Notifiche
Cancella tutti

Brancaccio: L'UE imploderà

Pagina 3 / 3

polm
 polm
Trusted Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 78
 

@Whistleblower, io non intendo certo farne una questione epistemologica, ma soltanto discutere del corretto metodo per informare.
E, per quanto mi riguarda, non è nemmeno una questione di "mettere numeri" vs "non mettere numeri".

Esempio: reddito di cittadinanza.
TIZIO scrive un articolo a favore del RdC; lo fa con grande retorica e toni entusiastici, toccando le giuste corde del lettore, ma senza mettere un numero.

CAIO scrive un articolo completamente neutro (non prende posizione), dove confronta dati, scenari attuali (ad esempio in vari paesi) e ipotetici scenari futuri sulla base di determinate scelte.

Per me vanno benissimo entrambi!

Alcuni riterrano il primo completamente inutile. Altri invece ammetteranno che l'articolo li ha costretti a pensare ad un argomento che finora avevano completamente ignorato.

Alcuni riterranno il secondo articolo soltanto una rottuta di scatole. Altri si renderanno conto che un concetto apparentemente semplice è in realtà piuttosto complesso. (E per rendersene conto non devono per forza credere a QUEI numeri!)

Arriva SEMPRONIO e scrive un articolo a favore (o contro, è uguale) usando grande retorica e mettendo dati ad evidente conferma della sua tesi. Ma dati taroccati! O monchi! O avulsi da un qualsiasi contesto e dunque interpretabili in molti modi!

NON VA BENE! E non può andar bene, chiunque sia SEMPRONIO!

Perché, nel migliore dei casi SEMPRONIO fa un cattivo servizio alla causa che sostiene (o dice di sostenere), nel peggiore è in completa malafede e sta prendendo per i fondelli le persone in modo che prendano decisioni errate (per loro, ma non per SEMPRONIO)!


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 6059
 

La Giusta causa è sempre un'opinione.
E uno appassionato giustamente la promuove.
Io non ho nulla contro questo.
Però quel che mi sembra di buon senso è che più buone ragioni ha e meno bisogno di tarocchi ha.
Se invece ha bisogno di tanti tarocchi, di tanta retorica, e anche come sistema ha quello di occultare o distorcere o demonizzare delle obezioni, per farla sembrare giusta, forse tanto giusta poi non è.....


RispondiCitazione
GiovanniMayer
Honorable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 582
 

Io penso che "noi" siamo già il passato.
"Loro" ragionano in decenni, se non secoli.
Il problema non è il presente, ma il futuro.
Oltre al resto, occorre la ricostruzione del ponte tra le generazioni.


RispondiCitazione
Whistleblower
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 1427
Topic starter  

Non riesco a capire come facciate a non rendervi conto che il vostro discorso è contraddittorio.

Devo per forza fare un esempio, non so in che altro modo spiegarmi.

Sei abituato a bere il vino novello da 5 euro alla bottiglia. Arriva uno e ti fa assaggiare un Grand Cru di Borgogna da 250 euro; lo assaggi e semplicemente non ci capisci una mazza, è normale la prima volta. Anche la seconda, la terza, ci vuole un po' di tempo.
Solo che costa.
Quindi se vuoi promuovere il Borgogna da 250 euro devi saper motivare la persona a spendere una cifra non bassissima ossia "impegnativa".

Mincuo cosa fa? Gli dà dell'analfabeta, del debased e gli riversa addosso una enormità di dati quantitativi che dimostrano per tabulas che il suo Borgogna Grand Cru è meglio del novello da quattro soldi.
Quello ovviamente si mette in soggezione, si insospettisce, continua a non capire e Mincuo gli dà dell'imbecille.
Secondo te il potenziale cliente è motivato a impegnarsi economicamente per comprare il vino francese o manda a quel paese Mincuo?

Allora quello che si deve fare è suscitare con pazienza e "amore" (sì cari, "amore") il desiderio di gustare qualcosa di superiore, di evolversi anche se c'è da pagare un prezzo.
Bisogna quindi parlare di ideali e di prospettive.
Qui non soltanto il discorso si arena ma si sceglie immediatamente la strada più sbrigativa e auto gratificante di mandare a quel paese chi fa fatica a capire e si fa irretire dai furboni che gli vendono il novello.
Però guarda caso si continua con la strategia sbrigativa sapendo perfettamente che non funziona. Secondo voi, come mai?

Non so cos'altro dire...


RispondiCitazione
Capablanca
Estimable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 130
 

Non riesco a capire come facciate a non rendervi conto che il vostro discorso è contraddittorio.

Devo per forza fare un esempio, non so in che altro modo spiegarmi.

Sei abituato a bere il vino novello da 5 euro alla bottiglia. Arriva uno e ti fa assaggiare un Grand Cru di Borgogna da 250 euro; lo assaggi e semplicemente non ci capisci una mazza, è normale la prima volta. Anche la seconda, la terza, ci vuole un po' di tempo.
Solo che costa.
Quindi se vuoi promuovere il Borgogna da 250 euro devi saper motivare la persona a spendere una cifra non bassissima ossia "impegnativa".

Mincuo cosa fa? Gli dà dell'analfabeta, del debased e gli riversa addosso una enormità di dati quantitativi che dimostrano per tabulas che il suo Borgogna Grand Cru è meglio del novello da quattro soldi.
Quello ovviamente si mette in soggezione, si insospettisce, continua a non capire e Mincuo gli dà dell'imbecille.
Secondo te il potenziale cliente è motivato a impegnarsi economicamente per comprare il vino francese o manda a quel paese Mincuo?

Allora quello che si deve fare è suscitare con pazienza e "amore" (sì cari, "amore") il desiderio di gustare qualcosa di superiore, di evolversi anche se c'è da pagare un prezzo.
Bisogna quindi parlare di ideali e di prospettive.
Qui non soltanto il discorso si arena ma si sceglie immediatamente la strada più sbrigativa e auto gratificante di mandare a quel paese chi fa fatica a capire e si fa irretire dai furboni che gli vendono il novello.
Però guarda caso si continua con la strategia sbrigativa sapendo perfettamente che non funziona. Secondo voi, come mai?

Non so cos'altro dire...

Sono pienamente d'accordo con te, ed anzi approfitto per dirti che apprezzo molto i tuoi interventi e ti leggo sempre con molto interesse.
Ma vedi, io a mincuo non riesco proprio a muovere una critica come questa, malgrado ne abbia capito il senso e la costruttività: e questo perché credo che uno come mincuo potrebbe tranquillamente fregarsene di scrivere qui e di beccarsi spesso insulti (anche lui a volte è un po' burbero, d'accordo..), e invece lo fa senza, credo di poter dire tranquillamente, alcun tornaconto (e non vedrei quale tornaconto potrebbe del resto ricavare). Questo mi pare un gran bell'esempio di generosità vera, una qualità sempre più rara in giro. Poi, per carità, ha anche i suoi modi, ma in fondo ognuno di noi ha i propri...


RispondiCitazione
Whistleblower
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 1427
Topic starter  

@Capablanca

Ci tengo a dire chiaramente che penso che Mincuo sia una persona competentissima in economia e finanza.
Solo che uno viene a divulgare in un forum con uno scopo ma se poi fa esattamente il contrario di quello che serve a divulgare io Faccio presente che esiste qualche contraddizione.
Per essere chiari dicendo un cosa che riguarda in primo luogo me: è normale e inevitabile che gli ideali di una persona si fondino principalmente su alcune sue questioni personali.
Freud diceva, ad esempio, che uno diventa pittore perché da ragazzino amava giocare con le proprie feci. Non è una fesseria.
Nel film "Quarto potere" si scopre che il protagonista miliardario aveva come unico movente quello di recuperare uno slittino che aveva da bambino, che lui aveva battezzato "Rosebud", pignorato per dei debiti dei genitori.
Quindi è ovvio, e vale prima di tutto per me, che uno si incisti su alcune questioni private nonostante questo comporti delle notevoli contraddizioni.
Come primissima motivazione vanno pure bene ma se ci si arena senza avere il coraggio di guardarle in faccia non si riuscirà a essere realmente "produttivi".
In me questo è evidente ma anche in Mincuo ho l'impressione che in certi momenti prendano il sopravvento delle istanze più strettamente individuali.


RispondiCitazione
polm
 polm
Trusted Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 78
 

ok, @Whistleblower, evidentemente avevo capito male.
Dato il riferimento all'intervento di Brancaccio e il successivo post di mincuo che criticava quell'intervento (e successivamente collegava la critica ad un altro thread) pensavo che la discussione si stesse sviluppando sul modo di fare informazione.

Se invece è sul "registro" usato da mincuo (o chi per lui) nell'approcciarsi ai thread ed ai post degli altri utenti... allora non mi interessa e quindi mi chiamo fuori.


RispondiCitazione
Pagina 3 / 3
Condividi: