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Complottismo tradizionale e complottismo politico


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33516
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La trasmissione Matrix di Alessio Vinci ha riaperto l’interessante discussione sul complottismo e io ne traggo occasione per riproporre una mia ipotesi su un tratto comune a tutte le teorie della cospirazione.

Il complottista prende la spiegazione più accreditata di un evento o di un fenomeno e la etichetta come “verità ufficiale”, suggerendo che burocrati al servizio di qualche potere (anzi del Potere) hanno apposto un sigillo di ufficialità a una tesi di comodo. In questo modo il complottista si autoassegna le mostrine dell’anticonformismo e dell’audacia intellettuale, e insinua che tutti coloro che non lo seguono nelle sue elucubrazioni sono i terminali passivi della disinformazione del Potere.

Che le tesi complottiste non potrebbero mai trovare ospitalità nel dibattito scientifico serio (con criteri di peer-reviewing), e che esse sopravvivano solo in un circuito “alternativo” di autorinforzo e autopersuasione degli adepti è naturalmente solo una prova — nella retorica cospirazionista — di come le autorità scientifiche riconosciute e più stimate siano solo mercenariato al soldo del Potere. I singoli complotti sono solo parte di un Megacomplotto.

Quello che mi interessa di più al momento, comunque, è che questa ripresa del dibattito coincida con un serie di eventi di grande importanza nel mondo arabo ed islamico, e che tipicamente in questi casi emergono posizioni assai simili a quelle del complottismo tradizionale.

- Chi ha ucciso Vittorio Arrigoni? Si capisce, è stato il Mossad.

- Chi era l’uomo ucciso dai Navy Seals nel compound di Abbottabad? Mah, se pure è stato ucciso qualcuno, di sicuro non si tratta di bin Laden che è già morto parecchio tempo fa.

- La Siria è un regime inviso agli USA? Senza dubbio, dunque le sollevazioni popolari a sostegno della richiesta di aperture democratiche non sono credibili perché si tratta di “rivoluzioni colorate” montate ad arte dalla Cia.

Che questo tipo di posizioni sia assai affine al complottismo di matrice più tradizionale (l’11 settembre, le scie chimiche, la frode dell’Apollo 11…) lo dimostra il fatto che i santoni del complottismo italiano — Giulietto Chiesa, Massimo Mazzucco… — non disdegnano di cimentarsi in entrambe i campi. Tutt’altro.

C’è però un fattore che rende meno pervasivo questo complottismo di matrice più politica rispetto a quello più tradizionale, e non è un fattore positivo. I governi, le forze politiche ed economiche, i media hanno qui una posta in gioco molto più diretta e pressante, e dunque investono molte più risorse in propaganda (basti pensare a tutti gli studi sulle distorsioni dell’informazione di guerra). Il risultato è un conformismo assai maggiore da parte della gente che presterà meno ascolto non solo alle stupidaggini dei cospirazionisti, ma anche a voci critiche che meriterebbero attenzione.

Un esempio tipico di questo conformismo è l’inammissibilità nei salotti buoni della politica e del giornalismo della tesi che il terrorismo non sia altro che un’arma asimmetrica a cui ricorre non necessariamente chi ha torto, ma chi è più debole (come la storia dimostra: negli ambienti del legittimismo ottocentesco i patrioti italiani erano considerati terroristi). Le amenità dei complottisti non fanno che screditare i tentativi più seri di scalfire questo muro di conformismo.

Gianluca Bifolchi
Fonte: http://subecumene.wordpress.com
Link: http://subecumene.wordpress.com/2011/05/12/cospirazionismo-tradizionale-e-cospirazionismo-politico/
12.05.2011


Citazione
rasna-zal
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 40
 

La puntata di Matrix dove hanno partecipato la triade Chiesa-Mazzucco-Attivissimo, è stata di una farsa indecente.

La presenza di Chiesa e Mazzucco ha dato valore a quella di Attivissimo presentato come "esperto in disinformazione"... Paolo Attivissimo non ha titoli nemmeno per essere impiegato in un fast-food, figuriamoci se può entrare nella parte di un sociologo o di uno psicologo.

Addirittura direi che quella è stata una puntata storica, in quanto ad un certo punto Attivissimo esprime un concetto non immediatamente contestato dagli altri, ossia che dei fatti solitamente esiste una versione ufficiale che è quella che si rifà a studi e analisi tecniche incontrovertibili, e poi esiste chi perseguendo ipotesi fantasiose vuole vedere a tutti i costi in ciò un complotto ai danni della gente.
Questi sono i complottisti che, dice Attivissimo "ci sono anche loro... e ci mancherebbe se non fosse così".

Questa frase di fatto sdogana il complottismo con la complicità dei due altri presenti, ufficialmente in qualità di complottisti e pertanto suggerisce a tutti che, quando si sente una voce fuori dal coro, non bisogna star lì a ragionare sulla effettiva veridicità o logicità del discorso, basta saper riconoscere che quello che ti parla è un complottista, dopodichè se hai voglia di farti un film di fantascienza ci fai quattro chiacchiere, altrimenti puoi cambiare canale o sfancularlo a tua discrezione.

Bella prova per Chiesa e Mazzucco che intanto incassano gli ascolti e ingrassono le file di addotti alle loro teorie.

Inoltre Chiesa la sera precedente era su La7, tutto questo interesse su argomenti "da complotto" e tutta questa retorica che ci si costruisce sopra con l'avallo degli "esperti" suggerisce che è in atto l'ennesima manovra ai danni del libero pensiero.

Quoto in pieno l'argomento inserito da Tao, meriterebbe una condivisione in homepage ed una discussione più approfondita.

Saluti


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