C’erano una volta d...
 
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C’erano una volta due destre...


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
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La prima volta come tragedia, la seconda come farsa, la terza come buffonata

C’erano una volta due destre. 
La berlusconiana e quella che, mascherata come centro-sinistra, tesseva le lodi della globalizzazione e del mercato; avviava la più grande ondata di privatizzazioni della storia; aggrediva il mondo del lavoro e le sue conquiste introducendo misure di flessibilità selvagge; varava riforme devastanti all’insegna della mercificazione, come quella della scuola; procedeva con politiche di sacrifici che hanno fatto sì che i salari italiani, a parità di produttività, siano diventati tra i più bassi d’Europa; partecipava alla guerra contro la Jugoslavia e a quella in Afghanistan; introduceva misure penali da Stato di polizia; e che non ha voluto mettere mano al conflitto d’interessi.

Anche per questo il centro-sinistra venne cacciato dal governo. Per questo la cosiddetta “sinistra radicale” subì un tracollo.
Ora ci risiamo. Tutti assieme appassionatamente, con l’aggiunta dei Radicali, il cui tasso di democraticità è pari solo al loro liberismo e alla loro fedeltà ad Israele.
Il tramonto del berlusconismo ha ringalluzzito questi rottami. Sentono l’odore irresistibile della rivincita, del bottino, di una manciata di voti.
Pareva, nei mesi scorsi, che l’antiberlusconismo coerente, colorandosi di viola, si stesse separando dai demagoghi di centro-sinistra. La manifestazione di oggi ha già seppellito quella tenue speranza. Il cosiddetto “popolo viola” è stato incorporato, assorbito, devitalizzato. E’ già morto, assorbito come una forza complementare dell’antiberlusconismo del grande capitale.
La prova simbolica infallibile del carattere, una volta si sarebbe detto “borghese”, di questa  penosa rappresentazione, è che nessun oratore ha tirato in ballo il presidente Napolitano e che la piazza non ha osato violare la consegna dell’omertà.
E se questo è accaduto una grande responsabilità la portano non solo i dipietristi, prevedibilmente ammansiti, ma le tre forze della sinistra radicale, che per il loro puro e semplice tirare a campare come mini-casta politica, si sono ricongiunti al loro assassino del PD. Gli interventi di Vendola e Ferrero in Piazza del Popolo sono stati disarmanti non solo per la loro demagogica mediocrità, ma per il servilismo consapevole che li animava, per il loro ritorno all’ovile del bipolarismo.
Di nuovo uniti, come se niente fosse accaduto negli ultimi vent’anni.
Non riusciamo a credere che in nome dell’antiberlusconismo tutto ritorni come prima.
In effetti nulla tornerà come prima.

La crisi economica, che va ad aggiungersi a quella sociale, politica e istituzionale, è più forte degli spettacoli e delle pantomime. Sta solo adesso iniziando a scavare la fossa di questa seconda repubblica con tutti i suoi nani e ballerine. Sarà un processo lungo, anche doloroso.
Ma tutto è destinato a cambiare, da cime a fondo.
Il distacco di ampi settori popolari dal berlusconismo, anzitutto dei lavoratori, non sarà nuovo carburante per la seconda destra. Esso andrà ad alimentare quello che abbiamo chiamato “Aventino popolare”, l’esodo dalla casta politica in tutte le sue varianti.
(Speriamo che sia) un’astensione che vi seppellirà!

Fonte: http://sollevazione.blogspot.com
Link: http://sollevazione.blogspot.com/2010/03/mestizia-piazza-del-popolo.html#more
14.03.2010


Citazione
marcopa
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 8303
 

Le lezioni dimenticate...con l'aiuto di Vendola e del Manifesto...

La coazione a ripetere della sinistra e' impressionante. Sul Manifesto di oggi si legge in un fondo di prima pagina del direttore responsabile Parlato: "Il popolo era sveglio e le idee si definivano: uniti per battere al piu' presto, alle prossime elezioni, Berlusconi."
"al piu' presto" dovrebbe essere un' allusione alle prossime regionali essendo le politiche in programma tra tre anni. Il fine di tutta questa mobilitazione e' dunque il ricompattare il voto delle 6 o 7 regioni dove il risultato non e' ancora sicuro? Oppure il fine e' l' inizio di una nuova Unione in vista delle prossime politiche? Il sistema berlusconiano ha crepe vistose ma il pressapochismo della sinistra l' aiuta molto. La difesa delle istituzioni, la separazione dei poteri, una informazione non monopolizzata da premier (o perche' di sua proprieta' o perche' gestita dal governo) sono temi sacrosanti e di tutti. Non possono essere ridotti a proprieta' di una alleanza politica. Ma il fiancheggiamento e la copertura di manifesto, sinistre, popolo viola, CGIL, fanno si che diventi una sola cosa il centrosinistra e l' opposizione a questa gestione personale dello stato italiano, compresa la sua giustizia e la sua informazione. E tutto questo rafforza Berlusconi. Lo rafforza non l' opposizione decisa ma il fare confusione tra un' alleanza di governo e la difesa di garanzie che sono di tutti compresi quelli contro la Tav, le basi militari Usa, ma anche quelli che hanno, cosa legittima, idee di destra e non vogliono essere governati da D' Alema e CGIL:


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Truman
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Registrato: 2 anni fa
Post: 4113
 

Chi persevera nell'errore è qualcuno che ha trovato il modo di far pagare ad altri i suoi errori.
Se non si ripristina il meccanismo per cui chi sbaglia paga, tutti i discorsi e le azioni correlate sono vuoti.


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