Il mio demone mi sta pressando da giorni in un modo che non è usuale. Vuole da me un altra cosa impossibile. Ho iniziato a scrivere più volte e poi o rinunciato.
Ora piego la testa e procedo, ma stavolta non so come ne esco, il rischio è alto. Sulla terra "quel Male", Vero e profondamente radicato nella cosa terrena, ha dei contraltari. Diciamo dei massimi rappresentanti. Esso brama con una intensità che non è umanamente concepibile la carne umana. In tutti i sensi più sbagliati può venire alla mente di tradurre questa cosa.
Procedo dalla consapevolezza che non sono contro nulla. Nemmeno contro questo "Male" così insondabilmente perverso eppure funzionale alla crescita individuale. Tuttavia il semplice indicarlo è già una dichiarazione di guerra per lui. Esso è parte di un ordine superiore e il fatto che non abbia senso volerne sapere di più non ferma quell'anelito, quell'esigenza...
Mi spiego meglio. Perché vuoi sapere "come si chiama" qualcosa che è creato per non avere un nome ? Perché è il tramite illusorio per dominare le cose che ci circondano. Senza nome è qualcosa di insondabile. Con un nome, per quanto oscuro, quella cosa è almeno affrontabile e se rappresenta una minaccia allora sapere come si chiama diventa "fisicamente" prioritario. Come andare a cacare.
Da qui le speculazioni teoriche sul nulla. Perché un Ordine non è detto abbia bisogno di un nome per stare dov'è a fare quello che fa. Quella è solo l'esigenza dell'identificazione (nostra) che è ossessionata dal controllo e non tollera di non potersi difendere.
Per ciò da sempre è ben noto come anche solo accennare certe realtà è pericoloso. Perché la reazione emotiva indomabile è imprescindibile. Persino Anchille, il più grande tra tutti gli eroi achei, nonché semidio, ci è cascato, figuriamoci un quaquaraqua qualsiasi come il sottoscritto... L'errore è nel sottostimare quello specifico Male in quanto individuato e nominato.
Come dicevo esso ha un contraltare terreno. Ma non è evidente. Tutt'altro !!! Esso (il suo contraltare) è esperto assoluto nel dissimulare e nonostante quello che combina, per entità ed estensione, non si riesce a qualificarlo per ciò che rappresenta.
Stiamo parlando del Vaticano o meglio ciò che da lì promana. Nulla a che vedere con la saggezza di Cristo, intendiamoci bene. Certo, oggi non ha più la possibilità di fare quello che vuole ovunque a causa della posizione astronomica e dei diversi equilibri che ci sovrastano. Oggi ha dei "competitor" suoi pari per così dire. Tuttavia quello specifico corpus legittimante è ancora il più potente del pianeta, senza se e senza ma. Qui sulla terra quel potere (spirituale) è assoluto ed è per questo che non tollera sulla sua strada opposizioni di sorta. La regola è questa... L'ubbidienza !!!
Quando si parla del "rispetto delle regole di mercato" che sono basate sull'opportunismo e i doppi standard o dei "diritti" senza i rovesci, per esempio delle minoranze e per l'abuso imposto con la forza e subito da tutti gli altri, sempre si parla di quella manifestazione e della sua "rappresentanza terrena". Quando si parla di colpire l'amico per fare finta che sia stato il suo nemico stiamo ancora parlando della stessa manifestazione. Quando infine si fa il bene per fare il Male, per esempio si aiutano i poveri in cambio di gratitudine per impedire che si possa anche solo "immaginare" di uscire dalla povertà ben sapendo che colui che ti tende la mano ti impone anche surrettiziamente di rimanere povero, ancora c'è dietro questa specifica manifestazione.
Ma noi perché accettiamo tutto questo ? Dal Ruanda ai tribali di ogni altro angolo del mondo, per esempio con la specola in territorio sacro Apache nominata in quel modo, quasi con sprezzo, con i massacri di bambini rapiti e messi in effettivi riformatori a ricevere istruzioni da preti e suore, in Australia come in Canada, con gli scandali che non cessano per il mondo... Massacri e abusi indiscriminati di massa seguiti da insabbiamenti e impunità... Non da oggi, ma da secoli e secoli... Cos'altro deve fare questa manifestazione per essere riconosciuta per i "meriti" che ha ? Cos'altro è necessario per uscire da questa malefica sorta di fascinazione collettiva che non vuole Vedere il Male da dove promana senza ombra di dubbio ? Dove coi coi, dove scavi scavi, sempre gli stessi trovi.
Ma poi, come è possibile non riconscere una fregatura quando la rivedi continuamente ? Per esempio Gaza. Stanno facendo macelli ma è facile in qual caso la condanna, di cui la repressione del dissenso apertamente feroce è parte integrante. Se non voglio che si parli di un massacro, non te lo pubblicizzo per tramite dell'esercito che sto usando per commettere il massacro e se non voglio che tu protesti, non reprimo il dissenso a prescindere con la forza e la delegittimazione apertamente insensata. Non metto dei ministri assurdi che non rappresentano gli intenti di un popolo che non si è mai fatto scrupolo nel perseguitare le altre etnie autoctone da quando si è insediato e che è indottrinato apposta per levare territorio alle tribalità stanziali con ogni mezzo legale e illegale a disposizione. A meno che la mia intenzione non sia di concentrare l'attenzione della massa con uno show apposito per preparare un Male infinitamente più grande da un altra parte, stile illusione da prestigiatore.
Essa non ha mai agito per tramite di un "fare", di cui non gli interessa una beneamata mazza di nulla, tant'è che lo può lasciare con tutto il "libero arbitrio" annesso e connesso ai babbei, a patto che gli si conceda "il pensiero" che poi è immaginazione. Quando noi accettiamo, direttamente o indirettamente di essere posseduti, cioè accettiamo che il tramite di questo potere sia per noi indispensabile, per esempio con la rabbia, non facciamo altro che dare le chiavi del corpo a questa entità che fa subito strame del pensiero. Lo riduce in polvere, attaccando per primi gli affetti e questa "distruzione" poi si manifesta per forza anche a livello corporeo. Si cambia "aspetto" (guardate bene cosa combina la rabbia al volto) e questo diventa orrendo, non solo nell'agire, ma anche proprio visivamente come se la nostra immagine che siamo abituati a riconoscere allo specchio fosse sovrapposta ad altro e con ciò distorta.
Fateci caso.
Ovviamente deve essere una rabbia autentica e non solo simulata esternamente. Deve essere una rabbia consumata interiormente. Il Vaticano è il luogo scelto da quella emanazione. Non c'è un perché... Fa parte dell'Ordine delle cose. Ma perché insisto su questo punto ? Se guardiamo chi si è inventato il "Male" tecnicamente più rappresentativo, dove andiamo a cercarlo ? Qual'è la manifestazione che può dare ciò che non ha ?
L'Inferno vende e paga. L'Inferno è un business certo, sicuro ed efficace e non da oggi. L'Inferno è sicuramente un modo per creare simpatia e fascino. L'Inferno è Italiano e la sua sede è il Vaticano. Non cinese o confuciano e non sta in Nepal dentro il massicio più alto del pianeta. Non è indù con tutti i suoi immensi Veda, non arriva dalle antiche civiltà e non è africano. Anche questi luogi e tempi hanno o hanno avuto i loro "luoghi maledetti", dato che la manifestazione terrena ne è piena. Ma nessuno "vende" e "paga" come l'Inferno. Nessuno ha mai garantito un successo simile o anche solo vagamente prossimale a chicchessia e a prescindere da dove si trova nel mondo. Perché il potere terreno è lì... Ecco perché.
MKUltra non ha usato il libro dei morti tibetano per i suoi esperimenti sul controllo del comportamento umano. Non ha usato il Vudù. Non ha usato questi "mezzi" malvagi, per quanto anch'essi... Ha usato rituali di possessione diretti che sono quelli da sempre noti e usati da chi pratica magia nera e che hanno un solo scopo. Possedere la carne possedendo la mente.
Questi esseri non bramano nient'altro da sempre e non lasciano intentato nulla per provarci in ogni modo e senza freni di qualsivoglia tipo in luoghi ove i curiosi sono tenuti lontani. Seducono bambini tanto quanto chiunque e non si fermano davanti a nessuna oscenità pur di ridurre il pensiero soggettivo (cioè la resistenza di cui la logica e il senso critico fanno parte) in polvere. La tecnologia è solo l'ultima frontiera delle tecniche che sono da sempre a loro disposizione per questo scopo, hackerare le resistenze. E' certamente una lotta ed è certamente spirituale prima di tutto, ma senza la coscienza lucida e senza riconoscere la fonte almeno terrena, non si può procedere a fare critica ne a prodursi in qualsivoglia ragionamento logico. Mancano i fondamentali. Non si può dire di capire qualcosa, fosse pure quello che in tutta evidenza accade a Gaza o in Ucraina.
Persone come me non si sorpredono di ciò che questi esseri combinano. E' nella loro natura. Si soprendono dell'omerta implicita che copre le loro malefatte. Si soprendono di come non si riesca ancora oggi nonostante tutto a parlarne.
Si sorprendono nel constatare l'immenso potere effettivo esercitato.
Guardate, non voglio convincere nessuno. E' una sorta di disperazione nel vedere il divario tra la coscienza e l'esistente che "parla". Prendiamo altri due esempi. Il Vaticano è il più grande proprietario immobiliare del mondo e in assoluto. Bill Gates che pure se ne intende o Trump, sono puzzette di topo in confronto. Figuriamoci un normale propietario di casa. Eppure non si riesce a dirlo e si passa dai massicci investimenti di BlackRock al piccolo propietario che non si adegua con la politica green... Realtà che pure ci sono e che si riferiscono sempre agli stessi consessi, ma non al Vaticano che finge, in una sorta di autoflagellazione moralizzante, di essere comandato "dai poteri forti", come fosse vittima delle sue stesse promanazioni attentamente allevate, educate, seguite e promosse (come Draghi e Speranza ad esempio e tanto per prenderne due a caso). Ma che dire di tutta la nobiltà che ha colonizzato il mondo... Per esempio quella veneta nera... Prendiamo l'economia oggi: chi sposta il valore dell'immobile se non chi ne possiede più di chiunque altro per ordini di grandezza di differenza ?
Come è possibile non vedere ?!? Basta distrarsi un attimo. Basta seguire le troppe voci che parlano di tante cose vere, ma non scendono sotto la superficie delle stesse. Non toccano il vivo di chi effettivamente sta dietro tutto questo.
Prendiamo un altro aspetto. Quello direttamente religioso. Voi avete per caso notizia che la chiesa anglicana o ortodossa, nomini i suoi vescovi dove gli pare ? Per esempio in Cina dove oggi il papa non può, secondo accordi che bruciano, perché oggi è il PCC e Xi ad eleggere vescovi cattolici, ben sapendo cosa sono e cosa fanno... Vi sembra un caso che quel paese sia sempre più apertamente IL "nemico" principale ? Credete che i vescovi siano solo preti con la tonaca che portano la parola di cristo nel mondo ? Ma con il Cossovo e la relativamente recente guerra dei balcani piuttosto che con Odessa nella seconda guerra, non vi si accende proprio nessuna lampadina ? Non notate le dita scheletriche che spuntano ogni volta da dietro le tende del teatrino globalista ? Come la famosa "meditation room" dentro l'ONU ? Ma chi pensate che abbia la volontà, il potere e la voglia di fare una roba del genere o di spingere qualcuno a farla ?
CHI ?!
https://twitter.com/brotto_marco/status/1731218854481641769
Dettagli sulla programmazione neuronale su soggetti selezionati ed 'attenzionati' da parte delle elites di governo del mondo.La programmazione è simile alle tecniche di Ignazio di Loyola, fondatore dei gesuiti, per fare degli esseri che vengono al mondo, gettati in questo inferno orrendo, 'tabula rasa' di tutto ciò che essi credono, pensano e sono: abolendo la loro individualità ANCHE PRECEDENTE ( reincarnazione e memoria della stessa ) si creano ex novo 'identità' malleabili e conformi ai voleri della casta 'superiore': in tonaca, in saio oppure in kippà.
I cristiani cattolici e protestanti ne sono consapevoli ?
A mio avviso assai poco. Sono il primo livello della manipolazione 'di massa', a cui seguiranno gli altri livelli di 'dedizione' al demone, scanditi dai rituali della cresima, della comunione, del matrimonio.
Si, anche lì il demone si insinua, nella normalità delle vita di coppia, gestendo come altrove la bipolarità del 'bene-male' incarnati nella sua infame persona attraverso la deformazione dell' unione sacra tra maschio e femmina.
Dopotutto, quello che abbiamo passato col covid è lucidamente coerente con tutto ciò: un apprentissage all'obbedienza coatta, un rituale demoniaco di separatezza degli uomini dai loro simili, una illibertà nel nome del liberismo nel fare del genere umano un 'experimentum in corpore vili' utile al dominio dell'entità maledetta.
Il tutto nel nome della sua neo-religione...
La vita è bella e il mondo è meraviglioso, a renderlo un inferno sono alcuni di noi. E non solo i potenti: quanta gentucola gode delle disgrazie altrui, o di sparlare del collega, o di avvelenare il cane o il gatto del vicino? Per lasciarsi "programmare", credo sia necessaria una certa collaborazione da parte della vittima. Forse mi sbaglio, ma non penso che sia così facile spegnere un'anima, se non è già moribonda di suo.
L'anima diviene 'moribonda' come dici caro Bruno se viene deprivata delle sue difese 'naturali' dai suoi molti 'peccati', anche operati nelle vite precedenti: questi depotenziano le normali difese animiche, la sua luce brillante e profonda e predispongono all'assalto del male in tutte le sue forme.
Questo spiega la altrimenti incomprensibile ma terribile 'unione' fra la vittima ed il suo carnefice, saldati insieme dal destino maledetto dell' uno e dell'altro.
Estinguendo, attraverso la fine spesso orribile della vittima, le 'colpe' di questa si manda ad effetto la punizione karmica caricandosi però del male altrui.
La circolarità si estingue dopo molte generazioni: è quello che la storia chiama 'medioevo', epoca nella quale noi già siamo per tanti versi. La regressione che avvertiamo dovunque è il segno del predominio del male in tutte le sue forme ma anche nel contempo della sua estinzione, fatto non notato da molti.
Su tutto vigila il Signore del Tutto, nella sua 'forma' di Coscienza Universale che unita alla Sua Sapienza e da quella entità transpersonale rappresentata dalla Vita sulla Terra dà al sistema karmico un fine ed una evoluzione che altrimenti sarebbe umanamente preclusa dai nostri limiti.