Assenteismo a gò gò, ( Tanto paghiamo noi )

tutto sta a capire se vogliamo vedere chi sta sopra le spalle o invece preferiamo distinguere quello che ci piace ci stia sulle spalle invece di altri che ci stanno antipatici.

Non capisci o fai finta di non capire? Chi è che ci sta sopra le spalle? L'impiegato scortese delle poste? l'assessore inetto? l'ultimo immigrato appena sbarcato? Sai che l'intero ammontare di tutti i derivati vale 9 volte (nove) il PIL mondiale? Vogliamo guardarla questa luna, o continuare a osservare il dito inebetiti?

c'era una volta un signore, vissuto circa 2300 anni fa, si chiamava aristotele. Il tale, in una mattina di luglio, si inventò un trucchetto che ancora adesso viene usato, 2300 anni dopo e a ragione, per analizzare la realtà: si chiama principio di non contraddizione.
Ottimo espediente per pensare, poi però il pensiero si è evoluto e ci si è accorti che a volte alcune dicotomie utilizzate come semplificatori concettuali sono, appunto, troppo semplificanti. Infatti, in talune occasioni, qualche terza parte resta esclusa.

DOMANDA: è possibile dire a un fancazzista che è un fancazziasta, e che non è giusto che si prenda 35 mila euro all'anno senza fare un beneamato cazzo, E ALLO STESSO TEMPO non entrare in contraddizione con la posizione che ammette che ci sia un disegno per demolire l'economia europea?

o per restare coerenti e continuare a lottare contro la troika bisogna PER FORZA DI COSE tenerci anche il fancazzista statale che si vive la sua vita piena di privilegi in confronto ai quali il resto di lavoratori sono untermenshen.

io dico: è possibile essere contro la troika e ANCHE contro l'assessore o l'impiegato statale assunto dal cugino e messo in un uffico a 2000 euro al mese A CARICO MIO che lavoro sul serio? io dico di si.

ma evidentemente matteoV crede che l'unico modo per lottare contro la troika sia tenerci il forestale che non fa un cazzo la dove sta, perchè se lo si manda a fare in culo costringendolo a sbattersi, rinnovarsi e lavorare come fanno gli altri, soros e company vincono.

Quindi da matteoV oggi abbiamo scoperto che per lottare contro i poteri forti abbiamo bisogno che i parassiti continuino a vivere come vivono, in spregio dei diritti e privilegi che tutti gli altri lavoratori non hanno.

yago, cerco di capire la tua spiegazione, correggimi se sbaglio: le istituzioni statali sono paludi stagnanti in cui, pur avendo anche voglia di lavorare e cambiare le cose, pur avendo anche intenzioni virtuose, modificare qualcosa è impossibile.

Ok, ti rinnovo la domanda: devo impietosirmi? devo chiagnere? se IO fossi uno di loro mi vergognerei, almeno. Alla notte, prima di dormire, o la mattina, allo specchio, avrei qualche tribolazione. Non sono ipocrita, no ti dico che mi licenzierei. Ma almeno, se mi danno del parassita, direi "avete ragione" e TACCEREI.

no, qui li si difende anche, come fossero i paladini della lotta contro il bildeberg, e ci si prende pure degli ignoranti se non si continua cantare "taglieremo le palle a preti e pardroni" o come cazzo fa...

cosa centra la disoccupazione di massa con lo statale fancazzista poi me lo devi spiegare... ma senza citare keynes perche senno metto la mano sulla rivoltella.

c'era una volta un signore, vissuto circa 2300 anni fa, si chiamava aristotele. Il tale, in una mattina di luglio, si inventò un trucchetto che ancora adesso viene usato, 2300 anni dopo e a ragione, per analizzare la realtà: si chiama principio di non contraddizione.
Ottimo espediente per pensare, poi però il pensiero si è evoluto e ci si è accorti che a volte alcune dicotomie utilizzate come semplificatori concettuali sono, appunto, troppo semplificanti. Infatti, in talune occasioni, qualche terza parte resta esclusa.

DOMANDA: è possibile dire a un fancazzista che è un fancazziasta, e che non è giusto che si prenda 35 mila euro all'anno senza fare un beneamato cazzo, E ALLO STESSO TEMPO non entrare in contraddizione con la posizione che ammette che ci sia un disegno per demolire l'economia europea?

o per restare coerenti e continuare a lottare contro la troika bisogna PER FORZA DI COSE tenerci anche il fancazzista statale che si vive la sua vita piena di privilegi in confronto ai quali il resto di lavoratori sono untermenshen.

io dico: è possibile essere contro la troika e ANCHE contro l'assessore o l'impiegato statale assunto dal cugino e messo in un uffico a 2000 euro al mese A CARICO MIO che lavoro sul serio? io dico di si.

ma evidentemente matteoV crede che l'unico modo per lottare contro la troika sia tenerci il forestale che non fa un cazzo la dove sta, perchè se lo si manda a fare in culo costringendolo a sbattersi, rinnovarsi e lavorare come fanno gli altri, soros e company vincono.

Quindi da matteoV oggi abbiamo scoperto che per lottare contro i poteri forti abbiamo bisogno che i parassiti continuino a vivere come vivono, in spregio dei diritti e privilegi che tutti gli altri lavoratori non hanno.

Senti lascia stare in pace Aristotele, che è meglio. Voi volete il consumismo, il turbocapitalismo, internet, l'Ipad, l'automobile, ma nello stesso tempo non volete l'inevitabile conseguenza del sistema economico che alimentate: ovvero l'ingiustizia privata (chi sa poi perché si pensa sempre al forestale che riceve qualche centinaio di euro e non alle liquidazioni milionarie dei manager? mah!). Perché la differenza nel possesso, l'ineguale distribuzione della ricchezza, produce sopraffazione, abusi, ingiustizie, e l'aveva già capito un signore che si chiama Rousseau. Ma c'era una cosa che si chiamava STATO che poneva un limite a questi mali. E faceva in modo che le ingiustizie private potessero e dovessero comunque produrre un bene collettivo. E allora il politico con le sue clientele, che assumeva il dipendente inattivo per assicurarsi il proprio seggio, nel frattempo così permetteva a milioni di operai, di imprese, di cittadini di lavorare e prosperare. Il politico venduto, comprato dalle mazzette, che faceva vincere l'appalto all'impresa amica, comunque sia, permetteva la costruzione di opere pubbliche, di strade, creava occupazione. Lo scopo individuale era deplorevole, quello collettivo desiderabile. Poi è arrivata gente come Ciampi, e ci hanno spiegato che così non andava bene, perché i politici sono imbroglioni e rubano i soldi dei poveri cittadini onesti e perciò bisogna neutralizzarli (niente finanziamenti ai partiti, niente più deficit, niente più spesa pubblica, niente più aziende pubbliche, privatizzazioni a man bassa, ecc.). Allora hanno tolto il potere ai politici in modo da impedir loro di spendere e l'hanno consegnato tutto nelle mani della'onestissimo, produttivissimo, rispettabilissimo, Capitale E così sono morti i fannulloni e i laboriosi, i raccomandati e gli onesti. Anzi, molto più questi ultimi, perché sono questi ultimi che ci hanno perso nello scambio, mentre i primi trovano sempre il modo di vendersi e di farsi proteggere.
Contenti ora? Adesso che abbiamo l'austerità, l'euro, i conti virtuosi, il patto di stabilità, i bilanci pubblici in ordine, i comuni che non possono "sprecare" soldi pubblici, i fannulloni licenziati assieme a quelli che si sono spaccati la schiena per anni, e che non potranno ricevere nemmeno una pensione minima. Siete contenti? Avete ottenuto quello che volevate? Un applauso. Ci siete riusciti. Avete distrutto un paese che era la quinta potenza mondiale. Non è impresa da poco.

cosa centra la disoccupazione di massa con lo statale fancazzista poi me lo devi spiegare... ma senza citare keynes perche senno metto la mano sulla rivoltella.

Si mettila, ma prima puntatela contro la tempia e poi primi il grilletto.

Ok, ti rinnovo la domanda: devo impietosirmi? devo chiagnere? se IO fossi uno di loro mi vergognerei, almeno. Alla notte, prima di dormire, o la mattina, allo specchio, avrei qualche tribolazione. Non sono ipocrita, no ti dico che mi licenzierei

Tu che sei un eroe ti licenzieresti , ma chi deve campare moglie e figli non può permettersi di fare l'eroe. Non voglio comunque trovare giustificazioni, ho semplicemente esposto dei fatti. Un vecchio detto dice che il pesce puzza dalla testa e che quindi, prima di colpevolizzare gli ultimi di una catena puzzolente, bisognerebbe capire e valutare quali sono i gradi di responsabilità. Matteo è convinto che tutto ciò non ha importanza in quanto le cause della crisi sono ben altre ed ha ragione, ma di grazia vuole spiegarsi su che cazzo c'azzecca il suo discorso che sull'assenteismo? Nefandezze più grandi non rendono giustificabili quelle più piccole e qui nessuno stà stilando una graduatoria delle nefandezze.

tutto sta a capire se vogliamo vedere chi sta sopra le spalle o invece preferiamo distinguere quello che ci piace ci stia sulle spalle invece di altri che ci stanno antipatici.

Non capisci o fai finta di non capire? Chi è che ci sta sopra le spalle? L'impiegato scortese delle poste? l'assessore inetto? l'ultimo immigrato appena sbarcato? Sai che l'intero ammontare di tutti i derivati vale 9 volte (nove) il PIL mondiale? Vogliamo guardarla questa luna, o continuare a osservare il dito inebetiti?

lo chiedo a te. Chi ci sta sulle spalle?

Perchè mi pare che tu non lo sai ancora.

E chi se ne importa in questo caso dei derivati quando si sta parlando di altro.

Vuoi dire di che cosa stai parlando invece di insultare senza senso?

PS-ma tu capisci che cosa ti si sta dicendo?

le istituzioni statali sono paludi stagnanti in cui, pur avendo anche voglia di lavorare e cambiare le cose, pur avendo anche intenzioni virtuose, modificare qualcosa è impossibile.

devi capire che in quei posti NON ci va qualcuno che ha voglia di lavorare, ma ci va proprio quello che SANNO ha voglia di far nulla; non ci va chi VUOLE cambiare le cose, ci va quello che SANNO che non farà nulla per cambiare le cose; le intenzioni virtuose in questo caso si sa a PRIORI che non ci sono.
E' CHI SCEGLIE le persone per NON FAR NULLA che ha la colpa, perchè CHI SCEGLIE è già lui stato scelto per NON far nulla.
Nessuno vuole spezzare questa catena,ma la stessa potrebbe attorcigliarsi al collo degli 'ideatori'.

".... Il politico venduto, comprato dalle mazzette, che faceva vincere l'appalto all'impresa amica, comunque sia, permetteva la costruzione di opere pubbliche, di strade, creava occupazione. Lo scopo individuale era deplorevole, quello collettivo desiderabile...."

Va bon dai, il delirio continua..
saluti, fine della trasmissione.

Ok, ti rinnovo la domanda: devo impietosirmi? devo chiagnere? se IO fossi uno di loro mi vergognerei, almeno. Alla notte, prima di dormire, o la mattina, allo specchio, avrei qualche tribolazione. Non sono ipocrita, no ti dico che mi licenzierei

Tu che sei un eroe ti licenzieresti , ma chi deve campare moglie e figli non può permettersi di fare l'eroe. Non voglio comunque trovare giustificazioni, ho semplicemente esposto dei fatti. Un vecchio detto dice che il pesce puzza dalla testa e che quindi, prima di colpevolizzare gli ultimi di una catena puzzolente, bisognerebbe capire e valutare quali sono i gradi di responsabilità. Matteo è convinto che tutto ciò non ha importanza in quanto le cause della crisi sono ben altre ed ha ragione, ma di grazia vuole spiegarsi su che cazzo c'azzecca il suo discorso che sull'assenteismo? Nefandezze più grandi non rendono giustificabili quelle più piccole e qui nessuno stà stilando una graduatoria delle nefandezze.

Non si tratta di giustificare. Si tratta di scegliere il modello sociale migliore che riesce meglio a convogliare l'interesse privato verso un bene collettivo. Ora come ora il problema non è l'assenteismo. Perché di fronte al 13 % (ufficiale) di disoccupati, al 45% di disoccupazione giovanile, a una depressione economica, alle aziende che chiudono ogni giorno, alla deflazione, me ne sbatto altamente dell'assenteismo. Il mio problema è fare i modo che la gente capisca quanto è importante la spesa pubblica, in una nazione. Ma loro pensano a litigare col vicino che lavora alle poste, perché è questa l'idea comune della politica. Ed eccoci dove siamo ora.

lo chiedo a te. Chi ci sta sulle spalle?

Perchè mi pare che tu non lo sai ancora.

E chi se ne importa in questo caso dei derivati quando si sta parlando di altro.

Vuoi dire di che cosa stai parlando invece di insultare senza senso?

PS-ma tu capisci che cosa ti si sta dicendo?

E invece dovrebbe importartene perché c'entrano e come. Perché se sta arrivando un uragano a travolgere la mia casa, non mi interesse delle talpe che mi rovinano il giardino. Il mio problema, ora, è salvarmi la pelle e mettermi al riparo dall'uragano. Ma voi pensate alle talpe da giardino.

devi capire che in quei posti NON ci va qualcuno che ha voglia di lavorare, ma ci va proprio quello che SANNO ha voglia di far nulla; non ci va chi VUOLE cambiare le cose, ci va quello che SANNO che non farà nulla per cambiare le cose; le intenzioni virtuose in questo caso si sa a PRIORI che non ci sono.
E' CHI SCEGLIE le persone per NON FAR NULLA che ha la colpa, perchè CHI SCEGLIE è già lui stato scelto per NON far nulla.
Nessuno vuole spezzare questa catena,ma la stessa potrebbe attorcigliarsi al collo degli 'ideatori'.

Ancora talpe da giardino. La troika ci sta massacrando. Fra meno di 20 anni saremo come la Grecia. Vi avviso. Ma voi pensate a queste boiate da bar sport. Bene. Quando arriverà l'uragano non lamentatevi. Quelli che "non hanno voglia di far nulla" gli avrete cacciati tutti. Infatti saremo tutti disoccupati. Buona caccia alle streghe.

".... Il politico venduto, comprato dalle mazzette, che faceva vincere l'appalto all'impresa amica, comunque sia, permetteva la costruzione di opere pubbliche, di strade, creava occupazione. Lo scopo individuale era deplorevole, quello collettivo desiderabile...."

Va bon dai, il delirio continua..
saluti, fine della trasmissione.

Quando non si hanno argomenti si risponde con gli insulti.
Buona trasmissione, la Grecia arriverà presto, sarà un mondo diverso.

Due amici si incontrano ed uno si lamenta della moglie che mette bocca e vuol decidere tutto. Anche la mia replica l'altro ma io la faccio fare solo per le cose cose ordinarie, mentre per il resto decido io. Per esempio? Sulla politica estera degli usa.

Due amici si incontrano ed uno si lamenta della moglie che mette bocca e vuol decidere tutto. Anche la mia replica l'altro ma io la faccio fare solo per le cose cose ordinarie, mentre per il resto decido io. Per esempio? Sulla politica estera degli usa.

Bravo, puoi andare a "La sai l'ultima", ma attento ai cameraman assenteisti.

Come volevasi dimostrare, sono solo parole al vento.
In Italia si continua a voler difendere gli indifendibili, e a volersi tenere stretti a tutti i costi, i milioni di parassiti che affossano il paese rubando centinaia di migliaia di posti di lavoro a chi magari avrebbe veramente voglia di lavorare dandosi da fare, ed è invece costretto ad emigrare.
E avanti così......Si continui come al solito a proteggere i ladri e a bastonare la ( sempre meno) gente onesta e perbene rimasta, nella più classica mentalità italiana, che fin troppi italiani HA DISGUSTATO al punto da costringerli a scappare da loro stesso paese.
E' sopratutto per questo genere di mentalità, che l'italia non ha nessuna speranza di salvarsi dalla rovina economica, che credete?
Massì!......... In fondo che mi frega? Tanto io me ne sono già andato, che mi può fregare se per mantenere e coccolare milioni di mangia pane a tradimento bisogna spremere gli imprenditori come limoni facendoli chiudere , fallire, o delocalizzare a decine di migliaia?
Che mi frega se il paese va picco ?
Nulla.
Più nulla ormai.

Tanto ormai è del VOSTRO SANGUE che si nutrono, non più del mio.

E come avevo già detto una volta:

VIVA LA CRISI!

Tanto a quelli che valgono qualcosa, la crisi gli fa una beata sega.
Perchè CHIUNQUE sappia lavorare, innovare, creare, produrre un qualsiasi risultato tangibile in qualsiasi campo, in Italia o all'estero, mangerà sempre.

I parassiti, le mezzecartuccie, e gli assenteisti invece, non sapendo fare nulla ed essendo solo delle bocche inutili da sfamare saranno i primi ad essere spazzati via dalla tempesta che sta arrivando.

Auguri!

😀 😆