Che un ragazzo di d...
 
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Che un ragazzo di diciotto anni sia massacrato a sprangate..


Tao
 Tao
Illustrious Member
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Che un ragazzo di diciotto anni sia massacrato a sprangate per un furto di biscotti è normale nell'Italia d'oggi? E il fatto che, essendo nero, le autorità inquirenti escludano subito una matrice razzista è normale? Purtroppo la risposta è sì. In pochi mesi ci sono stati omicidi per "ragioni di aspetto" (Verona), aggressioni contro gay (Roma) e naturalmente altre aggressioni razziste (Genova). Nonché casi innumerevoli di "intolleranza", per esempio maltrattamenti in luoghi pubblici di venditori o semplicemente di viaggiatori in autobus che non piacevano a qualcuno per il colore della pelle. Pap Kouma, un noto scrittore senegalese, ha dichiarato di essere stato malmenato più volte. Tutto questo è normale?
La risposta è tragicamente positiva nell'Italia d'oggi, e non a caso il nostro paese è nel mirino di svariate agenzie internazionali che si occupano di razzismo e violazione dei diritti umani. La vera tragedia è che, a parte estemporanee prese di posizione della Chiesa, che vede spalancarsi il baratro in cui è caduta la cosiddetta cultura laica, l'allarme proviene solo da attori sparsi di quello che rimane dell'ex sinistra alternativa. Quando Veltroni parla genericamente di "clima d'odio" minimizza due volte quello che succede: in primo luogo, sorvola sul fatto che il "clima" non ha a che fare con la meteorologia, ma con l'azione e la propaganda di forze al governo (la Lega, ma non solo) e poi tace che il "clima" non è nato dalla vittoria della destra alle elezioni, ma all'epoca del centro-sinistra, quando un omicidio di cui è stato accusato un rumeno ha scatenato un'ondata di xenofobia senza precedenti. Era quindi del tutto comprensibile che un supposto tentativo di rapimento abbia scatenato i pogrom contro i campi nomadi, la famosa faccenda delle impronte e tutto quello che è seguito.

Sì, il clima sociale razzista c'è, ma se c'è ancora qualcuno, nel sistema politico uscito dalle elezioni di aprile, che si preoccupa di quello che sta succedendo dovrebbe guardare in casa propria prima che nelle nuvole. Vietare i borsoni a Venezia vuol dire attizzare l'odio e il sospetto nei confronti dei neri. Vietare i graffiti e le birre nelle strade vuol dire promuovere l'intolleranza verso i comportamenti giovanili.

Accanirsi contro le prostitute per motivi di igiene o di "moralità" vuol dire favorire lo sfruttamento nelle case private e soprattutto far credere che il sesso a pagamento sia una questione di offerta (oggi in gran parte straniera, almeno nelle strade) e non di domanda.
Vuol dire insomma scaricare sugli stranieri, clandestini o no che siano, il senso di impotenza sociale, frustrazione economica e paura per il futuro che sta soffocando il mondo sviluppato e soprattutto l'Italia.
Vuol dire insomma distrarre, deviare, colpevolizzare. Ma l'economia, alla fine, non mente. Mentre la finanza globale d'avventura va in pezzi e le Borse cominciano a scricchiolare dovunque, l'Italia è un paese a crescita negativa e questo significa meno risorse per l'istruzione, i servizi e quindi la vita quotidiana.
E allora fino a quando reggeranno le leggende metropolitane sugli stranieri? E fino a quando il "clima" proteggerà l'avventurismo liberista di chi ci governa? Ma chiedersi queste cose ovvie non significa immaginare l'Italia inesistente di Veltroni.
Significa pensare a qualcosa di peggio, e cioè a forme di autoritarismo compatibili, a parole, con l'assetto costituzionale e l'Europa. Ecco qualcosa su cui la sinistra, scomparsa dal parlamento, dovrà riflettere, e rapidamente, se vuole arginare ciò che comincia a sommergerci.

Alessandro Dal Lago
Fonte: www.liberazione.it
19.09.08


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Truman
Membro Moderator
Registrato: 2 anni fa
Post: 4113
 

I Cristofoli, padre e figlio
fermati per il brutale omicidio di un giovane di colore
a Milano
hanno dichiarato:
"Non siamo razzisti"
e io confesso che appena sentita la notizia
per un attimo
ci avevo sperato che fossero razzisti
Una mente devastata, disumanizzata dall'odio
un odio
fomentato da politici irresponsabili
che lo alimentano per un pugno di voti
non l'avrei mai e poi mai giustificato
lo avrei condannato senza appello
ma
sociologicamente lo avrei capito:
La storia purtroppo conta milioni e milioni di vittime
innocenti
dell'odio razziale.

Ma questi hanno ucciso per un sacchetto di patatine
Un sacchetto di patatine...
non capisco
non lo capirò mai, mi rifiuto di capirlo
Sì, ho sperato che fossero razzisti.

http://mircomirco.splinder.com/post/18400041/CAZZO%21


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regixx
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Post: 11
 

Guarda, lungi da me che possa anche lontanamente giustificare gli atti di cui si sono macchiati i due ambulanti, ma credo bisogna anche pensare che, purtroppo, non si trattava di due patatine, due sacchetti di popcorn e poi non so, devi moltiplicare per molte unità per arrivare al punto di esasperazione in cui sicuramente erano arrivati i due.
Prova a metterti nei panni di chi lavora tutto il giorno e non guadagna cifre enormi, anzi, probabilmente alla fine della giornata sono contenti se riescono a racimolare quanto necessario per sopravvivere, ci sei ?
E' difficile, è chiaro, ma se pensi ad un attimo quanto gli devono essere girate le balle per l'ennesimo furto......
Omicidio preterintenzionale sicuramente, credo che ora, prima di rubare le patatine ad un ambulante, i nostri maleducati giovani ci pensano un tantino più su....ai visto mai ci rimettessi la pelle? qua il colore non c'entra nulla!
E' triste dove siamo giunti, sono con te, ma non sono del tutto propenso a condannare senza appello i fautori del misfatto, cioè non gli attribuisco tutta la responsabilità.


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Lif-EuroHolocaust
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 42
 

1) Come ho commentato nell'articolo sulla pagina principale del sito, in altri tempi, per un tizio che saliva su un albero a rubare della frutta si arrivava anche a sparare ad altezza d'uomo. Forse bisogna chiedersi perchè oggi si arrivi ad uccidere per qualche spicciolo, invece di urlare "al razzista! Al razzista!" (ma dubito che i due italiani avessero compreso bene cosa gli era stato rubato. Sono solo gli strateghi anti-razzisti che stanno dando quantità precise. Ma su che basi?).

2) Vedo che alcuni continuano a preoccuparsi del "diverso", ma non hanno la benchè minima voglia di porsi il problema sul popolo autoctono, come se fosse già deciso un sacrificio di massa, ossia un genocidio. Inutile blatterare di razzismo, quando sempre più denaro pubblico e privato viene speso per far accomodare meglio masse di stranieri, utilizzando le carrette del mare come specchietto per le allodole (essendo solo un decimo dell'immigrazione in Italia) e fregandosene di tutto il resto del paese, ossia di come tale immigrazione abbia permesso di fatto l'abbassamento del valore del lavoro italiano (secondo le richieste di certa parte di imprenditoria italiana). Per alcuni, esistono solo gli stranieri da integrare (a cosa? Come?), ma non esiste un popolo italiano da salvare/far sopravvivere/migliorare...

3) A proposito, dato che si mette in un unico calderone situazioni diverse di vere o presunte aggressioni (ma come mai non parlate mai di quelle subite da ragazzi di destra, come quella, a Padova, contro tre skin, aggrediti da 20 dei centri sociali il 25 aprile scorso?): lo sapete che in Olanda, una parte importante degli omosessuali del paese si stanno orientando verso i partiti di destra e destra estrema? Ne parlava tempo fa il giornale on-line NisNews. Chiedetevi come mai (anche se sono abbastanza sicuro che questo non avverrà, allo stesso modo in cui non vi siete fatti le domande giuste sul perchè dell'odio contro Craxi o altri argomenti, come la svalutazione della lira del 1992, Mani Pulite, ecc.).


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