Notifiche
Cancella tutti

1917-2017 Cent'anni dopo la rivoluzione bolscevica


Servus
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 875
Topic starter  

Un pensiero viene spontaneo: mentre la Russia nel 1917 stava cercando di governare senza voler conquistare grandi quantità di capitale e poteri assoluti, un'altra regione del mondo stava cercando di asservire l'umanità attraverso la concentrazione del capitale e del potere nelle mani di poche famiglie di banchieri.

Torniamo al percorso dei rivoluzionari russi. Scopriremo che molti architetti della rivoluzione non erano "molto russi".

Jacob Henry Schiff, nato a Francoforte sul Meno il 10 gennaio 1847, era un banchiere e imprenditore che ha finanziato i giapponesi durante la guerra contro la Russia nel 1904/1905. Aveva dato quasi 200 milioni di $ del tempo ai giapponesi [una somma enorme, basta pensare che solo 40 anni prima nel 1867 la Russia aveva venduto l'Alaska agli USA per 7,2 milioni di $, ndt] . La Russia aveva perso la guerra e ne era uscita indebolita. Shiff ha finanziato diversi paesi, ma non la Russia fino al 1917. Il suo odio nei confronti della Russia di cui si vantava molto era dovuto alla repressione, l'emarginazione e i maltrattamenti degli ebrei da parte degli zar russi. Eppure gli ebrei sono stati molto abusati in altri paesi, a cui nessuno di loro ha mai mostrato grande risentimento. In Inghilterra, gli ebrei erano arrivati ​​con i Normanni nell'XI secolo, ai Normanni era necessario il loro capitale e la loro capacità finanziaria. Presto in tutta l'Inghilterra si era sviluppata una certa avversione per gli ebrei, che furono espulsi nel 1290. In molti capolavori del teatro e della letteratura inglese, viene data un'immagine negativa degli ebrei.

Si avverte che da parte della sottoscritta c'è un grande rispetto per gli ebrei, la loro cultura e le loro tradizioni affascinanti e importanti, e insisto sul fatto che in questo scritto c'è solo l'affermazione di fatti storici.

E' stato Oliver Cromwell che permise agli ebrei di tornare in Inghilterra nel XVII secolo. Gli ebrei hanno ottenuto l'uguaglianza legale in quasi tutte le nazioni del mondo solo nel XIX secolo.

Gli ebrei furono espulsi dalla Spagna da parte dei Re Cattolici Isabella di Castiglia e Ferdinando d'Aragona con il decreto di Alhambra del 31 marzo 1492. Gli ebrei espulsi dalla Spagna, e più tardi anche del Portogallo, sono stati accolti nell'Impero ottomano. Il Sultano Bayezid II li ha accolti, e ha anche inviato navi per la Spagna, in modo che potessero lasciare il paese in tutta sicurezza. Questa è la famosa frase di Bayezid: "Come sono ingenui i re spagnoli che espellono i loro migliori cittadini e li lasciano nelle mani dei loro peggiori nemici".

Agli ebrei è stata concessa parità giuridica nel 1910. Con una legge che è entrata in vigore il 1 ° ottobre 2015, il governo spagnolo ha autorizzato i discendenti degli ebrei espulsi nel 1492 di tornare in Spagna, concedendo loro la cittadinanza.

Si potrebbe parlare di molti altri paesi dove gli ebrei non erano certamente il benvenuto, ma per la Russia e i Romanov, in particolare, alcuni ebrei del mondo della finanza hanno avuto un'avversione che non era dovuta unicamente a forme di antisemitismo in Russia.

Molti storici e giornalisti sostengono che la potente famiglia Rothschild, che è riuscita a fare "clienti" delle sue banche in molti paesi tranne che in Russia, avevano deciso il destino dei Romanov e della Russia: il loro sterminio.

Gli altri sovrani erano stati tollerati benché in qualche modo siano stati ridotti in schiavitù. Vari giornali e libri parlano di ciò che Nathan Mayer Rothschild ha detto nel 1815, riportiamo le sue parole:

"Fanculo la regina, non mi interessa quale fantoccio viene posto sul trono d'Inghilterra a governare l'impero sul quale il sole non tramonta mai. L'uomo che controlla l'offerta di moneta della Gran Bretagna controlla l'impero britannico, e io controllo l'offerta di moneta britannica ".

Credo che i commenti non siano necessari.

Jacob Schiff era molto legato alla famiglia Rothschild, e tra loro c'erano anche legami familiari.

Il libro di G. P. Pucciarelli "Il Secreto del nove per cento," ci fa capire molto circa il finanziamento della rivoluzione e le ragioni di questi fondi, in modo che la famiglia Romanov fosse abolita; non sono stati soddisfatti che i Romanov avessero lasciato il governo della Russia, l'obiettivo finale era quello di ucciderli e ucciderli tutti, e insieme a loro tutti i loro ministri che erano impegnati a fare buone riforme. Secondo chi governa il mondo, la Russia non doveva essere ben governata, altrimenti sarebbe stato difficile comandarla .... In Russia, ci doveva essere una caotica anarchia programmata. In questo libro, come in altri libri e articoli di giornale sul tema, i Rothschild sono nella parte superiore di un impero finanziario in grado di controllare il mondo, e molto vicino a Rothschild le famiglie Rockefeller, Morgan, Goldman & Sachs, Lehman, Kuhn & Loeb, la Ginzburg, la Warburg e molti altri.

Per cercare di verificare che i Romanov erano ancora buona fede e ciò che i loro nemici stavano progettando in ombra, consideriamo alcuni eventi nel 1903.

Nel 1903 ci fu il 2 ° Congresso del Partito socialdemocratico di Russia, che è iniziato a Bruxelles e si è concluso a Londra.

Come sappiamo ci fu una separazione da cui nascono i bolscevichi di Lenin e i menscevichi di Martov. In sostanza, il bolscevismo è nato nel 1903 per prendere il potere nel 1917. Nel 1903 hanno avuto luogo anche gravi disordini a Chisinau; 49 ebrei sono stati uccisi e 92 feriti gravi. Gli ebrei hanno accusato i Romanov, dicendo che avevano organizzato le rivolte.

In realtà, gli ebrei erano poco considerati dagli agricoltori in particolare, e anche dai lavoratori russi.

Tutto il mondo era indignato per questa rivolta, ma l'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Arthur Cassini, ha spiegato molto chiaramente le ragioni per le rivolte contro gli ebrei. I Romanov non erano colpevoli di nulla: a Chisinau gli ebrei avevano attirato l'ostilità della popolazione russa, perché molti lavoratori che avevano bisogno di prendere in prestito denaro, erano stati letteralmente rovinati. L'ambasciatore aveva anche dichiarato che in Russia gli ebrei erano rispettati dal governo.

Eppure gli ebrei hanno persistito accusando i Romanov dei fatti di Chisinau e hanno anche coinvolto il presidente americano Roosevelt. Per molte volte il presidente si è incontrato con i leader ebrei. L'anno seguente, una lettera è stata inviata allo Zar, tramite il Segretario di Stato John Hay.

La lettera era accompagnata da una petizione firmata da 30.000 ebrei. E 'stata una lettera di protesta diplomatica degli Stati Uniti. Lo Zar non poteva considerare questa lettera, perché sapeva che molti firmatari erano in realtà molto favorevoli o avevano aiutato i bolscevichi.

Nel 1905 la Banca Kuhn, Loeb & Co. ha cominciato il finanziamento dei rivoluzionari. Nel 1905, la Russia emerse sconfitta e indebolita dalla guerra contro il Giappone, in gran parte finanziata da Shiff, come abbiamo detto. Shiff aveva anche dichiarato apertamente che il suo odio ai Romanov e alla Russia era dovuta agli eventi di Chisinau.

I rivoluzionari bolscevichi potevano poi contare sui potenti mezzi di comunicazione per convincere la gente a unirsi a loro e condividere le loro idee. La propaganda rivoluzionaria aveva i suoi finanziatori occidentali.

Alcuni giornalisti e storici hanno identificato in William Boyce Thompson, nel consiglio di amministrazione e azionista della Chase Manhattan Bank e della Fed di New York , come il principale finanziatore della propaganda bolscevica.

In molte biografie di William Boyce Thompson, si dice che ha finanziato il governo democratico di Kerensky, sperando nella nascita di un partito veramente democratico in Russia. Nulla è più lontano dalla verità: il libro di Anthony Sutton "Wall Street e la rivoluzione bolscevica" mostra che Thompson non ha aiutato Kerensky, il suo finanziamento è stato per i bolscevichi. Negli Stati Uniti, William Boyce Thompson è ancora noto per le sue doti brillanti come ingegnere minerario. Era un membro del partito repubblicano, e fondò una compagnia mineraria: "La Newmont Mining Corporation"; Era instancabile, ha aperto diverse miniere e fonderie e costruito ferrovie. Quando morì, la "Newmont" era una delle tre più grandi società minerarie al mondo.

Il finanziamento di Thompson si estendeva a macchia d'olio in vari paesi del mondo.

I nemici della Russia e dei Romanov erano davvero i nuovi padroni del pianeta terra.

Analizzando le informazioni e gli eventi per bene, ci rendiamo conto che a quanto pare i signori della finanza odiavano la Russia e la Romanov a causa dei gravi disordini a Chisinau. In realtà, questi signori non potevano sopportare il rifiuto di Nicola II Romanov, quando hanno proposto alla Russia una banca centrale controllata da loro, come negli Stati Uniti.

Non solo Nicola II Romanov ha voluto eliminare dalla Russia questi finanzieri, ma già altri Romanov prima di lui lo avevano fatto, attirando un odio "eterno" dai Rothschild. Alessandro I era fermamente contrario alla mafia finanziaria.

Daniela ASARO Romanoff


Citazione
PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4107
 

Vedo con piacere ce il mito della "gloriosa" rivoluzione di Ottobre si sta squagliando come neve al sole e appare la triste verità : un colpo di stato di finanzieri, lobbysti, criminali che pretendevano che i popoli stessero sempre a loro disposizione come schiavi. Una rivoluzione costata al popolo russo 20 milioni di morti e, per quanto ne so io, non esiste una lapide che ricorda questo sacrificio. Che cosa ci sarà da festeggiare questo mese di Ottobre?


RispondiCitazione
cedric
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1697
 

Certo che la difesa d'ufficio della russia zarista da parte di una che si chiama Daniela Asaro Romanoff fa abbastanza sorridere. Magari è solo una omonimia o un nome d'arte.

Senza la rivoluzione d'ottobre oggi la russia sarebbe solo una gigantesca pompa di benzina per gli occidentali esattamente come avviene per i sultanati del golfo persico. Ovviamente ciò a noi avrebbe fatto estremo piacere, ma fortunatamente le cose sono andate altrimenti.

Consiglio la lettura (agevole anche se non ci sono figure) del libro i dieci giorni che sconvolsero il mondo scritto da un giornalista americano che ebbe la fortuna di trovarsi a Pietrogrado proprio in quei giorni. (chi non vuole spendere 10 euro lo trova anche gratis on line)

ps. sembra che la sora Daniela Asaro Romanoff scriva spesso su reseau international e sia anche bene ammanicata se l'ambasciatore russo in francia le ha concesso una intervista.
http://reseauinternational.net/interview-conversation-avec-son-excellence-alexandre-orlov-ambassadeur-de-la-federation-de-russie-en-france/


RispondiCitazione
Condividi: