Clandestini: quello che non viene detto
Nota della Redazione: Articolo rimosso su richiesta dell'autore
Francamente non so se vi sono vere e proprie guerre ma non possiamo certo dire che in quei paesi vi sono le condizioni per uno sviluppo economico in uno stato di pace. Fino a qualche anno andavo a pescare con un non più giovane immigrato della Costa d' Avorio il quale mi ripeteva sempre che loro, a casa in Africa, hanno tutto: terreni fertili, piogge, oro, petrolio, diamanti e uranio ma si fanno la guerra tra di loro (bande) e qualche volta contro i francesi e quindi gli tocca di venire qua a fare gli asini!! Certo che fino a quando si amazzano di sopra le compagnie petrolifere e minerarie possono prelevare a basso costo e in santa pace di sotto...
Clandestini: quello che non viene detto
cut......Il caso dell’aggressione con il machete è emblematico, questo strumento lo abbiamo sempre associato alle lotte tribali-etniche in Africa, soprattutto nel tragico genocidio ruandese ed oggi, grazie alla globalizzazione del terzo mondo, questo strumento di morte, ce lo ritroviamo in casa, cosa inimmaginabile fino a pochi anni fa.
Ciao!
Permettimi alcuni brevi appunti:
a)I machete in italia nelle armerie ci sono sempre stati,insieme alle katane (quella di spadaccino nero perintenderci! Ciao Spadaccì, se ci leggi)
2)La differenza è che gli Italiani li vedevano usati nei film (ambientati nella giungla),e
3)La novità a mio modesto avviso è che attualmente vengono usati per strada in Italia (analogia con la giungla).
4)Un mio conoscente anni fa (almeno quidici) a New York è stato inseguito per strada da due tipi in machete,
non ti racconto come è finita perchè lui praticava arti marziali.....Quindi la giungla negli States è iniziata prima che da noi!
Adesso la giungla è presente anche nella Banana Repubblic
Bye Bye The Essay
Vediamola dal punto di vista sociologico:
chi ha ispirato l'uso dei machete in città:
Clandestini: quello che non viene detto
cut......Il caso dell’aggressione con il machete è emblematico, questo strumento lo abbiamo sempre associato alle lotte tribali-etniche in Africa, soprattutto nel tragico genocidio ruandese ed oggi, grazie alla globalizzazione del terzo mondo, questo strumento di morte, ce lo ritroviamo in casa, cosa inimmaginabile fino a pochi anni fa.Ciao!
Permettimi alcuni brevi appunti:
a)I machete in italia nelle armerie ci sono sempre stati,insieme alle katane (quella di spadaccino nero perintenderci! Ciao Spadaccì, se ci leggi)
2)La differenza è che gli Italiani li vedevano usati nei film (ambientati nella giungla),e
3)La novità a mio modesto avviso è che attualmente vengono usati per strada in Italia (analogia con la giungla).
4)Un mio conoscente anni fa (almeno quidici) a New York è stato inseguito per strada da due tipi in machete,
non ti racconto come è finita perchè lui praticava arti marziali.....Quindi la giungla negli States è iniziata prima che da noi!
Adesso la giungla è presente anche nella Banana Repubblic
Bye Bye The Essay
Vediamola dal punto di vista sociologico:
chi ha ispirato l'uso dei machete in città:
The_Essay non hai fatto bene i compiti 🙄 , il messaggio dell'articolo è molto più soprendente, cioè:
Questi Stati adottano il Franco CFA, una moneta comune agganciata all’euro con un cambio fisso di 1 € = 655,957 CFA.
E sappiamo tutti, almeno per gli intellettualmente onesti, i danni economici che provocano le monete di Paesi meno forti, agganciati a quelli molto più forti finanziariamente.
Argentina, Italia, Spagna, Grecia dovrebbero insegnare,solo per citare alcuni Stati.
Infine, cosa che dovrebbe far riflettere, è che la maggior parte dei Paesi africani hanno i debiti pubblici più bassi del mondo, perchè gli Stati hanno tagliato la spesa pubblica per perseguire quell’austerità voluta dal FMI, quelle stesse richieste poste all’Europa mediterranea (vedi Grecia).
I grafici ci indicano che questo campione di Paesi africani da dove provengono i clandestini, hanno i debiti pubblici pienamente in linea con i parametri di Maastricht! Sono quelli che avrebbero fatto i compiti a casa per la Merkel e i vari predicatori europeisti.
Pertanto è necessario smascherare l’ipocrisia che popola prevalentemente presso la sinistra, secondo la quale i clandestini fuggono da bombardamenti, la realtà invece che in questi Paesi regna quell’austerità tanto voluta dall’ideologia europeista.I clandestini NON scappano dalle guerre, ma vengono portati in Italia correndo il rischio venga innescata una guerra (sociale)…
Quindi capito il messaggio esplosivo?
Le cause delle migrazioni selvagge non sono le guerre, ma il fatto che la loro moneta sia agganciata all'euro e quindi abbia provocato povertà, miseria, assenza assoluta di stato sociale, un'economia sottosviluppata, insomma quello che sta accadendo anche da noi ...
-I Paesi OECD e quelli Africani sono imparagonabili.
-Le economie del terzo mondo tipicamente esportano materie prime (denominate in USD) e importano lavorati cioè con V.A.
Sta lì e da sempre la colonizzazione e lo sfruttamento, non certo "l'austerity" che lì non esiste, sono sempre stati male...
-Che il peg sia con l'EUR (eurizzati) o direttamente dollarizzati (che poi è la realtà nell'interscambio) non cambia.
-Il debito pubblico c'entra proprio poco lì.
(Ma anche qui non sempre, ad esempio la Spagna alla vigilia della crisi 2008 aveva debito pubblico basso, al 39,4% ma aveva debito privato alto, households + financial + non financial 275%).
-Ciò che importa maggiormente per loro (e anche per noi in parte) è la NIIP.
I fenomeni sociali no eh?
Alcuni dei Paesi indicati hanno strutture tradizionali, o meglio ancestrali, inacessibili o quasi, che non hanno niente da spartire con la dimensione politica.
Chi si avvicina alla politica, qualunque sia, non può tornare indietro, viene respinto. E lo stesso vale per coloro che collaborano con le organizzazioni di volontariato che si agitano da quelle parti, e anche per chi si avvicina alle missioni religiose quando fanno cilecca (Benin).
Quelli che si sono allontanati dal loro mondo, se si trovano per un motivo o per l'altro a malpartito, non possono rientrare anche se lo volessero, perciò non hanno scelta.
La strada dove andare viene loro indicata in primis, ed in maniera inequivocabile, dagli indecorosi turisti che vanno a strafare da quelle parti.
Spero di non aver interrotto troppo a lungo i vostri calcoli.
La sola idea che i fenomeni migratori siano "forzati" e che dietro ci sia un disegno per destabilizzare l'occidente è un'idiozia, figuriamoci il dibattito che segue.
In Turchia ci sono 2,5 milioni di rifugiati. Tra Turchia, Giordania e Libano i rifugiati sono circa 6 milioni. E i governi europei urlano e strepitano per qualche centinaio di migliaio di persone che scappano da guerre e povertà. Ma ripigliatevi un po'.
"La sola idea che i fenomeni migratori siano "forzati" e che dietro ci sia un disegno per destabilizzare l'occidente è un'idiozia, figuriamoci il dibattito che segue.
In Turchia ci sono 2,5 milioni di rifugiati. Tra Turchia, Giordania e Libano i rifugiati sono circa 6 milioni. E i governi europei urlano e strepitano per qualche centinaio di migliaio di persone che scappano da guerre e povertà. Ma ripigliatevi un po'."
Speriamo ne vengano a milioni possibilmente tutti a casa di quelli che pensano che questi vengono invece di pensare che li vanno a prendere! Sono gli schiavi degli anni 2000 o no? Povera gente...
@ bdurruti
Un disegno per utilizzare questo fenomeno al fine di rendere duttili gli sprovveduti popoli occidentali, in vista di reintrodurre equilibri che si credevano dimenticati, secondo me é bello visibile, anche nella condotta dei governi (pilotati), che non provano nemmeno ad attutire le conseguenze, anzi.
Hai presente l'uscita della Boldrini?
@ bdurruti
Un disegno per utilizzare questo fenomeno al fine di rendere duttili gli sprovveduti popoli occidentali, in vista di reintrodurre equilibri che si credevano dimenticati, secondo me é bello visibile, anche nella condotta dei governi (pilotati), che non provano nemmeno ad attutire le conseguenze, anzi.
straquoto
Per precisare, le simpatiche risorse che hanno usato il machete, non sono africane, ma centro americane, venuti al seguito (o "ricongiunti) di madri e padri qui emigrati da diverso tempo. E' un fenomeno ben noto a Milano, quindi tutti i riferimenti al Burundi e simili, sono - nel caso particolare - un po' fuori dal seminato.
Per precisare, le simpatiche risorse che hanno usato il machete, non sono africane, ma centro americane, venuti al seguito (o "ricongiunti) di madri e padri qui emigrati da diverso tempo. E' un fenomeno ben noto a Milano, quindi tutti i riferimenti al Burundi e simili, sono - nel caso particolare - un po' fuori dal seminato.
Hai ragione: i clandestini africani sono soliti usare l'ascia.
tranquilli, è pronto il piano B
l'austerity in Africa ????
l'austerity in Africa ????
quale stato sociale c'è mai stato in Africa ? quale spesa pubblica da tagliare ci sarebbe in Africa ???
Quello che non viene mai detto dell'immigrazione africana è che non finirà mai perché lAfrica è l'unica regione del mondo che aumenterà la propria popolazione 4 volte fino alla fine del secolo, sempre che le statistiche a così lungo termine abbiano un senso.
http://www.washingtonpost.com/blogs/worldviews/wp/2013/07/16/the-amazing-surprising-africa-driven-demographic-future-of-the-earth-in-9-charts/
Se non si mette fine all'immigrazione l'Europa diventerà Africa in pochi decenni, senza, per altro, alleviare la sovrappopolazione di quel continente.