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1 Febbraio 2009 16:01
Vi faccio una domanda. Come giudichereste se, per ricostruire le dighe crollate di New Orleans venissero chiamati gl'ingegneri che le fecero?
Oppure se, per portare giustizia in Sicilia, il governo italiano creasse una commissione di esperti mafiosi? Oppure se, per fornire i nostri ragazzi di una adeguata educazione civica, si formasse un corpo di docenti costituito di provati ladri e scassinatori? Oppure se, per fare fronte a una epidemia, si chiamassero medici abusivi, senza titolo e laurea? Oppure se, per spegnere un incendio si facesse ricorso all'albo dei piromani?
Queste domande mi sono venute alla mente guardando in tv i reportage dal Forum di Davos, I cui partecipanti, quasi tutti, in diversa misura, erano gli equivalenti degl'ingegneri pasticcioni, dei mafiosi collaudati, degli scassinatori di banche, dei medici abusivi, dei piromani inveterati.
Una galleria di facce toste a prova di bomba che, invece di spiegarci perché incendiavano i boschi della finanza mondiale e prendevano per questo laute prebende, ci davano nuove prognosi circa la profondità della crisi, la sua durata.
Ma, se hanno sbagliato tutte le previsioni (e infatti, nonostante la superficie bronzea dei loro visi, risultava loro difficile non mostrare un certo grado di sconcerto) perché adesso dovrebbero azzeccarle?
E come si spiega l'assoluto livello di imbecillità, professionale e intellettuale, dei commentatori che, invece di trattare piromani e farabutti vari per quello che erano e sono, mostrano di credere alle loro parole come fossero di oro colato?
I più divertenti, tra tutti, mi sono parsi gli economisti. Mai come oggi la disciplina che coltivano è meritevole dell'appellativo di “scienza sciocca”: l'unico che la descrive compiutamente. Ma lorsignori hanno continuato, a Davos, a raccontare la favola dell'uva, come se nulla fosse.
Ce ne fosse stato uno capace di fare l'unico gesto decente (oltre a quello di non andare a Davos per farsi ridere dietro dal resto del mondo): appendere la laurea sciocca al chiodo e dedicarsi a qualche attività più intelligente, o meno dannosa.
Un raduno illustre di coglioni, ma di coglioni pericolosi.
Giulietto Chiesa
Fonte: http://www.megachip.info/
1.02.2009
1 Febbraio 2009 16:19
"Un raduno illustre di coglioni, ma di coglioni pericolosi."
aggiungerei oltre al coglione, delinquente,terrorista,infingardo,succhiasangue ,perecottaro (vedi tremonti ) bugiardo,ecc ecc
1 Febbraio 2009 16:55
E cosa ne direste se a dirigere la banca centrale, ad emettere moneta e credito e a gestire le politiche monetarie fossero chiamati i banchieri???
cosa direste se la banca centrale invece che di proprietà dello Stato e dei Cittadini fosse proprietà privata di una oligarchia di banchieri?
Purtroppo è GIA' così, non c'è bisogno di immaginarselo.
1 Febbraio 2009 17:57
Giulietto fa un ritratto che non richiede commenti,...................................................
.. quel che è brutto è constatare che era prevedibile, che finisse così perchè milioni di cosiddetti professori sono rimasti succubi e codini come servi prezzolati dell'ideologia dominante, peggio che se fossimo stati sotto il nazismo o il comunismo ma senza il bisogno della polizia segreta e delle minacce dei gulag,
........................................................................
ci dobbiamo accorgere che la nostra società ha una fragilità spaventosa, non ha gli anticorpi per contrastare i pazzi o semplicemetne quelli troppo innamorato delle proprie idee che dopo avver fatto bene, continuando con le stesse ricette portano tutti al disastro, perchè inteligenza vuole che si cambi, a questo serbve la democrazia, ed il cambio dei governi .............................................
mancano in questa società le persone LIBERE ed con il coraggio di usare la loro Intelligenza.. oppure mancano gli strumenti perche anche altre proposte intelligenti arrivino a grande pubblico...................................................
c'è una omertà da classe dirigente che ha il suo fulcro nell'asservimento della stampa che è il nodo della fragilità della nostra società
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non c'è la dialettica necessaria per correggere gli inevitabili errori di un sistema aperto come quello democratico, ormai la democrazia è una farsa dove tuti sono attenti a proteggere i propri privilegi fregando i vicini e soprattutto quei coglioni di operai e di popolo delle partite iva (non sapendo che se crolla il sistema hanno fregato tutti e sissono fregati loro stessi) ............
senza un vero confronto di progetti con dei sindacati che si scaldano per dare 3 miliaridi alla FIAT e chi se ne frega degli operai se hanno dei salari da fame (un tremonti che continua lafallimebntare politica dei Reviglio e dei TPS senza vergogna)
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una classe di giornalisti e pubblicisti che è fatta di coglioni castrati come le masse che li seguono in TV o sui giornali e che è accomunata con i cosiddetti cervelli in club, mafie e logge, dove per mancanza di un'etica ci si seleziona e ci si parla addosso attenti a non scontentare i pensieri dominanti ed i gruppi forti ed egemoni
una situazione che ci può far dire che è solo il primo di altri peggiori disastri e che probabilmente siamo una società in via d'estinzione
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1 Febbraio 2009 20:18
Non c’è oggi in Istanbul una strada che non sia addobbata da una bandiera palestinese o uno striscione che inneggi al boicottaggio dei prodotti israeliani o condanni l’operazione contro Gaza. Nei centri culturali, nelle moschee e nelle scuole si raccolgono aiuti per la popolazione di Gaza. Durante i giorni di guerra, il governo turco più volte ha denunciato le operazioni militari come inumane e sproporzionate. Non ci sono state azioni diplomatiche o commerciali, però, forse nessuno ad Ankara si aspettava che sarebbe durata così tanto.
Molti si chiedevano come è possibile che dinnanzi ad un paese così piccolo come Israele nessuno alzasse la voce. Beh questo avveniva fino a ieri. In uno dei dibattiti del World Economic Forum di Davos, si parlava della questione palestinese. Quattro i partecipanti: il presidente della Lega Araba, Ban Ki-mun, Shimon Peres e il Primo Ministro turco Erdogan. Peres con grande presunzione ha difeso l’operazione israeliana, ha denunciato l’incapacità delle autorità palestinesi, ed ha elencato le azioni di assistenza umanitaria israeliana nei confronti degli affamati palestinesi. Erdogan non ha resistito e dopo 25 minuti di discorso di Peres (avrebbe dovuto parlare solo 12 minuti come gli altri) ha iniziato dicendo: “Io vorrei dire solo due parole. Il sesto [in realtà è il quinto] comandamento dice ‘Non uccidere’. In questo caso si uccide. In secondo luogo, questo è molto interessante: Gilad Atzmon, dice ‘siamo davanti ad un caso che supera di molto la barbarie’, questo è un ebreo! Un professore di Oxford in relazioni internazionali e allo stesso tempo un ufficiale delle forze armate israeliane dice...” a questo punto il moderatore cerca in tutti modi di fermare Erdogan e non si capisce il resto della frase. Ma si può chiaramente intendere che stava condannando energicamente Israele.
Si capisce molto bene quello che fa dopo il Primo Ministro. Lamentandosi che Peres ha avuto l’opportunità di parlare a lungo (la stessa cosa che non gli è stata riconosciuta) afferma che non verrà mai più a Davos, perchè “voi non ci fate parlare!”. Poi si è alzato e se n’è andato. In altre affermazioni riportate dalla stampa turca Erdogan sembra aver affermato contro la scortesia del moderatore “io non sono un capo tribù, ma sono il Primo Ministro della Turchia!”.
Beh, al suo ritorno veloce in patria Erdogan non era solo il Primo Ministro della Turchia, ma un eroe nazionale. “Un leader mondiale” come inneggiavano gli striscioni che accoglievano poche ore dopo il Primo Ministro all’aeroporto di Istanbul seguito in diretta su tutti i canali televisivi. Beh le tipografie hanno aperto a tarda notte per stampare quegli striscioni. Ma forse hanno chiuso un epoca.
C’era una volta, infatti, una Turchia disinteressata a quello che avveniva nel Medio Oriente e molto fredda davanti alla questione palestinese. Oggi, però, la Turchia vuole giocare un ruolo più importante nell’area. Sappiamo che sta giocando da mediatore per stabilizzare le relazioni tra Siria e Israele. Con non poca dose di nazionalismo, vuole diventare il leader economico e politico del Medio Oriente.
Il quotidiano arabo al-Quds al-Arabi questa mattina si chiede perchè Amru Musa—presidente della Lega Araba e, in passato, ministro degli esteri egiziano—si sia alzato per salutare e ringraziare Erdogan che in collera ha lasciato il Forum, ma non se ne sia andato anche lui. Invece di tornare al suo posto, visto che rappresentava i paesi arabi, avrebbe dovuto anche lui risentirsi delle parole di Peres. Se questa è la leadership dei paesi arabi, forse la Turchia veramente sta per diventare il leader della regione. Intanto, è un giorno di gloria nazionale qui ad Istanbul.
Ahmed Guida
Fonte: www.islam-online.it
Link: http://www.islam-online.it/eroe_davos.htm
1.02.2009
1 Febbraio 2009 20:24
Erdogan: quando si tratta di uccidere, non c'è nessuno che sappia farlo meglio di Israele
(31 gennaio 2009)
Istanbul, 30 gennaio - Con un gesto di orgoglio e di coraggio che tanto manca a larga parte dei leader internazionali, ieri a Davos al Forum economico mondiale il premier turco Recep Tayyip Erdogan si è alzato nel corso di un dibattito, presente anche Shimon Peres, disgustato dal discorso del presidente dello Stato ebraico e dalla condotta del moderatore che, dopo aver concesso il tempo necessario per la lunga giustificazione da parte di Peres dei crimini israeliani commessi a Gaza, ha negato il tempo a Erdogan di rispondere.
Come riferito dalla Reuters, il leader turco, alzandosi, si è rivolto a Peres: "Quando si tratta di uccidere, non c'è nessuno che sappia farlo meglio di voi". Il riferimento non era relativo soltanto ai massacri commessi a Gaza, ma anche alla carneficina approvata da Peres stesso nell'aprile 1996 a Qana, in Libano, con oltre cento persone bruciate vive a seguito di un assalto terroristico israeliano a un rifugio Onu. Le vittime erano in maggioranza dei bambini.
Al dibattito, che ha visto il gesto di Erdogan, partecipavano anche il segretario generale dell'Onu e quello della Lega araba. Erdogan ha dichiarato, lasciando Davos, di ritenere che mai più sarebbe tornato al Forum. Atterrando all'aeroporto Ataturk di Istanbul, il premier ha trovato decine di migliaia di persone a festeggiarlo con le bandiere turche e palestinesi. Erdogan ha detto di aver parlato per difendere anche il prestigio della Turchia. La presidenza della Repubblica turca ha fatto sapere di approvare le affermazioni di Erdogan. Nella striscia di Gaza ci sono state manifestazioni di sostegno a favore del premier turco.
Arabmonitor
fonte: http://www.arabmonitor.info/news/dettaglio.php?idnews=26070&lang=it
http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o14126
1 Febbraio 2009 22:38
"Sig. Peres, lei è più anziano di me ma la sua voce è più alto di me, credo che il motivo di urlare, abbia radice nella coscienza sporca di chi commette peccati gravi ma che vuole giustificarli con le bugie, ma stia sicuro che la mia voce non sarà come la sua, non griderò per dirle la verità e che quando si tratta di uccidere donne e bambini, voi israeliani lo sapete fare molto bene, so io di come i vostri militari facevano tiro a segno coi bambini palestinesi sulle spiagge di Gaza, voi uccidete i bambini mentre il turah dice di non uccidere e qui ho le dichiarazioni di due vostri ex primi ministri che non sembrano affatto parlare di pace come lei qui vuole far intendere e non solo per questo accuso voi per i vostri crimini ma accuso anche quelli che qui applaudono lei dopo che Israele ha commeso tutti questi crimini che sono ovvi e non lasciano nessun dubbio sui vostri intenti criminali per cui volevate uccidere donne e bambini a Gaza, non credo che quando un vostro primo ministro dice "godo quando entro su un carro armato nei territori paletsinesi" si tratta di gente pacifica come lei vuole fare credere che siano gli israeliani, comunque si ricordi che qui non possiamo chiudere gli occhi tutti su ciò che è la verità come vuole lei.................il chiarman interrompe Erdogan e poi comincia addirittura a toccarlo con la mano per farlo smettere, ma Erdogan ripete "mi permetta di finire", "mi permette di finire ", "ascoltate, anche queste parole esprimono la verità; Gilad Aztmon dice che i metodi barbari e selvaggi di Israele vanno oltre ogni ingiustizia, dall'altra parte Avi Shailom sostiene che Israele è diventato uno stato canaglia....................................il chiarman continua sempre più egergicamente a fermare Erdogan tenendolo per la spalla, ma Erdogan toglie dalla sua spalla la mano di chiarman e li fa "ringrazio anche lei, la ringrazio davvero, per me da ora in poi Davos non esiste più e mai più partecipero ai vostri meeting, voi non permettete di parlare, io ho parlato solo per 12 minuti e lei mi ha voluto far smettere ma lui ha parlato liberamente per 25 minuti senza essere disturbato........................................, a questo punto si alza e lascia la sala e mettere passa davanti a Amr Musa, questo si alza e gli stringe la mano fortemente in segno di approvazione e ammirazione.
Erdogan al ritorno in Turchia è stato ricevuto dal suo Poplo come un eroe , migliaie di turchi sono andati al aeroporto per riceverlo e lui nel ringraziare ha detto al pubblico; "avete dimostrato che non volete dei governanti che a porte chiude dicono una cosa e in pubblico un' altra e io ho solo rispettato la vostra volontà" .
Dicono che Peres abia chiamato Erdogan al telefono chiedendo scusa ma che Erdogan non abbia accettato le sue scuse.
Il filmato breve della risposta di Erdogan a Peres :
http://www.youtube.com/watch?v=_q8Mn_jTlsM&eurl=http://news.gooya.com/politics/archives/2009/01/083087.php&feature=player_embedded
Il filmato completo
http://it.youtube.com/watch?v=cR4zRbPy2kY
Vi consiglio di vedere il filmato completo.
2 Febbraio 2009 0:18
"Sig. Peres, lei è più anziano di me ma la sua voce è più alto di me, credo che il motivo di urlare, abbia radice nella coscienza sporca di chi commette peccati gravi ma che vuole giustificarli con le bugie, ma stia sicuro che la mia voce non sarà come la sua, non griderò per dirle la verità e che quando si tratta di uccidere donne e bambini, voi israeliani lo sapete fare molto bene, so io di come i vostri militari facevano tiro a segno coi bambini palestinesi sulle spiagge di Gaza, voi uccidete i bambini mentre il turah dice di non uccidere e qui ho le dichiarazioni di due vostri ex primi ministri che non sembrano affatto parlare di pace come lei qui vuole far intendere e non solo per questo accuso voi per i vostri crimini ma accuso anche quelli che qui applaudono lei dopo che Israele ha commeso tutti questi crimini che sono ovvi e non lasciano nessun dubbio sui vostri intenti criminali per cui volevate uccidere donne e bambini a Gaza, non credo che quando un vostro primo ministro dice "godo quando entro su un carro armato nei territori paletsinesi" si tratta di gente pacifica come lei vuole fare credere che siano gli israeliani, comunque si ricordi che qui non possiamo chiudere gli occhi tutti su ciò che è la verità come vuole lei.................il chiarman interrompe Erdogan e poi comincia addirittura a toccarlo con la mano per farlo smettere, ma Erdogan ripete "mi permetta di finire", "mi permette di finire ", "ascoltate, anche queste parole esprimono la verità; Gilad Aztmon dice che i metodi barbari e selvaggi di Israele vanno oltre ogni ingiustizia, dall'altra parte Avi Shailom sostiene che Israele è diventato uno stato canaglia....................................il chiarman continua sempre più egergicamente a fermare Erdogan tenendolo per la spalla, ma Erdogan toglie dalla sua spalla la mano di chiarman e li fa "ringrazio anche lei, la ringrazio davvero, per me da ora in poi Davos non esiste più e mai più partecipero ai vostri meeting, voi non permettete di parlare, io ho parlato solo per 12 minuti e lei mi ha voluto far smettere ma lui ha parlato liberamente per 25 minuti senza essere disturbato........................................, a questo punto si alza e lascia la sala e mettere passa davanti a Amr Musa, questo si alza e gli stringe la mano fortemente in segno di approvazione e ammirazione.
Erdogan al ritorno in Turchia è stato ricevuto dal suo Poplo come un eroe , migliaie di turchi sono andati al aeroporto per riceverlo e lui nel ringraziare ha detto al pubblico; "avete dimostrato che non volete dei governanti che a porte chiude dicono una cosa e in pubblico un' altra e io ho solo rispettato la vostra volontà" .
Dicono che Peres abia chiamato Erdogan al telefono chiedendo scusa ma che Erdogan non abbia accettato le sue scuse.
Il filmato breve della risposta di Erdogan a Peres :
http://www.youtube.com/watch?v=_q8Mn_jTlsM&eurl=http://news.gooya.com/politics/archives/2009/01/083087.php&feature=player_embeddedIl filmato completo
http://it.youtube.com/watch?v=cR4zRbPy2kY
Vi consiglio di vedere il filmato completo.
mentre pronunziava queste è parole , gli avrei messo un curdo davanti a guardarlo negli occhi .
3 Febbraio 2009 9:55
Devo essere io a ricordati che parte dei curdi da anni si è alleato proprio con Israele, ricevendo da questo armi e finanziamenti, come avviene coi robelli di Darfur ?
3 Febbraio 2009 11:58
Devo essere io a ricordati che parte dei curdi da anni si è alleato proprio con Israele, ricevendo da questo armi e finanziamenti, come avviene coi robelli di Darfur ?
ma è vero che ci sono stati tre milioni di Cudi trucidati ?
Questo è quello che conta in questa tematica .