spero possa essere il mio regalo per tutte le donne, a spingerle a lottare per le cose in cui credono. Sarebbe bello essere la prima donna sindaco di Vigano', ringrazio la Lega che mi ha dato questa opportunita', alla faccia delle "pari opportunita' " tanto sbandierate dalla sinistra...

Cosa puo' portare una donna in un esecutivo comunale?
Si sa che le donne sono biologicamente predisposte a fare tante cose contemporaneamente... e a farle bene! Di certo mettero' tutta la mia sensibilita' per il territorio, per la nostra identita' e per le tradizioni locali...

A questo proposito, ha fatto un interessante parallelismo con la Svizzera.
Si', ho detto che mi piacerebbe far diventare Vigano' una piccola Svizzera. La Confederazione e' un modello di ottima amministrazione che dovrebbe essere preso d'esempio per tutti i comuni lombardi. Il fatto che il nostro sia un piccolo comune dovrebbe essere un punto di forza per farci raggiungere questo obiettivo.

Quindi solo una questione di burocrazia e pratiche?
La Svizzera per me e' un prototipo di liberta', democrazia e senso civico. Sono una grande ammiratrice e voglio ispirarmi alla Confederazione per il mio mandato politico. E sono convinta che se certe cose si possono fare in Ticino, si possono fare pure in Lombardia dove abbiamo la stessa lingua, le stesse tradizioni e pure gli stessi cognomi...

La sfida quindi e' lanciata...
Sono entusiasta e fiera di essere candidata per una lista monocolore della Lega Nord, dove potro' quindi rappresentare appieno i valori leghisti. Contro ci sara' una lista civica tendente alla sinistra. Io sono pronta a mettermi a disposizione per la cittadinanza!


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venezia63jr
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Scusa, Vic, da quando un uomo o una donna ha cambiato il destino della storia?
Se non hai i santi in paradiso, le tue idee rimangono tue e senza attuazione.
Una novella giovanna d'arco nel giorno dedicato alle donne?


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andriun
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"Si sa che le donne sono biologicamente predisposte a fare tante cose contemporaneamente... e a farle bene! "

A fare tante cose ok(rientra nella loro natura), sul farle bene ho più di un dubbio: se fosse vero l'Italia, che come si sa è in mano alle donne(Alfano ha confermato che le donne sono oramai dappertutto e che non dovremo aspettare molto, visto che i tempi sono maturi, per avere un Capo della Polizia donna, evviva!), e agli effeminati, dovrebbe essere ai primi posti nel mondo per sviluppo tecnologico e qualità di vita.


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helios
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Cosa puo' portare una donna in un esecutivo comunale?
Si sa che le donne sono biologicamente predisposte a fare tante cose contemporaneamente... e a farle bene! Di certo mettero' tutta la mia sensibilita' per il territorio, per la nostra identita' e per le tradizioni locali...

ecco brava,se mette la sensibilita per il territorio e l'identita e le tradizioni locali è fottuta.
E' pure della lega nord cioe di quelli che avevano la prerogativa di averlo duro, in questo caso il cervello. E del territorio ecc.... nessuno se ne è curato più di tanto.


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venezia63jr
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diciamo che la donna italiana e' un caso di studio, visto che Andriun e' entrato nel tema vi esorto a leggere questo articolo:

http://www.centrostudilaruna.it/evolaragazze.html


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Alfano ha confermato che le donne sono oramai dappertutto

Un nome, una garanzia. E se glielo dice una donna....


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helios
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Alfano ha confermato che le donne sono oramai dappertutto

Un nome, una garanzia. E se glielo dice una donna....

l

Che acume,Alfano ha visto donne dappertutto,sara che adesso nel mondo del lavoro sono piu degli uomini.
Infatti siamo il paese in cui l occupazione femminile e a livelli di terzo mondo.
Alfano dove abita?


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helios
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diciamo che la donna italiana e' un caso di studio, visto che Andriun e' entrato nel tema vi esorto a leggere questo articolo:

http://www.centrostudilaruna.it/evolaragazze.html

Siamo sicuri che sia la donna il caso di studio?
Giusto per guardare nell oblo invece che guardare l intera societa?


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andriun
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Che acume,Alfano ha visto donne dappertutto,sara che adesso nel mondo del lavoro sono piu degli uomini.
Infatti siamo il paese in cui l occupazione femminile e a livelli di terzo mondo.
Alfano dove abita?

Guardi Alfano è effeminato quasi quanto lei, se non di più, però non credo che abbia sbagliato analisi in questo caso. Infatti non è il numero di donne che va considerato, ma il ruolo e il potere che esse rivestono:

gli Esteri, Sviluppo economico, Istruzione, Salute, Riforme costituzionali e rapporti con il parlamento, Semplificazione e Amministrazione, Affari regionali, nonchè la Difesa sono in mano alle donne. E non dimentichiamo a chi abbiamo affidato o meglio a chi gli effeminati hanno affidato la Presidenza della Camera.

Sono ministeri chiave per il funzionamento di un Paese, mi sembra evidente ed innegabile.

Poi già è e sarebbe grave questo, ma le donne, che le statistiche di regime danno per disoccupate, entrano anche nei vertici di alcuni consigli di amministrazione(in virtù delle famose quote rosa), nonchè a rivestire ruoli di presidenza di amministrazioni e/o di enti pubblici/privati di una certa importanza.

Che sia un bene è altra cosa.


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helios
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Sono ministeri chiave per il funzionamento di un Paese, mi sembra evidente ed innegabile.

vero ma tieni in considerazione che è meglio mettere im ministeri chiave qualcuna che fa la presenza mentre gli altri dietro le quinte manovrano.
Siccome questa è la società dell'apparenza SEMBRA che ci siano le donne che governano ma in SOSTANZA sono solo delle majorettes.

Poi già è e sarebbe grave questo, ma le donne, che le statistiche di regime danno per disoccupate, entrano anche nei vertici di alcuni consigli di amministrazione(in virtù delle famose quote rosa), nonchè a rivestire ruoli di presidenza di amministrazioni e/o di enti pubblici/privati di una certa importanza.

Entrano perchè sono anche ....convenienti. Infatti lo stipendio è sempre del 20-30% inferiore a quello dei maschi.
Entrano, fanno le belle figurine, i maschi sono contenti perchè hanno sistemato a modo loro le quote rosa (altrimenti detto che si sono prese le donne quelle che piacevano a loro,soprattutto che non gli rompessero i coj....) e tutti vissero felici e contenti senza porsi ulteriori domande e cioè se ci sono in quei posti persone capaci.Ma d'altra parte il problema non se lo pone nemmeno il parlamento per cui.....
Che la società abbia dei vantaggi da questo scellerato atteggiamento nessuno se lo chiede e infatti il dissesto sociale in atto è dato dall'apparenza che è una cosa e la sostanza che è un'altra.
In sostanza siamo nella cacca ma secondo l'apparenza siamo nel cioccolato che fa anche bene e fa diventare sempre piu intelligenti.


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Le donne non si contano ma si "pesano".

Il corpo insegnante e la magistratura è formata soprattutto da donne, come pure il corpo prefettizio.


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helios
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Le donne non si contano ma si "pesano".

Il corpo insegnante e la magistratura è formata soprattutto da donne, come pure il corpo prefettizio.

infatti si pesano meno degli uomini, per cui si da loro meno stipendio.

Una pesatura sbagliata. Il sistema giusto è quello di guardare le capacita di una persona che sia maschio o femmina.

Infatti la magistratura gli insegnanti e il corpo prefettizio non è che nuotino in buona acque.

La società si vede coma va avanti e se va avanti peggio di prima con tanto di donne al 'potere' vuole dire che non sono capaci di gestire il potere.

Pure la Fornero è una donna. Vogliamo aggiungere altro o si è capito?

Hai sbagliato anche il concetto delle donne che non si contano ma si pesano.
Le quote rose vogliono dire esattamente l'opposto.
Le donne si contano,sono numeri da mettere e si mettono in certi posti solo se vanno bene ai maschi,non per capacità.
E'chiaro o servono disegnini di come vengono ancora 'pesate'?
Vai a vedere che cosa dicono le donne in qualche centro di sindacati,caf,o quant'altro che cosa devono ancora sottoscrivere per avere un lavoro e chi non lo fa non lavora piu. Nel 2016. Andare a dire che ci sono donne in posti chiave non vuole dire nulla con una disoccupazione femminile che viaggia al 46-48% che è una cifra da terzo mondo.

Pertanto se vuoi che si alzi il livello di cdc deve rimanere incollata alla realtà
e lasciar perdere la fantasia.


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andriun
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[quote="helios"]

vero ma tieni in considerazione che è meglio mettere im ministeri chiave qualcuna che fa la presenza mentre gli altri dietro le quinte manovrano.
Siccome questa è la società dell'apparenza SEMBRA che ci siano le donne che governano ma in SOSTANZA sono solo delle majorettes.
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Entrano perchè sono anche ....convenienti. Infatti lo stipendio è sempre del 20-30% inferiore a quello dei maschi.
Entrano, fanno le belle figurine, i maschi sono contenti perchè hanno sistemato a modo loro le quote rosa (altrimenti detto che si sono prese le donne quelle che piacevano a loro,soprattutto che non gli rompessero i coj....) e tutti vissero felici e contenti senza porsi ulteriori domande e cioè se ci sono in quei posti persone capaci.Ma d'altra parte il problema non se lo pone nemmeno il parlamento per cui.....
Che la società abbia dei vantaggi da questo scellerato atteggiamento nessuno se lo chiede e infatti il dissesto sociale in atto è dato dall'apparenza che è una cosa e la sostanza che è un'altra.
In sostanza siamo nella cacca ma secondo l'apparenza siamo nel cioccolato che fa anche bene e fa diventare sempre piu intelligenti.

Bene sembra se sulla società dell'apparenza concordiamo se pure lei considera iniquo lo stipendio delle donne, che invece a mio avviso è del tutto adeguato anche in funzione del fatto che le donne statisticamente vivono più a lungo, quindi godono anche della pensione di reversibilità, nonchè di altri vantaggi sociali che solo un effeminato non può e non vuol vedere.

Poi diciamola tutta: la qualità del lavoro femminile se non si raffronta a quella degli effeminati che non perdono occasione di dire che sono più intelligenti e più capaci di loro(che potrebbe anche essere) è certamente almeno dalla mia esperienza personale, di certo inferiore. Hanno una cultura forse maggiore dal momento hanno facilità maggiore di memorizzare, ma in fatto di intelligenza e senso pratico scarseggiano assai a prescindere dal età e livello sociale.

Poi potrebbero obiettare ma io non sono sposata quindi non posso prendere la pensione di reversibilità. Male, sposati e restaci con l'uomo o l'UOMO che scegli di sposare(dal momento che il 75% dei divorzi sono chiesti dalle donne), che così fai qualcosa di buono per te e la società una volta tanto.

Ovviamente le eccezioni confermano solo la regola. Però è innegabile che disponessero di intelligenza, avrebbero già fatto delle manifestazioni pubbliche per abolire le quote rosa e/o si sarebbero dissociate da tempo dalle femministe e dalle loro farneticazioni sulla parità di genere.

Che la donna non sappia gestire il potere è la scoperta dell'acqua calda, non per nulla vengono favorite. Però, quello che forse sfugge ai più è che gli effeminati sono stati ulteriormente favoriti dalle donne(perfino educandoli durante la loro crescita) che altrimenti non avrebbero potere. Quindi risulta normale che l'uno sostenga l'altro: cade uno, cade anche l'altro.

Ecco perchè la società odierna si regge ancora, anche se non certo su valori effettivi, ma al contrario, sull'apparenza.

Non sono da meno quelli che sono in parlamento che sanno bene che un ostacolo di qualsiasi tipo verso la donna(se non preventivamente concordato e gestito a scopi opportunistici/manipolazione sociale) costerebbe il posto al povero disgraziato che verrebbe in men che non si dica dal parlamento sfiduciato.

Però va anche detto che pur da "pedine" le donne al potere sanno arrivarci quando vogliono(sostenuti dalla ggente: leggasi effeminati) e una volta li come è giusto prendersi anche qualche soddisfazione, tanto che sono disposte a tutto per arrivarci(l'importante è che non si sappia, anche se si sa... eccome se si sa...ma almeno che non si dica).

I danni che provoca questo dissesto gerarchico è enorme(come ricordato da me più volte), ma non credo che vi sia via di uscita, dal momento poi che gli effeminati e le donne sono sostenuti in quanto fanno comodo anche esternamente dal Paese stesso(leggi oltreoceano).


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Che glielo dico a fare?
Come posso intrattenere un dibattito con uno che non riesce a distinguere una vagina da un pene?


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andriun
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Che glielo dico a fare?
Come posso intrattenere un dibattito con uno che non riesce a distinguere una vagina da un pene?

gaia non ho ben capito con chi ce l'abbia, ma concordo in parte su ciò che ha scritto: fisicamente i due organi sono facilmente distinguibili anche nei Paesi occidentali(ovviamente Casablanca permettendo), mentre in particolar modo in Italia oggi la distinzione più ardua resta a livello "mentale e di ragionamento". Ma non è certo una novità.

Quindi, proprio per tale ragione, capisco il disorientamento che oggi in piena epoca decadente, provano sia la donna che l'uomo(anche se come detto/scritto vi contribuiscono per opportunismo, pena la loro "dissolvenza").

Osservo e concludo che come ho sempre detto/scritto la responsabilità di questa decadenza resta per la massima parte dell'UOMO/uomo: come UOMO per la troppa fiducia/libertà accordata al vostro genere(forse in premio a quello che eravate), se effeminato per aver rinunciato alla propria naturale predisposizione di genere e per abdicato alle proprie responsabilità e ai propri doveri etici di guida sociale/spirituale nei vostri confronti.


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