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31 Gennaio 2008 18:52
[...] La goccia che ha fatto traboccare il vaso e che davvero mi ha spinto quasi alla disperazione per la vergogna, è stata il dibattito parlamentare che ha salutato la caduta del governo Prodi. Badate, il problema non è politico: la destra e la sinistra non c'entrano. Il fatto è che un paese civile non può tollerare di essere rappresentato, nel più alto consesso della vita politica nazionale, da parlamentari (strapagati, fra l'altro) che s'insultano come facchini, che si sputacchiano tra loro, che s'ingozzano pubblicamente di mortadella in spregio al premier sotto l'occhio delle telecamere, quelle straniere comprese.
Un tanghero che si dia a manifestazioni d'inciviltà di questo genere, che offendono e disonorano il Parlamento, offende e disonora anche la società civile che gli ha dato mandato di rappresentarla. In un paese civile, sarebbe quanto meno sospeso dalle sue funzioni. Una società civile degna di questo nome subisserebbe Tv e giornali di protesta finché il Parlamento non fosse liberato da una presenza indegna e indecorosa come quella.
Ma gli italiani, nulla. Se ne fregano, magari addirittura ci ridono sopra oppure applaudono. Dando, almeno in questo, perfettamente ragione a Romano prodi, che qualche tempo fa ebbe testualmente ad affermare che il ceto politico del nostro paese non è peggiore della società civile che l'ha espresso. Parole sante, purtroppo. Un deputato spernacchiatore e sputazzatore è degnissimo rappresentante di una società civile che evade le tasse, non rispetta più le donne e gli anziani, disprezza e guasta le pubbliche proprietà, non riesce a organizzare la raccolta differenziata dei rifiuti, trasforma ogni domenica i campi di calcio in campi di battaglia o tollera che tali siano trasformate, accetta di continuare a vivere in un paese nel quale la scuola è distrutta e trionfano malavita e malasanità.
Recuperare dignità? Non credo sia possibile: a meno di gravissimi eventi, tutto continuerà a scivolare sempre più in basso e al progressivo degrado ci abitueremo esattamente come abbiamo fatto fino ad ora. Qualcuno sostiene che stiamo attraversando una tipica situazione prerivoluzionaria. Non è vero. Le rivoluzioni scoppiano quando vi sono gruppi o classi sociali che sotto il profilo strutturale sono di vitale importanza per la vita del paese mentre sotto quello istituzionale non vedono adeguatamente riconosciuta la loro presenza. Ma in Italia accade esattamente il contrario: non c'è ambiente, gruppo o lobby che, anche quando non condivide in nulla il potere, non sia in qualche modo colluso e compromesso con il suo cattivo esercizio. Siamo un paese di bustarellatori e di bustarellati, di raccomandatori e di raccomandati, di gente che si adatta a tutto pur di ottenere qualunque vantaggio individuale. I politici sanno bene di potersi fidare di noi: qualunque cosa facciano, siamo loro compari, loro complici. [...]
Franco Cardini
Fonte: http://salamelik.blogspot.com/
31.01.08
31 Gennaio 2008 22:15
...una società civile che evade le tasse, non rispetta più le donne e gli anziani...
Certo che la stragrande maggioranza dei maschi sono davvero rincoglioniti fino al midollo... siamo nel 2008, in Italia, e ancora con queste puttanate...
E pensare che di Cardini ho letto anche alcuni libri, sempre molto ben documentati e ben scritti, ma quando si tratta di "donne" la stragrande maggioranza dei maschi perde completamente il lume della ragione, e lascia che ogni riflessione sia il proprio Cazzo a farla... davvero che pena, sessualmente ed emotivamente i maschi sono nell'insieme irrimediabilmente INFERIORI alle femmine, e sparate come questa di Cardini (ma non è il solo, anzi è in ottima compagnia...) non fanno altro che confermare questo fatto...
1 Febbraio 2008 0:17
...una società civile che evade le tasse, non rispetta più le donne e gli anziani...
Certo che la stragrande maggioranza dei maschi sono davvero rincoglioniti fino al midollo... siamo nel 2008, in Italia, e ancora con queste puttanate...
E pensare che di Cardini ho letto anche alcuni libri, sempre molto ben documentati e ben scritti, ma quando si tratta di "donne" la stragrande maggioranza dei maschi perde completamente il lume della ragione, e lascia che ogni riflessione sia il proprio Cazzo a farla... davvero che pena, sessualmente ed emotivamente i maschi sono nell'insieme irrimediabilmente INFERIORI alle femmine, e sparate come questa di Cardini (ma non è il solo, anzi è in ottima compagnia...) non fanno altro che confermare questo fatto...
Sembrerebbe che la parola "donne" sia l'unica che hai afferrato dell'articolo, che era incentrato su tutt'altro argomento.
Curiosa, inoltre, l'evidenziazione di tre particolari parole: donne, cazzo (con l'iniziale maiuscola), e inferiori (scritto tutto in maiuscolo).
Va tutto bene?
1 Febbraio 2008 9:31
Al sig. Franco Cardini.
In riferimento al suo articolo sui politici degni rappresentanti degli italiani, mi corre l’obbligo di manifestarle il mio totale dissenso.
Infatti appartengo al più numeroso partito politico che in parlamento non dispone di alcuna rappresentanza ed è costituito da tutti coloro che, come me, non si recano a votare. Nessuno mai si è preoccupato di indagare perché questi cittadini non condividano questo modo di gestire il sistema repubblicano, sarebbe troppo oneroso ed ineffabile. Il governo della nazione è esercitato da una minoranza assoluta, come la matematica dimostra. Della popolazione avente diritto al voto un buon 30% non si reca a sfruttare tale opportunità, del restante 70% metà si schiera nel centrodestra e l’altra metà nel centrosinistra, quindi il 35% dei votanti governa sull’altro 65%. Ne tragga lei le conseguenti conclusioni. Io, come tutti quelli che conosco, non partecipiamo alle tornate elettorali perché siamo nati nel suolo italiano da genitori italiani ma non condividiamo questo modello di ordinamento democratico, che tanto magnificamente lei ha illustrato nel suo articolo. Quindi assumiamo il più ampio distacco e repulsione per la conduzione di vita che si evince dalla lettura dello stesso, e, per non essere tacciato da qualunquista, le offro una alternativa rispondente al nome di antropocrazia, compulsabile al sito www.bellia.com.
Tanto le dovevo, cordialità.
Giorgio Andretta
1 Febbraio 2008 11:43
Condivido pienamente le parole di Franco Cardini.
Abbiamo una classe politica che rappresenta lo specchio della società.
Anche nella società sono i più maleducati, i furbastri e i prepotenti che si rendono visibili.
Ci sarebbe tanto da dire, ma la cosa più eclatante è che il popolo dorme, ha la coscienza spenta, per quel poco che conta io cerco di ribellarmi a questo modo di pensare con le mie canzoni comiche, ma il problema è che gli italiani hanno il diritto di pretendere un paese che sia all'altezza dello splendore che la natuar ci ha regalato.
Marcusdardi