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Chi non sa la matematica non può capire economia

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Iacopo67
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Siete bravi in matematica ?
Vediamo:
Un pallone da calcio ha una trama di pentagoni neri ed esagoni bianchi. I pentagoni neri sono 12. Ogni pentagono nero è circondato da 6 esagoni bianchi. Ogni esagono bianco è circondato da 3 esagoni bianchi e 3 pentagoni neri.
Quanti sono gli esagoni bianchi ?

Chi è bravo in matematica ci arriva ragionandoci un attimo.

Troppo complicato ?
Provate con questa, sembra semplice eppure conosco persone che ci cascano o che ci devono stare a pensare:
nella torre di Pisa, all'ultimo piano, ci sono 28 arcate tutte intorno alla torre. Tra ogni arcata e la successiva c'è una colonna in mezzo.
Quante sono le colonne ?

Diverse volte per comprendere certi ragionamenti in economia, per intuirne la plausibilità, è indispensabile essere dotati di questo tipo di capacità logica.
E chi non ha intuito per la matematica sarebbe meglio si dedicasse ad altro.
Guardate questo breve dialogo tra Claudio Borghi, che due numeri in fila e un pensiero logico te lo sa mettere in piedi, e un piddino che invece, veramente, davvero proprio non ce la fa.

https://www.youtube.com/watch?v=WQdavyg4hRw


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Georgejefferson
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Uella Jacopo come va?

Sulla matematica concordo abbastanza ma come aspetto parziale,poi sta l'aspetto umano e sue tendenze del tempo presente (indotte con l'egemonia culturale o presunte naturali che siano) che fanno molta variabile spesso incerta.E li la matematica puo aiutare parzialmente a livello di statistica ma e' sempre subordinata allo stato di cose presenti.

Paradossalmente politiche economiche espansive possono causare recessione se viene spinta a mille la propaganda col terrorismo psicologico e la paura.

Poi ovvio sul video di Borghi concordo,ma,come si dice a certi piani,c'e' una retorica pronta per il pubblico per ogni affermazione razionale o sensibile giusta.(specie quelle per paradosso che colpiscono l'emotivita)


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uomospeciale
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Diverse volte per comprendere certi ragionamenti in economia, per intuirne la plausibilità, è indispensabile essere dotati di questo tipo di capacità logica.
E chi non ha intuito per la matematica sarebbe meglio si dedicasse ad altro.
Guardate questo breve dialogo tra Claudio Borghi, che due numeri in fila e un pensiero logico te lo sa mettere in piedi, e un piddino che invece, veramente, davvero proprio non ce la fa.

https://www.youtube.com/watch?v=WQdavyg4hRw

Qualsiasi cittadino che credesse nella semplice incapacità del legislatore a comprendere l'economia o la matematica, dimostrerebbe di essere come minimo, ingenuo.

In realtà il banale concetto di tenere e salvaguardare le aziende sane che generano utili, tentando invece di liberarsi di quelle decotte e in passivo, è alla portata di CHIUNQUE.......... Anche di un bambino.

Enel è un'azienda sana e che genera utili e proprio per questo andrà venduta a vantaggio dei soliti noti semplicemente perchè vale qualcosa.
E sarà comprata per lo stesso identico motivo.

Ma per favore non tiriamo in ballo la presunta incapacità matematica del legislatore, perchè chi di dovere i conti sa farseli benissimo...... Garantito.

Chi vuol capire, capisca.

Detto questo, essendo io stesso un'azionista enel, vi do un buon consiglio:
-Correte a comprare...

😆


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Raziel79
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Nell' icosaedro troncato ogni pentagno nero è circondato da 5 esagoni bianchi e non 6...
Ma io non faccio testo ho una formazione umanistica.


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Detrollatore
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Forse è parzialmente off topic, non conosco Borghi (e neanche l'economia, ma molto meglio di qualsiasi pidino, intendo le vittime pidiote, non i furbetti) ma questo post mi ha fatto ricordare questo video, in cui Borghi mi sembra veramente pessimo (nella logica e nella dialettica):

http://www.youtube.com/watch?v=h6TKZRRCNAo


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Iacopo67
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Ciao George, per ora non c'è male, spero anche per te.

Certo il pensiero logico matematico non è un sfera di cristallo, poi tante volte le cose sono compicate, c'è il fattore umano etc. , hai ragione.
Però aiuta e qualche volta è determinante. Tutti i sostenitori in buona fede delle idee neoliberiste, specie quelli che dicono di aver letto e studiato, qualche dubbio sulle loro capacità mentali me lo danno.
C'è la propaganda, ma con la ragione si dovrebbe scavalcarla.
Ma è un argomento non semplice, poi mi sto convincendo sempre più che, a parte il tipo di intelligenza, è molto importante anche lo spirito di indipendenza di pensiero, che tante persone anche capaci e intelligenti non sembrano avere, tendono invece a essere conformiste, un pò pecoroni, anche se c'è una logica in questo comportamento, magari un giorno scriverò qualcosa su questo.

Nell' icosaedro troncato ogni pentagno nero è circondato da 5 esagoni bianchi e non 6...
Ma io non faccio testo ho una formazione umanistica.

Non ci credevo, ricontrollo sempre prima di postare. Invece ho proprio scritto 6 anzichè 5, una svista.
Neanche io ho una formazione matematica, anche se a scuola sono sempre andato bene in questa materia.
Gli esagoni bianchi sono 20, ma quello che conta più che altro è il ragionamento fatto per arrivare alla soluzione, che non espongo, a meno che non interessi a qualcuno.
Le colonne ovviamente sono 28.

Uomospeciale, può essere come dici tu, allora è malafede.
Che lo capisca anche un bambino, dipende cosa gli dici, al bambino, se gli dici che è importante abbattere il debito cosa pensi che ti ripeta ? Ma mica un bambino, anche da un neolaureato alla Bocconi, senza interessi da difendere, potresti sentirti dire che è una normale politica per l'abbattimento del debito pubblico e che è normale farlo. Se fosse tutto così banale che chiunque ... come tu dici, certe ideologie non avrebbero avuto neanche motivo di nascere, se tanto non ci casca nessuno.


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Truman
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Nell' icosaedro troncato ogni pentagno nero è circondato da 5 esagoni bianchi e non 6...
Ma io non faccio testo ho una formazione umanistica.

Si, anche a me appare errato il testo della domanda. Non riesco proprio a circondare un pentagono (che quindi ha 5 lati) con 6 esagoni.
Facciamo finta che il testo dica che ogni pentagono è circondato da 5 esagoni.

Rispondo subito alle colonne della Torre di Pisa, sono 28, quanto gli archi.


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Truman
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Riscrivo la domanda in modo corretto:

Un pallone da calcio ha una trama di pentagoni neri ed esagoni bianchi. I pentagoni neri sono 12. Ogni pentagono nero è circondato da 5 esagoni bianchi. Ogni esagono bianco è circondato da 3 esagoni bianchi e 3 pentagoni neri.
Quanti sono gli esagoni bianchi ?

Se ogni pentagono è circondato da 5 esagoni, in prima battuta si hanno 5*12=60 esagoni, però dal seguito della domanda si vede che ogni esagono confina con 3 pentagoni, quindi il numero 60 dà il triplo del numero giusto di esagoni. In conclusione gli esagoni sono 20, cioè (5*12)/3.


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Jor-el
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Vorrei anche sottolineare l'importanza delle formule. A molti fanno venire l'orticaria, ma la loro importanza è fondamentale. Gran parte dell'enconomia (soprattutto macroeconomia) è controintuitiva e ci sono passaggi importanti che con il senso comune è impossibile dimostrare conservando rigore e correttezza. Per esempio, in due paginette di formule Alain Parguez demolisce completamente la logica che sta dietro le varie teorie sull'abbattimento del costo del lavoro dimostrando che esso è una variabile endogena dipendente dal deficit pianificato dello Stato e che una crescita dei profitti che non sia una conseguenza di un incremento dei deficit pianificati non ha alcun impatto sull'occupazione.
Purtroppo due pagine di formule non funzionano in televisione...
Ma non importa, bisogna saper elaborare semplificazioni altrettanto allettanti di quella neoliberista, anche a rischio di sacrificare un po' di rigore. In fondo la cruda realtà è dalla nostra parte: decenni di politiche per abbattere il costo del lavoro e contestualmente tagliare la spesa pubblica non hanno avuto alcun impatto sull'occupazione. Anzi!


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Iacopo67
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Truman ha scritto: "Se ogni pentagono è circondato da 5 esagoni, in prima battuta si hanno 5*12=60 esagoni, però dal seguito della domanda si vede che ogni esagono confina con 3 pentagoni, quindi il numero 60 dà il triplo del numero giusto di esagoni. In conclusione gli esagoni sono 20, cioè (5*12)/3."

Esatto. Bravo Truman.

Poi volendo si può andare avanti. Per esempio, è possibile fare un pallone di soli pentagoni ? O di soli esagoni ? Quanti ce ne vuole ?
Coi pentagoni è più facile, poi vi dico.


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Georgejefferson
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Ma il punto e' anche un'altro Jor el.A parte il fatto che si fanno nel mondo dumping salariale e surplus quindi si riceve risorse nette dall'estero (magari impoverendo il saldo nazionale di un'altro,oppure con i deficit degli altri stati) ed e' una chiara approvazione di paradigma della competitivita all'eccesso quindi guerre del piu forte,con ampi spazi di slealta da tutti i fronti.

Ma oltre a questo,premesso e non concesso che si abbatti il costo del lavoro intendendo di tagliare tasse e contemporaneamente spesa pubblica...anche a saldo zero.

Abbiamo uno spostamento di potere,dal pubblico (meno risorse) al privato.

Non che il settore pubblico sia sempre buono per le lotte umaniste in favore di progresso e investimenti nel sociale,ma almeno lascia un pur minimo spazio di pressione democratica e popolare,margini di azione anche se pochi.

Il privato molto meno.Cosi come l'utopia di abrogare i titoli di stato.E' un modo per spostare il risparmio nel privato.

E per privato non intendo certo la vecchietta e l'operaio.Ma le istituzioni bancarie e di multinazionali.


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Iacopo67
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Forse è parzialmente off topic, non conosco Borghi (e neanche l'economia, ma molto meglio di qualsiasi pidino, intendo le vittime pidiote, non i furbetti) ma questo post mi ha fatto ricordare questo video, in cui Borghi mi sembra veramente pessimo (nella logica e nella dialettica):

http://www.youtube.com/watch?v=h6TKZRRCNAo

Anche io non conosco Borghi, ma so che è un professionista, è stato tra le altre cose un manager della Deutsch Bank, ho visto alcuni suoi video e a me ha fatto una buona impressione, mi sembra una persona per bene, e che sa quello che dice.
Nel video che hai linkato mi pare che Borghi abbia fatto il finto tonto più che altro. Invece i suoi due interlocutori mi sono sembrati un pò ingenui, il primo anche un pò aggressivo. Certamente lo Stato è bene che abbia il controllo della moneta, e anche Borghi è su questa linea. Dopodichè che gli eventuali deficit di bilancio vengano finanziati con emissione di nuova moneta o con l'indebitamento attraverso la vendita dei titoli di Stato, non fa molta differenza; nel primo caso il peso dei deficit si scarica sulla comunità attraverso un aumento dell'inflazione, nel secondo caso attraverso il pagamento degli interessi sul debito. Non è detto che il primo caso sia migliore del secondo. In Italia, prima del 1981, quando avevamo ancora controllo sulla moneta, si facevano un pò tutte e due queste cose.


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Iacopo67
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12 pentagoni.
Con soli esagoni non si può fare, credo.


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Georgejefferson
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Mamma mia,
detrollatore ascolta.

Con tutto il rispetto dopo questo legittimamente comprendo se mi prendi in antipatia,non importa.

Ma che ti fai persuadere dalla NON logica e NON dialettica dei signoraggisti peggiori?

Almeno Della luna o altri...dopo qualche anno e l'intrusione della Mmt (con cui NON concordo su alcune cose,ma non e' il punto ora) hanno capito certi nodi cruciali,li hanno un po adattati al loro modus operanti e si sono un po piu ragionevolmente chiariti meglio (tacendo ovviamente sugli spunti di riflessione presi dalla Mmt,come uguale Blondet)

Ma altri continuano imperterriti con le filastrocche da ignoranti quasi totali,della storicita delle cose,della realtà di percezione dello stato di cose presenti delle masse,e di tantissimo altro di piu tecnico.

Non e' Borghi che non sa,non sa spiegare piuttosto con parole semplici.

Ascolta,prima di tirare conclusioni affrettate,leggi un estratto di Mincuo,mi sembra che lo stimavi abbastanza,quindi non leggerai con pregiudizio (io non concordo con lui su altre questioni,ma riguardano altri fattori,e qui non importano al punto)

Forse tanti troveranno questi estratti incomprensibili,ma tu impegna la concentrazione un attimo,cerca le parole che non conosci e sforzati di capire quello che dice.

Dopo mille discussioni,io non e' piu tanta voglia,ma lascia perdere la stizza che provi nel vedermi fare il maestrino,non e' mio interesse,non sono io.Pensa e ragiona tu se ti va.Poi critica pure questo mio intervento,non c'e' problema

(Ps.non che il picchiare contro le banche e loro strapotere da parte dei signoraggisti sia un male e'?Almeno su quello ci mancherebbe.Ma per il resto sono stati strumentalizzati pure loro,e tanto anche)

DA MINCUO:

PARTE PRIMA

1) L'Italia oggi si finanzia in EUR. Vale a dire che si finanzia all'incirca in valuta straniera. Più o meno come se si finanziasse in Dollari.
Questo è un danno. Inoltre ha pure vincoli di bilancio.

2) Quindi uno Stato che ha una sua moneta è essenziale. Non c'è dubbio.

3) Non è però che uno Stato per il fatto di avere una sua moneta allora sia a posto. Tutto risolto.

4) Considerato poi uno Stato Sovrano con una sua moneta, sulla cui cosa non c'è dubbio che sia meglio, la parola "moneta a debito" non vuol dire molto. Premesso che io ho scritto un post nel quale sono favorevole a una moneta asset con varie altre considerazioni, questi sono problemi minori.
Una moneta a debito o non a debito che significa? Pressapoco niente.
A) Io emetto un titolo, con scritto nominale 100, con 5 di interesse, durata anni 1. Che ho fatto? Ho dato un pezzo di carta e ho ricevuto in cambio 100 di liquidi che spendo. Poi a fine anno do 105. Cioè ho speso 105 di cui 5 sono a risparmiatori, e cioè ho destinato 5 come spesa a quella categoria, per consumi o quel che vi pare.
In sostanza ho drenato dal sistema 100 che "dormivano" o avevano altri utilizzi e li ho indirizzati a spesa. Poi ho aggiunto, "stampato" 5 di spesa al risparmiatore.
Alla scadenza che faccio? Gli do un altro pezzo di carta con scritto 100, in cambio di 100 liquidi, con cui pago, oppure stampo 100 e pago.

B) Ho invece "stampato" direttamente 105 e indirizzati a spesa.

La differenza (principale, non l'unica) è solo che nel caso A) non ho aggiunto 100 al sistema per 364 giorni almeno, cioè li ho drenati e li impiego, nel caso B) li ho aggiunti subito.

Nel caso A) se fosse per dire invece che 1 anno, 4 anni la durata del titolo io ricevo 100 e pago 5 5 5 105 e cioè la mia spesa è 120. Però sempre come esempio, penso di avere un gettito fiscale di 30 all'anno, che cioè dreno, per cui il sistema è come all'inizio a scadenza. Non ho aggiunto moneta e ho speso 120.

E' un po' semplificato ma in sostanza è questione di scelte. Ma le parole "moneta a debito" "libera" ecc.. lasciano un po' il tempo che trovano.

PARTE SECONDA

1) Non c'è conflitto tra moneta merce e moneta fiat, la moneta è fiat da secoli,millenni a dire il vero.la moneta merce non è praticamente mai esistita. Nemmeno 2000 anni fa. Solo denaro merce, non moneta merce, dato che il concetto stesso di moneta ingloba il concetto fiat, almeno in parte. Anche il gold standard. Anche i 50 cent di EUR sono per grandissima parte fiat. Di loro valgono 8/10 centesimi, quanto a Nordic Gold + lavorazione. Di moneta merce si potrebbe parlare solo se il valore intrinseco eguaglia o sostanzialmente è gran parte del valore finale. Invece la gran parte o tutto è valore fiduciario. Che non è un valore da poco e non è "non reale" anzi storicamente è il valore "più reale" e stabile che ci sia mai stato, condiviso da tutta la società, e anzi spesso da tutte le società, tutto il mondo, per esempio per il dollaro, l'EUR la Sterlina, lo Yen ecc... Infatti quella del reale e non reale è una cosa risibile non solo per chiunque abbia studiato storia delle monete, ma anche per chiunque parli collegando il cervello prima, visto che la moneta la scambi simultaneamente con qualunque bene "reale" il cui valore tra l'altro è espresso proprio come misura stessa di una moneta.

2) Il moltiplicatore monetario non esiste ora come non esiste riserva frazionaria, nella creazione di moneta moderna. Quindi non c'è base monetaria da cui si moltiplica la moneta. Nè la moneta la crea la BC. E' infima la quota. La creano le banche ed è il credito.

(N.B. Per non dover rispondere dopo: c'è M0, M1 ecc.. ma è una sistematizzazione, cioè è la creazione di una teoria, con una classificazione, che però non ha riscontro alcuno, e infatti gli esperimenti di monetarismo collegati a quello sono stati disastrosi. Non c'è correlazione).

I depositi poi sono massimamente creati dai prestiti, non viceversa. I vincoli di riserva non hanno nessun significato, nel momento in cui la banca è sufficientemente capitalizzata. E infatti i vincoli reali sono patrimoniali. E infine non esistono nemmeno formalmente, in alcuni Paesi, quelli su riserve. Il denaro lo creano al 90% le banche commerciali e la BC non ha nessun controllo di fatto, salvo che genericamente sui tassi, ma le BC sono di fatto l'espressione delle banche, non una cosa a parte. La quantità di credito (che è la moneta) dipende dalla politica delle banche, dalla domanda di credito, dai tassi, e da considerazioni di trade off. Il punto è che l'espansione/contrazione del credito (che è la moneta) non è collegato sempre a logiche legate a fondamentali economici, (nè logiche solo nazionali, se il complesso delle proprietà delle banche è extra-nazionale)ma li influenza eccome però. Questo è un concetto centrale.

3) Su come io la pensi, per risolvere,potrei parlare di un abbozzo di riforma che farei io,nei punti principali:
A) Moneta di Stato
B) Pensata come asset, capitale di Stato e non liability(moneta esente da debito per decreto), e così in bilancio, come oggi sono le monete di conio in bilancio BCE.
C) Separazione delle funzioni di creazione moneta e di credito.
D) Depositi backed 100% da riserve.
E) Creazione depositi solo su BC, non in REPO o altro su privati/interbancario ecc..

4) Su "funzioni della moneta a livello sistemico, dal punto di vista giuridico, sociale, di politica economica" (e ce ne sono anche altre) spero che si capisca che non è una domanda semplice. Come dire raccontare in due parole la storia della filosofia e la sua evoluzione nel tempo e rispetto a diversi sistemi sociali. posso dire questo: la moneta è solo un medium. Riconosciuto dalla società. L'uso fatto, i fini, gli scopi ecc.. è la società che li determina, non è la moneta.

5) Un debito pubblico è un credito pubblico. Pubblico sta per &quo
t;di tutti i cittadini" se è residente, di altri (non cittadini) se è detenuto da non- residenti. Quello è più importante. Lo è in funzione del fatto che serva e risponda all'interesse di un paese e la sua economia, cioè dei cittadini, o risponda ad altro. Un debito pubblico residente è una traslazione temporale e basta, con la quale lo Stato dà servizi e fa investimenti oggi per domani. Il suo servizio del debito (cioè gli interessi), se residente, si regola sempre nel complesso in maniera sostenibile, se sempre è l'interesse del paese e la sua economia a prevalere, perchè da quella fiscale a quella monetaria, al controllo dei capitali, ne hai quante ne vuoi di maniere. Quindi è un problema apparente, hai un debito e corrispondente credito regolati dai tassi. Se il servizio del debito (interessi) in funzione della domanda è apparentemente costoso lo bilanci fiscalmente. Tutto questo se sei residente e hai moneta tua. Che poi io preferisca diversamente e sostanzialmente un sistema di moneta-asset è un'altra faccenda. Non è il punto vero. E soprattutto o la moneta è tua o è straniera come per noi. Tu non hai moneta, sei Eurizzato, come l'Argentina che era dollarizzata, tu lo sei a 1936,24 lire/1EUR concettualmente, solo ti hanno dato direttamente l'EUR. E o i tassi sono tuoi, collegati alla tua economia e inflazione oppure sono Tedeschi, come ora.

6) Il rigonfiamento dei bilanci delle BC che non c'è mai stato prima del 2008 ed è fenomeno post crisi è funzionale al salvataggio delle banche. La BC prende in REPO titoli, fornisce liquidità, per la buona parte poi ridepositata, altra sostituita da asset.

7)I bilanci bancari Se fossero equiparati alle aziende sarebbe un bene, ma non lo sono.Per i privilegi è un problema di regole, ma molto ampio, non solo i bilanci bancari. E oltre che di regole di controlli. Come dico sempre non sono tanto gli strumenti ma l'uso e abuso, è una questione etica di fondo, delle persone. Se poi scrivi regole ad hoc per un'elite o se ammetti eccezioni che valgono solo per loro? O peggio se questi infrangono pure le regole già lasche, e truffano, e lo possono fare come infatti succede? E' colpa delle regole o delle persone? Ma questo vale per tutto, anche per la Costituzione Italiana ad esempio. Già con Maastricht, con ingresso nell'EUR, che è una violazione della Costituzione. Il fatto che non te lo evidenzino, che non stava scritto in grosso sui giornali e in TV, e che quindi uno non "si indigna" quello è un altro discorso. Il fatto che i Costituzionalisti e i "custodi" che si indignano sempre per ogni signorina di un ministro...a invece tacciono in blocco su alcune cose enormi ha a che vedere colla Costituzione o con loro?


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Detrollatore
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Ciao George

Mamma mia,
detrollatore ascolta.

Con tutto il rispetto dopo questo legittimamente comprendo se mi prendi in antipatia,non importa.

Ma che ti fai persuadere dalla NON logica e NON dialettica dei signoraggisti peggiori?

Nessuna antipatìa verso di te...sempre molto disponibile, anche se parti in 4a un pò come mincuo (in verità lui spesso molto più "ad mincuam" di te ora, ma era un grande comunque) appena si tocca l'economia, come fosse l'alfabeto, che tutti devono conoscere per forza (e in quel modo pure), pena l'autoestinzione sembra. Difatti prevedevo una simile reazione da parte tua.

E chi te l'ha detto che mi faccio persuadere dalla NON logica e NON dialettica dei signoraggisti peggiori? Io avevo mosso un appunto contro Borghi, incapace di ribattere al "semplicismo" del video in questione, come fa mincuo nell'estratto (molto semplificato pure quello in verità, tanto da non essere affatto convincente e comprensibile).
Mica ho scritto "Salvo Mandarà, losai, sandropascucci ecc ecc siete i miei eroi"?

Ascolta,prima di tirare conclusioni affrettate,leggi un estratto di Mincuo,mi sembra che lo stimavi abbastanza,quindi non leggerai con pregiudizio (io non concordo con lui su altre questioni,ma riguardano altri fattori,e qui non importano al punto)

Che sia mincuo o chiunque altro sono estraneo a ogni pregiudizio (conclusioni io poi...). La mia lucidità, la mia voglia di ascoltare e la cautela con cui sostengo checchessìa sono difficilmente eguagliabili. La mia preparazione tecnica e le mie conoscenze un pò meno, come si vede (moooolto meno, non solo per bilanciare l'immodestia che ho mostrato poco fa...).

[quote:ecd689db7b=mincuo/george]
1) L'Italia oggi si finanzia in EUR. Vale a dire che si finanzia all'incirca in valuta straniera. Più o meno come se si finanziasse in Dollari.
Questo è un danno. Inoltre ha pure vincoli di bilancio.

2) Quindi uno Stato che ha una sua moneta è essenziale. Non c'è dubbio.

E fin qua ci siamo. Signoraggisti di ogni risma e "georgmicuaniistwiniani" in assoluto accordo.

[quote:ecd689db7b=mincuo/george]
3) Non è però che uno Stato per il fatto di avere una sua moneta allora sia a posto. Tutto risolto.

E chi è che se ne starebbe tranquillo soltanto con una moneta sovrana? Forse neanche Alfonso Luigi Marra...Sul serio i signoraggisti credono di risolvere tutto con la moneta sovrana e basta? Bah, mi sarò perso qualcosa...Io ho sempre saputo che è solo la prima cosa da fare.

4) Considerato poi uno Stato Sovrano con una sua moneta, sulla cui cosa non c'è dubbio che sia meglio, la parola "moneta a debito" non vuol dire molto. Premesso che io ho scritto un post nel quale sono favorevole a una moneta asset con varie altre considerazioni, questi sono problemi minori.
Una moneta a debito o non a debito che significa? Pressapoco niente.
A) Io emetto un titolo, con scritto nominale 100, con 5 di interesse, durata anni 1. Che ho fatto? Ho dato un pezzo di carta e ho ricevuto in cambio 100 di liquidi che spendo. Poi a fine anno do 105. Cioè ho speso 105 di cui 5 sono a risparmiatori, e cioè ho destinato 5 come spesa a quella categoria, per consumi o quel che vi pare.
In sostanza ho drenato dal sistema 100 che "dormivano" o avevano altri utilizzi e li ho indirizzati a spesa. Poi ho aggiunto, "stampato" 5 di spesa al risparmiatore.
Alla scadenza che faccio? Gli do un altro pezzo di carta con scritto 100, in cambio di 100 liquidi, con cui pago, oppure stampo 100 e pago.

B) Ho invece "stampato" direttamente 105 e indirizzati a spesa.

La differenza (principale, non l'unica) è solo che nel caso A) non ho aggiunto 100 al sistema per 364 giorni almeno, cioè li ho drenati e li impiego, nel caso B) li ho aggiunti subito.

Nel caso A) se fosse per dire invece che 1 anno, 4 anni la durata del titolo io ricevo 100 e pago 5 5 5 105 e cioè la mia spesa è 120. Però sempre come esempio, penso di avere un gettito fiscale di 30 all'anno, che cioè dreno, per cui il sistema è come all'inizio a scadenza. Non ho aggiunto moneta e ho speso 120.

E' un po' semplificato ma in sostanza è questione di scelte. Ma le parole "moneta a debito" "libera" ecc.. lasciano un po' il tempo che trovano.

Mi pare di non capire.

Nel caso A) emetti un pezzo di carta di 100 per farti dare subito 100 (sempre carta è,no?), per poi restituirne 105 (carta e vabbò non fa niente). Ma a lungo andare i 5 non diventano 50, 50.000 ecc? Certo si tratta sempre di carta ma non è più semplice e utile emettere la carta che ti serve senza doverla chiedere a terzi? Si tratta di un debito inesistente? Ok, meglio non averlo proprio allora. No?
Ma il concetto di moneta a debito/credito deve essere collegato al reddito di cittadinanza perché assuma importanza (credo sostengano questo i signoraggisti).
Poi cos'è sta cosa che i soldi dormienti vengono drenati e impiegati in spesa o per i risparmiatori? I 105 vanno restituiti ai creditori (quelli che hanno prestato i liquidi, cioè altra carta), di solito grandi banche. E la relazione che si crea è debitore-creditore. Mi pare una situazione da evitare, se possibile. Cos'è che sbaglio?

Per il resto, su riserva frazionaria, moltiplicatore, moneta emessa da stato sovrano e moneta emessa dalle banche non centrali non mi esprimo più da un pezzo...proprio da quando (da sempliciotto signoraggista convinto) mi imbattei nelle discussioni tra mincuo, te, istwine ecc ecc e capìi che ci dovevo perdere del tempo, che perderò prima di diventare ministro
😆

Grazie della disponibilità e del tempo che tu impieghi.


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