Per rubarle il computer.
Qui il link in spagnolo
Solo per informare chi pensa di visitare il "paese piú felice del mondo" questa estate.
Poi potremmo riflettere sul turismo come industria sostenibile e il suo impatto sull'ambiente.
Ed allora il turista americano recentemente ammazzato a Napoli per rubargli l'orologio ?
Cerchiamo di non essere ridicolmente nazionalisti su questi temi .... non ce lo possiamo proprio permettere ....
Cerchiamo di non essere ridicolmente nazionalisti su questi temi ....
Giusto.
Per questo aggiungevo "potremmo riflettere sul turismo come industria sostenibile e il suo impatto sull'ambiente"
Non conosco l'episodio di Napoli; puoi darmi un link?
Ci sono tanti altri casi, come recentemente la donna decapitata a Tenerife, ma l'elenco è lungo, a cominciare da chi muore in incidenti stradali, causati sia da autisti ubriachi o poco rispettosi del codice del buon senso, sia per difetti meccanici non riparati, al pari di strade che lasciano a desiderare. Di certo il furto di merci facilmente rivendibili, come il Rolex del turista di Napoli, i cui autori sono stati identificati ma non restituiscono la vita, fanno riflettere. Facile spostare poi il discorso su "comitati di accoglienza" che qui a Cagliari, ad esempio, sarebbero formati da numerosi venditori ambulanti extracomunitari assai tollerati dai turisti e dai tutori dell'ordine pubblico: assai meno dai cittadini cagliaritani.
Grazie per il link. Realmente ero interessato nel conoscere la dinamica dell'incidente.
Senza voler dare nessuna giustificazione all'azione criminale che ha portato alla morte il povero turista di Napoli, Oscar Antonio Mendoza, vorrei analizzare alcune differenze:
La morte del turista di Napoli, é stata un "incidente". Volevano rubargli l'orologio, l'hanno fatto cadere in modo fatale.
Un "incidente" come alcuni indicati da ilLupodeicieli
La morte della povera turista argentina, Carolina Silva Pacheco, no. Era seduta al ristorante con un amico, aveva un computer con lei. Sono entrati armati nel ristorante, hanno cercato di prenderle il computer, lei si é opposta e gli hanno sparato in testa.
E' un evento piú simile a questo
che avevo commentato anni fa.
Certo possiamo dire "pazza, come ti viene in mente di opporti a banditi armati?" ma siamo in Costa Rica, non a Napoli (a proposito, vista la dimensione del problema rifiuti, ci sono ancora turisti a Napoli?) siamo nel paese "all natural ingredients", nel paese primo della classifica Happy Planet Index, nel paese senza esercito, la patria del premio Nobel per la Pace Arias. In un villaggio in riva al mare che sembra il Paradiso; possibile che il turismo abbia fatto arrivare questa violenza sin qui?
Si. La povera Carolina Silva Pacheco era inconsapevolmente il fattore di contaminazione ambientale che l'ha portata alla morte.
Credo che il turismo distrugga il tessuto sociale in cui arriva, come una delle sette piaghe d'egitto. L´Italia é stata un buon esempio di questo fenomeno.
Allora che possiamo fare per quei posti in cui ancora propongono il turismo come una forma sostenibile di sviluppo, facendone la prima fonte di ingressi del paese, come in Costa Rica?
Una industria messa in crisi dall'azione di un singolo delinquente, come in questo caso?
Certamente parlarne con gli interessati cercando di mostrargli la lunga catena di speculazioni e delinquenza che comincia con "una rotonda sul mare", ma anche viaggiare meno, per periodi piú lunghi, riducendo la nostra orma ambientale e aumentando il contatto e la conoscenza dei posti e popoli che visitiamo. Insomma comportandoci un po' meno da turisti e un po' piú da viaggiatori, alla faccia del business multinazionale del turismo di rapina.