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Carnismo

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BWV826
Estimable Member
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Hai ragione Notturno, avevo citato la frase di Luiginox (con cui mi scuso) per fare un esempio utile al mio ragionamento, non certo per chiedertene conto. Oltretutto il tuo repertorio di zie zanzare, ani puliti e Minetti è in effetti più che sufficiente.
Intendevo comunque sottolineare quanto basti postare articoli sulla questione animale per attirare commenti più sgarbati del solito.

Per essere uno che dichiara disinteresse su quel che mangiano i vegani mostri notevole onnipresenza e acredine nelle discussioni a riguardo.
E' esattamente questo a cui alludevo nelle righe finali del mio commento.

Molti carnivori mi hanno scritto continuamente e con vanto di non interessarsi minimamente a ciò che mangiano i vegani!
Certo non si spiega l'accanimento con cui si scagliano a giudicare "sciocchezze e pazzie" qualunque post a riguardo sul presente sito.
Attendiamo il prossimo articolo sulla questione animale per trovare una riunione di commentatori che ovviamente non hanno interesse.

Curioso che dopo un ventina di commenti (non sempre diplomatici) su qualunque roba vagamente vegan, si arrivi poi a chiudere con "tanto non me ne frega niente".
Chissà quanto sei prolifico su ciò che invece ti riguarda davvero!

In merito alla questione alimentare, non avevo certo intenzione di "rigirare le carte in tavola"!
Credevo di aver letto testualmente il tuo definire poco credibile chiunque sostenga che la carne faccia male, e ho provato a rispondere.
Il mio percorso mi ha portato a concludere che la carne (poca o tanta) non sia utile alla mia salute, e sia dannosa in se stessa.
"Mangiare animali è crudele e non necessario".

Sono contento per l'umanità che mostri offrendoti disponibile a lenire le sofferenze e torture negli allevamenti... per così continuare a infliggerle.
Certo che qualcosa sia meglio di niente, ma se non mangio animali è per evitare, quanto possibile, di sfruttarli. Gli animali non sono "grezzo originario", non sono legname o metallo.

Credo anch'io, come Detrollatore, che sarebbe interessante proporre
in questa sede gli studi clinici dalle varie riviste scientifiche riguardo
al collegamento tra carne e le cosiddette "malattie del benessere".

Tuttavia mi sento in dovere di precisare, a scanso di equivoci, che la scelta vegana non è una "dieta".
Si tratta di una scelta di tipo etico (condivisibile o meno che sia!).
Consapevoli di questo, che comporti molti o nulli benefici a livello salutistico, è secondario e ininfluente.

Riguardo alla questione dello sfruttamento di risorse (altrui) non ti capisco.
La mia scelta rende implicito che, per il mio punto di vista,
smettere (o anche solo diminuire) il consumo di carne all'americana
incida e molto sulle condizioni di vita degli abitanti di questo pianeta
.
Per esempio, coloro che soffrono carenza di acqua (quanta ne è nascosta in una fettina di manzo?) guarderanno a breve con terrore verso la Cina che incrementerà notevolmente (o almeno è stimato così) il consumo di proteine animali.
A questo livello di ingordigia crescente di carne e derivati, non è possibile nutrire tutti! Quanti pianeti occorrerebbero?
Chiaramente questo è solo il mio punto di vista, non credo di offendere nessuno.

A margine ti pregherei di non utilizzare linguaggio minaccioso o astioso (stile "allora te lo meriti" o altro).
Questo dovrebbe essere uno scambio di opinioni e argomenti,
mi sembra purtroppo che la cosa abbia perso il senso della misura.
Non avevo intenzione di contribuire, ma nel caso me ne scuso sinceramente
.
[/u]


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Anonymous
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Hai ragione notturno, sono presuntuoso definendolo banchetto sacrificale, lo ammetto, ma continuerò a chiamarli così.

ok.

Per il resto, pare che proprio l'aspetto medico-scientifico della questione non sia stato toccato. Secondo me il più importante e quello che non lascia spazio a molte interpretazioni soggettive e imprevedibili.

Sarebbe bello capire cosa succede da quando la carne arriva nell'intestino finché non se ne va; quando entra nello stomaco; se avviene una sottrazione di riserve minerali dal nostro organismo per assimilare carne e derivati animali; se è vero che le pareti dell'intestino si assottigliano; se l'incidenza dei tumori e altre malattie è maggiore in chi mangia carne ecc ecc...Non so se ti sembrano amenità anche queste e se ti hanno raccontato questo i tuoi interlocutori vegani.

Guarda.... non so se tu ci hai pensato, ma.... TU sei uno dei "miei interlocutori vegani".

Poi ce n'è un altro, che puoi leggere anche tu, in questa stessa discussione, che sostiene che l'aspetto "dietetico" della scelta vegana sia poco significativo.

Parlatene! magari fra vegani vi capite meglio. Ah già... tu non sei vegano, scusa.

Però, curioso che sia così pericoloso mangiar carne.

Solo qualche centinaio di migliaia di anni e poi PUFFF, arrivi tu e scopriamo che abbiamo sbagliato tutto!

La fortuna, alle volte, assume aspetti inconsueti, eh?

Riguardo alla cottura credo si possa almeno affermare con certezza che distrugge le proprietà VITALI dei vegetali (purtroppo noi vegani adoriamo mangiarle vive, le piante! 😆 )

"voi vegani" siete una galassia assai variegata e diversificata, te l'ho già detto e ti pregherei di evitare accozzaglie raffazzonate di gente che in comune ha pochissimo.

Come ti dicevo prima, ce ne sono di quelli che non mangiano i 4 zampe, altri che non mangiano carne, ma mangiano pesce, altri che mangiano le uova, altri che mangiano uova no, ma latte si, altri né uova né latte.

Ma poi.... chi ha stabilito che solo gli animali andassero rispettati?

Per quale motivo una rapa potete mangiarvela, magari meglio cruda, ancora viva, e una medusa, invece, no?

Che ha la medusa che la rende "salvabile"?

Detrollatore, ora sono stanco e ti rispondo domani.

Ma per stasera, una cosa te la dico:

Tu mangi bistecche, quindi fa il favore, non contare balle: sei vegano quanto mia nonna.


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Anonymous
Illustrious Member
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Hai ragione Notturno, avevo citato la frase di Luiginox (con cui mi scuso) per fare un esempio utile al mio ragionamento, non certo per chiedertene conto. Oltretutto il tuo repertorio di zie zanzare, ani puliti e Minetti è in effetti più che sufficiente.
Intendevo comunque sottolineare quanto basti postare articoli sulla questione animale per attirare commenti più sgarbati del solito.

E sottolinei malissimo.

Se io aprissi un thread intitolato "vegetarismo" o un cartoon che prende in giro i veg, è probabile che qualche reazione indignata me la beccherei.

Tu che dici?

O, forse, questo "dettaglio" ti era sfuggito?

Per essere uno che dichiara disinteresse su quel che mangiano i vegani mostri notevole onnipresenza e acredine nelle discussioni a riguardo.
E' esattamente questo a cui alludevo nelle righe finali del mio commento.

Oh, ma tu leggi o guardi solo le figure?

Non è interessante che cosa fai tu a casa tua!

Non solo quel che mangi, ma anche moltissima altra parte della tua vita.

Anzi..... a ben pensarci l'intera tua vita è di scarsissimo interesse.

Diventi degno di reazione solo quando ti vesti da "eticamente superiore" e pretendi di dire agli altri che cosa sia meglio.

Se ti astieni da questo, vedrai quanto rapidamente diventi trasparente!

Molti carnivori mi hanno scritto continuamente e con vanto di non interessarsi minimamente a ciò che mangiano i vegani!

Ecco... tu fattele due domande, magari?

Certo non si spiega l'accanimento con cui si scagliano a giudicare "sciocchezze e pazzie" qualunque post a riguardo sul presente sito.
Attendiamo il prossimo articolo sulla questione animale per trovare una riunione di commentatori che ovviamente non hanno interesse.

Guarda le figure, anzi, pardon, leggi il paragrafo precedente.

Curioso che dopo un ventina di commenti (non sempre diplomatici) su qualunque roba vagamente vegan, si arrivi poi a chiudere con "tanto non me ne frega niente".
Chissà quanto sei prolifico su ciò che invece ti riguarda davvero!

Niente da fare, eh? Proprio "de coccio"...... BZZ, ma tu realmente arrivi a pensare che qualcuno si preoccupi o si arrabbi o ANCHE SOLTANTO "si interessi" di quello che ti ficchi in bocca?????

Guarda che è grave se lo pensi davvero!

Che cosa credi, che me ne stia in giro per la città, rosicando come un dannato a pensare "Porca miseria!!! Quel dannatissimo BUCH nemmeno oggi ha mangiato il suo hamburger!!! Devo fare qualcosa...:" ???

Datti pace, ZIP.... e vivi sereno... e fidati: DAVVERO non ce ne frega niente.

Ma pensa..... è anche un pochino peggio di così: non me ne frega niente nemmeno se non mi credi!!!! 😆

Credo anch'io, come Detrollatore, che sarebbe interessante proporre
in questa sede gli studi clinici dalle varie riviste scientifiche riguardo
al collegamento tra carne e le cosiddette "malattie del benessere".

certo, sarebbe interessante "scoprire" che troppa carne fa venire il colesterolo.... ma fin da ora mi sentirei di risponderti, con anticipo, che quel che fa bene o male alla mia salute me lo decido da me e che se devo scegliermi un consulente, allora preferisco prenderne uno bravo.

E fin qui, spero di averne diritto, ancora...... dico bene?

Tuttavia mi sento in dovere di precisare, a scanso di equivoci, che la scelta vegana non è una "dieta".
Si tratta di una scelta di tipo etico (condivisibile o meno che sia!).
Consapevoli di questo, che comporti molti o nulli benefici a livello salutistico, è secondario e ininfluente.

Lo so... lo so... l'ho appena detto a Detrollatore che non si tratta di questioni dietetiche. Sarebbe bene che voi ne parlaste un po'...

Riguardo alla questione dello sfruttamento di risorse (altrui) non ti capisco.
La mia scelta rende implicito che, per il mio punto di vista,
smettere (o anche solo diminuire) il consumo di carne all'americana
incida e molto sulle condizioni di vita degli abitanti di questo pianeta
.
Per esempio, coloro che soffrono carenza di acqua (quanta ne è nascosta in una fettina di manzo?) guarderanno a breve con terrore verso la Cina che incrementerà notevolmente (o almeno è stimato così) il consumo di proteine animali.
A questo livello di ingordigia crescente di carne e derivati, non è possibile nutrire tutti! Quanti pianeti occorrerebbero?
Chiaramente questo è solo il mio punto di vista, non credo di offendere nessuno.

No, non offendi nessuno. E' una tua previsione e come tale va considerata.

Non ho altro da dire.

Tranne una cosa.....

Il pc su cui stai digitando dov'è stato costruito?

E il router per collegarti al web?

E il rame e il ferro necessari a realizzare le linee da dove provengono?

E i pomodori che mangiate anche voi veg?

http://blog.libero.it/knowtoday/12358679.html

E le verdurine??? Ohhhh, quelle belle verdurine che non sfruttano i paesi emergenti!!

http://it.made-in-china.com/co_greentasty/product_New-IQF-Frozen-Mixed-Vegetable_huougugyn.html

No!!! Non voglio più sfruttare la Cina e quei poveri cinesi sottopagati e schiavizzati!

Mi faccio un bel minestrone!

http://it.made-in-china.com/co_xmgreatrise-foods/product_Individual-Quick-Frozen-Mixed-Vegetables-for-Cooking-Delicious-Food_eyihiggog.html

BUCH, potrei continuare per giorni a elencare le migliaia di prodotti ANCHE vegetali che vengono importati dalla Cina o da altri paesi emergenti.

Si chiama "Capitalismo" ed è una brutta e schifosissima bestia che non riguarda solo quelli che mangiano le bistecche, ma TUTTI NOI.

Lo sfruttamento dei paesi poveri, anzi, è la regola per OGNI aspetto economico di questa straporca globalizzazione.

La sola idea che si possa ridurre lo sfruttamento di questa povera gente, attraverso la scelta di mangiare verdura è miserrima, anche intellettualmente.

A margine ti pregherei di non utilizzare linguaggio minaccioso o astioso (stile "allora te lo meriti" o altro).
Questo dovrebbe essere uno scambio di opinioni e argomenti,
mi sembra purtroppo che la cosa abbia perso il senso della misura.
Non avevo intenzione di contribuire, ma nel caso me ne scuso sinceramente
.
[/u]

Io considero i nostri "grugniti" come figli dello sforzo che tutti noi facciamo per capire, per confrontarci e per migliorare e non come atti ostili.

Detto questo, ti pregherei di serbare per te le tue lezioni etiche e morali.

Non ti riconosco la necessaria levatura per impartirne.

Sempre detto con simpatia, ovvio.


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brumbrum
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Se trovassi una che mi prepara le pappe vegetali non avrei grossi problemi a cambiare sponda.
La pizza con il salamino piccante e gorgonzola 4 volte al mese però è sacra e solo in casi estremi potrei rinunciarvi


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Detrollatore
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Notturno,

Scusa se non rispondo a tutto ma la discussione sta diventando molto "onerosa" in termini di tempo, inoltre senza contributi scientifici seri che io non saprei dare.

Per me la questione è prima di tutto etica, anche se non lo accetti per il fatto che i vegani si cibano ferocemente di esseri vegetali. Ho già spiegato, come ben sai, perché non si pone il problema per le piante, ma la ritieni un'arrampicata sugli specchi. Se sposto la questione sul piano salutistico è perché è più adatto a una discussione "stringente" (etica e filosofia si prestano meglio a tutto e al suo contrario, non si viene mai a capo di nulla...). C'è così tanta di quella gente che mangia carne che lo fa perché terrorizzata dalla carenza di ferro; persone che credono di diventare più forti; genitori che credono sia necessaria per la salute dei propri figli; gente che crede di diventare anemica; body builders che ne mangiano mezzo chilo al giorno ecc ecc. Facciano come credono, si ingozzino di carne se ne han voglia ma almeno sappino che la carne fa male, non quel bene che credono. Fa male, nel senso che la salute non è un dono del caso o di Dio, ma qualcosa che ci costruiamo da soli (ci sono altri fattori ma ora si discute dell'alimentazione). Ma bisognerebbe intendersi su ciò che significa fa male, non il colesterolo soltanto ma potenzialmente un bel pò di cosucce.

Ora mi sfogo un pò, sposto ancora la discussione su un nuovo piano (il più importante) e mi rivolgo a tutti coloro che mangiano carne, formaggi, latte e uova e nello stesso tempo non ne hanno i soldi per comprarli: NON NE AVETE BISOGNO, ANZI VI COMPLICA LA VITA. SE LI MANGIATE NON SODDISFATE NESSUNO SFIZIO, NESSUNA GIOIA, NON RINFORZATE NESSUN MUSCOLO E NESSUN OSSO E NON VI SERVONO NEANCHE LE PROTEINE ANIMALI, CHE SONO NOBILI COME I NOBILI FETENTI.
SE VE NE PRIVATE SIETE PIU RICCHI E STARETE MEGLIO DI QUELLI CHE LA MANGIANO.


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Anonymous
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Non c'è niente di cui io debba scusarti, Detroll.... qui ci si confronta al meglio e con la massima onestà e sai che penso questo anche di te, per cui, via libera e facciamo il meglio che possiamo. 🙂

Allora... tu affronti molti aspetti diversi.... vediamo...

1) aspetto di chiarezza di informazioni.

Si, concordo con te. Le proteine della carne sono sostituibili con altre proteine e così via. Insomma, una volta adottati gli opportuni accorgimenti chi decide di non mangiare carne non corre necessariamente grandi rischi.

Per come la vedo io, dovrà stare un po' più attento perché comunque non siamo del tutto sicuri al 100%, ma alla fine si tratterebbe di un checkup ogni tanto. Niente di impegnativo.

Si può fare.

Se si nutre uno scopo di salvaguardia etica, allora diventa un impegno assolutamente affrontabile.

Ho delle perplessità che ciò valga anche per i bambini, ma ora non vorrei affrontare questo argomento perché diventerebbe un corri-corri a fare terrorismo e non è quel che mi interessa.

Insomma, è bene chiarire che una scelta veg è senz'altro percorribile. Fin qui ti seguo.

2) aspetto salutistico.

La carne è un alimento "impegnativo" e va consumata con moderazione.

Nella piramide dei cibi, che oramai da anni insegnano a scuola, il cibo da consumare in grande quantità è quello veg: frutta e verdura.

Subito dopo i cereali.

E infine, in quantità ridottissima, la carne.

E, se vogliamo proprio dirla tutta-tutta, la carne rossa sarebbe da consumare in percentuali da PIL italiano.

Fin qui mi pare che andiamo più o meno d'accordo, dico bene?

Il pc mi sta rallentando di brutto, quindi invio questo msg e poi continuo con un altro.


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Anonymous
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3) l'economicità della scelta veg.

Qui secondo me hai torto marcio.

Il petto di pollo intero lo vendono a 5 €/Kg. Oggi ho trovato persino le bistecche di fracosta di vitella a 4,99 €/Kg. (chi è di Roma vada al Pewex più vicino e verifichi).

Anzi, no.... ho trovato il volantino online: http://www.pewex-supermercati.it/Volantino/pewex/20140409-20140420/Volantino_Pewex.pdf

E il martedì, giovedì e domenica pom hai un altro 10% di sconto e la carne scende a 4,50 €/Kg.

Onestamente, Detroll..... davvero pensi che questi siano prezzi alti?

Una delle cose che non riesco mai a spiegare è che IN PARTE questi allevamenti (che sono RIPETO da riformare) hanno permesso un abbattimento enorme dei prezzi e oggi la carne è accessibile a qualsiasi fascia sociale.

Ora tu mi dirai che alla fin fine non è così importante, ma.... non me ne sentirei così sicuro-sicuro.... forse si, ma forse no... e nel dubbio è meglio considerarlo un bel risultato, che ne pensi?

PS: il "bollito di vitellone" va a 2,5 €/kg. Lo sai che cos'è? E' il "brisket"! La "punta di petto", ossia quel pezzo pregiatissimo negli USA, che cuociono nei barbeque per ore e ore, con millemila salsine e che si dissolve, tenerissimo, se ben cotto.

Per carità.... tu mi dirai che questo è un "male", ma..... ma per me non lo è, DETRO!!! Porca miseria, io adoro quel genere di cucina!

Faccio le costine di maiale stile "cartouchera", che non ti dico che delizia diventano.

E stiamo parlando di carne che costa 2,5 o 3 euro/chilo.

Hai capito che cos'è? E' il cibo dei "poveri".

4) aspetto etico.

Secondo me quello che ci divide, non è tutto il resto, ma solo ed esclusivamente QUESTO PUNTO!

E per questo io, se sei d'accordo, mi fermerei in questo àmbito.


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Detrollatore
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Notturno,

d'accordo su tutto tranne che sul fatto che 5 euro al chilo per la carne più conveniente sia un prezzo relativamente accessibile (rispetto ai prezzi di frutta verdura , frutta secca, ortaggi e prodotti cerealicoli). Già coi 2,50 al kilo per il bollito di vitellone (o magari, che sò, la simmenthal...) cominciamo a ragionare. Ma, sbaglio, o i prezzi della frutta e verdura di stagione, del pane, degli ortaggi, sono di gran lunga inferiori a 5 euro al chilo (o 2,50 che siano)? Mi si potrebbe obiettare soltanto, ma in modo poco convincente in fondo, che della verdura si butta via molto e che non sazia quanto la carne. A me risultano prezzi di 1-2-3 euro al chilo al massimo.

Inoltre, il cibo non animale, generalmente, si presta meglio all'autoproduzione (ragion per cui, secondo me, "più di qualcuno" vuole continuare a farcelo mangiare; un'altra ragione si può cercarla nel business che le malattie possono procurare ...).
Sia mai che si eviti di usare il denaro per mangiare! Coltivare da sé ortaggi e piantare alberi da frutto (esiste la permacultura e l'agricoltura sinergica per abbassare i costi di produzione), raccogliere erbe selvatiche, piantare tuberi che vanno da soli come i topinambur (ricchissimi di proprietà e che danno sazietà), scoprire nuove coltivazioni facili è molto meno costoso e completo dal punto di vista nutrizionale che allevare degli animali.

Tutto ciò necessita di molte attenzioni nella propria vita e di scelte da fare al momento giusto (tipo andar via dalle città o piantare alberi) ma credo che tutti possano imboccare questa via muovendo i primi passi in qualunque momento. Non se ne ha il tempo? Io conosco una miriade di disoccupati che non hanno un euro e vedo altrettanti terreni abbandonati, disserbati chimicamente perché ritenuti gravosi da manutenere. Un disoccupato dovrebbe averlo, il tempo.

Infine, ciò che scrivi al punto 1 mi sembra che ci veda poco in accordo, perché, in realtà, io considero la carne e i derivati animali come cibi dannosi per la salute (poco, se mangiati poco, ma è un poco che "si paga" e che produce i suoi effetti; molto, se mangiati in gran quantità). Tu li consideri invece semplicemente inutili.
Tu faresti il checkup a chi non mangia carne, io lo farei a chi la mangia.

N.B.: per me è tutto interconnesso. Se si accetta che il cibo animale fa più male di quello non animale in genere, si è consapevoli che ciò si traduce in maggiore o minore salute e quindi maggiori o minori costi da sostenere per questa, a partire, spesso ahimé, da età prematura. Non solo colesterolo e, come in tanti ricordano, tumori, ma anche problemi alle ossa e ai denti, giusto per fare un esempio di costi da sostenere. Aggiungiamoli nel prezzo della carne (e del latte, che, sorpresa, fa male alle ossa!). Aggiungerei anche i costi ambientali, in accordo con Bach (perché lo chiami Buch? Svista?)

P.S.: riguardo al discorso carne e età primitiva cui hai accennato in precedente intervento, la mia opinione è che non so cosa mangiavano gli uomini primitivi. Non so quanta carne mangiavano, se ne mangiavano e di tutto ciò che si sà in genere in proposito non mi fido assolutamente, finché non farò una seria ricerca al riguardo.


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Anonymous
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Si, ho capito.... ma senza un minimo di collaborazione non se ne viene fuori.

Non posso passare la mia serata a spiegare che 200 gr di carne non equivalgono a 200 gr di finocchio.

Cerca di tenera un po' alto il livello, altrimenti la cosa diventa ridicola


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brumbrum
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Si, ho capito.... ma senza un minimo di collaborazione non se ne viene fuori.

Non posso passare la mia serata a spiegare che 200 gr di carne non equivalgono a 200 gr di finocchio.

Cerca di tenera un po' alto il livello, altrimenti la cosa diventa ridicola

Dipende dal tipo di finocchio...........


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Anonymous
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Leggo e rileggo il tuo intervento, Detro, non so che dire... è triste!

A me risultano prezzi di 1-2-3 euro al chilo al massimo.

E appunto.... se trovi carne a 2,3,5 euro, hai pure il coraggio di dire che è troppo? Davvero.... c'è un limite... Sveglia!

Inoltre, il cibo non animale, generalmente, si presta meglio all'autoproduzione (ragion per cui, secondo me, "più di qualcuno" vuole continuare a farcelo mangiare;

Ma che cavolo dici.... orto, conigli, galline, api, colombi, oche, papere, faraone, ecc.... è tutta roba che saprebbe allevare chiunque e con sforzo minimo!

Il rapporto è sempre il solito: tanta roba verde e poca ciccia.

Ma che cacchio, Detro.... ti prego, tirati su!

Che è 'sta cosa che "più di qualcuno vuole continuare a farcelo mangiare".... migliaia di anni di complotti?

Il complotto della fattoria???

Scusa, posso chiederti quanti anni hai?

Io ho 1.000mq di orto (pomodori, zucchine, fagiolini, peperoni (pochi), cavoli, verze, e di tutto.... e vieni a dire a me che potrei cominciare???

Comunque, se dubiti anche delle scoperte paleontologiche, allora mi arrendo.

Prosegui pure tu.


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brumbrum
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Io ho alcuni alberi da frutta nell'orto, con gli ortaggi ho smesso .
Oltre a quelli ci sono le cimici mangianocciole, le formiche mangiamandorle,
le talpe scassapiantinegiovani, i topimangiaprugne, pidocchi e afidi di tutti i tipi e colori, mosche delle olive e della frutta. Poi ci sono le malattie, mal bianco, ruggine, bolla etc.
Poi c'è il meteo, siccità , troppa pioggia, troppo freddo, troppo caldo, troppo umido, grandine........

Maledetto sia per l'eternità il primo uomo che ha smesso di seminare con il culo per passare a farlo con le mani

dimenticavo le cavallette, il tarlo cinese, il cinipede del castagno


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Detrollatore
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Notturno,

avevo già scritto che potevo accogliere l'obiezione dei 200g di finocchio contro i 200 della carne...ti riferisci alla sazietà, vero?? Hai ragione ma la sazietà è un conto, nutrirsi di sostanze che ci servono è un altro. La carne non serve anche se sazia e costa 2-3-5 euro bene che vada (ma i prezzi, non dimentichiamolo, arrivano anche a 12 euro al chilo, restando nell'ambito delle qualità "di massa"; per frutta e verdura mai!); il finocchio (che tra l'altro cresce spontaneo o che, se coltivato, non è attaccato da nessun pidocchio et similia, BRUMBRUM) ha proprietà che la carne può solo distruggere........Da non dimenticare i vegetali che nutrono e saziano come il topinambur, le patate e chissà quanti altri ne esistono e non conosciamo perché ci adagiamo a quel che già si sà, in questo campo più che negli altri.

Io collaboro, Notturno, e collaboro anche senza i tuoi "tirati su" o i tuoi "sveglia" o il "complotto della fattoria", come se sulla più importante risorsa umana (il cibo non animale) nessuno abbia interesse a farci le scarpe. Saprei essere molto più pungente, notturno, se lo volessi, ma collaboro, come vedi. Anche nonostante abbiate sorvolato allegramente, tu e la sponda motorizzata, sulla gratuità e "ricchezza" delle piante spontanee, sulle coltivazioni resistenti ai parassiti, sulla permacultura e l'agricoltura sinergica, sulle spese da sostenere per la salute compromessa dall'alimentazione carnivora (certo, non solo a causa della carne, spesso).

Abbiamo avuto delle grandi divergenze sulla questione revisionismo-nazismo. Se faccio revisionismo sulla storia di 70 anni fa, come puoi pretendere che non lo faccia su quel che sapete dell'età primitiva?

La mia età non conta, soprattutto se me lo chiedi per l'agricoltura. I vecchi esperti hanno la loro saggezza ma hanno anche tantissima ignoranza. Te lo ripeto, la soluzione si chiama orto sinergico, Masanobu Fukuoka e permacultura.

Si, certo l'allevamento non è poi così oneroso come sostenevo, salvo che ho delle galline e sottraggono un bel pò di spazio alle mie colture. Ma questa te la abbuono.

Brumbrum,

anche per i tuoi parassiti, la soluzione è quella sù, oltre alle piante spontanee e alle coltivazioni più resistenti da selezionare e oltre al rame e agli interventi (bio o non bio non conta a questo punto, visto che la carne che mangiate è massicciamente ormonizzata, antibiotizzata e medicalizzata in genere, oltre ai mangimi animali, ogm, ecc che si danno alle bestie da allevamento).

Purtroppo ti devo abbuonare il discorso sul fattore climatico nell'agricoltura, minchia però che sfiga che avete lassù o laggiù, tra tutti i parassiti e le avversità climatiche (tutte da te).

N.B.: per "cominciare a piantare qualcosa" non mi riferivo a te, ma a quei disoccupati cui mi riferivo nell'altro commento.


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Anonymous
Illustrious Member
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No, Detrollatore. Le balle non funzionano.

Non basta dire "usate coltivazioni e metodi appropriati".

Senza prodotti di sintesi tu puoi fare quello che vuoi, ma poi non raccogli. Semplice.

Hai mai avuto un ciliegio?

Io ce l'ho da cinque anni e non ho mai raccolto una sola unica ciliegia. Nemmeno una.

stasera metto la foto. È bello e tutto in fiore. Usciranno centinaia di ciliegie e i merli mi ringrazieranno.

Tu non hai le conoscenze che servono.

pensi che basti gugolare per saper fare.

Non è così.

Gli insetti e le muffe distruggono grandissim parte di quel che coltivi.

Senza difese sei spacciato.

E smetta di pensare che le verdure siano sane ed esenti da concimi, antiparassitari, fungicidi e millemila altre sostanze tossiche.

Non è vero. È una menzogna.

È faticoso discutere così. Lo stai rendendo anche inutile!


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MM
 MM
Noble Member
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Ora, una sola considerazione che tutto sommato è scientifica, per non dover impegnarsi in argomenti quali fisiologia della nutrizione, biochimica dei nutrienti ecc..., se davvero fosse così, se le cose stessero davvero in questo modo, che la carne (carne o pesce) di suo fosse nociva, poco se poca molto se molta (comunque solo nociva), se la carne (carne o pesce) fosse composta di anti-nutrienti, di sole sostanze nocive, presa una persona che sia sul punto di morire per fame, data a questa persona della carne (carne o pesce) la persona, secondo questa logica, dovrebbe comunque morire e anzi dovrebbe morire in modo ancor peggiore.
Dato che qui si tende ad estremizzare, in tale contesto l'unica opzione ragionevole è confrontarsi con una condizione estrema. Al di là di tutte le considerazioni, all'atto pratico, nella realtà, vedremo molto probabilmente questa persona, sul punto di morire per fame, recuperare vita, tono, vitalità.

E qui sfido chiunque a provare il contrario, a vista proprio, poi se vogliamo raccoglieremo i parametri vitali, faremo test ematochimici, bioumorali. Comunque la persona verrà messa messa in grado di sopravvivere e di non morire e di recuperare vigore.
Occorre prudenza in ogni cosa della vita.


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