Tra maggio e giugno...
 
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Tra maggio e giugno la svolta verso la nuova religione mondiale


GioCo
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https://www.youtube.com/watch?v=y7LO2aQgIJo

Non è che prima la chiesa con il suo "senso di colpa incancellabile", basato sulla cacciata dal paradiso e il giudizio divino dopo la morte sia per me salvabile. Basta e avanza la nostra coscienza profonda che ci presenta il conto dopo la morte, quando i legami terreni vengono meno. Ma come ho detto tante volte, scambiare il cristianesimo cattolico con il satanismo forse non va nella direzione di migliorare la situazione, favorendo ad esempio l'abordo al nono mese con un iniezione di veleno nel cervello del bambino.


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oriundo2006
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Ma dentro i cristianesimo vi è il satanismo, o meglio luciferismo, già da tempo immemore incistato nei suoi dogmi fasulli, nelle sue apologetiche idiozie su santi, miracoli e quant'altro, fino alle sue mendaci asserzioni teologiche di 'figlio' e 'padre'. Vi era e vi è il nucleo a partire da quale si dipana come un big bang negativo, quanto sta venendo in evidenza oggi: non è quindi estranea al cristianesimo questa 'deriva' 'moderna', non è 'oltre' questa religione. Ne è la forma immanifesta che appunto sta emergendo: è la sua quintessenza apologetica le cui basi sono rinvenibili nelle famose lettere paoline a proposito di Melkisedeq. E' il falso 'dio' 'padre' che rivendica a sè la creazione' di queste ( e di altre ) mitologie utili al suo dominio. Il nefasto demiurgo pone come sua essenza e qualità teologica essenziale proprio questa estensione della menzogna a tutta quanta l' umanità, laddove aveva fallito nelle varie 'conquiste' e 'riconquiste' che hanno devastato il mondo rendendolo a sua immagine e somiglianza: un lurido cesso di merda e sangue, di dolore e ignoranza, di abbruttimento e obliteramento della vera natura umana.

Ad ognuno di voi la conclusione su tutto ciò.


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PietroGE
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Già il nome della conferenza : Exploring the Mind, Body & Soul. dice tutto. Manca solo The Age of Acquarius e poi siamo in pieno New Age. Che cosa avrà a che fare con la religione non si capisce, ma forse non si capisce perché uno ha in mente il concetto classico di religione, non quello post conciliare di 'opinione', schema culturale, immanente quindi e senza più contatti con una trascendenza che viene vista come ostacolo alla formazione del sincretismo. Anche qui l'illusione che la decadenza occidentale si estenda anche alle altre religioni del mondo. L'islam ad esempio non ha nessuna intenzione di sciogliersi nel sincretismo, aspetta che si sciolga il cristianesimo per ereditare l'Europa. Ma la cosa bella sono gli ospiti che caratterizzano l'evento. Copio e incollo :

.......................

Tra gli oltre 100 relatori indicati nel programma spiccano il guru della New Age Deepak Chopra,«pioniere di fama mondiale nella medicina integrativa e nella trasformazione personale»; Dame Jane Goodall, famosa ambientalista ed esperta di scimpanzé, che sostiene che la popolazione mondiale dovrebbe ridursi a quello che era 500 anni fa; Chelsea Clinton, la figlia di Bill e Hillary, che ha conseguito un master in sanità pubblica, ma che è convinta che non sarebbe cristiano vietare l’aborto legalizzato; Joe Perry, chitarrista e cofondatore del gruppo rock degli Aerosmith e fondatore di Rock stars of science.

Non poteva mancare quindi il guru americano dell’epidemia da Sars-Cov2 Anthony Fauci e con lui l’esperto italiano Walter Ricciardi. Quindi Stéphane Bancel e Albert Bourla, rispettivamente i Ceo delle Big pharma Moderna e Pfizer, produttori dei vaccini anti COVID-19 (testati utilizzando linee di cellule staminali di feti abortiti). Tra gli altri poi David Feinberg che guida Google Health e che sta lavorando sull’intelligenza artificiale (AI) per la salute pubblica; quindi anche un tocco di bellezza femminile con Cindy Crawford. Per il dialogo interreligioso sarà presente l’imam Shaykh Asim Yousuf. Papa Francesco parteciperà alla conferenza con un videomessaggio conclusivo.

«Insieme», si legge nel comunicato del Pontificio consiglio della cultura, «discuteranno sui progressi nell’innovazione medica e cercheranno di catalizzare la creazione di nuovi approcci e collaborazioni interdisciplinari per curare le malattie e migliorare la salute, il benessere e la comprensione dell’unicità umana. I partecipanti esploreranno il ruolo della religione, della fede e della spiritualità e l’interazione tra Mente, Corpo e Anima e cercheranno aree di convergenza tra le discipline umanistiche e le scienze naturali»..................................

A questo punto uno potrebbe anche ironicamente concludere che mancano solo gli scimpanzé per completare l'opera.


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magliette.fun
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PRETI LAICI
A guardare bene gran parte della popolazione si dichiara laica o atea (certamente poco religiosa) ed al tempo stesso si comporta (o dice di comportarsi) o pensa secondo molti dei criteri tipici dei preti cristiano-cattolici.
Perché dichiararsi laici e ripudiare ogni cosa abbia un legame con la religione per poi comportarsi come #buonisti spesso esasperati come nel caso dei paladini degli animali o dell’ecologia, dei criminali?
Il comportamento dei buonisti, è caratterizzato da una bontà espansa e diffusa verso tutto e verso tutti motivata secondo logiche in realtà poco concrete e sulle quali si potrebbe discutere molto, esattamente come la religione. L’unica differenza potrebbe venire dall’atteggiamento del clero verso i gay anche

Cos’è il #buonismo ?
A mio parere è il riempimento, usando i diritti umani, del vuoto lasciato della demonizzazione della #religione.
I diritti umani sono una nuova religione che stabilisce cosa è bene e cosa è male senza alcun fondamento scientifico.
Il tutto non poteva avvenire senza aver precedentemente preparato il terreno con un concetto tipico del #consumismo come quello di “nuovo è sempre meglio di vecchio”.
Il buonismo è paragonabile a chi regala delle rose ad una donna con la speranza di portarla a letto.
Ed in effetti con le donne funziona molto al punto da poter ipotizzare che sia tipicamente femminile, in quanto affonda le sue radici in quel senso materno che, ormai fuori moda nella società del lavoro e dei consumi, ha dovuto essere reindirizzato per non provocare frustrazione nelle donne. Tale esasperazione ha comportato la necessità per le donne di trovare nuovi bersagli su cui scaricare i loro buoni sentimenti materni e la loro necessita di sentirsi buone così come la necessità di additare all’opinione pubblica ogni maschio che non condividesse il loro ideale, additandolo a parricida.

Probabilmente tutto ciò non sarebbe stato possibile in una società di tipo illuminista. Ecco quindi la.necessita di creare la società dove regna l iper-romanticismo nella quale vi siano spazi sterminati da destinare alla sostituzione della frustrazione dovuta alla svalutazione della maternità ed alla mancanza di soddisfazione dell’istinto materno.

Ed ecco l’assurdo controsenso della società moderna dove si predica di essere tutti fratelli ma non si fanno figli o se ne fanno pochi: come si è fratelli senza fare figli? Forse non sappiamo realmente il significato della parola fratello….o forse siamo molto figli unici!

tratto da: https://democrazia.myblog.it/preti-laici/


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magliette.fun
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https://democrazia.myblog.it/wp-content/uploads/sites/292029/2010/01/santino.jpgLa religione ha fornito all’uomo per millenni le chiavi di interpretazione della vita e di tutti i fatti che la compongono. Stabilisce qual’è il male e il bene, quando devi mangiare e quando no, se sei buono o se sei cattivo. Da alcuni decenni, la religione non è più l’unica ad assumersi tali ruoli anzi, più passa il tempo e più aumentano coloro che, non solo non la seguono, ma si ostinano a sbandierare il loro ateismo/laicismo – diventando in questo modo niente altro che integralisti laici ed abbracciando inconsapevolmente la nuova religione: il consumismo. Il consumismo originariamente era un modello economico e nessuno poteva immaginarne il successo e quanto gli ideali consumistici si sarebbero radicati nelle popolazioni arrivando ad essere considerato indice di sviluppo. Ormai questo concetto economico si applica a tutto inclusi i sentimenti, le istituzioni, la politica… a guardar bene ci si accorge che i centri commerciali sono i nuovi luoghi dove recarsi le domeniche nel rispetto del nuovo “ricordati di santificare le feste“. I centri commerciali rappresentano concretamente Le nuove cattedrali della nuova religione nelle quali si va per applicare/eseguire quello che i nuovi predicatori (la pubblicita’) ci consigliano di fare per una vita migliore. Gli adepti tornano quindi a casa, stressati ma con la soddisfazione interiore di aver concretizzato il motivo per cui lavorano tutta la settimana e con la coscienza a posto per aver soddisfatto una parte dei bisogni indotti la cui non soddisfazione crea sensi di colpa che vanno poi “confessati”. Esattamente la stessa soddisfazione interiore della vecchietta che torna a casa dalla messa domenicale.babiano-crisis-consumo Esattamente come i riti religiosi.

Ecco perchè il fondamentalismo ateo e’ altrettanto pericoloso quanto il fondamentalismo religioso: sono la stessa cosa.

Questa nuova religione, senza che nemmeno ce ne accorgiamo, grazie alle migliaia di messaggi appena percettibili, si intrinseca dentro di noi (sopratutto negli integralisti laici) e subdolamente dirige giornalmente ogni nostra azione che compiamo ed ogni nostro stato d’animo giornaliero; ha i suoi comandamenti ben precisi che numericamente sono anche di piu dei Dieci comandamenti cristiani e che – a guardarsi bene dentro – sono anche ben piu radicati di quelli cristiani, solo che non vengono espressi come comandamenti, per non evidenziare il carattere induttivo.

I 14 COMANDAMENTI DEL CONSUMISMO

I – Non essere tirchio

II – Non risparmiare

III – Non apparire povero

IV – Nuovo e’ sempre migliore di Vecchio

III – Se costa di piu’ significa che e’ migliore

IV – Non riparare, ricompra

V – Non conservare niente. Trova sempre un motivo per buttare

VI – Comprare dà soddisfazione

VI – La moda innanzitutto

IX – Non preoccuparti dei debiti

X – Non pensare al domani

XI – Se lo hanno gli altri devi averlo anche tu

XII – Ogni problema si puo’ risolvere comprando qualcosa di adatto.

XIII I tuoi fallimenti sono dovuti solo al fatto che non hai soldi per comprare gli strumenti necessari.

ma sopratutto:

XIV – I SOLDI SONO FATTI PER ESSERE SPESI


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magliette.fun
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In passato era comune sentir dire che LA RELIGIONE E’ L’OPPIO DEI POPOLI.

Oggi si può dire che ILCONSUMO E’ L’OPPIO DEI POPOLI

quindi, per la proprietà transitiva

IL CONSUMO E’ LA NUOVA RELIGIONE

Cosa spinge il consumatore a… consumare? E’ l’intensità del desiderio che lo spinge e poco importa quale sia l’oggetto agognato, in fondo alla fine non si può che consumare e consumare di tutto, a maggior ragione se il desiderio si trasforma in “stato di necessità permanente”, cioè in azione non perfettamente controllata dalla volontà. Fuori dal campo di forze del consumo non c’è nulla e la libertà consiste nella pratica “gioiosa” dell’esercizio consumistico; questa libertà poi si pone come la possibilità di agire (o non agire) dentro ad uno stato di necessità.

Non è più il lavoro o la politica a conferire identità all’individuo, mentre lo sono invece certe modalità di consumo che seppure in modo debole, provvisorio, labile, costruiscono appartenenze non prive peraltro di un loro contenuto politico. L’individuo però può trasformarsi in soggetto attraverso la pratica (direzionabile, poco sociale e finalistica) del conflitto per l’accesso al consumo. Questa pratica è in grado di destabilizzare l’ordine prestabilito da una società pienamente in mano al mercato. E’ in questo esercizio di libertà che l’elettore-consumatore poi mal sopporta i tempi dilatati della democrazia politica rappresentativa, la sua gratificazione deve essere immediata, mentre alla “dittatura della maggioranza” egli contrappone l’interesse esclusivamente individuale.


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oriundo2006
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E' il 'ritorno a sè' dopo l' 'alienazione' del processo produttivo. L' 'uomo-merce lavoro', che oggettivizza la sua essenza nel circuito ( luciferino e prometeico ) produttivo, ritrova la sua perduta identità nel consumo coatto, quello che dandogli una equivalenza comune a tutti, azzera anche la dimensione critica e latamente 'coscienziale' del momento lavorativo. E' insomma l'apoteosi del lavoro collettivamente 'sociale' che è fruibile dall' Homo faber singolo nella forma-merce. La società funziona perchè si può consumare, 'io' posso farlo, dunque la società è 'buona': e lo riconosco comprandone le merci, atto che cementa la mia appartenenza al Tutto. La religione sannsimoniana inverata nel circuito economico odierno.

L'assenza di consumismo nelle fallite società 'socialiste' è stata la ragione profonda della loro scomparsa, non l' abolizione della proprietà privata, non l'assenza di riconoscimento dei diritti individuali 'borghesi', non lo stato perenne di polizia. Solo ed esclusivamente il desiderio di consumismo senza più remore 'morali' ( perchè c'erano anche queste: la virtù era il contentarsi di poco, il meno possibile ... fatto non notato abbastanza ) hanno prodotto il disfacimento di quei regimi, che l' Occidente ha avuto buon gioco a colonizzare e a far accettare tutto ed il contrario di tutto in nome dell' accesso senza condizioni al paradiso delle merci.

Oggi se si va in quei Paesi, la manfrina comune è che manca il danaro, non hanno a sufficienza danaro per comprare le agognate merci che sfavillano nelle vetrine dei centri commerciali, tutte uguali a Budapest come a Tirana o Varsavia o Kaliningrad, la Koenigsberg di un tempo, quel tempo in cui poco possedere, poco comprare, ancora meno esibire era la virtù sociale da tutti accettata e praticata. Non si tiene a mente la servitù imposta dal circuito economico complessivo che ha reso la 'democrazia' una farsa a comando, l'esistenza del disfacimento morale, nell'equivalenza del bene e del male di fronte al risultato acquisitivo, o lo squallore delle immense periferie: niente di tutto ciò. Non entra nella mente specie delle donne, quell'elemento femminile tanto regredito che comanda in questo settore...tutt'al più si depreca la corruzione delle elites, la cui rinnovarsi il risultato è identico proprio per questa ansia bulimica delle cose ( a cui siamo tutti soggetti, è bene notarlo ). 

Detto questo, si capisce come il futuro sia condannato.

Questo post è stato modificato 3 anni fa 2 volte da oriundo2006

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