I consiglieri comunali di una piccola cittadina spagnola hanno appena votato alla maggioranza per la stesura di un documento che sancirà una volta per tutte i diritti umani o meglio, animali, per cani e gatti. Succede a Trigueros del Valle, comune di 330 anime nella regione di Castiglia e León. L’intenzione del consiglio è quella di definire i quattrozampe come “residenti non umani”, dando loro diritti simili a quelli di uomini e donne.
“Cani e gatti – ha spiegato il sindaco socialista della città Pedro Pérez Espinosa – hanno vissuto in mezzo a noi per più di mille anni. Il compito del sindaco non è solo quello di rappresentare i residenti umani, ma deve essere presente anche per gli altri”. Punto, niente giri di parole. Una decisione salutata con prevedibile entusiasmo da coloro i quali si battono da sempre per i diritti degli animali. “Questo è un grande giorno per i cittadini umani e per quelli non umani allo stesso tempo”, affermano ad esempio dall’associazione animalista Rescate 1.
Si potrebbe obiettare che la Spagna è, e sarà ancora per diverso tempo, la patria della corrida. Allora come conciliare l’istituzione dei diritti fondamentali per gli animali con la loro palese violazione? Il comune di Trigueros del Valle risponde con una disposizione che vieta in maniera categorica ogni azione che provochi la morte o la mutilazione di un residente non umano. Questo, almeno per cani e gatti, ma la speranza è che la legge si estenda presto anche ai colleghi animali ancora bistrattati.
Trigueros del Valle non è però l’unico posto del mondo a tentare di offrire agli animali qualcosa di simile ai diritti umani. Per diverso tempo gli attivisti americani hanno combattuto per un maggior riconoscimento degli scimpanzé e nel mese di maggio di quest’anno hanno ottenuto un grande risultato: la corte suprema di New York ha stabilito che quattro scimpanzé di un laboratorio di ricerca universitario non potessero essere trattati come una proprietà e ha concesso loro lo status di persone giuridiche.
come per altri argomenti qui vale la stessa identica regola
qui non si sta parlando di dare diritti a chi non ne ha bensì di toglierne a chi ne aveva...
l'uomo varrà meno di una bestia, questo articolo lo dimostra
l'era del transumanesimo è appena cominciata
“Cani e gatti – ha spiegato il sindaco socialista della città Pedro Pérez Espinosa – hanno vissuto in mezzo a noi per più di mille anni.
Anche topi, formiche, galline, o capre, a dire il vero e solo per enumerarne qualcuno.
Forse per quelli ci vorrà un sindaco socialista ancora più "intelligente" di questo.
su che basi si distinguono cani e gatti dalle zanzare per esempio o i pappataci? cioè una zanzara mi porta in tribunale per tentato omicidio?
su che basi si distinguono cani e gatti dalle zanzare per esempio o i pappataci? cioè una zanzara mi porta in tribunale per tentato omicidio?
però nel frattempo un lavoratore può essere licenziato su due piedi senza giustificato motivo
solo a me questa cosa non quadra?
Naturalmente il fatto che si conferiscano a cani e gatti "gli stessi diritti di una persona" non è minimamente vero.
A Trigueros del Valle gli animali vengono dichiarati "vecinos no humanos" ed è stata istituita un'unità che si prenderà cura degli animali in difficoltà abbandonati o maltrattati.
Casomai è in Norvegia che gli animali stanno cominciando a godere di prerogative simili a "diritti".
Che si possa arrivare a pensare che questo comporti uno svilimento dei diritti della persona o peggio ancora, che l'attenzione verso gli animali vada a scapito delle tutele per i disoccupati, è veramente una totale assurdità.
su che basi si distinguono cani e gatti dalle zanzare per esempio o i pappataci? cioè una zanzara mi porta in tribunale per tentato omicidio?
però nel frattempo un lavoratore può essere licenziato su due piedi senza giustificato motivo
solo a me questa cosa non quadra?
no no anche a me non quadra.
Esempio, un mio caro amico, 58 anni, notare l'età, è stato licenziato con una scusa ridicola di ristrutturazione, morale, portata l'azienda davanti al giudice del lavoro, tutto sommato anche rapidamente, circa 5 mesi, il giudice ha dato ragione a lui, morale 24 mensilità di rimborso, ma a casa senza lavoro
due mesi fa è successa la stessa cosa alla mia prima ex moglie
ora fanno così, è facilissimo, male che vada, ti pagano 15 o 24 mesi di mensilità e se fuori, e questa come si chiama?.... 😈
Mi chiedo come chi non ha doveri possa vere diritti.
Mi chiedo come chi non ha doveri possa vere diritti.
mi chiedo se qualcuno al giorno d'oggi conosce la differenza che esiste fra uomo e animale.
Non ho mai visto animali che abbiano fatto civiltà, quindi qualche essere umano non si pone il probelma che in effetti agli animali è precluso che abbiano dei diritti per il semplice fatto che non conducono una vita da esseri umani?
Non vorrei che a questo genere di esseri (apparentemente) umani si siano segnati la sorte di conoscere in altre vite la differenza fra uomi e bestia.
Così si rendono conto da soli di dove sta la differenza.
Naturalmente il fatto che si conferiscano a cani e gatti "gli stessi diritti di una persona" non è minimamente vero.
A Trigueros del Valle gli animali vengono dichiarati "vecinos no humanos" ed è stata istituita un'unità che si prenderà cura degli animali in difficoltà abbandonati o maltrattati.
Casomai è in Norvegia che gli animali stanno cominciando a godere di prerogative simili a "diritti".
Che si possa arrivare a pensare che questo comporti uno svilimento dei diritti della persona o peggio ancora, che l'attenzione verso gli animali vada a scapito delle tutele per i disoccupati, è veramente una totale assurdità.
in un tempo non molto lontano quando coniai il soprannome sfigas per il leader di siriza (motivando ovviamente) tu mi hai definito un "lumpen" alla stregua dell'ubriacone che si trova nella cantina dei sobborghi popolari...
oggi sai anche tu che sfigas e co erano e sono degli attori nonché corresponsabili della infinita spirale recessiva Greca
un giorno, forse, vedrai quello che vedo io circa la questione "diritti" degli animali
ripeto, può venir meno per un capofamiglia il reddito, unica fonte di sopravvivenza per lui e le sue persone vicine mentre ci si "preoccupa" della sorte di cani e gatti i quali per ovvie ragioni rappresentano SEMPRE E COMUNQUE la morte di altri esseri viventi del regno animale CHE NON HANNO ALCUNA COLPA e manco diritti dato che nascono, vivono e poi muoiono in una gabbia senza mai vedere la luce del sole
pensaci e vedrai che le mie argomentazioni tanto assurde non sono...
su che basi si distinguono cani e gatti dalle zanzare per esempio o i pappataci? cioè una zanzara mi porta in tribunale per tentato omicidio?
però nel frattempo un lavoratore può essere licenziato su due piedi senza giustificato motivo
solo a me questa cosa non quadra?
no no anche a me non quadra.
Esempio, un mio caro amico, 58 anni, notare l'età, è stato licenziato con una scusa ridicola di ristrutturazione, morale, portata l'azienda davanti al giudice del lavoro, tutto sommato anche rapidamente, circa 5 mesi, il giudice ha dato ragione a lui, morale 24 mensilità di rimborso, ma a casa senza lavoro
due mesi fa è successa la stessa cosa alla mia prima ex moglieora fanno così, è facilissimo, male che vada, ti pagano 15 o 24 mesi di mensilità e se fuori, e questa come si chiama?.... 😈
si chiama TRUFFA
si lavano la faccia con la storia dei "diritti" per poi toglierne di fondamentali
senza andare in spagna , in italia e vietato picchiare il proprio cane , mentre si puo benissimo picchiare il prorio figlio .
senza andare in spagna , in italia e vietato picchiare il proprio cane , mentre si puo benissimo picchiare il prorio figlio .
A dire la verità neanche quello, che poi lo facciano è un altro paio di maniche
D'altra parte la lobby degli animalisti è potentissima
@Kansimba... un bambino di 2 anni non ha doveri, ma ha dei diritti (tanto per dire)
Per il resto... le regole formali stabilite dalla collettività riflettono spesso la "logica affettiva" che agisce dentro di noi (ciò che sentiamo vicino, che ci appare importante, che vale la pena di proteggere, che ci appare "giusto", etc), il che mi sembra abbastanza naturale.
E dunque: in generale, zanzare, topi, formiche, etc, NON fanno parte della nostra sfera affettiva e per questo motivo non sentiamo interesse verso di essi.
(E sto parlando degli animali in sé, perché è perfettamente plausibile immaginare che la collettività voglia proteggere una specie di formiche che rischia l'estinzione.)
Su questa base, le obiezioni sull'irrazionalità di elevare alcuni animali e non altri mi appaiono abbastanza superficiali, e anche (non me ne vogliano) quelle del tipo "...e si pensa agli animali e non ai poveri cristi che vengono licenziati!" Sono proprio su due piani differenti.
In generale, io plaudo alle iniziative di sensibilizzazione verso il benessere altrui, umano e animale, ma non perché penso che gli (alcuni) animali abbiano in sé dei diritti... plaudo perché non mi piace l'idea di vivere in un mondo dove uno uccide un gatto per il semplice motivo che può farlo.
E non mi piace NON perché sarebbe un crimine contro i gatti (ai gatti non frega niente!) ma perché lo vedo un atto contro gli esseri umani.
Detto ciò, quello di avvicinare i diritti di esseri umani e animali mi sembra un percorso che può portare in territori inesplorati e piuttosto scoscesi... io sarei molto, molto cauto. E mi sembra plausibile che in alcune circostanze possa essere visto come un tentativo di sminuire e livellare i diritti degli esseri umani.
(E però non è che ogni singola iniziativa di questo tipo debba avere un secondo fine... a torto o a ragione molti pensaro che proteggere gli animali elevando i loro diritti sia un atto di "umanità")
@polm Un bambino di 2 anni ha delle leggi che lo tutelano. Stessa cosa gli animali